Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1006

UEFA Women’s Champions League, il Barcellona la ribalta a Stamford Bridge e vola in finale

Missione rimonta compiuta per il Barcellona: grazie ai gol di Aitana Bonmatí nel primo tempo e di Fridolina Rolfö, su rigore, nella ripresa, le detentrici della UEFA Women’s Champions League si impongono 2-0 in casa del Chelsea, ridotto in dieci, e ribaltano la sconfitta 1-0 dell’andata, staccando il pass per la finale.

Il Chelsea, partito in vantaggio dopo il successo esterno dell’andata, fatica a contenere l’onda d’urto catalana. La formazione ospite passa in vantaggio al 25′, quando Patri Guijarro imbecca Aitana Bonmatí: la sua conclusione, deviata da Kadeisha Buchanan, si insacca alle spalle di Hannah Hampton.

Il Chelsea replica con Catarina Macario, la cui conclusione viene deviata sul fondo da Cata Coll. Nella ripresa arriva la pioggia, che spegne l’ardore della squadra di casa. Poco prima dell’ora di gioco Buchanan riceve il secondo cartellino giallo nello spazio di cinque minuti e lascia in dieci la squadra di casa.

Forte della superiorità numerica, il Barcellona si riversa in avanti e a 15 minuti dal fischio finale trova un calcio di rigore per un fallo su Bonmatí. Fridolina Rolfö non sbaglia dal dischetto e il Barcellona, che resiste al tentativo di rimonta del Chelsea in chiusura di gara, approda in finale.

Secondo il Panel Osservatori Tecnici UEFA, la migliore in campo è stata Aitana Bonmatí: “Segna un gol e si procura un rigore. Grande impatto sulla sfida, sia con il pallone che senza. Detta i tempi del Barcellona, si fa trovare pronta in tutte le zone del campo ed è sempre pericolosa in attacco”.

Chelsea (3-5-2): Hampton; Charles, Buchanan, Carter; Lawrence (84’ Perisset), Leupolz (76’ Beever-Jones), Nusken, Cuthbert, Rytting Kaneryd (84’ Bright); James (84’ Kirby), Macario (63’ Reiten) All: Emma Hayes.

Barcellona (4-3-3): Coll; Batlle (67’ Caldentey), Engen, Paredes, Bronze; Guijarro, Walsh, Bonmatí (92’ Putellas); Rolfo, Paralluelo, Hansen (86’ Pina) All.: Jonatan Giraldez

TikiTaka Francavilla-Bitonto, non plus ultra: al PalaPansini il replay della finale di Coppa

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

È stata la finale scudetto e – neanche una settimana fa – è stata la finale di Coppa Italia di Genova 2024. In più, parliamo delle prime due forze del campionato. Tre indizi che fanno una prova ben precisa: TikiTaka Francavilla-Bitonto, in diretta dal PalaPansini per l’inversione di campo, racchiuderà in 40’ il meglio che la stagione regolare della Serie A femminile possa offrire, prima di lasciare spazio ai playoff.

QUI TIKITAKA

Tutti a favore delle leonesse i precedenti, ma Brenda Bettioli non si scompone. “Il Bitonto, così come il Montesilvano per come sta giocando in questo momento, ha dimostrato di avere qualcosa in più. Sapevamo che dalla semifinale dall’altra parte del tabellone sarebbe arrivata in ogni caso un’avversaria costruita per vincere, ma noi ci abbiamo provato e siamo contente dell’esperienza in Liguria. Volevamo raggiungere la finale e ci siamo riuscite. Questo ci dà fiducia: se avessimo potuto rigiocarla subito, saremmo scese in campo senza chiedere un attimo di respiro”. Ed eccola la replica. “Non so se ci sia stato abbastanza tempo per mettere tutto a punto, ma sarà un’ulteriore occasione per capire quali potrebbero essere i punti deboli delle pugliesi e – chissà – prepararci ad un’altra finale scudetto alla pari, se toccherà a noi il privilegio di esserci. È il mio più grande desiderio, anche perché sono innamorata dell’inno di Mameli e vorrei poterlo cantare ancora una volta. Mi carica troppo”. Ora, però, la chiusura di campionato con Vanin pronta a dare pieno supporto. “Se prima abbiamo dovuto imparare a stare senza di lei, adesso dovremo riadattarci ad averla. Ma una volta raggiunto il giusto equilibrio – chiude il capitano – saremo in grado di complicare la vita a chiunque”.

