Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

La Serie B sta per ricominciare, e domani il Brescia, sesto insieme al Parma con dieci punti, avrà una difficile trasferta, visto che sfiderà la Lazio che, insieme alla Ternana, comanda il campionato.
Tra le nuove arrivate in biancoblù quest’anno c’è Ludovica Nicolini, difensore classe ’02 che, dopo Parma ed Empoli, ha scelto rindossare la maglia delle Leonesse.
La nostra Redazione ha intervistato Ludovica, che è anche la figlia dell’allenatore Aldo Nicolini, per risponderci ad alcune domande.

Ludovica cosa ti ha portato a tornare a vestire la maglia del Brescia?
«Mi è bastata una chiamata con la Presidente Clara Gorno per capire che volevo tornare a Brescia, la squadra che mi ha cresciuta. Sono tornata con più consapevolezza e maturità per provare a riportare il Brescia dove merita di stare».

Ad allenare quest’anno il Brescia c’è Aldo Nicolini, ovvero tuo papà. Che effetto fa per te essere allenata da lui?
«Mi ritengo molto fortunata perché penso sia un allenatore molto preparato e competente, con una passione incredibile per il suo lavoro, ma in campo lui è il mister e io una delle sue giocatrici».

La squadra ha ottenuto dieci punti in cinque gare di Serie B. Sei contenta di questa partenza?
«Sono molto contenta di questa partenza, anche se nella gara col Chievo (finita 2-2, ndr) abbiamo perso due punti molto importanti che potevano portarci ancora più in alto rispetto a dove siamo ora. Penso che se siamo arrivate ad avere questi punti ad oggi è merito del lavoro di squadra, lavorare l’una per l’altra. Dobbiamo continuare così».

La Serie B sta per tornare, e il Brescia andrà in casa della Lazio capolista del campionato. Come si sta preparando la squadra in vista di questa partita?
«Siamo molto cariche e pronte, soprattutto in una sfida come questa. Le partite difficili sono le più belle da giocare e noi proveremo a farci valere con tutte le squadre».

Che impressioni hai avuto sulla Serie B dopo cinque giornate andate in archivio?
«Le partite sono tutte molto equilibrate, non ci sono risultati scontati o semplici. Siamo tutte più o meno allo stesso livello, e questo ci permette di avere un campionato aperto e divertente».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Molto tranquilla, allenandomi la mattina ho molto tempo libero durante la giornata, mi riposo e cerco di fare le cose mi piacciono. solitamente quando ho più giorni liberi mi piace viaggiare, quindi colgo l’occasione per staccare la testa il più possibile».

Che obiettivi vorresti raggiungere in futuro?
«Il mio obiettivo con il Brescia è di trovare continuità, fare un buon campionato e arrivare più in alto possibile. il mio obiettivo futuro è quello di tornare in Serie A un giorno»

Che messaggio vuoi lanciare alle tue compagne del Brescia in vista della ripresa del campionato?
«Vorrei che per questa partita di campionato continuassimo a lavorare di squadra e aggiungere sempre qualcosa in più rispetto alla partita precedente. siamo un gruppo forte e non dobbiamo avere paura di nessuno: dobbiamo solo diventare più consapevoli della nostra forza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Ludovica Nicolini per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.