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Erika Santoro, Sassuolo: “È nell’entusiasmo la magia di questa squadra”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo ha esordito nel migliore dei modi la sua avventura nella Poule Scudetto di Serie A, grazie all’1-0 ottenuto sabato contro la Fiorentina e domani andrà in casa della Roma per cercare di provare a strappare un risultato utile alla capolista del campionato.
La nostra Redazione ha intervistato Erika Santoro, difensore classe ’99 che quest’anno ha deciso di ritornare a vestire la maglia sassolese.

Erika cosa significa per te essere un difensore?
«Per me essere un difensore significa avere un mix di tenacia e intelligenza tattica che sono fondamentali per garantire protezione alla propria porta. Mi considero comunque una calciatrice duttile, quindi preferisco concentrarmi più sui compiti che mi affida il Mister più che sul ruolo».

Tra le numerose giocatrici che hai marcato, qual è quella che l’hai messa più in difficoltà?
«Dovendo fare un nome direi Lineth Beerensteyn (attaccante della Juventus, ndr). È una giocatrice di forza e velocità, imprevedibile nel suo gioco, attacca molto bene la profondità e allo stesso tempo riesce a protegger palla. È una giocatrice che non ti dà punti di riferimento».

Tu indossi la maglia del Sassuolo da quattro stagioni, con in mezzo un’annata al Parma. Che cosa vuol dire per te vestire la divisa delle sassolesi?
«Sassuolo è una realtà importante che ormai ha una sua impronta ben definita nel campionato italiano. Anno dopo anno siamo cresciute molto. Vestire la maglia del Sassuolo per me è motivo di orgoglio per quanto dimostrato sul campo».

Parliamo della stagione neroverde, in cui ha cominciato la Poule Scudetto col botto, dato che il Sassuolo ha battuto la Fiorentina a tempo scaduto. Come hai capito che la squadra avrebbe avuto ragione sulla Viola?
«È stata una partita molto equilibrata e ricca di emozioni. Non c’è stato un momento preciso in cui ho capito che avremmo avuto la meglio, ma grazie alla motivazione e la voglia di crederci fino in fondo siamo riuscite a portare a casa il risultato e credo che questo abbia fatto la differenza».

Quanto contava per il Sassuolo vincere senza neanche subire un gol?
«È gratificante non aver subito gol per la fiducia della squadra, lavoriamo molto sulle coperture difensive. Le nostre attaccanti sono sempre pronte al sacrificio e questo aiuta molto anche il lavoro del reparto difensivo».

Domani si andrà in casa della Roma che, nella prima fase del campionato, vi ha battuto in entrambi gli incroci. Pensi che possa essere la volta buona per provare a fermare la capolista?
«L’idea è sempre di andare in campo per vincere, la Roma è una squadra di alto livello l’hanno sempre dimostrato, noi abbiamo le carte giuste per giocare contro ogni squadra in questo campionato. Sarà ancora più stimolante pensare di fermare questa striscia di vittorie della Roma».

Tra le squadre di Serie A che hai affrontato col Sassuolo in questa stagione qual è quella che ti ha colpito in positivo?
«La squadra che più mi ha colpito positivamente è la Sampdoria. È un club che a inizio stagione ha avuto molte difficoltà a livello societario ma le ragazze hanno dimostrato di non farsi influenzare dalle avversità e che potevano dire la loro, tutto questo gli fa onore».

Torniamo a te. Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal campo mi dedico alle mie passioni e ai miei studi: da poco ho conseguito l’esame da intermediario assicurativo. Mi interesso di economia e di temi legati al sociale. Per passione personale mi informo sul mondo dell’alimentazione degli atleti professionisti e leggo molti libri sul mio lavoro e sulla crescita personale».

