Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1052

La corsara Benfica perde, ma non affonda, ma contro la corazzata Lione deve salutare la competizione

Un Olympique Lione troppo dinamico e fisicamente superiore è l’evidenza che il campo a scritto nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Benfica. Infatti dopo aver perso 1-2 a Luz, le Portoghesi avevano un compito molto difficile, ma non impossibile.

Gli ospiti sono entrati in partita preparati e senza paura degli avversari, come avevano già dimostrato all’andata, ma questa volta meno emozionati e con più testa. In un primo tempo molto equilibrato, il Benfica ha avuto la meglio, lasciando preoccupata Sonia Bompastor.

Prima dell’intervallo, un difetto della difesa del Benfica ha permesso a Cascarino di segnare il primo gol della partita. I Reds hanno risposto immediatamente con un gol in contropiede, con un cross di Lucia Alves per Marie Alidou che ha segnato il pareggio (45′) che ha ridato forza e speranza alla squadra di Filipa Patão.

È stato un gol che ha ravvivato la partita e il Lione ha risposto prima del fischio finale, parato da Lena Pauels.

Nella ripresa la mentalità non è cambiata e la squadra portoghese ha continuato a sognare e, soprattutto, a crederci, mostrando ancora una volta un bel calcio, con buoni recuperi palla e cercando spazi per provare a segnare.

Ma al 51′, dopo un buon avvio del Benfica, una corsa e un tiro della solita Cascarino, che nessuno riesce a fermare, regala al Lione il secondo gol e la doppietta del francese che aveva già segnato all’andata.

Il gol ha scosso gli ospiti, ma ha dato loro ancora più slancio e hanno lottato duramente per il pareggio. Un risultato che sarebbe stato più giusto visto quello che hanno fatto in campo entrambe le squadre: ma aimè il gioco del pallone è chiaro, vince chi segna!

Ma la ricerca del gol li ha lasciati sguarniti e hanno finito per subire altri due gol dopo 90 minuti, uno di Diani al 90+1 e l’altro un autogol di Catarina Amado al 90+5′ quando ha provato a respingere la palla. .

È stato un risultato pesante e insignificante nei 90 minuti giocati a Lione, dove il Benfica è stato spesso superiore agli otto volte campioni della competizione.

Anche se i Reds non sono arrivati ​​alle semifinali della competizione, hanno fatto ancora una volta la storia, poiché questa è la migliore prestazione di una squadra portoghese.

Ma dopo un match giocato con questa grinta, di una cosa sono sicura: ” che torneranno più forti la prossima stagione!”.

UEFA Women’s Champions League, Paris Saint Germain – BK Häcken, l’anteprima del ritorno dei quarti di finale

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Paris Saint-Germain e BK Häcken si affronteranno stasera alle ore 21 al Parc des Princes per il ritorno dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League.

Nell’andata a Göteborg, le parigine allenate da Jocelyn Prêcheur vinto 2-1 nonostante una partita combattuta che ha lasciato ancora del tutto aperto il discorso qualificazione.

“Sono un po’ deluso dal risultato. Dobbiamo dimostrare di essere migliori di quanto visto all’andata, soprattutto nel nostro stadio” – le parole del tecnico in vista della gara di ritorno.

Al BK Häcken nel ritorno mancherà l’esterna Anna Anvegård per squalifica, così come al PSG mancherà la terzina destra Thiniba Samoura. Il PSG è imbattuto in tutte le competizioni dopo la sconfitta casalinga per 1-0 contro il Bayern della seconda giornata, e in otto precedenti quarti di finale di Women’s Champions League, è stato eliminato solo due volte.

L’allenatore delle norvegesi, Mak Lind, è ottimista e tranquillo in vista della gara di stasera: “È stato un bene per noi giocare questa partita, ed è solo il primo dei due tempi a disposizione. C’è un’altra partita da giocare e abbiamo sicuramente una possibilità”.

Nel PSG, Jackie Groenen, Lieke Martens e Clare Hunt sono fuori per infortunio, mentre Thiniba Samoura è squalificata. Al BK Häcken manca la squalificata Anna Anvegård, mentre sono assenti anche Stine Larsen, Aisha Masaka e Alexandra Larsson.

