Milan e Juventus non perdono colpi, Roma e Fiorentina inseguono le battistrada. Questi, in sintesi, i verdetti della quarta giornata di campionato che hanno visto le nette affermazioni di rossonere e bianconere al cospetto, rispettivamente, di Tavagnacco e Inter. Copertina d’obbligo per le campionesse d’Italia in carica che, nel lunch-match domenicale seguito dalle telecamere di SKY, hanno inflitto un rotondo 3-0 a domicilio all’Inter, nel primo derby d’Italia al femminile in massima serie.
Non c’è stata partita, con le ragazze di Rita Guarino che hanno menato la danza sin dalle primissime battute dando poco spazio alla Marinelli, apparsa poco lucida in diverse fasi del match. Nel primo tempo, dopo una iniziale fase di studio, Rosucci prima e Girelli poi assestavano un micidiale 1-2 alle nerazzurre, incapaci di abbozzare una reazione degna di nota. Nella ripresa, sul finire, arrivava il sigillo della Cernoia che metteva il punto esclamativo ad un successo meritato e mai in discussione. Applausi per tutte le atlete a fine partita, a testimonianza anche dello spirito sicuramente più rilassato e cavalleresco che si respira anche sugli spalti dove i tifosi delle due squadre hanno sostenuto incessantemente le proprie beniamine, con qualche coro goliardico, senza però mai eccedere.
Nella giornata di sabato, intanto, il Milan con il 2-0 inflitto al Tavagnacco si era momentaneamente portato solo in vetta alla classifica. Le ragazze di Ganz confermano il buon momento di forma, anche se è solo grazie ad un’autorete della Kunisawa che riuscivano a sbloccare l’incontro. Nella ripresa, le rossonere sfioravano a più riprese il secondo gol che arrivava soltanto nel recupero, grazie alla Carissimi. Apprensione per una brutta botta rimediata dalla Giacinti che, però, dopo gli opportuni accertamenti è stata subito dimessa dall’ospedale.
A ridosso di Milan e Juventus a punteggio pieno con 12 punti, la coppia formata da Fiorentina e Roma, distanziate di appena tre lunghezze. Impressionano le giallorosse, capace di calare il poker ad un Verona che sinora aveva ben figurato. Il 4-0 delle capitoline la dice lunga su una partita dominata in lungo ed in largo, dopo la partenza a razzo delle ragazze di Bavagnoli che dopo soli 10’ erano già avanti 2-0. Le reti poi alla mezz’ora di Bonfantini e nel finale di Therstrup, davano l’esatta dimensione della differenza di valori vista sul campo.
Più sofferto, invece, il successo delle viola costrette a rincorrere un Sassuolo ostico, capace addirittura di portarsi in vantaggio a 10’ dalla fine con la Dubcova. Le ragazze di Cincotta trovavano però la forza dapprima di impattare con un gol meraviglioso della Bonetti su punizione e poi di operare il sorpasso con la Arnth in pieno recupero.
La classifica assume una fisionomia ben precisa, dove si stanno delineando gli equilibri con due tronconi che si sono venuti a creare: in vetta, quattro squadre che presumibilmente si contenderanno il successo finale e che sembrano avere qualcosa in più rispetto alle altre compagini, che invece troviamo nettamente staccate e che lotteranno per non essere risucchiate nelle zone pericolanti. Infatti la distanza fra Fiorentina e Roma che occupano la terza piazza e il Verona in quinta posizione è di quattro punti. E questo fa presagire che per l’Inter raggiungere quel quarto posto considerato quale obiettivo stagionale, non sarà affatto impresa facile. Le nerazzurre attualmente hanno solo 4 punti in classifica, pur riconoscendo che il calendario le ha subito poste di fronte Milan e Juventus, ovvero le due compagini che quasi sicuramente si contenderanno lo scudetto. Con gli stessi punti delle ragazze di Sorbi, troviamo un Sassuolo che ha assaporato la possibilità di fare bottino pieno contro la Fiorentina, prima di cedere nel finale.
Le sfide salvezza fra Empoli e Orobica e San Gimignano e Bari, hanno visto prevalere le due squadre toscane che finalmente si sono schiodate dalla fastidiosissima quota zero, e possono così coltivare le loro ambizioni di salvezza. A chiudere la graduatoria, adesso troviamo Tavagnacco e Bergamo rispettivamente con 2 punti e 1 punto.
Il campionato ora avrà un nuovo stop e riprenderà fra 2 settimane, a causa della finale di Supercoppa fra Juventus e Fiorentina, che si disputerà domenica 27 ottobre al “Manuzzi” di Cesena. Il calendario porrà di fronte Fiorentina e Milan, in un match che dirà molto sulle reali ambizioni di queste due formazioni, con la Juventus pronta ad approfittarne considerando l’impegno casalingo contro il Verona.