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata per i prossimi anni?
«Nei miei obiettivi c’è sicuramente al primo posto la mia crescita personale e calcistica, ogni anno desidero fare qualcosa in più dell’anno precedente. In futuro mi piacerebbe fare un’esperienza all’estero per potermi mettere alla prova in altri campionati».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Sassuolo in vista del match contro la Roma?
«Vorrei dire di portare l’entusiasmo che ci contraddistingue e che alleniamo ogni giorno, perché sono dell’idea che anche questo aspetto vada allenato. Un’atleta triste è un’atleta che parte sconfitta. È nell’entusiasmo la magia di questo Sassuolo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio ed Erika Santoro per la disponibilità.

Vent’anni, il college, quattro gol in 90 minuti e “il successo per diffondere la parola di Dio”. La Samp è già pazza di Della Peruta

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sulla scheda di Tori Della Peruta del sito della University of North Carolina ci sono dati che fanno impressione, ma uno più di tutti, riferito al biennio 2018-20, nella West Forsyth High School. Novantuno (!) gol in tre stagioni. Sabato scorso, Tori ne ha fatti quattro in 90 minuti, con la maglia della Sampdoria e sul campo del Pomigliano, la sua ex squadra, ma andando a scorrere il curriculum accademico e calcistico dell’italo-americana si capisce che c’è poco da stupirsi. Nella UNC sono passate leggende del calcio: Mia Hamm, Heather O’Reilly, Sarina Wiegman, o campionesse attuali come l’italo-inglese Alessia Russo. Tori spera di ricalcarne le orme: “Nella University of North Carolina ho avuto un’opportunità straordinaria, quella di essere studentessa e calciatrice, ed è bello essere nello stesso programma di donne che hanno fatto la storia del calcio. Ma ho scelto di tornare qui perché il mio legame con l’Italia è speciale”.

Tori, all’anagrafe Victoria, ha il doppio passaporto: su quello italiano c’è lo spazio tra Della e Peruta, su quello americano no. “Ma va bene lo stesso, qui mi chiamano Tori e si fa prima. Le prime parole di italiano che ho imparato? ‘Ciao’, ovviamente, ma anche ‘bomber’, che ho capito subito essere riferita a chi segna tanti gol”. In Serie A ne ha fatti nove, tutti in trasferta: contro il Como, nel prossimo weekend in cui si gioca la seconda giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza, può essere una buona occasione per il primo in casa. “Quattro nella stessa partita ne avevo già segnati quando ero in America, ma è bellissimo averli fatti per la prima volta in Italia in una partita così importante per la Sampdoria”. Samp che di Della Peruta non ne ha una, ma due: sì, perché oltre a Tori c’è anche la sorella maggiore Talia, di due anni più grande e che sabato le ha pure servito l’assist per uno dei quattro gol.

“Viviamo insieme a Genova, una città meravigliosa – racconta –. E’ bellissimo poter condividere questa esperienza con lei: parliamo inglese, ma anche un po’ di italiano per impararlo, ma l’importante è stare insieme”. Talia, come tutte le compagne, oggi mangerà focaccia nello spogliatoio della Samp: offre Tori, sia per festeggiare il poker ma anche perché oggi è il suo 20° compleanno. “Faccio due cose in una”, scherza Della Peruta, cognome italianissimo viste le origini pescaresi della nonna e napoletane del nonno. “Ma prima di giocare qui non ero mai stata in Italia”. Ci è tornata, dopo l’esperienza con il Pomigliano, ma ci tornava spesso anche quando era in America: perché ovviamente le prestazioni e gol di Tori non hanno lasciato indifferente neanche il Club Italia, che l’ha convocata prima in Nazionale Under 19 e, ora, in Under 23. “Dall’America mi seguono, in questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi di complimenti, sia da lì che dai nostri tifosi qui a Genova: spero di farli ancora felici e di conquistare la salvezza con la Sampdoria”. In America tornerà, perché la sua carriera universitaria – nel ramo della comunicazione – prosegue, ma l’Italia l’ha accolta: “Per la prima volta sono andata via a 17 anni: non è stato facile, soprattutto per via della lingua e delle abitudini, ma ce l’ho fatta e ora sto benissimo”.

Tutto questo, grazie anche all’aiuto della famiglia che non ha mai smesso di sostenerla anche quando Talia era dall’altra parte del mondo, e a quello della religione. Tori ascolta musica gospel prima delle partite ed è religiosissima: “Jesus is my savior”, si legge sulla bio del suo profilo Instagram. “Gesù è il mio salvatore”. “La religione è una delle cose più importanti della mia vita. Prego ogni giorno e spero che il mio successo possa contribuire a diffondere la parola di Dio”. Happy Birthday, Tori.

LE ALTRE PARTITE Nel weekend si gioca la seconda giornata della Poule Scudetto e della Poule Salvezza (partite tutte in diretta su DAZN). La Roma, dopo aver riposato nella prima giornata, riceve il Sassuolo; la Fiorentina, invece, nel match trasmesso in diretta RaiSport contro l’Inter, cercherà di onorare al meglio la memoria del direttore generale Joe Barone, scomparso martedì scorso. Prima di tutte le partite, inoltre, verrà osservato un minuto di raccoglimento. Riposerà la Juventus. Nella Poule Salvezza, con il Napoli Femminile che osserverà il turno di riposo, oltre a Sampdoria-Como si gioca anche Milan-Pomigliano.

Storica vittoria per il Kansas City Current nel nuovo CPKC Stadium

A ottobre 2023 era stato annunciato un accordo tra Kansas City Current e CPKC, rete ferroviaria di Stati Uniti e Canada, che sanciva la cessione dei diritti da parte dell’azienda per ergere il primo stadio al mondo costruito appositamente per una squadra calcistica femminile.

Situato vicino alla zona downtown di Kansas City, il CPKC Stadium è uno spazio che si estende per quasi tre ettari lungo il confine orientale del Berkley Riverfront Park. Dalla capienza di 11500 posti, è stato inaugurato il 16 marzo 2024 con la sfida di apertura di campionato del Kansas City Current.

La vittoria del Kansas City Current con un goal di scarto sulla formazione del Portland Thorns per 5 goal a 4 dello scorso 16 marzo a mezzogiorno ora italiana ha una doppia valenza, in quanto si tratta della partita inaugurale sia dello stadio sia della nuova stagione di NWSL. Vanessa Di Bernardo ha segnato il primo goal di fronte a uno storico tutto esaurito. Due delle cinque atlete sul tabellino dei marcatori per il Kansas City Current erano al loro debutto con il club.

“Sono felice dei tre punti, ma lo sono ancora di più per lo stadio, l’atmosfera e il momento”, ha detto in un’intervista l’allenatore Vlatko Andonovoski. “Questo è l’inizio del cambiamento. Ci sono tutte le premesse perché il calcio femminile cambi per sempre.

La formazione del Current ha giocato con grinta fin dall’inizio del match, e al 22° minuto del primo tempo Debinha è riuscita ad approfittare di un errore della difesa avversaria trovando Di Bernardo, che ha insaccato il pallone a porta vuota. Due soli minuti più tardi, l’esordiente Ellie Wheeler ha calciato un siluro che ha concretizzato il suo primo goal da professionista, grazie al quale è diventata l’atleta numero 400 a segnare nella storia della NWSL. La brasiliana Bia Zaneratto ha poi segnato il suo primo goal con la divisa del KC Current dopo Di Bernardo. Il primo goal delle ospiti è arrivato al 43°, mandando le squadre negli spogliatoi sul risultato di 3-1 per le padrone di casa.

Nella seconda frazione di gioco, al 64° minuto la centrocampista Lo’eau LaBonta ha raccolto la palla nella propria metà campo e ha raggiunto l’attaccante Temwa Chawinga, che ha tentato di tirare in porta, ma il suo tentativo è stato poi messo a segno da Kristen Hamilton, portando il KC Current sul 4-1.

L’esordiente del KC Current Alex Pfeiffer è stata la più giovane marcatrice nella storia della NWSL e del KC, segnando a 16 anni e 4 mesi e allungando sul 5-1 al 68° minuto. Il Portland ha poi accorciato le distanze segnando ben tre goal, ma non sono bastati per agguantare il pareggio, fermando il risultato finale sul 5-4.

