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La Lazio batte il Parma resistendo un’ora in dieci: Piemonte consegna i tre punti alle biancocelesti

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Termina 1-0 per la Lazio l’ultima gara del nono turno di Serie A Women, in programma al ‘Fersini’ tra le biancocelesti e le ducali. La gara viene decisa nella ripresa dalla rete di Piemonte, nonostante le biancocelesti in 10′ per un’ora per il rosso a Simonetti.

Inizio di gara con poche emozioni da ambo le parti. La prima vera occasione capita al quarto d’ora per le ospiti che calciano con Distefano che, di destro dalla sinistra dell’area dopo una sponda aerea di Uffren, chiama all’intervento Durante pronta a parare un tiro basso a sinistra. A metà frazione ancora ospiti in avanti con Laura Domínguez che spara di poco al lato da posizione defilata. La gara cambia al 27′ quando Simonetti commette fallo duro su Benedetti, venendo espulsa dopo la revisione al FVS, chiamato dalla Lazio, durata diversi minuti. Grassadonia cerca, cosi, di ridisegnare la squadra inserendo Goldoni e Benoit per le più offensive Visentin e Monnecchi. Prima del 40′ un’occasione per parte ma Benoit e Benedetti mancano di precisione come capita poco dopo a Uffren.

Nella ripresa ci prova Castiello da fuori area tira alto al 4′ mentre poco dopo Cox commette fallo su Durante vanificando una marcatura parmigiana. Al quarto d’ora Pondini manda al lato da buona posizione ma un minuto dopo a non sbagliare è l’infallibile Piemonte che,  in seguito ad una mischia da posizione molto ravvicinata, su assist di Oliviero mette sotto la traversa. Il Parma torna a farsi vivo due volte con Di Stefano che al 21′ vede il suo tiro respinto e al 29′ manda alto da fuori area mentre al 36′ è Masu a non inquadrare la porta. Nel finale succede poco: dopo 6′ di recupero termina cosi 1-0 per la Lazio.

Gianpiero Piovani, Inter Women: “Vittoria bellissima. Crescita, fiducia e identità: Abbiamo cambiato marcia”

credit photo: Paolo Comba - photo agency calcio femminile italiano

L’Inter Women domina e vince 5-1 nel derby contro il Milan, nella gara valida per la 9ª giornata di Serie A Femminile. Le nerazzurre sotto di un gol dopo pochi minuti, sono state protagoniste giocando una gara perfetta. La rimonta porta le firme di Andres e Csiszar, nella ripresa poi la sontuosa tripletta di Bugjea.

A fine gara tutta la soddisfazione di Mister Piovani, dell’attaccante maltese e di Ivana Andres:

Le ragazze hanno preso uno schiaffo iniziale e poi hanno risposto alla grande. Non avevo dubbi, perché le prestazioni nelle partite precedenti erano state davvero buone. Da allenatore è bellissimo vedere una partita così e sono davvero felice per le ragazze. Ho chiesto alle ragazze una prestazione importante, di uscire dalla nostra zona di comfort, e ce l’abbiamo fatta. Anzi, hanno fatto qualcosa in più di quello che mi aspettavo. Dopo il gol subito c’è stata una reazione grandissima, e anche in questo caso non avevo dubbi. Abbiamo dato prima di tutto un segnale a noi stesse e poi anche alle altre squadre: questa Inter se la può giocare. Vogliamo essere una squadra fastidiosa, che dà fastidio a tutti. Le ragazze le vedo così: vogliamo essere protagoniste. Fare meglio dello scorso anno significherebbe vincere lo Scudetto, ma noi viviamo giornata per giornata, facendo piccoli passi che ci permettono di crescere. Già nelle due partite precedenti avevamo dato un segnale, oggi ne abbiamo dato uno ancora più forte. È la conferma di un percorso di crescita evidente. Ora cercheremo di recuperare al meglio le due o tre giocatrici ancora fuori e di dare spazio a tutte, perché tutte meritano un premio per quello che stanno facendo Sono felice anche per la società, che in settimana ci ha fatto una bellissima sorpresa organizzando un momento di aggregazione con la squadra maschile e l’Under 23. È stato uno scambio di idee importante e forse ci ha aiutato anche oggi. A loro dedichiamo questa splendida vittoria. Le occasioni le abbiamo sempre create. Un mese fa avevamo delle difficoltà a fare gol, ora invece gira meglio perché le ragazze sono in fiducia, hanno grande voglia e si sono ricompattate dopo un periodo difficile, dovuto soprattutto ai tanti infortuni. Stiamo recuperando giocatrici importanti e in settimana possiamo allenarci in 18–20, mentre prima eravamo in 12–13: non è la stessa cosa. I risultati si vedono e questa squadra ha cambiato marcia. La tripletta di Bugeja è stata la ciliegina sulla torta: tutta la squadra è stata la torta, lei ha completato una prestazione collettiva bellissima. Detto questo, non dobbiamo montarci la testa. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Già domenica ci aspetta una gara tosta contro il Como, una squadra forte di Serie B e prima in classifica. Vogliamo passare il turno. La Coppa Italia sarà un banco di prova importante, ma dovremo affrontarla con la stessa intensità e la stessa voglia viste oggi. Anche se cambieremo alcune interpreti, dovremo sempre dare il massimo. Solo così potremo essere soddisfatti.”
Gianpiero Piovani

