E’ stato una 5° giornata dalle mille sorprese: al fischio finale al “Gobbato” arriva per il Pomigliano una prima storica vittoria in serie A, battendo l’Inter di Rita Guarino per 2 a 0, con le reti di Banusic e Ippolito. Gara che è rimasta in perfetta parità fino all’ingresso di Dalila Ippolito, poi le padrone di casa hanno cambiato ritmo, e nei minuti finali schiacciano le nero-azzurre portando a casa tre preziosi punti.

Punti che arrivano di prepotenza anche in casa “viola” per merito di una Fiorentina che supera, con testa e cuore, una Sampdoria troppo arrendevole dopo un primo tempo di pregio. Partita dai due volti, dove si è visto un primo tempo a favore delle blu-cerchiate, che dopo il doppio vantaggio si sono sedute a guardare, mentre le ragazze di Panico che rientrano in gara: non solo accorciando ma ribaltano il risultato con un secco 4 a 2. Per la Fiorentina i due successi di fila porta non solo morale ma un balzo in classifica molto importante; male le ragazze di Cincotta che dopo una partenza buona non vede la squadra capace di fare risultato.

Continua la serie nera per la Lazio di Carolina Morace, che dopo questo match viene esonerata dalla società, dove contro un Sassuolo che non molla il passo vincente di 5 gare su 5, resta in testa alla classifica, insieme alla Juventus.

Nero-verdi che dominano l’incontro, con oltre trenta tiri in porta della Lazio, e zero tiri in quella di Lemey. Il risultato poteva essere anche più pesante ma la sostanza non cambia: ad un quarto di campionato le aquile azzurre hanno subito venti reti e restano a zero punti in una classifica che le vede già destinate alla retrocessione.

Le campionesse d’ Italia della Juventus si prendono la rivincita sulle “eterne rivali” della Roma e passano, sul finale, sulle capitoline. Le bianco-nere con il Sassuolo detengono la vetta della classifica, a punteggio pieno, e sembrano avere preso un passo giusto per il proseguo del campionato in attesa degli impegni della Champions League femminile.

Il Milan di Ganz, in dieci per l’espulsione di Laia Codina dal 42’, passa di misura sul campo del Napoli e si porta a casa tre preziosi punti che lo portano a ridosso delle prime della classe, in seconda posizione in solitaria, ma con Roma ed Inter con una gara da recuperare. Partenopee che si uniscono al Pomigliano e all’ Empoli, a quota 4 punti, e si giocano il campionato nelle 6 squadre di media-bassa classifica.

Empoli di Ulderici mostra prepotenza e carattere contro l’ Hellas Verona, andato sorprendentemente in vantaggio con il primo gol di campionato a cura di Codeno al 2’ e che ha tenuto bene fino al 50’ del secondo tempo con il pareggio di Dompig, e che chiude la gara con la doppietta di Asia Bragonzi. Partita giocata al massimo tra due formazioni che cercano preziosi punti per la permanenza in serie A ma che vede le scaligere già molto compromesse, con quattordici reti subite, ed un solo punto.

La classifica a questo punto vede una netta spaccatura tra le grandi: Juve, Sassuolo a pieno ritmo di gioco, un Milan che segue bene come la Roma ed un Inter in affanno dopo lo sgambetto di oggi cerca di combattere prima il focolaio Covid e poi il campo di gioco.

Il miracoloso recupero della Fiorentina di Panico la porta in sesta posizione in attesa che  le mediocri Empoli e Napoli entrino con la testa sul campionato.

La Sampdoria cerca ancora certezze, con una gara ancora da completarsi, mentre il Verona e la Lazio restano sempre troppo guardare una la classifica inizia a delinearsi ed a essere sempre più lontana.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.