Saremo forti e dirompenti. Queste le parole con cuiil Presidente Tommaso Becagli inaugurava la Serie A pochi istanti dopo il successo contro la Roma Femminile nello spareggio di Pescara. Dalle parole ai fatti è stato un secondo in casa Florentia, nonostante nelle trattative di mercato i dirigenti rossobianchi abbiano trovato terreno difficile con alcune atlete come Clelland, Parisi, Bergamaschi, Sabatino, Salvai e Ohrstrom (respinte da queste campionesse tutte le grandi avance di Becagli secondo indiscrezioni), la Florentia ha costruito comunque un’armata quantomeno da secondo posto, ovvero UEFA Women’s Champions League.

Studiando nel dettaglio lo scacchiere rossobianco, stessi colori della rivelazione Croazia, notiamo l’esperienza e la pragmaticità dell’altra squadra di Firenze (dire seconda è peccato, lasciamo che tra 9 mesi sia la classifica a parlare …).

In porta oltre a Ilaria Leoni, sarà Rachele Baldi, rivelazione dell’Empoli Ladies a dire la sua tra i pali rossobianchi. La difesa del Florentia è di dimensione internazionale, Michela Rodella, uno dei più forti terzini italiani a sinistra, Maria Luisa Filangeri la giovane più acclamata d’Italia al centro della retroguardia, il fenomeno dalla Bundesliga Tamar Dongus, Betta Tona che non necessita parole poiché lei è il calcio femminile in Italia e Ceci che quest’anno ha mostrato di essere pronta per straordinari palcoscenici.

Il centrocampo è la ciliegina del Florentia, per vincere Becagli ha puntato forte su chi gli scudetti li ha già ricamati sul proprio petto:
Giulia Orlandi, capitano scudettato della Fiorentina
Giulia Ferrandi, mediano scudettato alla Viola
Evelyn Vicchiarello, il genio a portata di Becagli
Giulia Domenichetti, la più forte e popolare atleta degli ultimi 10 anni di calcio femminile nostrano, la leader della Torres dei record.

L’attacco vede un mix di esperienze, prima di tutto Deborah Rinaldi. Non è un Attaccante ma un vero autentico goleador, la sua media goal è da capogiro, e appena la Fiorentina si è fatta scappare la leader d’area abruzzese, la Florentia non ha atteso un minuto. Alessandra Nencioni, leader storico del Florentia, sinistro magico e traiettorie alla Messi potrebbe definitivamente consacrarsi, in coppia con Rinaldi sarebbero un’attacco da far tremare i polsi.

Attenzione poi alle nordiche Roche e Holman, ricambi di alto livello per una rosa destinata ad eccellere, in cui l’ultima riserva di qualità potrebbe essere la piccola funnambola Nocchi.

Stefano Carobbi, che dopo una carriera da star come calciatore professionista, non è mai riuscito a confermarsi agli stessi livelli come tecnico, alternandosi dai pulcini della Fiorentina alla Serie D, sarà chiamato a vincere, dopo stagioni alla collligiana in cui l’obiettivo principale era la salvezza.

Ad ora il vero vincente è il Presidente ed imprenditore di alto livello Tommaso Becagli che ha offerto alle sue atlete stipendi da professioniste, parte con una squadra dirompente, come aveva promesso, scudetto o UEFA Women’s Champions League non sono poi lontane.

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile