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Maurizio Ganz, dopo aver perso di misura contro la Juventus, in una partita giocata al massimo fino agli ultimi dieci minuti finali dove il suo Milan ha incassato la rete della sconfitta finale, al mix zone ha dichiarato: Abbiamo fatto una gara di prestazione, abbiamo messo in difficoltà la Juventus , abbiamo giocato seconde me una grande partita e perdere così fa male. Abbiamo lavorato molto bene in fase di non possesso, anche in fase di possesso abbiamo sbagliato l’ultimo cross ma abbiamo dimostrato di essere una squadra e di essere a livello delle forti. Anche come contro la Roma, dal primo tempo 0 a 2 al secondo 2 a 2, dobbiamo crederci ed allenarci sempre bene come stiamo facendo, il campionato è lunghissimo e ci sarà il ritorno, ci saranno alle gare e sono incazzato (come sono arrabbiate anche le mie giocatrici) ma sono fiducioso di questo; il portare a casa un punto, dopo una gara come questa sera, fa male!”

Forse al Milan è mancato qualcosa in attacco, pochi tiri a rete verso la porta bianconera, Staskova non ha brillato per finalizzazioni, ma forse la difesa della Juve ha chiuso bene ogni spazio alle avversarie concedendo quasi nulla alle padrone di casa.

La difesa della Juve, ammette Ganz, è una ottima difesa quindi la bravura di Staskova questa sera è andata a pari passo con la difesa ospite, dobbiamo fare meglio: stasera gli errori sono venuti, a mio avviso, sui cross in area, dentro l’area dobbiamo essere più cattive ed andare sul primo palo, andare ad occupare molto meglio l’area se vogliamo fare qualcosa di più. Questo certamente ci è mancato ma, ripeto, non posso dire nulla alla mia squadra che ha giocato al massimo. In una cornice di pubblico come stasera ci andava una grande prestazione, purtroppo non portiamo a casa niente, ma stasera abbiamo visto un ottimo Milan”.

“Abbiamo iniziato la nuova stagione contro le Campionesse in carica, e contro la seconda, siamo tre anni che arriviamo terze (al termine) e due anni prima siamo arrivati in Champions. Siamo ad un buon punto di preparazione, devono rientrare un po’ di giocatrici perchè Piga è in fase di recupero ed anche Asslani (dopo l’infortunio con la sua Nazionale) è in ripresa, quindi siamo a buon punto. Due o tre anni fa, contro la Juventus, non c’è mai stata partita: l’anno scorso abbiamo vinto due volte, un pareggio ed una sconfitta, quindi adesso è solo la prima sconfitta. In questa maniera abbiamo fatto vedere che ci siamo e questo è l’importante”.

Quest’anno con il terzo posto si accede alla Champions League, magari il Milan di Ganz punta a questa posizione, più che a una posizione di campionato che porti a vincere lo scudetto?

“Mai accontentarsi, la Juve ha vinto a mani basse quattro anni di fila, e lo scorso anno ha vinto la Roma; quindi al momento siamo la terza forza di questo campionato noi ci crediamo”.

Il Milan che ha affrontato sia la Roma che la Juventus ma chi delle due squadre, secondo Maurizio Ganz, ha iniziato questo campionato nella massima forma? “La Roma certamente ha fatta una campagna acquisti molto concreta, ammette in conclusione il tecnico, quindi credo che le Campionesse in carica siano ancora quelle da battere!”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.