Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1019

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Sarà una partita combattuta, vogliamo dare continuità ai nostri risultati”

Photo Credit: Stafano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 25a e decima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie B Femminile per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo oggi – domenica 21 aprile (ore 15:00) – al ‘Sinergy Stadium’ contro la Res Roma. La partita, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Nuovo turno di campionato per le ragazze di mister Pachera, che dopo la sosta per le nazionali e la trasferta, vittoriosa, di Tavagnacco, tornano a giocare tra le mura amiche del “Sinergy Stadium“. Nell’ultima partita di campionato è infatti arrivata la vittoria per 1-3 contro il Tavagnacco grazie alla rete di Rognoni e ai due splendidi gol di Sondergaard nel finale di partita.

I tre punti conquistati dall’Hellas hanno permesso alle gialloblù di ricucire la distanza in classifica che le separava dal Chievo, raggiunte a quota 42 punti. La Res Roma si presenta a Verona dopo la vittoria casalinga per 3-2 ottenuta contro il San Marino Academy, molto importante in chiave salvezza, visto che ora la squadra di mister Galletti ha messo quattro punti di distanza tra sé e la zona retrocessione.

La partita d’andata tra le due formazioni si concluse con il pareggio di 1-1, un match in cui le gialloblù si trovarono a giocare in 10 per gran parte dei novanta minuti, e riuscirono anche a segnare la rete del vantaggio con Rognoni, per essere poi raggiunte dal gol di Petrova.

Queste le parole di mister Pachera alla vigilia del match: “L’andata è stata una partita molto complicata anche per il fatto che giocammo in 10 gran parte della gara e giocare in inferiorità numerica è sempre difficile. Comunque riuscimmo a fare una bella prestazione, tornando a Verona con un pareggio, ma avendo avuto anche la possibilità di vincere. La Res Roma era e resta una squadra molto difficile da affrontare, per via della loro aggressività e qualità, soprattutto a centrocampo e in attacco. Mi aspetto una partita molto combattuta, anche perché loro hanno bisogno di punti per riuscire a conquistare la salvezza. Noi invece dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita, cercando di dare continuità ai risultati. Come sempre daremo tutto in campo”.

Gianluca Grassadonia, Lazio Women: “Contro il Tavagnacco ci sarà tanto da fare, va affrontata come se fosse la prima in classifica”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Lazio Women scenderà in campo alle h12.30 tra le mura amiche dello stadio Mirko Fersini contro il Tavagnacco. Per presentare il match, l’allenatore delle biancocelesti Gianluca Grassadonia è intervenuto ai microfoni ufficiali del club. Ecco le sue dichiarazioni:

“Servirà una Lazio seria, come è sempre stata, consapevole che sarà un’altra partita molto importante. Dobbiamo farci trovare pronti, senza farci condizionare dalla classifica. Incontriamo una squadra che ha fermato la Ternana fuori casa e quindi una gara impegnativa e molto seria. Quanto è importante giocare in casa? Molto, perché siamo nel nostro campo e ci sono tanti tifosi appassionati che ci seguono e spingono. Non vediamo l’ora”.

Nonostante i 5 punti di vantaggio sulla Ternana, Grassadonia mantiene alta la concentrazione e afferma:

“Oggi la Lazio ha una chance importante. Lo sappiamo e siamo consapevoli e responsabili di questo, l’ennesima finale e dobbiamo essere bravi a spingere l’acceleratore fino in fondo. Questa gara vale tre punti, dobbiamo pensare al nostro percorso quello che dico sempre alle ragazze, senza perdere energie sui risultati degli altri campi. Dobbiamo fare il nostro dovere. Le ragazze domenica scorsa hanno vinto una partita veramente importante e difficile, anche soffrendo. Contro il Tavagnacco ci sarà tanto da fare, va affrontata come se fosse la prima in classifica”.

Per concludere, il caldo di settimana scorsa aveva inciso sulla prestazione atletica delle giocatrici in campo. Il mister della Lazio Women non se ne preoccupa e dice:

“Giocare alle 12 col caldo, ci intimorisce? Assolutamente no, ce l’hanno chiesto e abbiamo dato disponibilità come tante volte. Pensiamo a lavorare sul campo, farà caldo per noi e per loro. È una gara che va giocata e soprattutto vinta”.

 

Majri completa la rimonta del Lione, il PSG perde la semifinale di andata di UEFA Women’s Champions League

Si è conclusa 3-2 per la squadra di casa l’andata della semifinale di UEFA Women’s Champions League tra Lione e Paris Saint Germain. Il gol nel finale di Amel Majri ha permesso al Lione di ribaltare lo svantaggio di due gol e di completare una straordinaria rimonta.

Il Paris Saint Germain si era portato avanti sul 2-0 grazie alla doppietta di Marie-Antoinette Katoto, dopo un vivace primo tempo ricco di occasioni pericolose. Al 44′ Sandy Baltimore ha servito Katoto con un assist preceduto da una sensazionale giocata. Nel secondo tempo, la numero 9 francese ha siglato il raddoppio al 48′ con potente sinistro a incrociare da dentro l’area di rigore.

La squadra di casa non ci sta e, spinta dal pubblico dei 38.466 del Parc OL, è riuscita a rimontare tre gol al PSG e a ribaltare il risultato. All’80 il Lione la riapre con il tocco vincente dentro l’area di rigore di Kadidiatou Diani, mentre all’85 la pareggia Melchie Dumornay con un gran destro che finisce sotto l’incrocio dei pali. Solo un minuto dopo, Les Lyonnaises approfittano di un errore difensivo del PSG e finalizzano l’azione offensiva con Amel Majri, servita da Dumornay.

Il ritorno della semifinale si svolgerà sabato 27 aprile allo Stamford Bridge alle 18:30. La finale contro il Lione o il Paris Saint-Germain si giocherà a Bilbao sabato 25 maggio.

Formazioni

Lione: Endler; Carpenter, Mbock Bathy (dal 53′ Gilles), Renard, Bacha; Horan, Egurrola, Dumornay; Diani, Becho (dal 58′ Van de Donk), Cascarino (dal 76′ Majri) All.: Sonia Bompastor

Paris-Saint-Germain : Picaud; Le Guilly (dal 76′ Vangsgaard), Gaetino, De Almeida, Karchaoui; Geyoro, Groenen, Albert (dal 46′ Samoura); Chawinga, Katoto (dal 76′ Martens), Baltimore All.: Jocelyn Prêcheur

Amarezza Sassuolo: neroverdi battute in rimonta dalla Juventus

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo viene sconfitto sul campo della Juventus per 2-1: questo è il risultato uscito dalla sfida valida per la 5a giornata della Poule Scudetto di Serie A, dove nella ripresa le neroverdi hanno sfiorato l’impresa, salvo poi farsi rimontare dalle bianconere.

Le sassolesi passano al 55′ grazie a Chiara Beccari, tra l’altro ex della partita, che sfrutta un lancio arrivato fuori area da Clelland e batte di destro Peyraud-Magnin. Tuttavia, la Vecchia Signora prova a reagire e al 69′ c’è un calcio di punizione dal limite, sulla battuta c’è Lisa Boattin, la quale lascia partire un sinistro dove Durand non può fare niente e la Juve trova il pareggio. L’1-1 sembrerebbe certo, ma a dieci dal novantesimo Paulina Nystrom, su un pallone recuperato in area neroverde, permette alle juventine di aver ragione su un Sassuolo che, a prescindere dal risultato, è riuscito a tener testa alla seconda forza del campionato.

In classifica, la squadra di Gianpiero Piovani resta al quarto posto e tra pochi giorni inizia il ritorno della Poule Scudetto: il Sassuolo sarà ospite della Fiorentina reduce dal pari contro la Roma.

JUVENTUS: Peyraud-Magnin, Gama (68’ Cafferata), Lenzini, Salvai, Boattin, Grosso (87’ Palis), Gunnarsdotti, Cantore (62’ Nystrom), Echegini (62’ Thomas), Beerensteyn, Girelli (86’ Bragonzi). A disp: Aprile, Nava, Cascarino, Calligaris. All: Beruatto.
SASSUOLO: Durand, Philtjens, Filangeri, Pleidrup, Orsi, Missipo (85’ Monterubbiano), Jane, Pondini (85’ Poje Mihelic), Zamanian (54’ Clelland); Beccari, Sabatino (63’ Kullashi). A disp: Lonni, Passeri, Prugna, Simon, Sciabica. All: Piovani.
ARBITRO: Renzi di Pesaro.
MARCATRICI: 55’ Beccari (SAS), 69′ Boattin (JUV), 80’ Nystrom (JUV).
AMMONITE: Caruso (JUC), Beccari (SAS).

Alessandro Spugna: “Ci è mancato il gol, ora dobbiamo prepararci bene per la sfida con il Sassuolo”

Photo Credit: Domenico Cippitelli
Queste sono state le parole di coach Spugna ai media del Club dopo lo 0-0 in casa della Fiorentina.

Si aspettava una gara così?

“Sì, perché contro di noi le squadre danno battaglia, fanno ‘guerriglia’. Oggi, la Fiorentina ha battagliato dal primo minuto, nel secondo tempo si sono difese molto bene, ci hanno dato poche possibilità, hanno chiuso tutti gli spazi. Sapevamo che avrebbe potuto essere una partita complicata.

Ma a parte i primi dieci minuti, nei quali abbiamo sofferto un po’, l’abbiamo gestita, l’abbiamo ‘dominata’. Forse, avremmo potuto concludere in porta con un po’ più di lucidità, però non ci siamo riuscite. Questo comunque non cambia nulla.

Ora dovremo recuperare un po’ di energie, perché siamo un po’ stanche, e poi ci prepareremo per quella che potrebbe essere la partita decisiva (con il Sassuolo, ndr)”.

Cosa è mancato di più in questa partita?

“Fare gol. Ma ci può stare, è il primo pareggio in questo campionato e prima o poi doveva capitare. Va bene così. Ora cerchiamo di recuperare le energie, perché si nota un po’ di stanchezza in qualche calciatrice”.

Può pesare un po’ mentalmente il fatto di non aver centrato oggi la vittoria dello Scudetto?

“No, non deve pesarci assolutamente. Dobbiamo prepararci bene per una partita che potrebbe essere decisiva. Ma non dobbiamo fare nessun calcolo, dobbiamo ragionare pensando di fare la miglior partita nella prossima”.

La Fiorentina argina la corazzata Roma: termina a reti inviolate la partita contro la capolista

La Fiorentina nella quinta giornata di poule scudetto ha giocato in casa contro la Roma una partita tanto difficile quanto interessante e godibile dal punto di vista puramente agonistico che si è conclusa al 95′ a reti inviolate.

Entrambe le squadre sono scese in campo con l’intenzione di conquistare i tre punti della vittoria e, con questo scopo, di impiegare tutte le proprie risorse.
Le padrone di casa, infatti, hanno fatto di necessità (i punti da conquistare per raggiungere il proprio obiettivo stagionale) virtù dando non poco filo da torcere alle giallorosse (che, se avessero vinto, avrebbero festeggiato in anticipo il secondo scudetto di seguito).

Sin dai primi minuti della prima frazione di gioco è stato evidente che la gara si sarebbe giocata a ritmi molto alti. Al secondo minuto Hammarlund ha mandato in rete la palla, ma il suo gol è stato annullato a causa del fallo di Severini su Caesar.
Le gigliate hanno continuato a rendersi pericolose con un buono spunto d’azione di Boquete e Hammarlund, alla ricerca del gol che potesse a tutti gli effetti sbloccare la gara.
La Roma, che fino a quel momento ha subìto la carica delle Viola, si è resa pericolosa solo dopo il ventesimo minuto con l’ottima conclusione di Bartoli, murata da capitan Tortelli.

Il secondo tempo, proprio come il primo, ha visto un match equilibrato con poche azioni per entrambe le compagini. Al 56′ Janogy su assist di Boquete è stata vicina al gol dell’1-0 ma l’estremo difensore ospite si è mostrato pronto.
A meno di dieci minuti dalla fine, poi, l’occasione di sbloccare il risultato è arrivato anche per la Roma: Giacinti però, a pochi passi dalla porta, non è riuscita ad inquadrarne lo specchio.

Questa la formazione che è scesa quest’oggi in campo:

FIORENTINA (4-4-2): Schroffenegger; Toniolo, Georgieva, Tortelli, Faerge; Janogy, Catena, Severini, Cinotti; Hammarlund, Boquete.
A disposizione: Spinelli, Agard, Breitner, Parisi, Bellucci, Lundin, Baldi, Tucceri, Russo. Allenatore: Sebastian De La Fuente.

ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Linari, Minami, Sonstevold; Greggi, Kumagai, Feiersinger; Haavi, Viens, Pilgrim.
A disposizione: Valdezate, Giacinti, Ciccotti, Glionna, Tomaselli, Giugliano, Troelsgaard, Pellegrino Cimò, Ohrstrom.
Allenatore: Alessandro Spugna.

Final Four: la volata per gli ultimi tre posti si decide in 180’. Como a un passo dalla promozione in Primavera 1

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Due giornate per decretare quali saranno le squadre a raggiungere le campionesse in carica della Roma nella Final Four scudetto. Dopo una stagione ricca di colpi di scena, il campionato Primavera 1 è pronto a regalare una volata entusiasmante: in corsa – in rigoroso ordine di classifica – ci sono Sassuolo, Inter, Milan e Juventus, che si giocheranno tutto in 180’.

La formazione neroverde è a soli due punti dalla qualificazione, ma è attesa da due scontri diretti: domenica alle 15 le ragazze allenate da Davide Balugani ospiteranno l’Inter, che insegue le rivali con una sola lunghezza di svantaggio, mentre sette giorni dopo faranno visita al Milan, attualmente quarto a -2 dalle emiliane. Questo fine settimana le rossonere affronteranno la San Marino Academy – già retrocessa insieme alla Lazio – con l’obiettivo di tenere a distanza di sicurezza la Juventus, staccata di 3 punti e quindi costretta a vincere le due gare con Hellas Verona e Parma.

La 21ª giornata verrà completata dal derby toscano tra Arezzo e Fiorentina, che si disputerà domenica alle 11:30, oltre a Lazio-Sampdoria e Roma-Parma, entrambe in programma alle 14.

Dopo il Napoli, che meno di una settimana fa si è assicurato il primo posto nel Girone B conquistando la promozione, sabato potrebbe arrivare anche il momento del Como, al comando del Girone A da inizio stagione. La squadra lombarda giocherà sul campo del Brescia e in caso di vittoria o pareggio nello scontro diretto – le leonesse sono seconde a -8 dalla vetta (con una gara in meno) – festeggerebbe la promozione con due turni d’anticipo.

Sara Gama, dopo la vittoria in rimonte sul Sassuolo: “Possiamo e dobbiamo fare sicuramente meglio”

La Juventus Women vince 2-1, in rimonta, contro il Sassuolo e Sara Gama intervenuta in sala stampa, attraverso i canali ufficiali del Club, afferma:Siamo molto felici per la vittoria, ma possiamo e dobbiamo fare sicuramente meglio. Abbiamo tirato fuori il carattere e questo è un aspetto molto importante. L’approccio, forse, non è stato dei migliori, il nostro carattere è emerso soltanto dopo il gol subito ed è per questo motivo che è importante iniziare bene le partite”.

Con questa vittoria la Juventus raggiunge la qualificazione aritmetica al turno preliminare della prossima Women’s Champions League, dove ci sarà molto da lavorare se si vuole portare alti i colori bianco neri in Europa.

“Facciamo i complimenti al Sassuolo, prosegue Sara nel commentare il match di oggi, perchè ha fatto la sua partita, interpretandola bene e riuscendo anche a trovare il gol. Tornando a noi, penso che il primo tempo non lo abbiamo giocato male nel complesso perchè abbiamo creato qualche occasione interessante e a livello difensivo non abbiamo concesso di fatto grandi palle gol, ma ci è mancato un po’ di carattere. Dopo la sconfitta di Roma ci siamo dette di ripartire forte, portandoci dietro il buono di quanto prodotto in quella trasferta. Sicuramente si sono visti passi in avanti rispetto alle altre partite stagionali in campionato contro le giallorosse. Dobbiamo avere l’ambizione di voler migliorare giorno dopo giorno, è questa la chiave. Il rinnovo? Sono stati diversi fattori a spingermi al prolungamento di contratto. In questi anni ci siamo abituate molto bene, vincendo tanto. Ora stiamo attraversando un momento un po’ diverso sotto questo punto di vista, ma anche quest’anno siamo ugualmente riuscite a portare a casa un trofeo”.

Il Chelsea compie l’impresa e batte il Barcellona. Cuthbert decide la semifinale di andata di UEFA Women’s Champions League

Il Chelsea è diventata la prima squadra in più di otto anni a impedire al Barcellona di segnare in casa in UEFA Women’s Champions League. Grazie a un gol di Erin Cuthbert nel primo tempo, le Blues sono in vantaggio dopo l’andata all’Estadi Olímpic Lluís Companys.

Contro avversarie fortissime in casa, il Chelsea si è comportato egregiamente assorbendo ondate di pressione iniziale e impedendo alle loro avversarie calciare in porta prima dell’intervallo.

Al 40′ Erin Cuthbert ha raccolto l’assist e con un bellissimo tiro ad effetto ha portato il Chelsea in vantaggio. Combinazione vincente con Sjoeke Nusken e destro della scozzese che non lascia scampo al portiere blaugrana Cata Coll.

