Nel girone D di Serie C l’Apulia Trani è stato autore di un discreto campionato terminato in sesta piazza. La squadra capitanata da Michela Delvecchio ha chiuso l’annata in terza serie con 27 punti raccolti nelle 20 gare giocate. Il team pugliese è stato guidato da Fracesco Mannatrizio che abbiamo raggiunto per una breve intervista per ripercorrere l’annata condotta dalle biancazzurre. Queste le parole dello stesso allenatore dell’undici pugliese.

L’Apulia Trani è partita dopo l’undicesimo posto del passato campionato. Quanto è cambiata la vostra rosa rispetto all’annata precedente e quanto è stato difficile ripartire dopo un lungo stop?
“La rosa è stata rivoluzionata, proprio perché si veniva da un campionato non esaltante, poi però tutti i programmi sono stati condizionati dal lungo stop per il Covid, durante questo lasso di tempo le ragazze scelte in estate sono giustamente andate via e ci siamo ritrovati a febbraio a dover ricomporre nuovamente una rosa competitiva”.

 Quali erano gli obiettivi del Trani in questa stagione?
“Gli obiettivi del club erano quelli di ben figurare e di giocarcela alla pari con le pretendenti al salto di categoria, e il campo ha dimostrato che ciò è stato fatto”.

Che campionato è stato per voi? Soddisfatti del campionato condotto o puntavate a qualcosa di più?
“Un campionato anomalo, per via dell’emergenza sanitaria, e nelle condizioni in cui si è giocato è stato fatto il massimo possibile”.

Avete pareggiato per due volte con il Chieti secondo. Quali gare le hanno dato maggiori soddisfazioni?
“Abbiamo fatto tante gare che hanno soddisfatto i nostri tifosi, ricordo con piacere la sconfitta in casa con il Palermo per 3-4, in quel match abbiamo dimostrato di essere all’altezza della vincente del girone”.

Avete subito le stesse reti del Palermo capolista, davanti nonostante ottime calciatrici avete faticato leggermente in termini di reti. Come spiega questi numeri?
“La difesa ha fatto peggio di quello che ci aspettavamo. Se non avessimo avuto lo scivolone di Roma saremmo stati la miglior difesa, per l’attacco abbiamo fatto bene, forse abbiamo pagato un po’ i continui cambi di rosa”.

Cosa le rimarrà di questa annata? Che ricordi porterà con lei?
“Sicuramente l’annata verrà ricordata per le tante restrizioni causa virus. Personalmente ricorderò questo campionato sia per il fattore campo ma soprattutto per i dolori dovuti ai continui tamponi”.

Lei rimarrà alla guida delle pugliesi? Nella prossima stagione quali saranno gli obiettivi dell’Apulia Trani?
“Sicuramente si punta a migliorare ancora, continuando sulla rotta di questa stagione. Per la panchina si dovrebbe chiedere al presidente e alla società quali sono le loro intenzioni, io sono fiducioso”. 

Il prossimo anno ci saranno tre gironi in Serie C. Favorevole al cambiamento di format?
 “Sarà un cambiamento importante a mio avviso, che avvicinerà sempre di più la Serie C ad un livello professionistico”.