QUI BITONTO

Coppa Italia e titolo di miglior giocatrice, subito una doppia gioia per Joziane De Oliveira. “Sono felice e mi sento orgogliosa della mia squadra. Scegliendo il Bitonto, sapevo bene quali sarebbero stati gli obiettivi stagionali, ma allo stesso tempo ero consapevole di quali sarebbero state le difficoltà del doversi adattare ad una nuova forma di gioco, considerando le mie caratteristiche come portiere: questo ruolo implica grandi difficoltà e richiede di acquisire fiducia in poco tempo, specie quando si tratta di sostituire la numero 1 al mondo (Castagnaro, n.d.c.). Tuttavia – continua – ho abbracciato un club pieno di entusiasmo e capace di darmi tutto ciò di cui ho avuto bisogno”. Da Genova a Giovinazzo, di nuovo contro il TikiTika. “Una di quelle gare che tutte amiamo giocare, l’agonismo non mancherà: loro vorranno i tre punti per blindare il secondo posto, mentre noi vogliamo un’altra vittoria per i nostri tifosi e per continuare a crescere come squadra. Non è una finale, ma non per questo la prenderemo meno seriamente. Cosa ha avuto in più la nostra squadra fino ad oggi? Non so cosa ci sia esattamente al di fuori, ma quel che abbiamo qui è un gruppo di persone pieno di passione per il futsal. In più, c’è voglia di generare un impatto positivo sulla comunità attraverso il futsal. E questo, per me, è molto più importante dei titoli messi in bacheca”.

Freedom FC Women: le dichiarazioni post-partita

La sconfitta della Freedom FC Women sul campo della San Marino Academy non può e non deve lasciare strascichi, seppur la squadra si senta per certi aspetti defraudata per quanto avvenuto sul terreno di gioco. Ai microfoni di Be.Pi TV, al termine della partita, hanno rilasciato le loro dichiarazioni sia il tecnico Michele Ardito, sia la marcatrice Adriana Martín, che aveva aperto l’incontro.

Michele Ardito: “La Freedom esce a testa alta da questa partita, perché se c’è una squadra che ha giocato a calcio e meritava di vincere eravamo proprio noi. Un rigore regalato (ma questo fa parte del gioco), e due rigori non dati a noi perché è giusto guardare le immagini, si vede cosa non hanno dato a noi. Poi chiaramente abbiamo subito l’unico tiro in cui potevamo gestire meglio in quella situazione. Abbiamo preso il secondo gol, però la prestazione da parte della mia squadra c’è stata. Abbiamo giocato per 95 minuti addirittura, ci hanno fatto giocare in 10, un altro errore secondo me (basta guardare le immagini), e lì capisci tante cose. Questa è una squadra che comunque, con tutte le problematiche che ha, oggi (sabato, ndr) ha giocato a calcio, ha espresso un grandissimo calcio. Io alle mie ragazze posso tanto dire che la matematica ancora non c’è, quindi lottiamo, si va avanti, e ritorniamo in campo mercoledì. Chi si aspetta che la Freedom molli ha sbagliato, perché oggi (sempre sabato, ndr) l’abbiamo dimostrato, che anche con tante situazioni a sfavore, perché il calcio è questo, la Freedom non concede niente. Quindi pronti, via, ripartiamo a testa alta mercoledì“.

