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Non il miglior risultato quello ottenuto dalla San Marino Academy in occasione del ventinovesimo turno di serie B: domenica, infatti, il gruppo biancoazzurro ha rimediato una grave sconfitta casalinga. Nel frattempo l’avversario Genoa ha ottenuto la salvezza dopo settimane di rischio in termini di permanenza.

Titolarità sammarinesi modificate in questo frangente: tra i pali è tornata Montanari, in difesa Gallina, a centrocampo Accornero e davanti Tamburini, con Barbieri retrocessa sulla tre quarti. Ai suoi lati Marengoni e Papaleo, anche lei con una nuova chance da titolare. Assenti Micciarelli (squalificata), Fancellu, Zito, Bolognini e Baldini. Tra le convocate anche Menin.

La partenza è tutto opposta, ma non spaventa: Papaleo si propone in due tempi, ed è proprio il secondo ad essere vincente; sua l’idea che porta all’1-0 agganciato e siglato da Barbieri (che fa 15 in stagione).
Nessuna novità nel seguito, seppur il pressing sia ancora tutto titano: è però un primo singolo episodio a cambiare le sorti iniziali della gara, sfociato in un pareggio fortunato.
Tutto da rifare qui per le padrone di casa, che vanno all’intervallo tra le proteste per un presunto fallo in attacco non fischiato.

È il Genoa stavolta a proporsi in avanti: pochi i minuti da inizio secondo tempo e arriva il raddoppio. Intanto Domenichetti prova a cambiare le carte: dentro Bertolotti e Pirini per Accornero e Marengoni. Il Genoa però adesso è saldamente in possesso della gara, e sarà infatti al 56’ che troverà il tris: brava Bargi a trasformare il rigore da lei stessa conquistato dopo un dribbling vincente ai danni di Larenza.
Papaleo torna a spingere per provare ad avvicinare il punteggio, ma nulla da fare. Dopo gli ingressi di Giuliani e Menin, Prinzivalli propone un break che Barbieri conclude con un destro scoccato in libertà dalla lunetta dell’area di rigore: c’è potenza ma non sufficiente angolo, e Macera blocca.
Poco dopo, Menin trova una traccia splendida per far correre Prinzivalli a sinistra. La 31 mette il cross sul secondo palo per l’accorrente Pirini, che si coordina col destro trovando Campora sulla propria strada. La risposta del Genoa si sostanzia nella quarta marcatura di giornata, che però viene annullata dalla bandierina dell’assistente. Scattato l’87’ le rossoblù la chiudono siglando la quarta rete di questo lungo duello, approfittando di una Montanari in ritardo.
Brutta caduta, quindi, per le titane che, arrivato il triplice fischio, devono arrendersi alla brutta sorte.
Ora rimane loro la trasferta della prossima settimana in casa della Ternana: servirà fare bene.