La piattaforma di streaming DAZN sta rimovendo il paywall al più grande portfolio di calcio femminile di tutto il mondo, compresa la UEFA Women’s Champions League. Ciò favorirà la crescita degli ascolti e fornirà una nuova dimora virtuale globale per il calcio femminile, offrendo un maggiore accesso alle partite, ai contenuti e alla comunità internazionale del calcio femminile.

Alcune partite sono trasmesse gratuitamente in diretta streaming sul canale YouTube di DAZN in tutto il mondo tranne in Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) – dove i diritti includono clip e highlights – in Cina e nei suoi territori.

La diretta YouTube sarà integrata anche nei MatchCenter di UEFA.com e su UEFA.tv per alcune partite di UEFA Women’s Champions League, con gli highlights a seguire dalla mezzanotte CET.

Lina Magull: richiamo in Nazionale per i primi test in vista di Euro 2025

È arrivata la notizia: Lina Magull risulta tra le convocate dal ct Hort Hrubesch per le prime sfide contro Austria ed Islanda in nazionale tedesca.
I due match saranno importantissimi, vista la validità alla qualificazione agli Europei del 2025: si partirà il 5 aprile.

La scelta della centrocampista nerazzurra non arriva certamente a caso: fresca di contratto con la società milanese, la numero 23 continua a distinguersi per capacità tattiche e attitudine da vera leader. Lo confermano i molteplici assist che l’hanno vista protagonista in campionato e, ancor di più, le sei reti su 8 partite disputate da titolare. Una vera e propria colonna portante per la squadra allenata dal tecnico Rita Guarino e trascinatrice evidente anche nella più recente contrapposizione in trasferta contro la Fiorentina, valsa la vittoria in occasione Poule Scudetto.

La calciatrice ha diffuso con orgoglio la lista di cui fa parte attraverso i propri canali social.

Sampdoria-Como Women 1-0 con i dati Panini Digital

Sampdoria-Como Women è terminata 1-0, con la Sampdoria ormai avvicinatasi definitivamente alla salvezza, mai in discussione grazie alle ottime prestazioni della squadra di Mango e alle vittorie importanti negli scontri diretti. Analizziamo, con il solito prezioso supporto di Panini Digital, l’ultimo match delle Blucerchiate.

DATI GENERALI

Come al solito, i dati Panini Digital evidenziano una differenza tra le due avversarie. La Sampdoria infatti, rispetto al Como, ha meno possesso palla (46 a 54, 25’13” contro i 29’15” delle comasche) e meno palle giocate, in questo caso 521 a 575. Leggermente inferiori anche i numeri di passaggi riusciti (320 a 372, percentuale 63% contro il 66,2% delle Lariane) e di giocate utili, 100 a 121, percentuale 19% contro il 21%. Per il recupero palla, la squadra di Mango eccelle in quelle recuperate effettive (52,3% contro il 47,7%), quella di Bruzzano nelle palle recuperate temporanee (28% contro il 25,1% delle Doriane).

CONCLUSIONI

La Sampdoria e il Como effettuano lo stesso numero di tiri, 13. Le Lariane ne effettuano 5 dentro, contro il 2 della Sampdoria, che però segna. 4 occasioni Doriane e 5 Comasche a completare questo dato. La maggior parte delle conclusioni Blucerchiate arrivano principalmente su azione, ben 7 volte, e in 5 opportunità da sviluppi di calci piazzato, che invece è la predominanza delle occasioni Lariane (6), che superano le avversarie anche in occasioni costruite direttamente su calcio piazzato (3 a 1), ma ne combinano solo 4 su azione. Interessante il dato sull’andamento dei tiri nel tempo. Per Mango, la maggior parte delle conclusioni arrivano tra il 10′ e il 25′ (i dati Panini Digital ne contano 5), per Bruzzano tra il 35′ e il 55′ (sempre 5). Ne capiteranno anche quattro tra il 65′ e l’80’. Per le genovesi, tre opportunità tra il 46′ e il 50′ e tra il 75′ e il 90′.