“È una vittoria bellissima. Eravamo molto cariche prima della partita, ci siamo allenate davvero bene durante la settimana e credo che oggi abbiamo meritato di vincere. L’ultimo mese è stato difficile, stare fuori per infortunio non è mai facile. Però sono rientrata con tanta fiducia. Con questa squadra tutto diventa più semplice, giocare con compagne di così grande qualità aiuta tantissimo. Sono davvero molto felice di essere tornata con la squadra. Rientrare e segnare tre gol è qualcosa di ancora più speciale. Dedico la tripletta alla mia famiglia, che è sempre stata con me ed è il mio sostegno più grande. Sono i miei migliori tifosi: senza di loro non sarebbe possibile. Pensiamo sempre una partita alla volta. Adesso c’è il Como in Coppa Italia, poi la pausa di Natale. Vogliamo chiudere bene questa sfida e poi guardare avanti: la stagione è ancora lunga e c’è tanto da vincere. Continuiamo a lavorare. Al fischio finale ho preso subito il pallone e me lo sono tenuta stretto per portarmelo a casa come ricordo. Sono molto felice e grata a questa squadra per questa straordinaria vittoria.”
Haley Bugeja

“La verità è che siamo molto contente. È stata una partita che abbiamo preparato e costruito fin dal primo minuto. È vero che siamo partite andando sotto di un gol, ma credo che le grandi squadre si vedano proprio in partite come questa: siamo state capaci di ribaltare la situazione e alla fine siamo davvero felici. Avevamo tanta voglia di giocare una gara così, penso che ce la meritassimo. Siamo molto soddisfatte del lavoro di tutta la squadra. La vittoria è sempre di tutti. Lavoriamo sempre per il gruppo, sempre unite, e credo che questa sia la chiave: giochiamo insieme e lottiamo l’una per l’altra. Adesso l’obiettivo è quello di passare il turno in Coppa Italia contro il Como, nel match di domenica prossima.”
Ivana Andres

Turchia: Aprile para, Giacinti entra e segna. Gala a -1 dalla vetta. Prima rete per Bragonzi con il Trabzonspor

Domenica in campo anche in Turchia dove il campionato ha visto scendere in campo le squadre per il loro dodicesimo turno. Il big match vedeva il Fenerbahce capolista, dell’ex Milan Andrea Staskova, giocare in casa del Fomget, dell’ex Roma e Fiorentina Milica Mijatovic, team campione in carica. Termina 1-1 un match deciso nella ripresa con un botta e risposta che ha visto le padrone di casa passare in vantaggio al 13′ con il pari giunto poco prima del 90′.

A beneficiarne è il Galatasaray di Valentina Giacinti che vince 4-2, il match interno, con il Hakkarigucu. Al ‘Florya Metin Oktay’ Roberta Aprile, decisiva con le sue parate, parte titolare tra i pali con Giacinti, invece, che ha iniziato dalla panchina. Il Gala passa al 6′ con Manga mentre al 13′ della ripresa, dopo il pari ospite, è Karatas a portare sul 2-1 la gara e Hickelsberger, al 24′, sigla il 3-1. Le ospiti al 36′ accorciano nuovamente le distanze ma Giacinti, entrata nel corso della ripresa, chiude i giochi indirizzando in rete, dall’interno dell’area, il suo destro. Per l’ex Roma si tratta della dodicesima rete in campionato che vale la testa della classifica marcatrici.

