L’ultima partita della Prima Fase della Sampdoria si chiude con una sconfitta esterna sul campo del Sassuolo. Ovviamente, le Doriane ci tenevano a chiudere al meglio una prima parte di stagione comunque memorabile, dopo un pre-campionato (come ribadito più volte) molto complicato. Purtroppo il risultato non arride alla formazione genovese.
La migliore, SCHATZER 6.5: la più ispirata delle sue nonché netta migliore in campo. Ripulisce una marea di palloni, compie azioni di disturbo della manovre avversaria, e in ben tre occasioni cerca di intervenire di testa sui traversoni, cercando due tiri e una sponda. Azione spettacolare al 58′, dove recupera e genera una triangolazione, coinvolgendo Tatiely Sena e Baldi, e non riuscendo a chiuderla per questione di centimetri.
La peggiore, BRUSTIA 5: la fascia di destra non è di sua competenza, soprattutto in posizione di terzino destro, quindi è comprensibile che non abbia offerto la sua migliore prestazione. Al di là di qualche errore tecnico comprensibile, quello che incide sulla valutazione è la combo al 69′. Prima commette fallo generando il calcio di punizione, poi sugli sviluppi si perde completamente Sabatino, che raddoppia e chiude il match.
SAMPDORIA 5.5: le energie fisiche ci sono, perché la squadra ha corso fino all’ultimo istante. Purtroppo, è stata una stagione talmente impegnativa dal punto di vista mentale che all’ultima gara sono proprio mancate le energie cerebrali per poter costruire qualcosa. Resta il carattere, perché in 10 per l’infortunio di De Rita a fine primo tempo, la squadra Blucerchiata ha sfiorato il gol in due occasioni.
KARRESMAA 6: prova sufficiente per il portiere Doriano, che pur non dando molta sicurezza, esce comunque con coraggio e tempismo giusto sui traversoni. Incolpevole sui gol.
OLIVIERO 6: prestazione sufficiente sul lato sinistro della difesa. Parte con due rischi, poi cresce combattendo con Kullashi e Clelland. Laddove la disparità di fisicità propende verso il Sassuolo, la Doriana sopperisce articolando grande grinta, cavandosela con brillantezza in più di un’occasione. Buon modo per festeggiare la convocazione in Nazionale.
DE RITA 6: anche lei comincia con qualche disattenzione, poi cresce man mano entrando sempre più in partita, in cui chiude Sabatino in angolo al 18′ (non pulita ma efficace) e poi effettua un tiro-cross al 34′ forse cercando più la conclusione nell’area avversaria. Si arrende per una botta al ginocchio. (Dal 46′ Marenco 5.5: apre la sua gara respingendo due volte le conclusioni di Clelland, poi allontana un traversone dalla sinistra. Nell’azione del 2-0 però, si fa superare da Filangeri. Peccato).
RE 5.5: prestazione difensiva altalenante senza errori particolarmente gravi. Nell’azione del gol di Kullashi – con concorso di colpa – non è però decisa nell’intervenire sulla svedese. L’1-0 svolta poi la partita.
GIORDANO 6: sulla destra si nota poco, ma alla fine riesce comunque a distinguersi incassando un paio di colpi duri e alzandosi e abbassandosi in base al ritmo partita. Conquista un angolo in conclusione di prima frazione, non battuto per sopraggiunta conclusione. (Dal 67′ Battelani s.v.: entra in una fase complicata e non riesce ovviamente ad incidere con le sue qualità ).
BENOÃŽT 5.5: si nota di più rispetto alle ultime uscite, ma l’aver lasciato un po’ troppo spazio a Kullashi, specie nell’azione del vantaggio Neroverde, incide sul voto. (Dal 67′ Fallico s.v.: come Battelani, entra nella fase più complicata nonché quella che indirizza la partita in modo definitivo, e non ha spazio per riuscire a svoltare il match).
CUSCHIERI 6: gioca una buona partita sull’asse di sinistra, sovrapponendosi in attacco e aiutando in difesa passando anche a centrocampo. Sbaglia un paio di passaggi che avrebbero potuto portare ad azioni pericolose nel primo tempo, ma sono gli unici nei della sua partita.
TATIELY SENA 5.5: costringe Durand ad una bella parata nel recupero del primo tempo, poi serve il pallone a Baldi nell’azione di Schatzer, e infine al 61′ cerca una sponda per Cuschieri che non si concretizza. Mezzo voto in meno però, per un giallo evitabile al 29′. Pestone che le costa l’ammonizione e la squalifica per sopraggiunto numero massimo di cartellini.
To. DELLAPERUTA 6.5: inizia come punta ma di fatto opera come centrocampista aggiunta supportando anche la fascia di sinistra. Autrice di due delle tre conclusioni Doriane nel primo tempo, un destro fuori misura al 28′, e poi l’ottima azione al 40′ che nasce proprio da un suo recupero su Pondini. Pecca un po’ di egoismo, ma ha giocato una gara generosa. (Dal 57′ Baldi 6: crea un’opportunità per Schatzer, poi prova a dare dinamismo nella fase più complicata per la sua squadra).
MANGO 5: imposta, probabilmente per necessità di stato di forma, un 4-5-1 che tiene a galla la squadra per un tempo. Quando il Sassuolo accelera però, la squadra subisce, e non riesce poi a cambiare passo. Brustia a destra nel quartetto difensivo, con il senno di poi, non è stata una scelta vincente.
LUONGO DI NAPOLI (NA) 6: gestisce bene una partita ruvida ma non cattiva. Rimane un piccolo giallo su un fallo subito da Giordano in area di rigore ad inizio ripresa.