A fine partita, Lo’eau LaBonta ha detto: “Spero che, nel vedere questo stadio, le ragazzine pensino che, arrivate alla nostra età, ci sarà la parità salariale, avranno il loro spogliatoio personale, il loro stadio. È questo il vero obiettivo.”

 

Soncin fa visita alla Juventus: a Vinovo va in scena l’incontro con lo staff e le calciatrici bianconere

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Da Roma a Vinovo per continuare a seguire da vicino il lavoro delle calciatrici italiane. È questo l’obiettivo di Andrea Soncin, che dopo la visita di ieri alla squadra giallorossa questa mattina ha fatto tappa allo Juventus Training Center per incontrare lo staff e le calciatrici bianconere.

Il Ct – accompagnato dalla sua vice Viviana Schiavi, dall’assistente Alessandro Turone e dal preparatore atletico Mattia Toffolutti – è stato accolto da Stefano Braghin, Women’s football director del club e capo delegazione della Nazionale Femminile. Dopo l’allenamento Soncin ha avuto modo di confrontarsi con il tecnico Giuseppe Zappella e di salutare le tante Azzurre che fanno parte della squadra.

 

Il tour nei centri sportivi dei club di Serie A riprenderà dopo le prime due gare di qualificazione a Euro 2025, in programma il 5 aprile a Cosenza con i Paesi Bassi e il 9 a Helsinki con la Finlandia.

Arezzo Calcio Femminile: è rescissione consensuale con Parra e Perarnau

L’Arezzo Calcio Femminile ha comunicato, tramite i propri canali social e il proprio sito, ha annunciato la rescissione consensuale del contratto con Marta Perarnau e Beatriz Parra Salas. Arrivate a dicembre (e ne avevamo dato notizia il 9), arrivavano dal Tindastóll, settima classificata del campionato islandese, nonché la migliore dei play-out. In maglia amaranto, hanno collezionato 7 presenze senza però riuscire ad incidere. E per trovare più spazio, hanno optato per la risoluzione contrattuale, d’accordo con la società. Ecco il comunicato ufficiale del club aretino:

L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver raggiunto l’accordo per risoluzione consensuale del contratto con le calciatrici Beatriz Parra Salas e Marta Perarnau Vives.

Arrivate a dicembre, Parra Salas e Perarnau lasciano l’ACF Arezzo dopo aver collezionato 7 presenze in maglia amaranto.

A Beatriz e Marta, da parte di tutta la Società, va il più sincero in bocca al lupo per il prosieguo delle loro carriere“.

Raduno Woman Referee Interregionale

Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

Sabato 16 marzo si è svolto a Voghera (PV) il raduno interregionale organizzato dal Comitato Regionale Arbitri della Lombardia nell’ambito del progetto Woman Referee. Dopo due anni, la città torna nuovamente ad ospitare le ragazze selezionate per il progetto, questa volta non solo dalla Lombardia, ma l’invito è stato esteso alle associate delle regioni Emilia-Romagna, Liguria e Piemonte-Valle d’Aosta.

Il gruppo di arbitri ed assistenti, per un totale di oltre 60 donne, al mattino è stato impegnato in un allenamento specifico sul terreno del campo comunale “Giovanni Parisi” di Voghera e, nel primo pomeriggio, è stato accolto presso Palazzo Gounela dal Vicesindaco della città e Assessore alle pari opportunità Simona Virgilio. “Anche oggi – ha affermato il Vicesindaco – il piacere non è solo mio, ma di tutta la città nel poter nuovamente ospitare un evento che ha acquisito ancor più importanza, coinvolgendo altre regioni e permettendo a sempre più ragazze di potersi migliorare per poter competere ad un livello sempre più alto, facendo cadere tutte le distinzioni di sesso”.

Dopo la foto davanti alla facciata del Duomo di Voghera, il gruppo si è spostato presso Sala Zonca per cominciare i lavori in aula, dove le associate hanno ricevuto il benvenuto del Presidente della Sezione di Voghera, Andrea Zaninetti.

