Continua la preparazione al campionato di serie C del Padova Femminile. Sara Polonio, che per tre stagioni ha protetto la porta della squadra biancoscudata, saluta le sue compagne e la società per vestire i colori del Chievo in serie B.
Il club la saluta augurandole il meglio per la sua nuova avventura:

“Il portierone padovano saluta il biancoscudo dopo 3 anni di servizio.
La porta padovana perde la sua guardiana che per stagioni intere si è opposta strenuamente ad ogni potenziale occasione da rete.
A Sara auguriamo il migliore dei futuri con la sua nuova esperienza in serie B, sempre spalle a quella porta che tanto le deve.
In bocca al lupo Polli!”

Al suo posto, arriva nella squadra veneta Alessia Parnoffi.
La Parnoffi, estremo difensore classe 1999, ha l’esperienza di chi ha militato in diverse squadre tra serie A e serie B (Napoli femminile, Res Roma, Lazio, Pomigliano, Genoa) ma ha vissuto anche una breve parentesi in serie C con il Riccione.
Ha scelto il Padova invogliata dal tipo di progetto che le è stato proposto, in una squadra giovane e di qualità con un Mister che “parla la sua stessa lingua”.

“Ho iniziato a giocare con il Napoli femminile, poi ho girato un po’ sempre tra serie A e B con Res Roma, Lazio e Pomigliano, ho fatto una parentesi in C a Riccione per poi anno scorso tornare in B con il Genoa.

Mi sono avvicinata a questa realtà grazie ad una telefonata del Mister, mi ha fatto subito un’ottima impressione e ho notato da subito che parlavamo la stessa lingua.

Ho scelto Padova sia per una scommessa personale con me stessa nel rimettermi in gioco e sia per il progetto che hanno.

Ho avuto subito una buona impressione siamo una squadra giovane con qualità e tanta prospettiva di crescita, credo che grazie al lavoro delle ragazze e di tutto lo staff riusciremo a toglierci tante soddisfazioni”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.