Credit: Pomigliano Femminile

Nell’ultima gara della regular season di Serie A Femminile, il Pomigliano esce sconfitto dal Campo Sportivo Comunale di Palma Campania contro il Sassuolo. Le pantere si presentano con un classico 4-3-3 capace di rimodularsi all’occorrenza in un 4-3-1-2 con Battelani ad operare dietro il tandem offensivo Martinez-Sena. Una gara fondamentale, i punti in palio valgono oro colato nella seconda fase dove punteggio, scontri diretti e differenza reti saranno determinanti nella definizione della graduatoria finale e del conseguimento della salvezza puntando ad evitare l’ultima e la penultima posizione che determineranno la retrocessione diretta e la sfida incrociata con la seconda di Serie B. A decidere la gara sono Sabatino e Dongus, due reti meritate, frutto di un’ottima prestazione messa in scena dalle neroverdi. Andiamo ad analizzare, nel particolare, cosa non ha funzionato nella partita delle pantere:

  1. L’incertezza di Golob

Lana Golob, difensore granata, è probabilmente la calciatrice che ha meno brillato nel corso del match. Al 66′ la calciatrice slovena innesca la ripartenza di Clelland che trova lo spazio per calciare e fortunatamente non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo, un’altra sua disattenzione favorisce la rete di Sabatino che la butta dentro in tuffo di coscia.

2. La prestazione di Kresche

Il Pomigliano ha certamente alternato fasi di gioco a ritmo più elevato con altre fasi a ritmo più blando. Le pantere hanno avuto numerose occasioni per andare a segno, ma hanno trovato più volte l’opposizione del portiere del Sassuolo. Durante la prima frazione è andato molto vicino al vantaggio la squadra di Alfano con Taty che calcia di destro e Kresche respinge di piede poi Gallazzi impegna l’estremo difensore avversario, costretta a bloccare in due tempi. Poco dopo Martinez da due passi mira all’angolo ma ancora l’estremo difensore rossoverde è brava a ribattere. Subito dopo la rete del vantaggio delle ospiti, ancora la guatemalteca avanza alla ricerca del pareggio e mira all’angolo basso, ma Kresche ci mette la mano chiudendo in angolo.

3. Poca lucidità in vista della poule salvezza

Le conclusioni in porta, come già detto altre volte, sono il tallone di Achille della formazione campana. Le pantere creano tanto, ma concretizzano poco. E questo è sicuramente un aspetto sul quale lavorare per la poule salvezza che inizierà nel fine settimana del 18-19 marzo. Nella seconda fase le squadre si porteranno dietro i punti in classifica, la differenza reti e gli scontri diretti della prima fase.

 

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.