Il Fenerbahce ora comanda con 34 punti con il Galatasaray a -1. A 30, invece, c’è il Trabzonspor che piega con un tondo 0-12 il Fatih Vatan con a segno anche Asia Bragonzi, al quarto d’ora della ripresa.  Per la calciatrice italiana si tratta del primo centro nel campionato turco. Al quarto posto c’è, poi, il Fomget a 27 mentre attardato, settimo con 17 punti, è il Besiktas, dell’ex Lazio Popadinova, battuto 1-0, con gol nella ripresa dallo Yuksekova, quinto con 21 lunghezze alla pari dell’Amed.

Clelland decide il match salvezza in casa del Genoa, che colpisce un palo nel finale con Bargi

Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Va al Sassuolo la sfida salvezza che ha visto aprire la domenica della Serie A Women. Le ragazze di mister Spugna hanno vinto allo stadio Sciorba in casa del Genoa con un gol di Clelland, giunto nel primo tempo. La sfida tra due squadre mai vincenti nelle ultime tre gare si è chiusa, infatti, con il risultato di 0-1 con le ospiti balzate a 9 punti in classifica, tre avanti al Genoa a cinque sulla Ternana Women ultima della classe.

Dopo un avvio bloccato la prima occasione capita alle liguri al 9′ con Acuti che, servita da Cuschieri, tira però alto mentre al quarto d’ora, sul fronte opposto, Clelland trova Forcinella attenta su una conclusione centrale. Il Genoa torna a farsi vivo nuovamente al 23′ quando Cinotti vede rimpallato il suo sinistro. Al 26′, però, il Sassuolo passa avanti con Clelland che, di destro da posizione molto ravvicinata, indirizza all’angolino basso, su assist di Dhont, per il vantaggio ospite. La reazione rossoblù è sterile e a cercare la via dei pali è il Sassuolo che al 38′ calcia fuori bersaglio da una punizione di Doms mentre al 41′ Clelland non inquadra la porta. Prima di tornare negli spogliatoi Durand ci mette, invece, i guantoni sulla battuta a rete, di sinistro da fuori area, di Massa.

Nella ripresa inizia meglio il Genoa pericoloso al 2′ con Cinotti e al 9′ con Bahr e Vigliucci, che vedono allontanati le rispettive conclusioni. Al 12′ dall’altra parte del campo Dhont spedisce largo un colpo di testa che si perde sulla sinistra della porta difesa da Forcinella che al quarto d’ora para la torsione aerea di Clelland, che al 22′ manda invece alto. La sfida prosegue con un Genoa a cercare il pareggio. Monterubbiano al 25′ non da la giusta forza al pallone, dopo al suo stacco aereo, e Bahr al 34′ di sinistro trova pronta Durand, a parare, con la stessa punta che al 36′ di testa manda alto come capita dopo altri 2 giri di lancette a Cuschieri. Il Genoa si scopre concedendo a Skupien e Dhont due buone opportunità, con palla sul fondo, mentre Acuti al 42′ trova ancora Durand attenta sul suo sinistro. Nel recupero, poi, ancora Genoa con Bargi che colpisce il palo con un colpo di testa da centro area. La sfida si chiude cosi 1-0 per il Sassuolo.

Futsal: Lazio, terzo trofeo di fila in U19 Femminile. Cagliari ko 4-3 in rimonta all’extra-time, la Supercoppa è biancoceleste

Credit: Divisione Calcio a 5

RIMONTA BIANCOCELESTE – Il primo tempo vive sulla falsariga dell’equilibrio: Carboni Tonga si oppone in tuffo al destro di Pantano, sul fronte opposto Sagunto neutralizza il mancino di Virdis. Bisogna attendere 14 minuti e 51 secondi per il gol che sblocca la partita: break di Dessì e apertura sulla sinistra per Tronci, la numero 2 traccia un rasoterra chirurgico che bacia il palo e si insacca per l’1-0. Il Cagliari raddoppia nel penultimo minuto: rimessa laterale di Dessì e bordata di Virdis (MVP della gara) che sorprende Sagunto sul primo palo. Virdis fallisce un tiro libero prima dell’intervallo, il tris lo firma Tronci 42’’ dopo il rientro dagli spogliatoi. La Lazio non molla: Pantano vola in transizione, triangola con Conticelli e trova il tocco vincente da pochi passi per accorciare le distanze. Carboni Tonga vola per respingere il destro di Pantano, sul corner successivo il palo nega l’esultanza a Conticelli. Il -1 nello score per le biancocelesti arriva con Pantano, che si fa trovare nel posto giusto per deviare in porta il tiro di Moro. È proprio la numero 62 che riporta in parità la situazione con un tap-in dopo l’intervento di Carboni Tonga sul filtrante di Riccio, si va ai supplementari. La Lazio completa il ribaltone nel secondo extra-time: Moro recupera il possesso, duetta con Riccio e pesca la zampata vincente. L’espulsione diretta di Sagunto aggiunge pepe agli ultimi tre minuti, ma le biancocelesti resistono e festeggiano in riva all’Adriatico.  