Abbiamo sfiorato il 2-2 e potevamo fare il 3-2. Tante situazioni in area di rigore, purtroppo, dobbiamo calciare in porta. Noi siamo arrivati troppe volte, e questa voglia di giocare non ci ha aiutato. Ma io continuo a dire “riguardatevi le immagini” e capite oggi che partita abbiamo perso. Il pareggio non ci stava neanche bene, onestamente era stretto per quella che è stata l’espressione del gioco di questa squadra. Purtroppo abbiamo queste ragazze che stanno lottando allenamento su allenamento, e andiamo avanti così. Ma ripeto: non dobbiamo fare drammi perché la prestazione c’è stata, come c’è stata contro l’Arezzo, come c’è stata, magari un po’ meno, contro il Bologna. Il problema è che a situazioni sempre di parità, chissà come mai, viene fuori sempre svantaggiata la Freedom. E quindi questo mi dispiace moltissimo. Però la mia squadra non molla, e mercoledì saremo più agguerriti di oggi“.

Questa squadra paga la poca esperienza in alcune situazioni. L’abbiamo visto, hanno giocato a falciarci. Questo mi dispiace, bisogna dirlo, perché tante situazioni non sono state viste, e quindi quando giochi così, quando molte ragazze affrontano questo campionato anche per la prima volta, paghi questo scotto. La squadra è molto arrabbiata, e questo è un buon segno, perché vuol dire che sentiamo questo peso. Abbiamo perso un primo big match, ma ce la siamo giocata. Ripartiamo mercoledì“.

Adriana Martín: “Devo dire che abbiamo iniziato questa partita molto convinte di quello che c’era da in gioco, e con la consapevolezza che erano tre punti molto importanti per noi, e poi non so che è successo. Abbiamo iniziato molto bene questa partita con quella fame che abbiamo parlato nello spogliatoio, però poi non so se non abbiamo saputo chiudere la partita come si doveva, però loro ci hanno pressato di più, e noi ci abbiamo andato indietro”.

“Secondo me dobbiamo essere un po’ più cattive e chiudere questa partita dopo il primo gol. È vero che secondo me siamo una squadra che può giocare molto bene, che può giocare molto meglio di quello che abbiamo fatto oggi (sabato, ndr). E invece abbiamo mollato, non so, non eravamo convinte dopo il primo gol di andare per questa partita“.

Il destino è nelle nostre mani, assolutamente, ci sono ancora tante partite. Ci sono tanti punti in gioco, e soprattutto questa prossima in casa che noi sappiamo che dobbiamo essere forti in casa e non lasciare prendere punti a nessuno. Quindi dobbiamo stare con la testa già messa a mercoledì per giocare contro il Tavagnacco, che è anche uno scontro diretto. E convinte, con il coraggio con cui sempre abbiamo giocato“.

Sofia Colombo, Lazio Women: “Noi siamo consapevoli di ciò che possiamo fare e di dove possiamo arrivare. Continuiamo a fare del nostro meglio”

Credit Photo: Lazio Women

Oggi la Lazio Women di mister Grassadonia scenderà in campo alle 15 contro la Pavia Academy per la 26a giornata di Serie B. L’aggettivo più pertinente attribuibile alle biancocelesti è travolgenti, così come l’ultima vittoria casalinga ai danni dell’impotente Tavagnacco. Le avversarie di oggi occupano la penultima posizione e la loro difesa è una delle peggiori del torneo con 66 gol subiti. Discorso opposto per la Lazio Women, che fino ad oggi ha subito appena 15 reti in 25 gare.

La centrocampista biancoceleste Sofia Colombo ha parlato del momento di forma della squadra ai microfoni ufficiali del club, affermando:

“La squadra sta bene, sta continuando ad allenarsi in vista delle prossime tre partite in sette giorni. Saranno le gare più importanti del campionato e noi siamo concentrate. Continuiamo a lavorare per arrivare all’obiettivo”.

Colombo ha evidenziato come siano rilevanti le rotazioni in campo in vista degli impegni ravvicinati:

“Saranno importantissime, ma la squadra è pronta perchè ognuna di noi lavora giornalmente, siamo cariche. Lo staff ci aiuta rimanere concentrate e anche noi compagne ci aiutiamo a ricentrarci e a stare ogni giorno sul pezzo”.