FLUSSI DI GIOCO

Chiudiamo, come sempre, con i dati più interessanti di Panini Digital, quelli relativi ai flussi di gioco. Come si evince dal grafico, Alice Benoît eccelle in passaggi riusciti (44) e ricevuti (45), ma è solo terza nella percentuale (71%, al pari di Pisani che ne gioca 41). La migliore non può che essere Eva Schatzer, 81% a fronte di soli 39 passaggi riusciti. La qualità supera la quantità. Seconda in percentuale Pisani, 79% e 37 passaggi riusciti.

Uefa Women’s Champions League, Barcellona – SK Brann: l’anteprima del ritorno dei quarti di finale

Barcellona e SK Brann si affronteranno stasera alle h18.45 all’Estadi Johan Cruyff nel ritorno dei quarti di finale di UEFA Women’s Champions League.

Il SK Brann ha raggiunto i quarti alla sua seconda partecipazione europea. Nella fase a gironi ha pareggiato col Lione a Bergen mentre all’andata ha perso di misura contro il Barça grazie al gol del 2-1 di Salma Paraelluelo (miglior marcatrice del torneo con sei gol). La squadra di casa, e in particolare il portiere Aurora Mikalsen, hanno reso la vita difficile alle ospiti, ma ora il SK Brann per andare avanti ha il difficile compito di diventare la prima squadra a vincere una partita ufficiale a Barcellona dopo più di cinque anni.

“Abbiamo buone possibilità perché nella prima partita ci sono state occasioni in cui avremmo potuto fare meglio. Dovremo sfruttare le occasioni quando avremo la possibilità”. – dichiara Martin Ho, allenatore delle norvegesi.

Signe Gaupset e Justine Kielland, rispettivamente di 18 e 21 anni, hanno creato non pochi grattacapi al Barcellona. Il Brann tuttavia può qualificarsi in Europa per la prossima stagione solo vincendo questa competizione, essendo arrivata quarta in Norvegia nel 2023.

La capitana Cecilie Redisch Kvamme, suona la carica affermando: “Attendiamo questa partita con impazienza, soprattutto per il risultato ottenuto la scorsa settimana che ci lascia ancora speranze. Entreremo in campo con l’obiettivo di vincere”.

“Segniamo tanti gol e dobbiamo continuare così per avere ottime possibilità di passare il turno. Il Brann è una squadra coraggiosa e aggressiva in difesa. Sarà simile alla sfida di andata” – afferma l’allenatore del Barcellona Jonatan Giráldez.

Le catalane non abbassano la guardia, la loro concentrazione è al massimo e vogliono arrivare fino in fondo. Il pubblico di casa è pronto a offrire una spinta in più alle proprie beniamine, reduci da un 3-0 esterno ai danni delle rivali del Real Madrid. Caroline Graham Hansen, conosce bene il calcio norvegese, lei ha cominciato la sua carriera proprio nella Toppserien femminile.

“Per me la chiave è la costanza. Ci sono pochissime squadre al mondo capaci di essere così costanti” – dichiara l’attaccante norvegese, a segno nella gara di andata e domenica nel Clásico femminile.

Altra protagonista della trasferta di Bergen è stata Salma Paralluelo, al sesto centro nella competizione, che riconosce di essere all’altezza del momento: “Giocare qui è un privilegio, è in situazioni come queste che puoi dimostrare il tuo massimo potenziale”.

La piattaforma di streaming DAZN sta rimovendo il paywall al più grande portfolio di calcio femminile di tutto il mondo, compresa la UEFA Women’s Champions League. Ciò favorirà la crescita degli ascolti e fornirà una nuova dimora virtuale globale per il calcio femminile, offrendo un maggiore accesso alle partite, ai contenuti e alla comunità internazionale del calcio femminile.

Alcune partite sono trasmesse gratuitamente in diretta streaming sul canale YouTube di DAZN in tutto il mondo tranne in Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) – dove i diritti includono clip e highlights – in Cina e nei suoi territori.