Nel secondo tempo, l’allenatore del Barcellona Jonatan Giráldez inserisce Alexia Putellas con l’intenzione di creare maggiori pericoli offensivi. Il Chelsea, invece, avrebbe anche potuto raddoppiare al 75′ ma la colombiana Mayra Ramirez spara alto sulla traversa.

Al 90’+9 è proprio Alexia Putellas a divorarsi il gol del possibile pareggio, pallone colpito al volo con il destro che finisce di poco a lato. Triplice fischio e missione compiuta per le Blues allenate da Emma Hayes.

Di seguito, le formazioni scese in campo:

Barcelona: Cata Coll; Batlle (dal 63′ Bronze ), Paredes, Engen (dal 63′ Alexia Putellas), Rolfö; Bonmatí, Walsh, Guijarro; Graham Hansen, Paralluelo, Caldentey (dal 73′ Vicky López) All.: Jonatan Giráldez

Chelsea: Hampton; Lawrence, Carter, Buchanan, Charles; Cuthbert, Leupolz; Rytting Kaneryd, Nüsken, James (dal 73 Macario ); Ramírez (dal 90′ Reiten) All.: Emma Hayes

Il ritorno della semifinale si svolgerà sabato 27 aprile allo Stamford Bridge alle 18:30 CET. La finale contro il Lione o il Paris Saint-Germain si giocherà a Bilbao sabato 25 maggio.

La Juventus supera il Sassuolo 2 a 1, nella giornata di Lisa Boattin: 200 presenze in bianconera

Credit Photo: Alessandro Belli - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Si chiude con la vittoria bianconera, la sfida al Pozzo di Biella tra la Juventus ed il Sassuolo, le reti tutte nella ripresa hanno visto il vantaggio ospite con Chiara Beccari,  rispondere prima con la punizione dal limite di Lisa Boattin, e poi il vantaggio di Paulina Nystrom per il 2 ad 1 finale.

Una Juventus non brillante è quella vista sul quadrante di gioco, sopra tutto nel primo tempo, contro un Sassuolo ben disposto in campo con poche pretese ha chiuso gli spazi alle poche azioni offensive delle padrone di casa. Le bianco-nere, guidate dal mister in seconda Beruatto (come ad inizio gara di Roma), ha proposto un 4-2-3-1 molto offensivo ma che è stato caratterizzato da pochi tiri verso lo specchio della porta di Duran. Dopo la sconfitta del “Tre Fontane” (che di fatto a consacrato il secondo scudetto per la AS Roma) la Juve sembra aver perso gli stimoli ed il buon gioco.

Unica nota positiva della giornata è stato il traguardo di Lisa Boattin, che scendendo in campo nel match contro le ragazze di Piovani ha tagliato il nastro delle 200 presenze con la maglia Juventus Women.

La ripresa vede il vantaggio del Sassuolo con Chiara Beccari, di proprietà Juve, che dopo aver segnato all’Inter si toglie la soddisfazione di mettere a segno una rete stupenda anche contro le bianconere. Le padrone di casa effettuano i cambi: dentro Nystron e Thomas e trovano la rete del 1 ad 1 grazie ad una punizione esemplare proprio di Lisa Boattin che scavalca la barriera ed insacca. Un secondo tempo molto più ritmico, regala azioni in velocità, ed una gara completamente diversa rispetto ai primi 45 minuti. Al 80′ è la neo entrata Nystron a spezzare l’equilibrio ed ha regalare la vittoria numero 16 alla Juventus: 2 a 1 il finale.

Una gara che ha detto poco, oppure il giusto, ma che se fosse terminata con un risultato di parità non avrebbe scritto nulla di obbiettivamente errato, viste le poche azioni da rete, in ogni caso una vittoria che porta morale per tutto il gruppo che deve ritrovare gli stimoli e forza fisica di molte giocatrici, quest’oggi, molto sotto tono.

Queste le formazioni scese in campo:

Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Gama, Lenzini, Salvai, Boattin; Grosso, Gunnarsdottir; Cantore, Echegini, Beerensteyn; Girelli. Allenatore Beruatto. A disposizione: Aprile, Cafferata, Nystrom, Palis, Bragonzi, Thomas, Cascarino, Calligaris, Nava.

Sassuolo (4-3-1-2): Durand; Orsi, Filangeri, Pleidrup, Philtjens; Missipo, Jane, Pondini; Zamanian; Beccari, Sabatino. Allenatore Piovani. A disposizione: Lonni, Passeri, Prugna, Sciabica, Clelland, Monterubbiano, Poje Mihelic, Kullashi, Simon

DA NON PERDERE...