Prima della parte tecnica, la parola è passata al Vicepresidente dell’AIA, Alberto Zaroli: “Penso che l’obiettivo più importante di questo progetto sia di non dover più un giorno organizzare questo progetto, arrivando a rendere le donne nell’AIA non solo una consuetudine, ma anche un valore aggiunto dell’Associazione. Tutte voi oggi siete qua per poter imparare e dimostrare che il merito supera qualsiasi pregiudizio”.

Ad aprire i lavori in aula l’intervento in videocollegamento del Componente del Comitato Nazionale, Katia Senesi, e del Responsabile del programma Carina Vitulano. “L’Associazione lavora costantemente per garantire la possibilità di raggiungere tutti i vostri obiettivi. Questi incontri sono fondamentali per creare in voi la consapevolezza che esiste un gruppo, una squadra e che sempre più ragazze sono stimolate a intraprendere questa strada” ha detto Senesi, alla quale si è aggiunta Vitulano: “Il lavoro che stiamo facendo sta alzando il livello generale, questo sottolinea non tanto il nostro lavoro, quanto quello che voi state facendo e l’impegno che ci state mettendo. Proseguire su questa strada potrà solo far crescere tutto il movimento arbitrale”.

Insieme alla Componente Maria Giovanna Alibrandi è iniziata l’analisi dei dati finora raccolti dal Progetto e la visione dei filmati di alcune associate presenti in aula. Successivamente, il Presidente del CRA Emilio Ostinelli insieme al Componente Enrico Maggio, hanno svolto la match analysis della finale di Coppa Italia Eccellenza lombarda.

A seguire gli interventi del Componente CRA Lombardia Biagio Muscella e i Componenti dei CRA ospitati hanno ulteriormente arricchito la giornata. Per l’Emilia-Romagna Daniele Marchi, per la Liguria Sonia Caviglia e Silvia Muzio e per il Piemone e VdA il Vicepresidente CRA Paolo Priori insieme a Matteo Massimino, Giuseppe Borzomì e Andrea Fusco.

A chiusura dell’evento, al rientro dalla partita, si è collegata Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha dato una forte spinta motivazionale alle presenti.

A chiudere la giornata il messaggio e le considerazioni del Presidente Ostinelli: “Questo progetto porta con sé tre temi fondamentali: ‘Condivisione, Crescita e Squadra’. Il progetto regionale è partito in Lombardia tre anni fa, è cresciuto e oggi arriva ad ampliarsi ad altre tre regioni che ci hanno creduto e hanno voluto condividere un percorso e delle esperienze. Un percorso che ha visto crescere sia tecnicamente che umanamente un gruppo e che sta dando risultati concreti con passaggi non solo dalle Sezioni alla Regione, ma anche alle categorie Nazionali. Il tutto è stato reso possibile grazie allo straordinario lavoro dei Componenti del team regionale, che hanno messo a sistema competenze e passione, oltre alla grande accoglienza da parte di tutta la Sezione AIA di Voghera e del Comune”.

Tutte le associate a conclusione del raduno hanno ricevuto uno zainetto offerto da GIVOVA, Sponsor Tecnico Ufficiale dell’AIA.

Ramona Refi, Montespaccato: “Sono arrivate tante vittorie emozionanti, ora ci spettano settimane intense”

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Nel girone C di Serie C una delle squadre che si sta ben comportando è il Montespaccato. Il team laziale è reduce dal successo sul Palermo che ha proiettato l’undici al primo anno di terza serie a sette punti dal terzo posto. A lasciarci qualche battuta è stata Ramona Refi, centrocampista ventiduenne, che sul momento ha sottolineato:

“Stiamo affrontando partite in maniera propositiva cercando di dare il nostro meglio.
Domenica ci siamo trovate davanti una squadra molto forte e preparata, ma grazie all’ottima analisi dei mister abbiamo portato a casa una vittoria, anche se sofferta. Nel complesso è una stagione particolare per noi. Dopo un ottimo inizio abbiamo un po’ rallentato. Lavoreremo sui nostri punti deboli!”. 