La classifica rimane al di fuori dallo spogliatoi secondo la numero 21 biancoceleste. In ogni caso, sarà una settimana decisiva a partire dalla gara contro la Pavia Academy, passando poi a quella contro la San Marino Academy, fino ad arrivare allo scontro diretto contro la Ternana:

“Si decide sicuramente tanto in questa settimana, ma sappiamo che il calcio è strano e non si sa come andrà. Noi siamo consapevoli di ciò che possiamo fare e, soprattutto, di dove possiamo arrivare. Quindi, continuiamo fare del nostro meglio”.

Tre gol nel girone di ritorno per Sofia Colombo che, più in generale, è cresciuta parecchio, come confermato dalla giocatrice stessa:

“Mi sento una giocatrice più matura rispetto a inizio anno. Ho imparato sicuramente molto da quando sono arrivata due anni fa e, infatti, sono contenta della Sofia che sono. Voglio continuare a migliorare e magari a superare l’asticella dei tre gol”.

Chiara Raimondo, Pro Sesto: “Sta a noi decidere le sorti dell’ultimo mese di campionato”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il campionato di serie C è ormai agli sgoccioli e la Pro Sesto procede nel riequilibro del conto di ritorno, a sei giornate dalla chiusura definitiva del percorso stagionale.
Il gruppo lombardo (attualmente ottava forza di categoria) non omette il fatto di voler consolidare le proprie certezze evitando di mettere da parte impegno, forza, dedizione e cattiveria anche dopo le ultime cadute.

Archiviata quella avuta di recente davanti al Monterosso, sull’agenda biancoblù ora c’è il Moncalieri.
In attesa dello scontro a domicilio contro l’ultima citata in programma oggi, abbiamo scambiato qualche chiacchiera con Chiara Raimondo, casacca numero 22 della compagine.

Domenica avete rimediato una sconfitta tra le mura del Monterosso: come spieghi questo risultato e come giudichi la prestazione?

La partita con il Monterosso è stata un nostro grande passo falso, apice di un momento non troppo positivo della squadra. La prestazione è stata insufficiente, soprattutto nel secondo tempo in cui abbiamo completamente smesso di giocare. Ora però non dobbiamo pensare a quello che abbiamo perso, ma a quello che dobbiamo prenderci in questo finale di stagione.

Mancano solo sei giornate alla chiusura del campionato. Statisticamente siete none ma vicinissime all’eventuale aggancio del Baiardo (poco sotto) e del vostro al Meda (appena sopra). Come vedi questa Pro in tale fase e cosa servirà, secondo te, per evitare il minimo errore e restare in ottica salvezza?

Il nostro focus non è mai stato guardare le altre squadre, anche perché in un periodo abbastanza complicato come questo dobbiamo solo pensare a noi stesse ed a ritrovare quel ritmo e quell’atteggiamento che ci hanno portate ad ottenere buoni risultati nella prima parte della stagione.
È vero, la classifica è corta, ma adesso sta solo a noi decidere le sorti dell’ultimo mese di campionato.

Questa settimana la gara a domicilio davanti al Moncalieri, squadra che conferma di concorrere al primo posto. Cosa ti aspetti da loro e che approccio dovrà attuare la squadra, tenendo conto anche del risultato in occasione d’andata?

Affronteremo una formazione che ha le potenzialità per stare in alto in classifica proprio come sta dimostrando. La gara d’andata non ha mostrato tutto questo divario tra noi e loro, infatti è terminata 1-0 con gol su calcio di rigore.
In questo caso sarà fondamentale ritrovare l’atteggiamento giusto, approcciando la partita nella maniera più corretta possibile e con la voglia di riscatto.

Si ringrazia Chiara Raimondo e la società tutta per la gentile concessione.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Andiamo a Brescia motivate, vogliamo finire il campionato nel migliore dei modi”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 26a e undicesima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B Femminile per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo oggi – domenica 28 aprile (ore 15:00) – al Centro Sportivo ‘Rigamonti’ contro il Brescia. La partita, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Altra domenica di partite per il campionato di Serie B Femminile che vede impegnata la formazione di mister Pachera sul difficile campo di Brescia. Le gialloblù vogliono prolungare la striscia di quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pareggio), soprattutto dando continuità alla netta vittoria ottenuta nell’ultimo turno contro la Res Roma (8-2).

