La 17a Giornata del Girone B di Serie C propone per le Tose di mister Fabio Toffolo uno scontro diretto ad altissima quota, e non solo da un punto di vista meramente legato ad altitudine et latitudine: l’incrocio con l’Unterland Damen, compagine di Cortina sulla Strada del Vino – a metà tra Trento e Bolzano e sotto la giurisdizione territoriale di quest’ultima  – rappresenta il vero e proprio step inaugurale della fase più hot&fun dell’intera seconda parte di stagione calcistica. Sul terreno di una compagine reduce da otto vittorie consecutive, e con tra le mani il fresco scalpo della Riozzese sconfitta nel recupero infrasettimanale di 3 giorni prima, l’Armada rossoblù è chiamata ad una prova di grande sostanza: già i due precedenti stagionali nella Città della Vittoria – tra Campionato e Ottavi di Coppa Italia – avevano delineato le altoatesine tra le rivali fisicamente e tecnicamente più attrezzate nel creare grattacapi alle coriacee starlette griffate dal simbolo della Mafalda.

Per la cruciale sfida inaugurale del trittico di partite in soli 7 giorni, il condottiero friulano sulla panchina rossoblù si presenta in playlist con (quasi) tutte le proprie collaudatissime Greatest Hits tecnico-tattiche: nel 4-2-3-1 cult l’unica variazione tra le protagoniste rispetto alla vittoria interna con il Vicenza è il ritorno sull’ala destra 1′ di Margherita Zanon in luogo di Giovanna Coghetto. Al centro della difesa il tandem Giada Tomasi-Francesca Da Ros si conferma la migliore Linea Maginot del momento, nonostante l’obbligata e cruciale assenza per problemi fisici di Michela Martinelli. In avanti, il timone offensivo è tutto per l’ariete – di segno e di fatto – Adriana De Martin, di fatto tatticamente intercambiabile in ogni momento con bomber Natasha Piai. In casa Unterland, il 4-3-3 allestito da mister Massimo Trentini è uno spot di sostanza e qualità: dalla Golden Girl Sandra Ernandes – vicecapocannoniere del campionato con 13 retialla maestra dei calci da fermo Gabriella Settecasi non mancano argomenti e protagoniste, attraverso cui le bolzanine hanno scalato la classifica sino a raggiungere la terza mattonella in graduatoria.

La singolar tenzone si apre con la prima, quasi immediata, puntura a firma Unterland, una velenosa conclusione da oltre 20 metri di Elisa Dalla Santa disinnescata quasi in bagher pallavolistico da Giulia Reginato, dopo un insidioso rimbalzo all’interno dell’area piccola rossoblù. La risposta rossoblù è in un coraggioso tentativo, da distanza significativamente maggiore, di Vanessa Stefanello che finisce per tramutarsi in assist per Marghe Zanon, colta però in fuorigioco millimetrico di fronte al portiere di casa Tarantino. L’arma dell’offside si rivela una delle tattiche più azzeccate dalleDamen di casa, in questa fase più inclini ad impostare dalle retrovie cercando di prendere in mano il pallino dell’intera contesa. La supremazia si fa concreta anche nel punteggio al minuto 29, quando la numero 8 di casa Dalla Santa sblocca il match, beffando di rapina in uscita Reginato dopo un traversone dalle retrovie di Pfoestl sporcato in duello aereo dalla coppia Mantoani-Ernandes al limite dell’area piccola. L’1-0 Unterland scuote le Tose, la cui prima reazione è in un potente destro su punizione di Laura Tommasella deviato da Tarantino in corner con la giusta reattività. Le rossoblù non creano però altri reali pericoli prima del duplice fischio di metà campo, che arriva dopo la deviazione in tuffo di Reginato su un tentativo di controbalzo di Peer a seguito di uno spinoso batti e ribatti all’interno della zona rossa dell’area vittoriese.

Nella ripresa le Tose sembrano approcciare con maggior veemenza la dimensione fisica e psicologica dell’incontro, eppure dopo appena 2 giri e mezzo d’orologio le padrone di casa sono brave e un pizzico fortunate nel portarsi sul doppio vantaggio grazie ad un infido, beffardo calcio d’angolo da destra di Gabriella Settecasi, respinto da Reginato – almeno secondo il signor Damiani di Sondrio, referee della contesa – con palla completamente oltre la linea della porta rossoblù. Episodio – idealmente – da VAR o meno, il 2-0 altoatesino è uno schiaffo tutt’altro che semplice da assorbire e al 57′ solo un grande intervento di Reginato su Ernandes lanciata a rete tiene a galla le Tose nella fase più delicata del match. Al 64′ attimi di paura per capitan Francesca Da Ros, costretta a lasciare il campo per un infortunio doloroso, ma fortunatamente meno grave rispetto a quanto apparso in presa diretta. Scosse dalla perdita della leader naturale sul campo, le Tose reagiscono di puro nerbo alzando il baricentro e provando a farsi vedere – questa volta con una certa costanza – dalle parti di Tarantino. L’estremo difensore di casa in maglia numero 31 è provvidenziale al minuto 73 nel togliere dall’incrocio dei pali l’interessantissimo destro a giro di Nata Piai eseguito un paio di metri appena fuori dall’area. 3 minuti dopo, Mister Toffolo si gioca le proprie  young cards Giovanna Coghetto e Ilaria Mella per tentare di aumentare il coefficiente di produttività nel rabbioso forcing finale rossoblù. Decisamente più sbilanciato in avanti, il Permac prima rischia ancora su un’imbucata centrale di Ernandes – ancora attenta Ciuki Reginato nel bloccare la sfera a terra – poi riapre la partita a 8′ dalla fine grazie alla perentoria incornata di ADM16 sulla parabola di Tommasella dalla bandierina del corner di destra. Tutte in the box, le Tose provano sino agli ultimi istanti a buttarsi alla disperata caccia di un insperato pareggio, ma Tarantini non deve intervenire negli ultimi minuti di gara nonostante diversi batti e ribatti pericolosamente vicini al perimetro della propria garitta.

Al fischio finale esplode tutta la gioia delle padrone di casa per la nona vittoria di fila in campionato, la più prestigiosa, contro la capolista del Girone. Per le Tose si tratta della seconda sconfitta stagionale (e del girone di ritorno) dopo un mini filotto di 5 su 5 tra Campionato e Coppa: il k.o. rossoblù significa sorpasso in vetta per la Riozzese, vincitrice in goleada a Bressanone. Ma, come in un’ideale schedina del Superenalotto, un 5+1 (i rimanenti match in Serie C più almeno un’altra sfida di Coppa Italia) può ancora cambiare la vita… o di sicuro una stagione!

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto