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Costanza Cocconcelli, nuoto: “Rappresentare l’Italia a livello internazionale è sempre un onore e motivo di orgoglio”

Un oro conquistato a marzo alle gare del Campionato Italiano Assoluto UnipolSai, precisamene nei 100m farfalla. Costanza Cocconcelli, atleta delle Fiamme Gialle Nuoto, è una giovane atleta talentuosa. Costanza fa parte della Nazionale maggiore, nella quale ha esordito nel dicembre del 2019, in occasione degli Europei in vasca corta di Glasgow. Nonostante un brutto infortunio a inizio 2022, affrontato con determinazione e tenacia, Costanza partecipa ai Campionati Europei di Roma nell’estate dello stesso anno.

Per la rubrica Un Caffè con…, la redazione di Calcio Femminile Italiano ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva la nuotatrice bolognese.

Ciao Costanza, cosa ti ha stimolata inizialmente a diventare nuotatrice professionista e come hai iniziato a praticare questo sport?

“Ho cominciato a nuotare da molto piccola, quando i miei genitori hanno deciso di farmi cominciare i corsi di nuoto per imparare a nuotare. All’inizio era solo una questione di imparare a stare a galla poi col tempo mi sono appassionata e ho deciso di praticare questo sport a livello agonistico”.

Come si svolge tipicamente il tuo regime di allenamento, soprattutto in vista delle tue prime Olimpiadi?

“Da quando ho finito la scuola gli allenamenti sono diventati due al giorno; la mattina e il pomeriggio. Solitamente svolgo tre sessioni di palestra e 9/10 sessioni in acqua alla settimana. Quest’anno ho cambiato sede di allenamento e sto dando il massimo in vista dell’anno Olimpico”.

L’Italia ha una forte tradizione nel nuoto in acque libere. Hai mai gareggiato in eventi in acque libere e, se sì, come si confronta con il nuoto in piscina?

“Non sono un atleta di acque libere però nel 2015, all’età di 13 anni, ho partecipato a una gara in mare e devo dire che è stata divertente ma molto faticosa. Si pratica la stessa disciplina, ovvero Nuoto, ma sono due cose completamente diverse. Una allena più che altro la resistenza mentre il nuoto in vasca la velocità. L’Italia in entrambe le discipline è tra le migliori al mondo visti i risultati degli ultimi anni”.

Il supporto esterno gioca un ruolo chiave nel percorso professionistico di un’atleta. Puoi condividere il tuo rapporto con famiglia, allenatore e compagne di vasca?

“Ho sempre trovato fondamentale il ruolo delle persone che mi stanno attorno; sia a casa che in piscina. La mia famiglia mi ha sempre supportato in tutto quello che ho fatto e continuo a farlo tuttora. Per quanto riguarda allenatore e compagne in vasca li ritengo fondamentali affinché un’atleta riesca nei suoi obiettivi”.

Parigi sarà la tua prima partecipazione alle Olimpiadi. Quale obiettivo ti sei prefissata? Come ci si sente a rappresentare l’Italia sulla scena internazionale?

“Al momento la mia convocazione non è ancora ufficiale però spero di poter far parte del team Italia alle Olimpiadi; questo sarebbe l’obiettivo stagionale. Rappresentare l’Italia a livello internazionale è sempre un onore e motivo di orgoglio. Ogni giorno ci alleniamo per arrivare a quelle due settimane di gara con la nazionale e cercare di fare sempre meglio è l’essenza dello sport. In questa stagione ho avuto modo di partecipare agli europei e ai mondiali quindi l’Olimpiade sarebbe veramente la ciliegina sulla torta”.

La redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Costanza Cocconcelli per la piacevole intervista e le augura un sincero in bocca al lupo per gli impegni sportivi futuri!

Brescia Femminile, il 25 e 26 maggio torna la BCF Dream Cup

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Brescia Calcio Femminile torna con la BCF Dream Cup 2024, il grande evento sportivo all’insegna dell’inclusione. Dopo lo strepitoso successo della Dream Cup 2023, che ha visto coinvolti circa 400 giocatori e fino a 3.000 visitatori per giornata ed è valsa l’assegnazione del premio Broletto d’Oro alla Presidente Clara Gorno come miglior iniziativa di Brescia), quest’anno sarà una manifestazione ancora più grande a favore della crescita e dell’inclusione delle persone disabili.
Infatti, Brescia Calcio Femminile, SpecialisterneItalia e Ideabili si impegneranno, grazie a una raccolta fondi appositamente creata, a realizzare la prima squadra di calcio per persone con disabilità intellettiva della Città di Brescia, che si chiamerà Insuperabili Brescia Calcio Femminile e parteciperà al proprio campionato FIGC a partire da settembre 2024.
Il weekend del 25 e 26 maggio, il Centro Sportivo Epas di via Gatti 15 ospiterà la seconda edizione della manifestazione nata dalla volontà di Clara Gorno, Presidente del BCF, Alvise Casanova, country manager di Specialisterne Italia, e Vincenzo Giacalone, Presidente di Ideabili, di promuovere uno sport senza barriere e accessibile a chiunque. Il calcio, infatti, sarà il protagonista di un evento aperto a tutti che rappresenta la concretizzazione delle pari opportunità.
Ideata e organizzata da Brescia Calcio Femminile, Specialisterne Italia e Ideabili, la BCF Dream Cup è un torneo senza limiti in cui lo sport si fa strumento di aggregazione sociale per veicolare il messaggio e la pratica dell’inclusione, stimolando la solidarietà dentro e fuori dal campo. L’obiettivo è quello di promuovere e dimostrare la fattibilità di una realtà senza limiti e barriere, in cui ognuno possa sentirsi realizzato e libero di diventare il proprio sogno. In occasione dei due giorni di Dream Cup, infatti, si svolgeranno gli open day per realizzare la prima squadra di calcio per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva di Brescia che parteciperà al proprio campionato FIGC a partire da settembre.

Insuperabili Brescia Calcio Femminile
La stagione sportiva 2023/2024 vedrà una new entry nel Torneo DCPS FIGC Lombardia, ovvero la squadra Insuperabili Brescia Calcio Femminile, composta da 15 ragazzi e ragazze affetti da disabilità intellettiva. Per seguire la squadra è necessario un team multidisciplinare di 5 persone dotate di competenze tecnico-sportive, psico-educative e manageriali. Il team affiancherà i 15 membri di Insuperabili BCF negli allenamenti settimanali e nelle partite e darà supporto alle loro famiglie coordinandosi con la scuola e gli enti territoriali.
Con i primi 1.000 euro che raccoglieremo, finanzieremo un mese di attività del team multidisciplinare e daremo il via alla creazione della squadra.
La tua donazione permetterà a tutti loro di vivere un’esperienza straordinaria, promuoverà l’inclusione, svilupperà la loro autostima, supporterà le loro famiglie, li farà divertire e sentire ancor più parte della comunità.

Non solo calcio
Tanto calcio e divertimento, ma anche tanta divulgazione. La BCF Dream Cup è caratterizzata da una forte connotazione sociale e culturale che prende spunto dal calcio per promuovere l’inclusione e vede la Società come parte attiva nello sviluppo del territorio e non solo.
In occasione della due giorni, infatti, sono stati organizzati due convegni riguardanti temi di stretta attualità e di notevole rilevanza come la prevenzione del Papilloma Virus, dal titolo “Sport e prevenzione – Combattere il Papilloma Virus” a cura della dott.ssa Lomini, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia, e l’inclusione sociale nei luoghi di lavoro, dal titolo “La persona al centro dello sviluppo sostenibile delle aziende” a cura di Paolo Pozzi, HSE Manager del Gruppo AB.
Evento sportivo, sì, ma anche di festa. Oltre ad essere aperto a chiunque voglia mettersi alla prova in un campo da calcio, agli esperti del pallone, a chi vuole sfidare amici e parenti e anche a chi vuole solo trascorrere qualche istante spensierato divertendosi in compagnia, saranno presenti numerosi food truck per soddisfare la golosità di grandi e piccini. Tra questi, spicca quello di ABreak, il cui servizio è interamente gestito da persone con disabilità. Al Centro Sportivo Epas, inoltre, sono presenti anche un bar e un ristorante aperti a tutti i partecipanti.
I presenti, poi, potranno godersi il concerto, unico ed inimitabile, della “Si Può Fare Band“, realtà che ha come protagonisti musicisti con disabilità, in programma per la sera di sabato 25 maggio.
Tutto il BCF, la dirigenza, le calciatrici della prima squadra e delle giovanili e le rispettive famiglie, saranno presenti all’evento a cui prenderanno parte attivamente, anche in qualità di partecipanti al torneo. Non mancheranno associazioni dedicate all’inclusione sociale, associazioni sportive del territorio e rappresentanti delle aziende partner.

Programma del torneo
I partecipanti verranno suddivisi in squadre che si affronteranno in sfide fondate su regole speciali volte ad armonizzare il più possibile l’equilibrio e coinvolgere tutti. La classifica del torneo, infatti, sarà stilata in base ai risultati delle sfide a cui si sommeranno punteggi derivanti da azioni di fair play (come, ad esempio, abbracciare un avversario dopo un fallo) e dalla partecipazione ai laboratori e convegni in programma.
La BCF Dream Cup 2024, che si terrà presso il Centro Sportivo Epas di via Gatti 15, prende il via sabato 25 maggio alle ore 10 con la consegna del kit da gara e il sorteggio delle squadre a cui seguiranno, alle ore 11:30, le prime partite di questa edizione. Durante la giornata sarà anche presente la trasmissione di Teletutto “In piazza con noi”.
Dopo una pausa per ristorarsi e recuperare le energie, alle ore 15 si terrà il convegno dal titolo “La persona al centro dello sviluppo sostenibile delle aziende” a cura di Paolo Pozzi, HSE Manager del Gruppo AB, mentre alle ore 17 è prevista la seconda manche delle partite del sabato. Il primo giorno di Torneo, poi, si concluderà con il concerto della Si Può Fare Band alle ore 20.
Si ricomincia domenica 26 maggio alle ore 10:30 con le prime finali, a cui seguirà il secondo convegno, in programma alle 13:00, “Sporte prevenzione – Combattere il Papilloma Virus” a cura della Dott.ssa Lomini, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia. Alle 15.30è prevista la seconda manche di finali e dalle 17.30 si svolgeranno le premiazioni.

Come partecipare
Le iscrizioni alla BCF Dream Cup apriranno il 22 aprile e sarà sufficiente collegarsi al sito del Brescia Calcio Femminile, fare una donazione minima di 15€ e scrivere nelle note la volontà di iscriversi al torneo per entrambe le giornate o solo per una.
Le donazioni raccolte aiuteranno BCF a creare la prima squadra di calcio per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva della città di Brescia.
Ogni persona che sosterrà una donazione dell’importo minimo di 15€ (quindi sia chi parteciperà al torneo, sia chi no) riceverà il kit da gara appositamente creato per la BCF Dream Cup 2024 e in più, in base all’importo della propria donazione, potrà aggiudicarsi uno degli speciali ringraziamenti a tutto calcio messi a disposizione dal Brescia Calcio Femminile.
L’anno scorso avevo detto che avrei voluto che BCF Dream Cup diventasse un appuntamento fisso ed eccoci qua!” esordisce Clara Gorno, Presidente di Brescia Calcio Femminile, riferendosi all’imminente seconda edizione dell’evento. «Quest’anno il progetto è ancora più grandioso: non solo vogliamo continuare a promuovere uno sport senza barriere ma, grazie anche alla raccolta fondi che abbiamo ideato insieme a Specialisterne e Ideabili e all’affiliazione con l’associazione Insuperabili di Torino, abbiamo l’obiettivo di creare la prima squadra di calcio per ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva della città di Brescia. Durante l’edizione della BCF Dream Cup di quest’anno, infatti, terremo gli open day per formare la squadra di Brescia Calcio Femminile Insuperabili il cui campionato FIGC inizierà il prossimo settembre. Considerata la grande partecipazione che abbiamo registrato ad aprile 2023, alla prima edizione di BCF Dream Cup, ci aspettiamo un grande coinvolgimento anche quest’anno da parte dei bresciani in un evento all’insegna di inclusione e divertimento, a maggior ragione perché saranno fondamentali nella realizzazione di qualcosa di ancora più grande. Abbiamo bisogno – conclude la Presidente – di una  forte partecipazione perché noi tutti necessitiamo di essere accolti e inclusi
Da una chiacchierata informale dell’anno scorso con la società è nato questo grande e ambizioso progetto” racconta Alvise Casanova, referente italiano di Specialisterne.Coniugando le nostre competenze, interessi e passioni, abbiamo dato vita a un evento in cui l’inclusione sociale fa da protagonista. Specialisterne, la nostra azienda, si occupa di formare e inserire in ambito lavorativo persone nello spettro autistico, con l’obiettivo di valorizzare i loro talenti, focalizzandosi sulle reali capacità piuttosto che sui deficit, formando dei professionisti di valore. L’85% delle persone con diagnosi di autismo non è attivamente impegnata nel mondo del lavoro, nonostante spesso sia dotata di capacità straordinarie e ricercate. Con la BCF Dream Cup – conclude Casanova – intendiamo dimostrare che la visione di Specialisterne si può applicare in ogni ambito della vita e che ognuno può rappresentare un valore aggiunto“.
Siamo entusiasti di partecipare per la seconda volta alla manifestazione organizzata dal Brescia Calcio Femminile, – dichiara Vincenzo Giacalone, presidente di Ideabili ssd – riteniamo che l’inclusione e la lotta alle discriminazioni di qualsiasi tipo sia fondamentale. Ringraziamo la Presidente Gorno per l’attenzione e il supporto all’autismo e alle neuro divergenze“.

Gli organizzatori
Brescia Calcio Femminile è una società calcistica che in 36 anni di attività è stata capace di diventare un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo per il calcio femminile e non solo: sono stati e sono costanti, fin dalla sua nascita, la presenza e il fervore della Società a tutti i livelli in favore della parità di genere e dell’impegno sociale.
Ideabili è una società sportiva dilettantistica di Milano nata per realizzare progetti di inclusione nel mondo sportivo e lavorativo delle persone con disabilità cognitiva e dare risposte alle difficoltà delle loro famiglie.
Specialisterne Italia è parte del progetto di imprenditoria sociale internazionale Specialisterne che, in Italia e nel mondo, offre formazione specifica e aiuta a trovare un lavoro a persone con diagnosi di appartenenza allo spettro autistico.
Insuperabili è una Onlus che da 10 anni studia e applica un metodo specializzato per la crescita psicofisica di calciatori e calciatrici con disabilità in 17 sedi presenti su tutto il territorio italiano.

Isabel Cacciamali, Tavagnacco: “Per un’attaccante sbagliare un gol è sempre qualcosa che rimane lì e non va via”

Domenica con sconfitta per il Tavagnacco, battuto 6-1 dalla Lazio a Roma. Al termine della partita, ai microfoni di Be.Pi TV è intervenuta Isabel Cacciamali, autrice del gol del momentaneo 1-1.

Sul gol sbagliato: “Indubbiamente un po’ di rammarico c’è perché sarebbe stato l’1-1 anticipato e quindi possibilmente il 2-1, quindi probabilmente avrebbe anche cambiato la partita. Il rammarico c’è, per un’attaccante sbagliare un gol è sempre qualcosa che rimane lì e non va via. Ovvio, aver fatto una rete comunque è positivo, abbiam portato comunque sull’1-1 momentaneo [la sfida], quindi qualcosa di buono è stato. Sicuramente, per la salvezza c’è da fare molto di più“.

Sul valore di queste partite nel computo della lotta salvezza: “Indubbiamente valgono tanto. Di sicuro non sono i punti con la prima in classifica che fanno la differenza poi sostanziale nella lotta alla salvezza. Ma di sicuro fa tanto nella crescita, nell’intensità della partita, del passaggio. Perché giocare contro squadre come la Lazio che lottano per andare in A ovviamente, permette anche a noi che lottiamo nelle parti più basse di alzare l’intensità e il livello“.

Damallsvenskan, 2a giornata: Hammarby e Rosengård a punteggio pieno, inseguono Piteå ed Häcken

La 2a giornata di Damallsvenskan si apre con il 2-2 nell’anticipo tra Norrköping e Djurgården. Ospiti in vantaggio al 9′ con un bel gioco di gambe di Koyama, ribaltato da Leidhammar al 34′ e da Kanutte Sørensen Fornes al 49′, fino alla rete decisiva del pareggio determinata da Beata Kollmats al 52′, ex Häcken e Roma. E per le ex “italiane”, ancora una rete per Dupuy, che al 96′ decide Växjö-Örebro, con quest’ultime che perdono la seconda gara consecutiva a recupero praticamente scaduto.

Meglio il Vittsjö, che si riprende dalla pesante sconfitta di Rosengård superando 2-0 l’AIK Solna. A decidere, Kollanen al 32′ e Boychuk al 62′. Nelle gare domenicali, Hammarby e Rosengård vincono i rispettivi impegni e si portano al comando della classifica, rimanendo le uniche due squadre a punteggio pieno. Le Biancoverdi regolano il Brommapojkarna nel derby di Stoccolma per 2-1. Vallotto al 17′ e Joramo (ancora lei) al 32′ archiviano già la pratica, non basta il gol di Toivio al 67′ per riequilibrare l’incontro. Per l’attaccante classe 1997 comunque, la prima rete stagionale in campionato.

Le pluricampionesse di Svezia vincono invece 3-1 sul campo del Kristianstads, in un altro derby. In 4 minuti – tra il 39′ e il 43′ – Tanikawa, Holdt ed Öling indirizzano definitivamente la partita. Per le Arancioni, accorcia al 49′ Sayer. Primo 0-0 del 2024, il pareggio a reti bianche tra Trelleborgs e Piteå. Primo punto per le neopromosse, le Biancorosse scendono a 2 punti dalla vetta. Chiude la giornata, nel måndag natt (monday night), l’1-1 nel big match tra Linköping ed Häcken. Larisey apre all’83’ per le Giallonere, la squadra di casa patta con De Jongh al 90′. Quarto gol per lei in maglia Biancoblù in Damallsvenskan.

I RISULTATI

19/04 Norrköping-Djurgården 2-2

20/04 Växjö-Örebro 1-0

20/04 Vittsjö-AIK Solna 2-0

21/04 Hammarby-Brommapojkarna 2-1

21/04 Kristianstads-Rosengård 1-3

21/04 Trelleborgs-Piteå 0-0

22/04 Linköping-Häcken 1-1

LA CLASSIFICA

Rosengård e Hammarby 6, Häcken, Piteå e Djurgården 4, Kristianstads, Växjö e Vittsjö 3, Linköping 2, Norrköping, Brommapojkarna e Trelleborgs 1, Örebro e Kristianstads 0.

Sara Gama, dopo la conferma come vicepresidente AIC: “Calciatrici e calciatori proseguono nel lavoro per i loro diritti guardando alle sfide future”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo l’assemblea generale AIC, svoltasi lunedì 22 aprile a Milano, il nome di Sara Gama acquisisce ancora più prestigio. Pioniera del movimento calcistico femminile, Gama è stata riconfermata dai membri dell’Assemblea come vicepresidente AIC. Un nuovo punto di partenza per l’atleta bianconera e per tutto il movimento, che è stato celebrato così sul suo profilo Instagram:

“Dopo un quadriennio intenso e ricco di passi fondamentali continua il percorso in AIC: oggi un’altra Assemblea dove delegate e delegati rappresentanti hanno dato fiducia al nostro lavoro e mi hanno confermata alla vicepresidenza. Calciatrici e calciatori proseguono nel lavoro per i loro diritti guardando alle sfide future.
Grazie al Presidente Umberto Calcagno e a tutta la struttura. Un pensiero speciale anche al team del Settore Calcio Femminile, sempre in prima linea per la crescita del nostro movimento”.

Bitonto, bagno di folla per le Leonesse. “Ma non abbiamo ancora finito”

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Vincere può capitare, confermarsi non è da tutti. Nel calcio a 5 femminile solo il Città di Falconara aveva alzato la Coppa Italia per eccellenza del futsal in rosa, due volte di fila. Ora anche il Bitonto. Un autentico bagno di folla per il ritorno delle Leonesse a casa dopo la trionfale spedizione nella Final Eight di Genova. Letteralmente invaso il Palazzo Comunale della cittadina pugliese dove le neroverdi sono state omaggiate, impalmate, osannate.

L’INNO ALLA GIOIA – “Provo tante emozioni e una grande gioia per questa città che ci ha aspettato, grazie”. Visibilmente commosso Silvano Intini: “È una grande soddisfazione portare qui questa coppa in questo momento, un grosso riscatto per la nostra città”. Marzuoli non smette di alzare trofei. “Tutto fantastico, meraviglioso, incredibile e bellissimo. Un Final Eight giocata al meglio delle nostre possibilità – dice l’allenatore del Bitonto – abbiamo superato grandi squadre, il nostro è un successo meritato. Mi piace vincere: la prima o la seconda? Basta che si festeggia”. Lucileia l’mvp della finale vinta 7-3 contro il TikiTaka Francavilla: “Tanta emozione – assicura l’asso verdeoro – mi mancano le parole per descrivere il mio stato d’animo. Ma questa è la cosa più bella, condividere i nostri sforzi con tutti i tifosi”. Da Lucileia a Renatinha il passo è breve: “Niente da dire e solo da ringraziare. Si dice che vincere è facile ma noi ci siamo ripetute. Un sogno realizzato, da festeggiare”. Prima gioia per Jozi De Oliveira con il Bitonto. “Sono venuta qua per qua per questo. Ringrazio tutti, ma ha tifosi dico di continuare a seguirci perché non abbiamo ancora finito”. Tabù sfatato per Alessia Grieco, dopo tre finali perse. “È la mia prima Coppa Italia, un’emozione incredibile, grazie a un gruppo magnifico”.

Torneo Olimpico di calcio femminile: 44 calciatrici hanno vinto sia la Coppa del Mondo FIFA che l’oro olimpico

Gli anni ’90 sono stati un decennio di trasformazione per il calcio femminile. Germania, Norvegia e Stati Uniti hanno sviluppato nazionali eccezionali, in Inghilterra è stato avanzato un primo “piano strategico” per far crescere il movimento, mentre con Michelle Akers il calcio femminile ha messo in scena la sua prima megastar globale.

Questo sviluppo ha coinciso con la creazione della Coppa del Mondo FIFA femminile nel 1991 e del Torneo Olimpico di calcio femminile cinque anni dopo, eventi nati per riunire le migliori protagoniste di questo sport. Sono 44 le calciatrici che hanno vinto entrambi i tornei. La FIFA racconta come sono riuscite a raggiungere quell’impresa.

Dream Team

Calciatrici: Michelle Akers, Brandi Chastain, Joy Fawcett, Julie Foudy, Mia Hamm, Mary Harvey, Carin Jennings, Kristine Lilly, Shannon MacMillan, Tiffeny Milbrett, Carla Overbeck, Cindy Parlow, Tiffany Roberts, Briana Scurry, Tisha Venturini;
Olimpiadi: Atlanta 1996;
Coppa del Mondo FIFA femminile: Cina 1991, USA 1999.

Quando gli USA vinsero la prima Coppa del Mondo femminile FIFA contro la Norvegia in Cina nel 1991, diedero vita a un decennio di dominio che cambiò per sempre il panorama calcistico femminile. Infatti, cinque anni dopo avrebbero vinto l’oro al primo torneo olimpico di calcio femminile. Gli Stati Uniti hanno poi chiuso il decennio con un’altra vittoria importantissima, quella del Mondiale femminile del 1999 in casa.

Il poker norvegese

Calciatrici: Bente Nordby, Gro Espeseth, Hege Riise, Marianne Pettersen;
Olimpiadi: Sydney 2000;
Coppa del Mondo FIFA femminile: Svezia 1995

Nonostante il dominio iniziale degli Stati Uniti sulla scena internazionale, una squadra di grande talento è riuscita a seguire le loro orme vincendo la successiva edizione della Coppa del Mondo femminile, prima di conquistare l’oro al secondo torneo olimpico di calcio. La Norvegia ha conquistato prima la Coppa del Mondo FIFA femminile in Svezia nel 1995, poi l’oro olimpico a Sydney nel 2000, guidate dal leggendario portiere Nordby, Riise, Eseseth e Pettersen.

Ancora USA

Calciatrici: Shannon Boxx, Brandi Chastain, Lori Chalupny, Lauren Cheney, Joy Fawcett, Julie Foudy, Mia Hamm, Tobin Heath, Sydney Leroux, Kristine Lilly, Carli Lloyd, Kate Markgraf, Alex Morgan, Kelley O’Hara, Heather O’Reilly, Cindy Parlow, Christie Rampone, Megan Rapinoe, Amy Rodriguez, Becky Sauerbrunn, Briana Scurry, Hope Solo, Lindsay Tarpley, Abby Wambach
Olimpiadi: Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012
Coppa del Mondo FIFA femminile: Cina 1991, USA 1999, Canada 2015, Francia 2019

Mentre gli Stati Uniti hanno mancato l’oro a Sydney 2000, hanno subito ottenuto la loro rivincita ad Atene nel 2004, mescolando l’esperienza delle calciatrici che hanno trionfato nei Mondiali del ’91 e del ’99 alle nuove forze americane che hanno dominato successivamente la scena calcistica mondiale, vincendo la Coppa del Mondo nel 2015 e nel 2019.

Dopo la vittoria dell’oro anche a Pechino nel 2008, gli USA si sono assicurati un posto nella storia del torneo olimpico di calcio femminile, vincendo la medaglia più ambita anche a Londra nel 2012 e diventando la prima squadra a farlo per tre volte consecutive. Successivamente, gli Stati Uniti hanno poi vinto due Coppe del Mondo FIFA, nel 2015 e nel 2019, confermando il dominio mondiale di Alex Morgan e compagne.

Finalmente Germania

Calciatrici: Saskia Bartusiak, Melanie Behringer, Annike Krahn, Simone Laudehr, Anja Mittag, Babett Peter
Olimpiadi: Rio 2016
Coppa del Mondo FIFA femminile: Cina 2007

La Germania ha dominato gli anni 2000 sulla scena della Coppa del Mondo, portando a casa entrambi i titoli in palio nel 2003 e nel 2007. Questo controllo, tuttavia, non ha avuto lo stesso effetto alle Olimpiadi, poiché gli europei sono riusciti a conquistare solo tre medaglie di bronzo prima di Rio 2016. Sei delle calciatrici che vinsero il titolo nel 2007 si sono recate in Sudamerica nove anni dopo per le Olimpiadi. Dopo essere arrivata seconda nel Gruppo F per differenza reti, la Germania ha battuto Cina e Canada, raggiungendo la finale del Maracana contro la Svezia.

Il capitano Bartusiak e il capocannoniere Behringer hanno iniziato la partita insieme a Krahn e Mittag con Peter in panchina e la calciatrice a segno nella finale del 2007 Laudehr ha saltato la partita a causa di un infortunio all’inizio del torneo. Le sue compagne di squadra, però, hanno completato il lavoro in sua assenza, conquistando finalmente l’oro.

Juventus Women vs Inter: le modalità d’ingresso al “Pozzo-La Marmora”

Credit Photo: Città di Biella

26 Aprile: la data del Derby d’Italia femminile. Alle 20.30 allo stadio “Pozzo – La Marmora” si gioca Juve-Inter

Ecco, come sempre, le indicazioni per le modalità di accesso allo stadio.

COME FARE

Anche per Juventus-Inter, come sempre, i biglietti sono gratuiti e per ottenerli è sufficiente iscriversi a juventus.com e recarsi alla sezione “Biglietti”.

Si potranno prendere fino a quattro tagliandi a testa, che verranno richiesti in formato cartaceo all’ingresso dello stadio.

SETTORE “OSPITI”

Si invitano i tifosi della squadra ospite a prenotare il biglietto – sempre attraverso il link che segue – nel settore a loro dedicato, vale a dire la “Tribuna Ospiti”.