La diretta YouTube sarà integrata anche nei MatchCenter di UEFA.com e su UEFA.tv per alcune partite di UEFA Women’s Champions League (compreso Barcellona-SK Brann), con gli highlights a seguire dalla mezzanotte CET.

Come i Paesi Bassi si stanno preparando per le prossime sfide contro Italia e Norvegia

I Paesi Bassi si stanno preparando al meglio per le prossime sfide della seconda edizione della UEFA Women’s Nations League. Saranno due sfide impegnative quelle contro Italia e Norvegia, soprattutto perché alle Neerlandesi mancheranno quattro giocatrici fondamentali. Oltre alla già assente Roord (crociato), mancheranno anche Miedema, van Domselaar, Martens e Groenen.

Ma Andries Jonker non è un Commissario Tecnico che si lasci sopraffare da questi eventi. Tanto che ha rimpiazzato le assenti con quattro nuovi giocatrici. Convocate quindi in Nazionale Maggiore, Daniëlle de Jong (portiere del Twente), le difenditrici Gwyneth Hendriks e Nina Nijstad del PSV, e l’attaccante Chasity Grant dell’Ajax, tutte calciatrici all’esordio in maglia Oranje. Ci saranno anche due nuovi volti, rispetto alla precedente tornata conclusasi con la mancata qualificazione all’Olimpiade di Parigi. Si tratta di Marisa Olislagers, difenditrice del Twente, e di Barbara Lorsheyd, portiere dell’ADO Den Haag, già convocate nella passata Nations League.

Il CT ne ha approfittato anche per rilasciare le seguenti dichiarazioni sull’app ufficiale della Nazionale Neerlandese OnsOranje.

Sulle infortunate: “Martens e Groenen sono purtroppo entrambe infortunate. Attualmente abbiamo scelto la riabilitazione a Parigi, cosicché non debbano nemmeno viaggiare con noi tra Francia, Olanda, Italia… e speriamo che durante il corso della settimana si siano riprese al meglio per eventualmente unirsi per la seconda partita (contro la Norvegia, ndr). Ma indipendentemente da ciò, salteranno la prima partita lo stesso. Miedema si è nuovamente sottoposta ad un intervento chirurgico [per un problema minore al ginocchio], è ritornata e sta lavorando sulla riabilitazione. Adesso non può giocare a calcio assolutamente, ma spera di tornare in azione questa estate. Daphne van Domselaar ha avuto anche lei un intervento chirurgico, all’anca, e starà ferma dai tre ai cinque mesi. Non tornerà in campo questa stagione. Stanno nuovamente lavorando duro, ma per il momento non possiamo contare su nessuna delle due“.

Sulle esordienti: “Ci sono alcune giocatrici non disponibili, quindi dovevamo rimpiazzarle in qualche modo. Daphne van Domselaar non è disponibile, quindi osservi l’U23 e scegli il primo portiere. Daniëlle de Jong sta avendo una buona stagione al Twente, sapendo che Regina van Eijk sta avendo una buona stagione all’Ajax (secondo portiere dell’U23). E sono davvero felice che i portieri stanno crescendo, ma per il momento abbiamo scelto de Jong. Gwyneth Hendriks sta investendo un ruolo importante al PSV questa stagione nel cuore della difesa. Lo fa ogni settimana, e per questo merita di essere convocata adesso. Nina Nijstad è un’altra giocatrice del PSV per la prima volta da quest’anno, arrivata dall’Heerenveen. Ogni settimana si mette in luce in maniera positiva, è una giocatrice di talento. Sono molto curioso di vederla in azione. Queste giocatrici si erano già allenate con noi prima e hanno fatto bene, quindi spero possano continuare a farlo. Chasity Grant è stata convocata in Nazionale in passato, e ora per la prima volta lo fa sotto la mia guida. Buona stagione all’Ajax, in forma, ci aspettiamo qualcosa di importante da lei. Quindi anche lei meritava di essere selezionata. Il numero di assenti è rimpiazzato da alcune giocatrici di talento che stanno facendo bene in Eredivisie“.