I tre punti conquistati hanno permesso all’Hellas di allungare in quinta posizione sul Chievo, che nell’ultimo turno è stato superato sul campo del Cesena per 4-3. Visto lo scontro diretto che si disputerà tra le due squadre di Verona, nella giornata di mercoledì 1 maggio (ore 15), sarebbe importante per Ledri e compagne presentarsi alla sfida con un vantaggio di classifica.

Il Brescia, invece, è reduce dalla vittoria esterna sull’Arezzo per 1-2, che ha permesso alle ‘Rondinelle’ lombarde di porre fine alla serie di cinque sconfitte consecutive. La formazione bresciana attualmente occupa l’ottava posizione a quota 33 punti, ampiamente al di sopra dalla zona retrocessione che dista 13 punti.

La partita d’andata tra le due formazioni si concluse con il risultato di 0-0, in una partita equilibrata in cui le gialloblù andarono più volte vicino al vantaggio senza però riuscire a concretizzare.

Queste le parole di mister Pachera alla vigilia del match: “Nell’ultima partita le ragazze sono state brave dal primo minuto a interpretare bene la gara, creando tante occasioni e trovando tanti gol. Ci tenevamo tanto a fare bene per dare continuità ai risultati positivi ottenuti. Adesso ci aspetta una trasferta molto complicata, perché il Brescia è una squadra importante, con qualità in tutti i reparti, che gioca molto bene a calcio e ha molte idee di gioco. Sarà sicuramente una partita difficile. Dovremo andare a Brescia pensando ad esprimere le nostre qualità, cercando di dare continuità alle buone prestazioni che stiamo facendo. Sappiamo che non sarà facile, ma siamo molto motivate e convinte di poter finire il campionato nel migliore dei modi possibili“.

Bologna, oggi big match con la Ternana

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

È la prima di tre partite nell’arco di una settimana per il Bologna di Simone Bragantini: dalla Ternana al Brescia, passando per la trasferta di Ravenna, con l’obiettivo di mettere al sicuro la permanenza in Serie B. Si parte oggi, nell’anticipo delle 12:30 al campo sportivo “Bonarelli” di Granarolo dell’Emilia (BO), per il 26° turno di campionato. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
La vittoria sul campo della Freedom, grazie soprattutto alla tripletta di Martina Gelmetti, ha riportato aria fresca in casa rossoblù dopo due ko: Arcamone e compagne sono sempre al 9° posto, a 32 punti, e tengono il passo sia di Brescia (33) che Genoa (38). Rondinelle e grifoncine saranno i prossimi obiettivi di una squadra vicina alla conferma in categoria già salutata dal Ravenna, ultima a 4 lunghezze.
Per il Bologna, invece, potrebbe essere decisiva una delle prossime tre partite ravvicinate: mister Bragantini potrà contare su Gelmetti, autrice di una tripletta, e Pinna, tornata al gol dopo due partite. Non figura tra le presenti – oltre alle già infortunate Brscic, Giovagnoli, Morucci e Sara Sassi – Nicole Da Canal, infortunatasi dopo 1’ domenica scorsa e in attesa, lunedì, di effettuare la risonanza ad alto campo per chiarire l’entità dello stop. Assente anche Kustrin, soggetta a un impingement femoro-acetabolare che la terrà a riposo almeno per tre settimane.

QUI TERNANA
Le umbre, uscite vincitrici dal match d’andata per 5-3, sono al 2° posto a 63 punti: se l’obiettivo della vetta è sempre più in mano della Lazio (+5), Cesena e Parma (61) continuano a insistere per agganciare la posizione che consentirebbe lo spareggio con vista Serie A. Le ospiti arrivano al “Bonarelli” con due vittorie di fila, precedute dal ko con il Parma e il pareggio a Verona, ma forti di ben tre giocatrici in doppia cifra che stanno contribuendo al miglior attacco del campionato: Sara Tui (10), Chiara Vigliucci (11) e, soprattutto, Valeria Pirone (19).