“POZZO-LA MARMORA”, L’INDIRIZZO

Vi ricordiamo l’indirizzo dello stadio: Viale Macallé, 21.

Ci vediamo a Biella!

Umberto Calcagno rieletto presidente AIC

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si è svolta lunedì 21 aprile a Milano l’Assemblea generale AIC. I delegati delle squadre, dopo l’approvazione del bilancio, sono stati chiamati al rinnovo delle cariche per il prossimo quadriennio (2024-2028). L’Assemblea ha eletto i seguenti 25 consiglieri: Acerbi Francesco, Baschirotto Federico, Biondini Davide, Biraghi Cristiano, Bisoli Dimitri, Brighenti Nicolò, Bruscagin Matteo, Buongiorno Alessandro, Calabria Davide, Calcagno Umberto, Cavion Michele, Ciofani Daniel, Ciofi Andrea, Cristante Bryan, De Silvestri Lorenzo, De Vitis Alessandro, Fazzi Nicolò, Gaggioli Giorgio, Gama Sara, Locatelli Manuel, Parisi Alice, Pessina Matteo, Provedel Ivan, Riggio Cristian e Romano Sergio.

Il susseguente Consiglio Direttivo, svolto al termine dell’Assemblea, ha confermato alla presidenza Umberto Calcagno e alla vicepresidenza vicaria Davide Biondini. Confermati vicepresidenti anche Sara Gama e Giorgio Gaggioli. Gianni Grazioli Direttore generale.

La Polisportiva Monterosso torna a vincere: battuta per 3-0 la Pro Sesto

Photo Credit: Pagina Facebook ASD Polisportiva Monterosso
Vittoria netta nella 24esima giornata di campionato.
Tra le mura amiche serve un gran secondo tempo per battere un’ostica Pro Sesto. Primo tempo avaro di emozioni, piacevole dal punto di vista agonistico e soprattutto equilibrato. 11’ cross di Abati dalla destra, Lazzaroni respinge fuori area dove c’è Esposito che stoppa e tenta una conclusione che termina di poco alta. Al 14’ uno-due tra Vismara e Alemanni e provvidenziale intervento difensivo, palla in corner. Dallo stesso, Lazzaroni crossa per Citaristi che colpisce di testa ma debolmente e Gelmi blocca senza problemi. 35’ punizione calciata da Biffi ma Picco si supera deviando in angolo. 37’ azione veloce delle ospiti, la palla arriva a Citelli che sola davanti a Picco si fa ipnotizzare e devia in angolo.
La ripresa vede un Monterosso trasformato, più deciso e più in palla; 47’ su corner Volonterio colpisce di testa ma trova la deviazione del portiere ospite. 49’ doppia parata di Gelmi che prima devia in tuffo un’ottima conclusione di Citaristi e poi Vismara di piatto trova ancora Gelmi in tuffo che respinge con i piedi ancora su Vismara colpisce il palo. 60’ Citaristi si invola verso la porta, entra in area ma si allunga un po’ la palla, Gelmi esce e col piede prende in pieno la numero 9 locale: rigore che la stessa Citaristi realizza spiazzando Gelmi. 66’ Volonterio serve Citaristi che supera due difensori e infila Gelmi. 71’ punizione dal limite per le padroni di casa batte Parsani e ci vuole una gran deviazione di Gelmi per evitare il 3-0. 77’ corner Monte palla messa fuori ma arriva l’accorrente Zamblera che conclude dal limite trovando la traversa piena a Gelmi battuta. 81’ il Monte chiude definitivamente la partita con Alemanni che, servita di testa da Volonterio, evita per 2 volte il difensore ospite e in controtempo beffa Gelmi con un tocco morbido. A tempo oramai scaduto, Citaristi ruba palla a Brevi mette in mezzo per Bonacina che non ci arriva per un soffio, l’azione prosegue e su l’ennesimo cross in girata Alemanni sfiora l’incrocio dei pali. 3-0 e grande risposta data dalle ragazze dopo la brutta gara della settimana scorsa.

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