Per realizzare un palazzo imponente, bisogna comunque partire dalle fondamenta.
Il ChievoVerona Women si sta muovendo in questo senso, costruendo con cura la propria rosa a partire dagli elementi che hanno sorretto per tanti anni la squadra gialloblù.
Dopo le conferme di Caliari e Salaorni, infatti, un altro baluardo della retroguardia e del gruppo storico ha risposto “presente”.
Si tratta di Alessia Pecchini, vera e propria bandiera del club con sede a Mozzecane.
Una vita o quasi in gialloblù per lei che, fra giovanili e Prima Squadra, si appresta a cominciare il diciannovesimo anno con questi colori cuciti addosso.
La calciatrice, infatti, ha firmato ancora una volta il rinnovo di contratto e rimarrà legata alla società almeno fino a giugno 2021.

“Gli anni sono in effetti tanti, però ogni volta è un nuovo gruppo ed una nuova sfida – ha dichiarato la Pecchini a margine della firma. Sono orgogliosa di essere qui da tanto, penso sia allo stesso tempo un orgoglio per la società avere ragazze che sono rimaste nonostante svariati momenti difficili e che portano avanti i valori che ci hanno negli anni contraddistinto. Ovviamente il legame che si crea è sempre più forte e continuare ad indossare questi colori è una naturale prosecuzione“.
Dodici anni e centottantotto presenze dopo l’esordio in Prima Squadra, Alessia Pecchini continua a presidiare con energia e cuore la sua fascia di competenza. Con questa maglia ha vissuto periodi belli e meno belli, poco fortunati ed esaltanti, come il campionato di B vinto nel 2010/2011, ma sempre con la passione e la determinazione che la contraddistinguono.

Caratteristiche che si evincono anche dalle sue parole: “L’anno della conquista della Serie A, per chi l’ha vissuto, è difficile da dimenticare. Non eravamo le favorite perché c’erano formazioni più consolidate ed esperte di noi, credo che abbia fatto la differenza la sintonia che c’era in campo, frutto di lavoro, sacrificio e di un gruppo fantastico. L’asticella degli obiettivi mi piace tenerla sempre alta, sia individuali che di squadra, ma per il momento sono concentrata a prepararmi al meglio fisicamente per fare una stagione da protagonista al servizio del gruppo. Quella appena trascorsa va sicuramente tenuta nella nostra memoria, perché siamo state bravissime a rialzarci dopo un periodo molto complicato ed è da lì che dobbiamo ripartire – prosegue la calciatrice. Il campionato è apertissimo e affronteremo ogni sfida per vincerla, senza paura di nessuno. Siamo un gruppo eterogeneo di gioventù ed esperienza, un mix micidiale che una volta amalgamato stupirà“.

L’esperta calciatrice veneta, che ha pure provato la gioia del gol ben 13 volte sempre con la stessa maglia, ha visto crescere una realtà che recentemente ha inaugurato una nuova era, senza però perdere la propria identità: La collaborazione con il Chievo è sicuramente una spinta ed una risorsa per noi e siamo felici che continuino a credere nel calcio femminile. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente uscente Giuseppe Boni, per tutto ciò che ha fatto e che nelle retrovie continuerà a fare“.

Una partnership che però finora ha potuto esprimersi solo parzialmente, visto lo stop dei campionati. Come la maggior parte delle atlete, Alessia ha sofferto la lontananza dai campi da gioco, ma è già pronta per un nuovo viaggio con la casacca del Chievo: “Nei mesi di quarantena la cosa che mi è mancata di più è lo spogliatoio, dove tra risate e chiacchierate si rende leggero ogni sacrificio. E poi non vedo l’ora di tornare in campo in una partita vera e sentire l’adrenalina di una scivolata a filo d’erba (sulla palla ovviamente)!

Classe 1992, veloce, potente, la Pecchini scorrazza lungo la fascia destra, ma ricopre agevolmente anche il ruolo di terzino sinistro. Laterale di spinta, grazie alla sua intelligenza tattica è in grado di rendersi utile in entrambe le fasi.
Una giocatrice completa che proprio grazie alla sua duttilità e al suo senso della posizione è stata schierata spesso e con ottimi risultati anche come centrocampista.
Un elemento a cui il Chievo non può e non vuole rinunciare. Come non vuole farlo Alessia, che resta ancora gialloblù, due colori, una seconda pelle.

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.