LE PAROLE DI MARILYN ANTOLINI
Dopo il successo in rimonta a Cuneo
: “Il 4-1 in rimonta significa che ce la possiamo fare sempre in qualsiasi occasione e in qualsiasi minuto. Poi penso che tutte noi abbiamo lottato un po’ di più per Nicole Da Canal, che ha lasciato il campo proprio a inizio partita“.
Sulla crescita personale: “A livello fisico, dopo l’infortunio, mi sento abbastanza pronta e sono contenta della fiducia che mi sta dando il mister, anche se con minutaggio ridotto. A livello mentale sento che vorrei dare di più“.
Sulla sfida di oggi: “Penso che abbiamo tutte le capacità per fare il colpaccio con la Ternana, l’abbiamo dimostrato anche all’andata segnando tre gol e tenendole testa. Questa settimana ci siamo preparate bene e siamo pronte per dimostrare chi siamo“.

CONVOCATE
Portieri
: Lauria, Lucia Sassi;
Difensori: Arcamone, Larocca, Raggi, Ripamonti, Rossi, Sciarrone, Zanetti;
Centrocampisti: Antolini, Barbaresi, De Biase, Fuganti, Gradisek, Marcanti;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Pinna, Spallanzani.

Brescia Femminile, al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” arriva l’Hellas Verona

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

La 26esima giornata del campionato di Serie B 2023/2024, nonché undicesima del girone di ritorno, vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare l’Hellas Verona, sul campo dello Centro Sportivo “Mario Rigamonti” di Buffalora (BS), domenica 28 aprile alle ore 15:00.

La formazione veronese, reduce dalla vittoria casalinga contro la Res Roma, è quinta in classifica con 45 punti grazie a 13 vittorie (Pavia, Genoa, Freedom, Ravenna, Arezzo, Tavagnacco, San Marino, Bologna, Pavia, Ravenna, Arezzo, Tavagnacco e Res Roma) e 6 pareggi (Res Roma, Brescia, Chievo Verona, Genoa, Freedom e Ternana). Le sconfitte, invece, sono 6 (Lazio, Parma, Ternana, Cesena, Lazio e Parma).

Il Brescia viene dalla vittoria in trasferta contro l’Arezzo e si trova ottavo in classifica con 33 punti maturati grazie alle 10 vittorie (Tavagnacco, Parma, Ravenna, Freedom, Bologna, San Marino, Pavia, Tavagnacco, Ravenna e Arezzo) e ai 3 pareggi (Chievo, Arezzo ed Hellas Verona). Le sconfitte sono, invece, 12 (Cesena, Lazio, Genoa, Ternana, Res Roma, Cesena, Parma, Chievo Verona, Lazio, Genoa, Freedom e Ternana).

La gara di andata si è giocata il 17 dicembre 2023 al Sinergy Stadium di via Sogare di Verona ed è finita con un pareggio per 0-0.

A disposizione del mister Aldo Nicolini: Giorgia Bettineschi, Veronique Brayda, Paola Boglioni, Aurora Celestini, Valentina Corbetta, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Serena Magri, Siria Menassi, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Clara Raccagni, Laura Seneci, Sabrina Tasselli, Alexandra Tunoaia, e Stefania Zanoletti.

San Marino Academy: altri tre punti d’oro in uno scontro diretto. Freedom ribaltata da Barbieri e Peare

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella 26° giornata le Titane giocano d’anticipo e in uno stadio diverso da quello che fa loro abitualmente da casa. A Montecchio c’è la Freedom per uno scontro diretto – l’ennesimo di questo periodo – con in palio punti pesantissimi per la corsa salvezza. Le Titane ci arrivano con in corpo l’entusiasmo di Pavia e con la consapevolezza che vincere significherebbe allungare in maniera decisa – e forse decisiva – verso il traguardo agognato. Mister Venturi stavolta non può confermare in blocco l’undici dell’impegno precedente. Problemi fisici fermano Carlini (neanche convocata) e Puglisi, seduta in panchina. Al loro posto  ci sono Prinzivalli come braccetto di sinistra e Bertolotti come mezzala. Il modulo resta il 3-5-2.

