Marta Pandini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza post-partita per commentare la vittoria contro la sua ex squadra, il 3 a 0 finale sui maxischermi ha raccontato una partita a senso unico. La giocatrice che sotto la gestione di Mister Luca Rossettini si è ritagliata sempre più spazio ha già lasciato il segno in più occasioni, l’ultima delle quali oggi contro le nerazzurre con la rete che ha aperto la gara in avvio e l’ha indirizzata per il verso giusto.
L’ex Inter ha dichiarato che quel punteggio finale rappresenta «una vittoria importante. Abbiamo giocato contro una squadra forte e organizzata, prendere questi tre punti era fondamentale, e li abbiamo portati a casa», i tre punti sono pesanti per la classifica attuale e per quella futura, ove prevista una differenza reti o un conteggio di scontri diretti che potrebbe, al momento, risultare proficuo alle giallorosse. In sostanza, la partita giocata dalle Capitoline ha lasciato ben poco spazio a dubbi: la Roma è in forma, e ha saputo contenere una delle dirette contendenti per il titolo, che si è dovuta inchinare al gioco, al cinismo e all’attenzione delle padrone di casa.
Dopo una convocazione in Nazionale per le buone prestazioni con la maglia giallorossa durante la Serie A Women’s Cup e il campionato ormai entrato nel vivo, Marta Pandini ha cominciato a vivere un periodo estremamente buono per lei sotto il profilo fisico e psicologico, in fiducia e con la consapevolezza di poter dare tanto ed essere importante. La calciatrice ha dunque affermato che «quando vivi periodi positivi è importante, lo è per tutte noi: non puoi che essere felice e continuare a lavorare al meglio», che è l’obiettivo e l’augurio che si propone di mettere in pratica andando avanti con i match.
In chiusura, la calciatrice ha ammesso che tanti impegni ravvicinati, benché stancanti dal punto di vista fisico, sono invece benzina per la fiducia della squadra, che si presenta a una dola partita dalla Champions League casalinga contro il Valerenga con un rinnovato entusiasmo: «Siamo cariche, ma siamo soprattutto compatte e unite, che è fondamentale quando affronti tanti match così ravvicinati e impegnativi. Siamo sempre pronte tutte quante quando il Mister ci chiama in causa.»






