Laura Perin arriva a vestire la maglia dell’Hellas Verona nel dicembre del 2018, confermandosi come un importante centrale difensivo nel panorama della Serie A, in grado di ritagliarsi da subito uno spazio importante. Difensore non sempre pulito, ma spesso molto efficace, ha trascorso l’intera carriera in Friuli tra Pordenone, Permac Vittorio Veneto e Tavagnacco, prima di spostarsi a Verona.

#4 LAURA PERIN
Data di nascita: 
15 luglio 1997
Luogo: Pordenone
Altezza: 1,70 m
Nazionalità: italiana
Ruolo: difensore centrale
Piede preferito: destro
Caratteristiche: roccioso
Presenze in Serie A: 55
Presenze Hellas Verona: 25

«Io e Laura abbiamo giocato insieme tanti anni, su una cosa sono certa: non molla mai»
Cit. Sara Mella

 

LA PRIMA PARTITA
Ricordo ancora molto bene la mia primissima partita giocata, quando avevo 12 anni. Ho iniziato a giocare in una squadra di calcio femminile, perché avevo la fortuna di averla vicina a casa: si chiamava ACF Pasiano, per me come una famiglia. A quell’età, anche se la tua squadra è tutta femminile, poi giochi contro i maschi. Di quella partita ricordo un’emozione fortissima, perché all’epoca il mio più grande sogno era davvero poter giocare delle partite. Non sapevo dove mi avrebbe portata il calcio, ma in quel momento pensavo solo che era bellissimo essere in campo con le mie scarpe bianchissime. Ricordo che in quella partita ho corso tantissimo, cercando di recuperare quanti più palloni possibili, anche se ero attaccante… Non era il mio forte quel ruolo, infatti sono durata poco (ride, ndr)”.

PORDENONE, VITTORIO VENETO E LE NAZIONALI GIOVANILI
Nella stagione 2013/14 Laura Perin esordisce, all’età di sedici anni, in Serie A, sostituendo Natasha Piai al 90′ di Como 2000-Pordenone 0-3. A partire dalla stagione successiva il suo impiego è molto più importante e Laura passerà a ben 17 presenze stagionali nel 2014/15. Già nel maggio 2013 riceve inoltre la prima inaspettata convocazione con la Nazionale Under 17 ed esordisce alla prima gara disponibile, un’amichevole giocata a Meda contro la Norvegia e finita 3-2 in favore delle azzurre: è l’inizio di un percorso che porta Perin, insieme alla compagna di allora al Pordenone e di oggi al Verona Sara Mella, alla conquista del bronzo europeo di categoria nel 2014. L’anno dopo Laura viene convocata anche in Under 19, nonostante non fosse riuscita a rientrare tra le convocate al Mondiale in Costa Rica. Tra i suoi ricordi, con particolare orgoglio, anche l’ultima gara giocata in azzurro contro la Svezia. Importantissimo, nella carriera di Perin, anche il biennio al Vittorio Veneto: arrivata nel 2015/16 nella storica stagione in Serie A delle rossoblù, le Tose non riescono però a mantenere la categoria. Rimarrà alla Permac anche l’anno successivo in Serie B.

L’HELLAS VERONA
Dopo una sola presenza in Coppa Italia al Tavagnacco, che l’aveva a sua volta prelevata dal Pordenone, Laura Perin si trasferisce nel dicembre 2018 all’Hellas Verona: “Personalmente venivo da un momento in cui avevo bisogno di conferme. Il fatto di poter arrivare in una Società come il Verona, conquistarmi un posto in squadra e poi ottenere la salvezza come l’abbiamo conquistata l’anno scorso, con orgoglio e felicità immensa, visto che mi ero praticamente data un ultimatum sulle mie possibilità di giocare in Serie A, è stato eccezionale. Verona mi ha dato la possibilità di fare questo e io gliene sono grata, oggi l’Hellas è una seconda famiglia“. L’esordio è del 22 dicembre 2018 in Juventus-Hellas Verona 5-1, ad oggi sono 25 le sue presenze in gialloblù.

Credit Photo: Hellas Verona Women