LAZIO-CAGLIARI 4-3 d.t.s. (0-2 p.t., 3-3 s.t., 3-3 p.t.s.)

LAZIO: Sagunto, Proietti, Conticelli, Moro, Pantano, Moretti, Riccio, Calì, Raponi, Morello, Grassi, Partene. All. Chilelli

CAGLIARI: Carboni Tonga, Tronci, Orrù, Dessì, Virdis, Porceddu, Talloru, Erriu, Succa, Canu. All. Giorgi

MARCATRICI: 14’51” p.t. Tronci (C), 18’31” Virdis (C), 0’43”’ s.t. Tronci (C), 3’07’ Pantano (L), 10’36” Pantano (L), 16’58” Pantano (L), 1’19” s.t.s. Moro (L)

AMMONITE: Moro (L), Orrù (C), Conticelli (L), Pantano (L)
ESPULSE: 1’49” s.t.s. Sagunto (L)

ARBITRI: Tommaso Nargiso (Ferrara)
, Generoso Uva (Torino)
 CRONO: Mirko Chirico (Ancona)


ALBO D’ORO SUPERCOPPA UNDER 19 FEMMINILE

2021 Accademia Calcio Bergamo, 2022 Accademia Calcio Bergamo, 2023 Audace Verona, 2024 Audace Verona, 2025 Lazio

Chiara Beccari MVP di Juve-Napoli: “Contenta per risultato e reazione”

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nella giocata del week end tra Juve e Napoli, valida per la nona di campionato, protagonista è stata Chiara Beccari: la 9 della Juventus (premiata MVP della giornata) è stata complice del goal accorcia distanze in apertura del secondo tempo, offrendo speranza alla squadra di casa che si trovava sotto di uno.

La stessa calciatrice (seguita dalla rimonta ad opera di Cambiaghi a chiudere definitivamente la gara) si è espressa in merito alla performance di squadra, dichiarando al momento stampa: «Sono contenta più del risultato che della prestazione, perchè era importante vincere. A livello personale sto cercando di migliorare sulla continuità durante tutto l’arco di una partita e spero di averlo dimostrato oggi. L’aspetto, però, che mi ha resa più felice è stata la reazione di squadra che abbiamo avuto nella ripresa, una reazione che ci ha permesso di ribaltare il risultato.

Prima della partita contro l’OL Lyonnes? Avevo sempre giocato a sinistra, ma devo dire che mi sto trovando bene anche a destra, di conseguenza posso dire di non avere preferenze. Io e Barbara Bonansea ci siamo alternate molto tra destra e sinistra e mi sono sentita a mio agio sia da una parte che dall’altra».

Oltre al centro siglato, il contributo bianconero risulta colei che, in tale occasione, ha effettuato più tiri totali (4) e conclusioni in porta (2); inoltre quest’ultima si è distinta per duelli ingaggiati (13) e palloni giocati (56, di cui 9 nell’area opposta).

Ora il prosieguo UWCL con la sfida davanti al Manchester United, poi sarà la volta degli ottavi di finale di Coppa Italia in casa Cesena.

Il derby con la RES è già archiviato: il Trastevere pensa all’Arezzo

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con l’amaro in bocca, il Trastevere si è arreso di misura alla RES Donna Roma solo dopo un match combattutissimo e in cui sono stati gli episodi a indirizzare il risultato. Le amaranto hanno messo in cassaforte meno di quanto prodotto e la rete di Sgambato non è bastata per auspicare un pareggio che, dal punto di vista dell’umore, sarebbe stato oro colato.

Le ragazze di Mister Ciferri sono però già in marcia verso il prossimo match, che sarà di nuovo tra le mura amiche del “Trastevere Stadium”, contro una squadra che ha bisogno di ritrovarsi e di cercare conferme verso la propria identità, visto l’andamento pressocché altalenante della stagione fino a questo momento. Il prossimo impegno sarà l’Arezzo, che avrà il dente avvelenato dopo la sconfitta rimediata in casa da parte del Como capolista e sarà disposto a tutto per rimanere sulla scia delle squadre immediatamente sopra e scacciare il “pericolo ultimi posti” dalla propria mente.