Partenza a razzo della Freedom, che dopo 40’’ va al tiro con Cocco, schermata in area da Prinzivalli.  Al 2’ minuto le ospiti sbloccano l’incontro con il colpo di testa di Martin, perfettamente servita sul secondo palo da Devoto. Dopo un tale approccio alla gara da parte delle avversarie, le Titane si mettono al lavoro per proporre una adeguata replica. Bertolotti muove la rete ma dalla parte esterna con un destro che risulta troppo schiacciato. Poi, al 6’, l’occasionissima per Giuliani, servita con il contagiri da Ladu e rapida ad anticipare, con il destro, l’uscita di Fedele: il diagonale della numero 30 esce però di un soffio. Identica sorte per la conclusione di Barbieri a metà frazione: Brambilla intercetta un rilancio e, di fatto, mette la compagna davanti a Fedele, seppur in posizione leggermente defilata. Anche qui, sono i centimetri a far tutta la differenza del mondo.

La Freedom si rivede in avanti con il cross mancino di Martin per Burbassi, perfettamente calibrato ma che sorprende la 11 in leggero ritardo. Si arriva senza grandi sussulti all’ultimissimo scorcio di frazione. Qui matura l’episodio di cui le Titane avevano bisogno. Bravissima Tamburini ad avventarsi su un pallone che sembrava di facile gestione per Mellano. La 7 ospite, già protesa al rilancio del pallone, non si accorge dell’arrivo della Titana, e di fatto calcia lei. L’arbitro indica subito il dischetto, dal quale si presenta Barbieri: Fedele intuisce ma non basta per evitare la rete dell’1-1 e del 15° centro stagionale del capitano biancoazzurro, sempre a segno nelle ultime tre partite. Eguagliato peraltro lo score personale della stagione 2019-20, quella della promozione in Serie A. La reazione delle ragazze in maglia arancione porta in dote sole un tiro strozzato di Di Lascio, dal limite, dopo la corta respinta delle difesa di casa: nessun problema per Limardi.

Dagli spogliatoi della San Marino Academy non riemerge Bertolotti, ammonita: al suo posto c’è Carrer. La Freedom parte a marce alte come nel primo tempo. La presenza intensiva delle ospiti negli ultimi trenta metri della San Marino Academy sfocia in una conclusione fiacca di Burbassi – facilmente bloccata da Limardi – e nella doppia chance che capita a Martin e a Burbassi al minuto 50’. Tutto nasce da un lancio intercettato da Mellano: Martin in area non calcia subito ma perde un tempo di gioco, favorendo il recupero della difesa che però non riesce ad allontanare completamente la minaccia. L’azione resta viva e viene conclusa con un destro di Burbassi che finisce non di molto distante dal bersaglio. Sull’altro fronte c’è una buona possibilità per Carrer, brava a disorientare Giatras con una finta e a spostarsi la palla sul piede preferito, il sinistro: il tiro però non ha abbastanza veleno.

È comunque l’inizio di una fase di buona spinta da parte delle ragazze di casa. Una spinta che nel giro di poco le conduce al ribaltone. L’azione parte da lontano: Carrer crossa al centro per Giuliani, che non arriva in tempo all’appuntamento. Tamburini tiene la palla in campo e aspetta l’arrivo di Giuliani, che appoggia per Ladu: quest’ultima si mette in proprio e con il mancino calcia a giro sul secondo palo, chiamando Fedele ad una respinta corta sulla quale si avventa Peare, lesta a scaricare in rete il pallone della sua prima esultanza in maglia Academy. E soprattutto di un vantaggio che “rischia” di pesare tantissimo.

