Lucia Sassi è il secondo portiere del Bologna, nonostante la sua giovane età da tutti gli addetti ai lavori è seguita con tanta attenzione e considerata oltre che l’erede di Erica Bassi, un profilo davvero interessante. In due anni con il Bologna Football Club, purtroppo, non ha giocato molto, se si escludono i mach di Coppa Italia e due gare in campionato, l’ultima è coincisa proprio con la seconda di campionato giocata domenica scorsa sul campo dell’Isera, dove le felsinee si sono imposte vincendo per 1-0 

Ciao Lucia, è dallo scorso anno che sei seguita dal preparatore dei portieri Paolo De Luca, in cosa pensi di essere migliorata?                                                                “Sicuramente ho acquisito più esperienza e maturato più fiducia nei miei mezzi, ad esempio in allenamento giochiamo tra di noi e ci aiutiamo molto ma, ovviamente, non c’è la tensione della partita. Ma domenica, come in Coppa quando ho giocato l’intera partita, sicuramente grazie anche alle mie compagne, mi sono sentita molto sicura e probabilmente ho trasmesso questa sicurezza anche alla squadra”. 

Quali sono le emozioni di giocare?                                                                                “Tantissime sempre, per me è un onore giocare con queste ragazze e indossare questa gloriosa maglia, dunque si cerca in quei pochi ritagli che il mister ti concede, anche perché davanti ho un grandissimo portiere, ovvero capitan Enrica Bassi, di fare bene e meglio possibile, mettendo in atto tutti gli insegnamenti che apprendi in allenamento, ma alla fine la cosa che mi ha ripagato di più nelle due gare ufficiali di quest’anno tra i pali del Bologna Football Club, è stata sicuramente, a costo di ripetermi, la fiducia che oltre al mister e alle compagne tutto l’enturage che gravita intorno alla squadra mi ha accordato e spero di aver ripagato tutti con una bella prestazione”. 

Sei un portiere moderno che imposta il gioco dal basso?                                            “Assolutamente si, e sono una di quelle che parla anche tanto con le compagne in difesa, inoltre in questo particolare periodo con il nostro preparatore stiamo lavorando sulle uscite con presa bassa della palla”. 

Avvio difficile per voi quest’anno, o meglio possiamo dire fra alti e bassi, come analizzi il tutto?
“Sia in coppa che in campionato, domenica a parte abbiamo pagato fino troppo le tante assenze delle infortunate, che lo scorso anno erano dei pilastri della squadra. Speriamo che tornino presto, senza nulla togliere alle nuove arrivate con cui abbiamo subito legato, come se giocassimo assieme da una vita, stiamo risentendo tanto della loro assenza e penso che il nostro gioco di palla a terra, fraseggio e costruzione, nonché finalizzazione dell’azione, non sia ancora al top”. 

Quest’anno siete in un girone tutto nuovo, dove ci sono tante squadre ben attrezzate sia fisicamente che tatticamente, quasi tutte del nord come lo affronterete mentalmente?                                                                                            “Sì, a parte poche squadre che conosciamo già dallo scorso campionato, le altre sono tutte nuove e tutte molto agguerrite e attrezzate, la nostra mentalità è però la stessa con la quale abbiamo giocato lo scorso campionato, cercando di affrontare una gara alla volta, di proporre sempre il nostro gioco, poi alla fine dei 90 più recupero si tireranno le somme; ma in questo momento dobbiamo essere brave aspettando il rientro delle infortunate e cercare di dare davvero il 110% in campo e in allenamento, che poi è lo specchio della partita”. 

Chi è Lucia Sassi fuori dal terreno di gioco?
“Sono al quinto anno di Ondontecnico, dunque quest’anno mi aspetterà anche la maturità, per il resto studio e mi alleno, sono social e sono presente sia su Facebook che su Instagram, e a differenza delle mie compagne sono un pochino meno festaiola, infatti le uniche volte che non sono con il gruppo è proprio quando loro vanno a ballare o al cinema ecc…io sono più da sabato sera in casa in pigiama, magari davanti ad una serie tv, pur adorando il gruppo, ma è un lato del mio carattere che mi ha sempre contraddistinto fin da piccola”. 

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia per la disponibilità mostrata l’atleta Lucia Sassi e l’ufficio stampa del Bologna F.C.

Credito fotografico: Schicchi per il Bologna F.C. 

Danilo Billi è un giornalista pubblicista da circa 20 anni. Nativo di Bologna, ha mosso i primi passi lavorativi nella città natale nell’ambito sportivo, seguendo dapprima la Fortitudo Baseball e poi la Pallavolo femminile di San Lazzaro di Savena in serie A1. Per gli anni a seguire ha collaborato con la Lega Volley Femminile, prima di approdare a Pesaro, dove è stato capo fotografo per oltre 10 anni dell’ex Scavolini Volley di A1 e redattore a Pesaro, dove attualmente vive, per il Messaggero, il Corriere Adriatico e Pesaro Notizie (web). Si è occupato del Bologna Football Club per diverse stazioni radio emiliane, come Radio Logica e Radio Digitale, dopo di che ha iniziato a scrivere per la fanzine Cronache Bolognesi e ha collaborato con altri siti e app che si occupano, tra l’altro, di calcio femminile, che negli ultimi anni ha rappresentato la maggior parte della suo impegno giornalistico. Ha scritto due libri di narrativa attinenti al calcio Bolognese e al suo tifo e uno lo scorso anno relativo alla stagione del Bologna calcio femminile edito dalla collezione Luca e Lamberto Bertozzi.