La sedicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, la quinta del girone di ritorno, propone un menù ricco di sfide interessanti a partire dal match di cartello dello Stadio “Delle due Strade” di Firenze tra la Fiorentina e il Mozzanica. Un incontro di grande importanza per la lotta “Scudetto” che vede attualmente le orobiche in testa con 36 punti in coabitazione con il Brescia e le viola distanziate di 3 punti in terza posizione. Dopo il pareggio 1-1 nel derby con le leonesse, le ragazze di Nazzarena Grilli si troveranno ad affrontare un altro scontro diretto di grande difficoltà. “Sarà una gara difficilissima, un’autentica battaglia – ammette Alessia Gritti, tra le migliori della compagine della Grilli –  Per loro la vittoria vorrebbe dire secondo posto e pertanto dobbiamo aspettarci una squadra che darà il massimo, supportata dal proprio pubblico. Noi faremo altrettanto perché vogliamo restare in vetta. Sarà dura sotto tutti gli aspetti, ma noi vogliamo affrontare questa gara come abbiamo affrontato il Brescia, dando tutte il 100% e più, per fare un bel regalo al nostro Presidente”. Un confronto che vede fronteggiarsi la prima e la terza difesa del campionato ed il terzo e quarto attacco del torneo. Due squadre che hanno nell’equilibrio tattico ed in due grandi finalizzatrici la propria forza: da un lato Valentina Giacinti, capocannoniere della Serie A con 27 reti all’attivo e una media realizzativa quasi di due goal a partita, e dall’altro l’inossidabile Patrizia Panico (17 marcature) e riferimento offensivo per le gigliate dal punto di vista tecnico e psicologico. Un match, pertanto, aperto a qualsiasi risultato che potrebbe stravolgere l’attuale graduatoria generale.

Chi potrebbe approfittarne, in questo senso, sono Brescia e Verona attese da dei confronti non impossibili, rispettivamente in trasferta contro Sudtirol ed in casa con Bari Pink Sport Time. La squadra di Milena Bertolini punterà decisa ai 3 punti sul campo  delle tirolesi per tentare una mini-fuga sfruttando il trio delle meraviglie Barbara Bonansea, Daniela Sabatino e Cristiana Girelli fondamentali non solo per l’apporto realizzativo (35 segnature in tre) ma anche per il sostegno morale nei momenti topici delle partite. Sarà necessario, dunque, un approccio fin da subito convinto ed aggressivo per non commettere gli stessi errori della trasferta di Bari di qualche settimana fa. Fondamentale anche l’incontro allo Stadio Olivieri di Verona dove l’Agsm è in cerca del successo perduto, dopo aver ottenuto un solo punto in due partite. La sconfitta interna con il Tavagnacco e il pareggio di Roma contro la Res sono stati episodi negativi nel percorso della banda di Renato Longega, desiderosa di ritrovare se stessa e non perdere ulteriore terreno dalla testa. Sono attualmente quattro le lunghezze che separano le veronesi dal duo (Mozzanica e Brescia) in vetta alla graduatoria e la vittoria è un dovere per conservare intatti i propositi di scudetto.

Chi vuol continuare a stupire è il Tavagnacco di Sara Di Filippo che, dopo il successo contro il Verona, vuol continuare a sognare per ambire a posizioni sempre più prestigiose. Attualmente in quinta posizione (28) le friulane dovranno vedersela con il San Bernardo Luserna che sul proprio campo vanta un andamento tutt’altro che entusiasmante (1 vittoria in sette incontri tra le mura amiche). Un dato che potrebbe fornire ulteriori certezze alle gialloblu che però, proprio per eccesso di confidenza, non sono riuscite ad esprimere le proprie potenzialità contro avversari sulla carta alla portata. La sfida sul campo delle piemontesi è un ulteriore banco di prova per le ragazze di Di Filippo, in cerca di un’affidabilità a lungo termine. A chiosa, sfida per le zone di media-bassa classifica tra S.Zaccaria-Vittorio Veneto e Res Roma-Riviera Di Romagna.

Fonte: www.oasport.it