Photo Credit: Marco Montrone

La sedicesima giornata di Serie A volgerà al termine domani con il posticipo del campionato, e a scendere in campo sarà il Sassuolo che andrà sul difficile terreno dell’Inter.

Le neroverdi dovranno immediatamente cancellare il 5-0 di domenica scorsa contro la Roma, perché la squadra di Piovani non è quella scesa in campo al Tre Fontane, bensì quella che tenne testa alle nerazzurre all’andata, e per poco le sassolesi non riuscirono a strappare alla formazione guidata da Rita Guarino, quando Tabitha Chawinga trovò la rete del pareggio. E sarà proprio l’attaccante del Malawi la calciatrice più pericolosa dell’Inter, dato che in campionato ha già messo in cascina ben dodici reti, ma occhio anche ad Elisa Polli, la quale sembra stia trovando sempre di più il rapporto con il gol, non ha caso ha fatto nove marcature in quindici incontri.

Inoltre, sarà subito un incrocio molto importante per Martina Brustia. Infatti, la centrocampista di Novara ha vissuto quattro anni nel club di Viale della Liberazione, e la calciatrice classe ’98 ha vinto con la squadra nerazzurra la Serie B 2018/19. Per lei non sarà una gara semplice, ma di certo le emozioni dovranno essere messe immediatamente da parte, perché ora per Martina c’è il Sassuolo, e bisogna provare a fare punti contro la Beneamata.

Per questo domani al Sassuolo servirà portare a termine una missione che, sulla carta, semba al limite dell’impossibile, ma di sicuro la voglia di rivalsa sarà tanta, perciò bisognerò provarci, aspettare di avere tra le mani le migliori occasioni possibili e sfruttare. Perché solo così si può rendere, contro l’Inter, possibile l’impossibile.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.