Il Catania Calcio Femminile rinuncia all’iscrizione in serie B, non è l’unica società italiana a farlo, si accoda alla Bocconi ultima di una lunga lista.
Si legge nella nota rilasciata dalla società etnea “problemi economici e mancanza di una programmazione seria da parte della Federazione… non tutelando, in nessun modo, le realtà che hanno mandato avanti il calcio femminile in questi anni. Una federazione che vuole crescere con i soldi delle società di calcio maschile non investendo un euro nel femminile dopo aver buttato milioni di euro nel minutaggio in Lega Pro non ricavando un giocatore per la massima Serie o Nazionale. Questi sono i vertici Figc, noi continueremo, almeno per quest’anno, in serie C e dopo vedremo se sarà il caso di seguire Francesco Bulleri e la Bocconi. Programmazione zero, compattezza tra società zero, crescita del movimento zero… questa è l’Italia… è tutto da azzerare.”