La Freedom, a lungo padrona del gioco, non ci sta. Così come non ci sta mister Ardito, che getta nella mischia, in un colpo solo, Vazquez e Battaglioli. È proprio quest’ultima ad avviare un’azione molto elaborata che da sinistra sfocia a destra. Qui Devoto va al cross, la difesa intercetta, Burbassi riconquista palla e dal fondo serve sul primo palo Asta, che si avvita bene ma deve arrendersi al riflesso di Limardi, strepitosa e decisiva come a Pavia. Passato il pericolo, le Titane risalgono e avvicinano il 3-1 con un gran sinistro dal limite di Carrer, abile a ritagliarsi lo spazio per la conclusione e anche un po’ sfortunata, perché la palla manca l’incrocio dei pali davvero di un nulla. All’81’ la gara subisce un altro scossone e anche qui è preziosa Carrer. Suo l’intercetto di palla che permetterebbe a Tamburini di involarsi in campo aperto verso la porta di Fedele. Il condizionale è d’obbligo, perché c’è il fallo di Di Lascio a negare alla 22 questa opportunità: Di Lascio però era già ammonita e l’arbitro, giocoforza, deve espellerla. Pur ridotta in inferiorità, la Freedom non rinuncia all’arrembaggio finale. Le forze scemanti però presentano il loro conto, mentre, in casa Academy, il vantaggio psicologico ha l’effetto di moltiplicare l’attenzione difensiva, oltre che la garra. Più di una mischia (con palla allontanata fatica, ma allontanata) e di una conclusione ampiamente fuori bersaglio di Burbassi, le Titane non concedono. Una stremata Tamburini lascia il campo a Bonnín, chiamata a rinverdire le energie di un attacco che si dedica più ai rattoppi che alla ricerca del 3-1. Ma va benissimo così: le ragazze di Venturi escono dal trittico di scontri diretti con sei punti in cascina su nove, compiendo un ulteriore e significativo passo verso il raggiungimento dell’obiettivo stagionale.

Serie B femminile 2023-24, 26° giornata | San Marino Academy – Freedom 2-1

 San Marino Academy (3-5-2): Limardi; Manzetti, Gardel, Prinzivalli; Ladu, Giuliani, Brambilla, Bertolotti (dal 46’ Carrer), Peare; Tamburini (dall’85’ Bonnín), Barbieri All: Giacomo Venturi A disp.: Montanari, Montalti, Menin, Mariotti, Puglisi, Buonamassa, Pirini

Freedom (3-5-2):Fedele; Zito, Bruni (dal 79’ Serna), Giatras; Devoto, Mellano (dal 68’ Vazquez), Di Lascio, Cocco (dal 68’ Battaglioli), Asta (dall’89’ Marrone); Martin, Burbassi All.: Michele Ardito A disp.: Nucera, Servetto, Fadini, Ara, Eletto

Arbitro: Samuel Dania di Milano

Assistenti: Marco Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto, Stefano Allievi di San Benedetto del Tronto

Ammonite: Bertolotti, Di Lascio

Espulse: Di Lascio (doppio giallo)

Marcatrici: 2’ Martin (F), 40’ rig. Barbieri (SM), 64’ Peare (SM)

Haley Bugeja, Inter: “Prestazione che ci dà motivazione”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La compagine nerazzurra torna in Lombardia con una vittoria in tasca che ha aperto la strada al sorpasso statistico del Sassuolo. A trascinare la squadra verso il famigerato trionfo Polli (precisamente al 19′ di gioco) e Haley Bugeja (44′); è stata proprio la calciatrice maltese, ultima citata, l’autrice del raddoppio nerazzurro che ha chiuso definitivamente il derby d’Italia andato in scena a Biella in circostanza Poule Scudetto.

Ecco ciò che ha riferito nel post gara ai microfoni di Inter TV:È la prima volta che battiamo la Juventus e c’è tanta soddisfazione. Speriamo di finire la stagione al meglio!

La prestazione oggi era tutto e questo ci dà motivazione, abbiamo messo tutto ciò che avevamo. Il risultato è importante e dobbiamo finire bene la stagione che forse non è andata come volevamo; nelle prossime tre dobbiamo dare il meglio che possiamo“.

Il 1 maggio sarà la Fiorentina l’ospite dell’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, mentre lo scudetto è già nelle mani della Roma.

DA NON PERDERE...