Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo ha ottenuto la seconda vittoria di fila, nonché la prima tra le mura amiche, grazie al 2-0 ottenuto contro il Napoli Femminile nella quindicesima giornata della Prima Fase di Serie A, grazie ai gol di Caroline Pleidrup e l’autorete della giocatrice partenopea Martina Di Bari.

Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS dove le ragazze di Gianpiero Piovani hanno ottenuto l’86%, contro il 14% della squadra di Biagio Seno, segno che le neroverdi hanno fatto gioco per tutti i novanta minuti. Ad appannaggio delle sassolesi ci sono il possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 30′:36″e il 60% mentre le partenopee l’hanno mantenuta per 20′:13″e il 40%, e nel numero di giocate utili, 124 (70%) a 52 (30%).

A livello difensivo il Napoli è avanti nella percentuale sulle palle recuperate temporanee (39,5%-21,9%), e in quelle giocate in zona area dagli avversari (110-28), mentre il Sassuolo è avanti sulle palle recuperate effettive (54,2%-46,2%), su fine azione avversaria (24%-14,4%) e nella protezione area (52,5%-44,4%).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Ricci” di Sassuolo a livello offensivo, le neroverdi hanno avuto più pericolosità rispetto alle azzurre sulle palle giocate in zona area (110-28) e sulla percentuale di attacco alla porta (55,6%-47,5%). La squadra di Piovani ha tirato 18 volte, di cui 10 su azione e 11 giunti in area ospite; invece, le ragazze di Seno hanno concluso una sola volta e su calcio piazzato da dentro l’area di rigore.

Vediamo il flusso di gioco di Sassuolo e Napoli. Partiamo dalle neroverdi che hanno giocato 670 volte il pallone (65%), mentre ha effettuato 452 passaggi riusciti (75%): a fare più passaggi è stata Davina Philtjens che ha servito 80 palloni, e 18 li ha consegnati a Lana Clelland, ma il difensore belga ha visto ricevere 66 palloni, di questi 17 sono arrivate da Pleidrup.

Per quanto riguarda la squadra partenopea, esse hanno usato la sfera 363 volte (35%), e se la sono passata 153 volte (25%): è Martina Di Bari quella che ha fatto di più; infatti, ha passato 27 volte il pallone, di cui 10 sono stati dati a Miharu Kobayashi, la quale ha anche ricevuto 24 volte la palla, 10 sono di Doris Bačić.

A livello individuale Philtjens detiene il numero di palle giocate (112) e nelle giocate utili (22), Lana Clelland ha perso 35 palloni ma ha tirato ben 6 volte, Di Bari detiene anche il primato nelle palle recuperate (32).

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.