Sulla formazione: “Dovrò certamente fare degli aggiustamenti, non è più la squadra che ha fatto il Mondiale. Come detto non ci saranno né van Domselaar, né van der Gragt, né Jackie Groenen, né Lieke Martens, né Jill Roord. Saremo molto diverse rispetto alle ultime uscite. E questo vuol dire che queste partite saranno più difficili per noi. Ma è anche una gran bella sfida. Vogliamo davvero qualificarci direttamente per gli Europei in Svizzera“.

Sulle prossime partite: “Le avversarie saranno stimolanti: l’Italia fa sempre parte delle squadre di fascia media, e sono riuscite a vincere in Spagna, quindi ben fatto da parte loro. La Norvegia ha alcune individualità di grande spessore, che giocano titolari in squadre come Barcellona e Chelsea, per esempio. Quindi sarà un’altra sfida per noi andare a caccia del primo posto nel gruppo, come successo per il Mondiale e durante l’ultima Nations League“.

Le partite dell’Olanda sono dunque in programma secondo il seguente planning. Venerdì 5 aprile, alle 18:15, la trasferta in Italia a Cosenza allo stadio “San Vito-Marulla”. Martedì 9 aprile invece, a Breda (stadio “Rat Verlegh”) la sfida alla Norvegia.

Ecco il riepilogo delle convocazioni.

Portieri: Daniëlle de Jong (Twente), Lize Kop (Leicester City), Barbara Lorsheyd (ADO Den Haag)

Difensori: Kerstin Casparij (Manchester City), Caitlin Dijkstra (Twente), Merel Van Dongen (Monterrey), Gwyneth Hendriks (PSV), Dominique Janssen (Wolfsburg), Nina Nijstad (PSV), Marisa Olislagers (Twente), Lynn Wilms (Wolfsburg)

Centrocampiste: Jill Baijings (Bayern Monaco), Damaris Egurrola (Lione), Daniëlle van de Donk (Lione), Wieke Kaptein (Twente), Sherida Spitse (Ajax)

Attaccanti: Lineth Beerensteyn (Juventus), Esmee Brugts (Barcellona), Chasity Grant (Ajax), Renate Jansen (Twente), Romée Leuchter (Ajax), Victoria Pelova (Arsenal), Katja Snoeijs (Everton)

Roma-Sassuolo 3-0: il tris della Lupa sulle sassolesi secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Roma ha battuto per 3-0 il Sassuolo nel secondo turno della Poule Scudetto di Serie A, grazie alla doppietta di Manuela Giugliano e la marcatura di Valentina Giacinti, ottenendo così la sua quattordicesima vittoria stagionale complessiva nel massimo campionato.

Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS dove l’attuale capolista del campionato hanno ottenuto il 73%, contro il 27% della squadra di Gianpiero Piovani, segno che la Lupa, a livello di gioco, ha avuto più superiorità sulle neroverdi per tutti i novanta minuti. Ad appannaggio delle giallorosse ci sono il possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 30′:53″ e il 58% mentre le sassolesi l’hanno mantenuta per 22′:15″  e il 42%, e nel numero di giocate utili, 68 (52%) a 63 (48%).

A livello difensivo il Sassuolo è avanti nella percentuale sulle palle recuperate temporanee (34,2%-27,5%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (52-19); mentre la Roma è avanti nelle palle recuperate effettive (53,4%-46,7%) e nella protezione area (62%-45,8%). Sostanziale equilibrio sulle palle recuperate nella fine azione avversaria (entrambe al 19,1%)

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Tre Fontane” di Roma a livello offensivo, le giallorosse hanno avuto più pericolosità sia sulla percentuale di attacco alla porta (54,2%-38%) che sulle palle giocate in zona area rispetto alle sassolesi (52-19). La squadra di Spugna ha tirato 12 volte, di cui 8 su azione e 1 su rigore; invece, le ragazze di Piovani hanno concluso 7 volte e solamente 1 è arrivato dentro l’area di rigore.