A 13 punti, l’Arezzo ha vinto quattro partite, ne ha pareggiata una e ne ha perse sei, con una media di un punto a partita. Aggiudicarsi una vittoria in casa del Trastevere significherebbe rimanere agganciato al Vicenza e avvicinarsi al Verona, che dista un solo punto di distanza, chiudendo l’anno con positività e fiducia.

Il Trastevere padrone di casa vorrà provare a farsi il più bel regalo possibile prima della pausa natalizia raccogliendo i primi tre punti stagionali tra le mura di casa, che di sicuro sarebbero di grande aiuto alle Leonesse, come anche per l’Arezzo, per ritrovare la positività che si era vista contro il Bologna. Dalla parte delle romane ci sarà il pubblico di casa, il valore aggiunto che potrebbe indirizzare il match nella giusta direzione. Un punto di partenza per approcciare la partita con il piede giusto potrebbe essere la reazione al gol incassato dalla RES, dopo di cui il Trastevere ha dato fondo a tutte le proprie energie e ha, in modo martellante, cominciato un assedio conclusosi con un gol, meritatissimo. Anche se i risultati non arrivano, il Trastevere è vivo e ha gioco, e magari anche la motivazione legata al calore dei propri tifosi potrebbe, finalmente, far sorridere la compagine di Ciferri anche “a casa”.

Il Frosinone prova a chiudere l’anno in bellezza, ma sul cammino c’è il Brescia: trasferta da prendere con le pinze

Photo Credit: Pagina Facebook Frosinone Calcio Femminile

Dopo aver ospitato il Venezia, il Frosinone si prepara a concludere il suo 2025 andando a giocare in casa del Brescia Femminile, reduce da un campionato all’altezza delle aspettative. Le giallazzurre hanno concluso le ultime giornate con risultati importanti che permetterebbero, in caso di vittoria contro le lombarde, di assottigliare ulteriormente il divario con “le più esperte” Freedom e RES Donna Roma.

All’incontro con le laziali, il Brescia si presenta con 17 punti in classifica frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. Le lombarde sono sulla via giusta per disputare un’ottima stagione, e alcune partite, come quella contro la Freedom, hanno messo in luce tutte le loro buone qualità, in primis il non arrendersi mai e crederci fino al triplice fischio. La mentalità del Brescia è perciò il fulcro della squadra, al di là del gioco mostrato in campo, ed è un aspetto che il Frosinone sta invece acquisendo dopo l’ottimo impatto con il salto di categoria.

La partita contro il Brescia non dev’essere sottovalutata: le lombarde hanno concluso la loro undicesima giornata con un pareggio per 1 a 1 contro il neopromosso Vicenza, perciò daranno il massimo, spinte dal pubblico tra le mura amiche, per potersi aggiudicare la posta in palio e non commettere, se si possono definire tali, “passi falsi” all’ultimo match dell’anno solare.

Mister Foglietta dovrà giocarsi bene le proprie carte, ma qualcosa su cui potrà sicuramente contare, a prescindere dagli episodi che la partita avrà in serbo per le due compagini, è l’approccio giusto alla gara, che le giallazzurre hanno sempre avuto, anche sui terreni più difficili e nelle trasferte più complicate. Proprio come il Brescia, il Frosinone non molla mai, si è visto in modo lapalissiano contro la RES Donna Roma e contro il Verona, partita che effettivamente rispecchia cos’è il Frosinone al momento: una squadra determinata e che non molla un centimetro, che sa soffrire e che tira fuori le unghie al momento giusto.

Probabilmente non era neanche nei pensieri delle giallazzurre, arrivare prima del giro di boa del campionato a metà classifica e con un punteggio che sorride loro, eppure il lavoro costante e l’impegno sono stati premiati. Non ci sarebbe regalo più bello, a questo punto, di un bottino pieno in casa di una squadra tra le più esperte del torneo, ma non sarà affatto facile. Il Frosinone, indubbiamente, non scenderà in campo per perdere o pareggiare.

