L’impegnativa trasferta con il Sassuolo di domenica 21 gennaio chiude una settimana davvero intensa per le Juventus Women, fra mercato, momenti emozionanti in squadra e il passaggio del turno in Coppa Italia.

Mister Montemurro, come sempre, fa il punto della situazione.

«Una settimana piacevole: abbiamo potuto lavorare bene con la partita di Coppa, un’occasione utile per mettere a punto alcune situazioni di gioco, oltre che positiva per il risultato. La differenza rispetto alla partita di campionato con la Samp ci fa pensare a come l’approccio mentale sia fondamentale, sia in settimana che nel giorno gara, e non solo: è la dimostrazione di come il calcio sia così. Non ci sono partite scontate, ho visto in Italia alzarsi moltissimo il livello, giochiamo uno sport moderno in cui non esistono più incontri facili. Il segreto è non andare troppo avanti con la testa, e pensare sempre e solo alla prossima partita»

ARIANNA E SOFIA

«Ogni settimana la Juve regala belle notizie e momenti importanti: in questa Arianna ha raggiunto un traguardo incredibile per il quale le faccio i complimenti, è la conferma di quanto sia cresciuta; sono anche molto felice per il rinnovo di Sofia, che in questo periodo ha fatto davvero vedere il suo valore, che le può permettere di raggiungere alti livelli. In generale, mi fa piacere vedere come il gruppo cresce: il cambiamento, nel calcio, è qualcosa che succede e va affrontato, e vedere che la squadra è matura e reagisce nel modo giusto è qualcosa che mi rende molto contento del lavoro che stiamo facendo. Stiamo creando le basi anche per i prossimi anni»

I NUOVI ARRIVI

«Le nuove giocatrici si stanno ambientando bene, in campo e non solo. E’ logico che stiano ancora scoprendo l’ambiente, ma hanno capito in fretta la Juve e la sua cultura. Non vedo l’ora di vederle in partita»

ATTENZIONE AL SASSUOLO

«Il Sassuolo è sempre stato una squadra stimolante da affrontare, ha un bravo allenatore e brave giocatrici e sa mettere in difficoltà tatticamente l’avversario; noi dobbiamo mantenere sempre la concentrazione, perché per tutti giocare con la Juve è una finale. Troveremo anche Chiara Beccari, una giocatrice che conosciamo, che è cresciuta molto e sta facendo molto bene, in un club che crede nello sviluppo delle giocatrici»