Vediamo il flusso di gioco di Roma e Sassuolo. Partiamo dalla Lupa che hanno giocato 626 volte il pallone (56%), mentre ha effettuato 403 passaggi riusciti (59%): a fare più passaggi è stata Elena Linari che ha servito 76 palloni (88%), e 17 li ha consegnati a Camelia Ceasar, ma allo stesso tempo l’ex difensore di Brescia e Fiorentina e si è vista consegnare ben 50 sfere nell’arco di tutto l’incontro.

Per quanto riguarda la squadra neroverde, essa ha usato la sfera 488 volte (44%), e se l’è passata 335 volte (37%). È Davina Philtjens quella che ha fatto di più: infatti, ha passato 38 volte il pallone (62%), di cui 10 sono stati dati a Cecilia Prugna, ma ha anche ricevuto 32 volte la palla.

A livello individuale Linari detiene il numero di palle giocate (88), su quella recuperate (32) e in quello nelle giocate utili (14), Anja Sønstevold ha perso 29 palloni. A livello realizzativo Valentina Giacinti e Manuela Giugliano hanno tirato entrambe 4 volte, e tutte due hanno gonfiato la rete del Sassuolo.

UEFA Women’s Champions League, poker del Lione al Benfica. La doppietta di Cascarino trascina le francesi in semifinale

Il Lione raggiunge la 15esima presenza nei quarti di finale nella UEFA Women’s Champions League e conquista la semifinale battendo il Benfica grazie anche a due fantastici gol di Delphine Cascarino.

La partita in breve: Cascarino fondamentale per la vittoria

Dopo aver vinto la sfida di andata per 2-1 in rimonta, il Lione ha cercato subito di portarsi in vantaggio iniziando la gara di ritorno con un atteggiamento molto propositivo.

Prima del calcio d’inizio, Eugénie Le Sommer ha ricevuto una presentazione speciale per festeggiare la sua 400esima presenza con la maglia del Lione.  Al 13′ l’attaccante francese stava per rendere ancora più memorabile questo traguardo, quando il cross basso di Kadidiatou Diani l’ha trovata smarcata in area. Conclusione che non trova la porta.

Al 43′ Delphine Cascarino trova il gol su assist di Le Sommer e porta la sua squadra in vantaggio.

Due minuti più tardi arriva la risposta di Marie-Yasmine Alidou, a quota otto gol dall’inizio delle qualificazioni di questa stagione, finalizza un’azione corale del Benfica battendo il rete il cross basso di Lucia Alves.

Prima squadra portoghese a raggiungere questa fase, il Benfica ha continuato ad attaccare all’inizio del secondo tempo, ma la classe e l’esperienza del Lione si sono rivelate fondamentali in un secondo tempo ampiamente controllato dalla squadra di casa.

Cascarino trova  un grandissimo gol con un tiro dalla distanza al 51′ e ristabilisce un vantaggio complessivo di due gol.

Nel recupero, Kadidiatou Diani chiude la partita con una doppietta personale in soli cinque minuti. Con il risultato finale di 4-1 (per un totale di 6-2) la squadra di Sonia Bompastor conquista la semifinale e fa un passo importante verso il titolo che manca dalla stagione 2021/22.

Delphine Cascarino è stata nominata Visa Player of the Match, secondo gli Osservatori tecnici UEFA:

“Una minaccia costante nell’uno contro uno e un punto di riferimento per le compagne di squadra, fondamentale nella fase di non possesso e aggressiva nel pressing, ha segnato due gol e avrebbe potuto realizzarne di più”.”

Il Lione affronterà BK Häcken o Paris Saint-Germain in semifinale il 20/21 e 27/28 aprile. Il Lione giocherà l’andata in casa.

Statistiche principali

  • Gli unici precedenti tra queste squadre risalgono alla fase a gironi 2021/22, con il Lione che ha vinto entrambe le partite per 5-0;
  • questa è la 15esima volta che il Lione raggiunge i quarti di finale – un primato condiviso con l’Arsenal;
  • il Lione ha vinto 13 dei 15 precedenti ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League;
  • la squadra francese ha segnato in 50 delle ultime 53 partite di Champions League.