Le Titane chiudono l’anno al “Sinigaglia”. Tudisco: “Sarà un’emozione grande. Noi affamate di riscatto”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ancora prima che venga dato il fischio d’inizio, è assodato che la partita che chiuderà il 2025 delle Titane rimarrà impressa nella memoria. Un discorso che esula dal cammino condotto sin qui dalle due squadre che scenderanno in campo. Un discorso che invece riguarda proprio il campo, o per meglio dire la sua cornice. La Serie B femminile sbarca infatti in uno stadio di Serie A: il “Sinigaglia” di Como. Impianto abituato ad ospitare campioni come Nico Paz e gli altri ragazzi terribili di Cesc Fabregas – oltre che i loro avversari. Ma per una domenica – si spera la prima di tante – chiamato a fare da sfondo alla sfida fra il Como di Selena Mazzantini – capolista della Serie B – ed una San Marino Academy fortemente affamata di riscatto dopo lo scivolone di Cuneo. Ad ottobre lo stesso stadio aveva ospitato l’amichevole della Nazionale femminile contro il Giappone. “Credo sia bello e significativo che una società grande come il Como metta a disposizione della squadra femminile un impianto simile. – il pensiero di Giorgia Tudisco – È un’opportunità importante non solamente per le due squadre che domenica ci giocheranno dentro, ma per tutto il movimento femminile. Sono certa che io e le altre ragazze proveremo emozioni forti. Del resto non capita tutti i giorni di giocare in un impianto che ospita abitualmente campioni di Serie A. Sarà una cornice di grandissimo effetto.

Una cornice che potrebbe anche far sentire maggiormente il suo influsso sulla squadra “sbagliata”, vale a dire quella ospite. Perlomeno, è questo l’auspicio della centrocampista piemontese. “Direi che questa è la classica partita nella quale non serve cercare stimoli, perché te ne dà già lei in quantità industriale. È bello giocare partite così, contro avversarie di grandissimo valore e nella cornice di uno stadio di Serie A. Spero che alla fine si riveli un valore aggiunto per noi, anziché per le padrone di casa.

Tutti concordi nel plauso alla scelta di far giocare la partita al “Sinigaglia”, con le sue tribune “spezzate” dagli scorci del Lario, lago portatore di mille suggestioni, anche letterarie. Ma dentro alla cornice c’è soprattutto la tela di una partita dai significati forti per le Titane, specie in considerazione dell’ultima uscita. Il bello del calcio è che ogni settimana hai la possibilità di riscattare la partita precedente. Con il Como, che è la capolista del campionato, abbiamo l’occasione di dimostrare che siamo forti caratterialmente. La partita di Cuneo va archiviata velocemente. Quando stai vincendo 2-0 non ti devi fare rimontare, soprattutto in quella maniera. D’accordo: lo sappiamo e ripartiamo. Non è il momento, questo, di piangersi addosso e di guardarsi indietro. Bisogna invece tenere fisso lo sguardo davanti a noi, perché gli obiettivi sono ancora tutti da conquistare.” – conclude Tudisco.

Como 1907 – San Marino Academy vale per la 12° giornata del campionato femminile di Serie B, l’ultima prima della sosta natalizia. Si gioca alle 14:30 sulle sponde del lago. Diretta disponibile sulla piattaforma Vivo Azzurro TV.

Nicoletta Mazza, Lumezzane: “Obiettivo chiudere il 2025 al secondo posto”

Photo Credit: FC Lumezzane

Nicoletta Mazza, si affronta il Venezia, è l’ultimo turno prima della sosta invernale per quanto riguarda il campionato. Partiamo da qui, classica saponetta da evitare.
Esatto, l’ultima partita di questo anno dell’andata in cui finora abbiamo fatto molto bene e che abbiamo tutte le intenzioni di concludere nel migliore dei modi sia proprio a livello prestativo che ovviamente a livello di punti. Non ci nascondiamo dietro un dito, vogliamo fare una grande partita e dare continuità alla vittoria contro il Cesena“.

Venezia squadra difficile da affrontare nonostante la classifica. Campo non semplice. Ci si arriva sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria ottenuta all’ultimo contro Cesena che consegna anche questo momentaneo secondo posto. L’obiettivo è quello di chiudere dicembre sempre al secondo posto mantenendo vivo il campionato, quantomeno con un meno cinque dalla vetta.
Sappiamo che abbiamo una grande responsabilità e dobbiamo fare il massimo per restare attaccati alla prima della classe. Il Venezia ha voglia di fare punti e ha bisogno di vincere cosa che prima o poi accadrà. Sicuramente non accadrà domenica però loro ce la metteranno tutta, lo sappiamo. Prepareremo la partita come sempre nel migliore dei modi e faremo una grande battaglia“.

Mancherà ancora Galbiati, mentre si registra qualche altro piccolo acciacco.
Sicuramente ci fa capire quante intensità abbiamo messo fino ad ora, è normale avere qualche problema adesso, ma arriveremo competiti alla sosta“.

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