La Reggiana dopo il salto dall’Eccellenza si è trovata inserita nel girone C di terza serie. Le emiliane hanno terminato il loro campionato con 15 punti dopo 22 gare, centrando cosi il decimo posto che ha garantito la permanenza nella categoria. Giorgia Cocconi, difensore classe ’99 delle reggiane, a poche ore dalla fine della stagione di Serie C ha  racchiuso in qualche riga tutti i sacrifici percorsi durante l’annata.
“È stato un anno lungo, pieno di emozioni belle e brutte. Abbiamo affrontato una categoria che non ci immaginavamo fosse così. L’abbiamo affrontata comunque con impegno e determinazione. Ci son stati alti e bassi, abbiamo perso compagne di squadra lungo il nostro percorso, per i più svariati motivi. C’è stato il covid che ci ha fatto perdere un po’ la voglia di giocare. Però nonostante tutti i mille problemi ce abbiamo fatta. Ci siamo salvate ed era questo il nostro obiettivo. Lungo questo anno faticoso abbiamo pensato almeno una volta di mollare, poi ti guardavi intorno e vedevi ragazze che nonostante il periodo in cui il campo non ripagava i nostri sforzi, continuava a lottare. Abbiamo lottato dentro al campo. Partita dopo partita. Sotto il sole rovente. Sotto le intemperie. Noi eravamo sempre lì a lottare, a proporre il nostro calcio tecnico. C’è da ringraziare tutti, dal primo all’ultimo. Da quelli che per primi hanno creduto in noi stessi, quando neanche noi ci credevamo.
Non ci sono parole per spiegare ciò che abbiamo provato.
Voglio ringraziare tutti, a partire dalle mie compagne di squadra, ai mister e infine alla società. Non sappiamo dove saremo l’anno prossimo, ma comunque saremo sempre un gruppo unito”.