Formazioni

Lione: Endler; Carpenter, Mbock Bathy, Gilles, Bacha; Van de Donk (Majri 63′), Horan, Däbritz (Egurrola 46′); Diani, Le Sommer (Dumornay 46′), Cascarino All.:Sonia Bompastor

Benfica: Pauels; Araujo, Carole Costa, Ucheibe; Lucia Alves, Gasper, Andreia Faria (Jéssica Silva 57′), Catarina Amado; Alidou (Almendariz 90′), Davidson, Kika Nazareth All.:Filipa Patão

Juventus vs Fiorentina: le modalità di accesso al “Pozzo-La Marmora”

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio femminile Italiano

Tornano in campo le Juventus Women: sabato 30 marzo alle ore 15, le ragazze allenate da mister Giuseppe Zappella sfideranno la Fiorentina nella seconda gara della Poule Scudetto di questo finale di stagione 2023-24.

Ecco, come sempre, le indicazioni per le modalità di accesso allo stadio.

COME FARE

Anche per Juventus-Fiorentina, come sempre, i biglietti sono gratuiti e per ottenerli è sufficiente iscriversi a juventus.com e recarsi alla sezione “Biglietti”.

Si potranno prendere fino a quattro tagliandi a testa, che verranno richiesti in formato cartaceo all’ingresso dello stadio.

SETTORE “OSPITI”

Si invitano i tifosi della squadra ospite a prenotare il biglietto – sempre attraverso il link che segue – nel settore a loro dedicato, vale a dire la “Tribuna Ospiti”.

“POZZO-LA MARMORA”, L’INDIRIZZO

Vi ricordiamo l’indirizzo dello stadio: Viale Macallé, 21.

Ci vediamo a Biella!

UEFA Women’s Champions League: alle Blues basta un pari contro l’Ajax. Quinta semifinale in sei anni

Il gol di Mayra Ramírez regala al Chelsea l’1-1 contro l’Ajax e un tranquillo accesso alle semifinali di UEFA Women’s Champions League. Le Blues sono ancora imbattute in questa edizione.

La partita in breve: Chelsea avanti a testa bassa

Dopo una conclusione a lato di Erin Cuthbert per il Chelsea a inizio gara, risponde al 18′ Tiny Hoekstra che coglie i sorpresa da 35 metri il portiere di casa Zećira Musovic, ma la palla rimbalza due volte sul palo e poi termina a lato.

Anche se Romée Leuchter, miglior marcatrice dell’Ajax, si procura buone occasioni, è la squadra inglese a passare in vantaggio a 12 minuti dall’intervallo: Guro Reiten serve l’assist per Mayra Ramírez, che buca Regina Van Eijk e segna il suo primo gol europeo con il club.

L’Ajax continua a perseverare nella ripresa e ottiene il meritato pareggio al 65′ con Chasity Grant, che supera Musovic dopo un bel passaggio di Hoekstra.

Nelle battute finali, Leuchter ha la possibilità di segnare il gol della vittoria dopo aver aggirato Jess Carter, ma Musovic para con una mano sola. Con questo pareggio a Londra, il Chelsea è in semifinale per la quinta volta in sei stagioni.

Erin Cutberth è stata nominata Visa Player of the Match, secondo gli Osservatori tecnici UEFA:

“Ha controllato il centrocampo, ha spezzato le manovre avversarie, ha avviato le transizioni ed è stata ampiamente coinvolta sulle fasce nel primo tempo, rimanendo sempre lucida nel possesso palla”.

Formazioni

Chelsea: Musovic; Périsset, Carter, Buchanan (Nüsken 66′), Lawrence; Cuthbert, Ingle, Kirby; Beever-Jones (Rytting Kaneryd 76′), Ramírez (Macario 66′), Reiten (Čanković 66′) All.:Emma Hayes

Ajax: Van Eijk; Kardinaal (Verhoeve 76′), Spitse, De Sanders (Tolhoek 87′), de Klonia (Keijzer 46′); Noordam, Van Gool, Van de Velde (Noordman 68′); Grant, Leuchter, T. Hoekstra (Keukelaar 68′) All.:Suzanne Bakker

DA NON PERDERE...