Ora la pausa dovuta al Torneo delle Regioni: “Sfrutteremo questo periodo di sosta allenandoci intensamente per migliorare tutto ciò che non ha funzionato nelle ultime partite. Ci spettano settimane intense! La concentrazione non dovrà mancare, la strada è ancora lunga!! Le nostre prossime avversarie sono toste, dobbiamo dare il meglio e prepararci bene”.

La stessa calciatrice, infine, ricorda un momento in particolare della stagione:
“Ci sono state delle vittorie quest’anno molto sofferte e arrivate quasi allo scadere della partita, che ci hanno fatto emozionare molto e ci hanno compattato a livello di gruppo. Mi viene in mente la vittoria di Matera in cui Veronica Sciarretti il capitano ha segnato allo scadere e ci siamo commosse tutte. Un grazie particolare a lei che sa sempre come motivarci tutte e al nostro mister Diana, che ci ha prese in un momento difficile e ha saputo trovare con tutte il punto d’incontro giusto”.

Matera, Maria Vlassopoulou dopo il KO con il Grifone Gialloverde: “Sono veramente fiera della squadra”

In occasione della ventunesima giornata di Serie C Femminile (Girone C) il Matera Women ha affrontato in trasferta il Grifone Gialloverde. La squadra allenata da Giuseppe Lanzolla, reduce da sette risultati utili consecutivi, è uscita sconfitta per 2-1 dal Mario Romano Elis.

Al triplice fischio la centrocampista della squadra lucana, Maria Vlassopoulou, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del club:

“Sinceramente è stata una partita veramente difficile, abbiamo provato veramente fino alla fine a dare il massimo, però non ci siamo riuscite. Nonostante tutto voglio dire che sono veramente fiera di questa squadra, siamo uscite dal campo a testa alta”.

La calciatrice ha poi aggiunto: “Cosa penso del campionato? Io credo che il campionato stia veramente migliorando e sta permettendo alle ragazze di fare ancora meglio, anche le mie compagne di squadra mi stanno aiutando molto personalmente a crescere sempre di più. Quindi veramente penso che come il calcio femminile in generale anche la Serie C sta migliorando, possiamo mostrare ancora di più”.

La Divisione Serie A Femminile Professionistica piange la scomparsa di Joe Barone. Cappelletti. “Vicino alle calciatrici come un manager e come un padre”

Credito Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Divisione Serie A Femminile Professionistica e il presidente Federica Cappelletti si uniscono al cordoglio dell’ACF Fiorentina per la scomparsa di Joe Barone. Il direttore generale del club viola, che domani avrebbe compiuto 58 anni, con il presidente Rocco Commisso si era sempre dimostrato molto vicino all’attività della squadra femminile, seguita in ogni sua partita al Viola Park – diventata la casa di tutte le attività del club – e in trasferta.

In sua memoria è stato disposto un minuto di raccoglimento, che sarà osservato prima dell’inizio delle gare delle competizioni organizzate dalle Leghe professionistiche e dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica, in programma dalla giornata di martedì e fino alla prossima rispettiva giornata di campionato.

“Sono profondamente colpita e addolorata da questa terribile notizia – le parole del presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica, Federica Cappelletti –. Ho conosciuto e professionalmente frequentato Joe Barone per poco tempo, ma di lui mi rimane un’immagine molto positiva, di persona fattiva, disponibile, concreta, preparata. Amava il calcio delle donne come quello degli uomini, era vicino alle calciatrici come un manager ma anche come un padre. Con la sua gentilezza e il suo sorriso. Che non sarà dimenticato. Grazie Direttore”.

Plyer Profile : Angelica Soffia

Credit Photo: AC Milan

Sempre più protagonista tra le rossonere, Angelica ha parlato in esclusiva in vista di Milan-Pomigliano

Angelica Soffia ha riacceso la sua luce. Alla seconda stagione in maglia rossonera, la classe 2000 sta finalmente trovando quella continuità che cercava: nel minutaggio, nella qualità e nella costanza delle prestazioni. Dopo l’avventura in Coppa Italia, terminata in Semifinale contro la Roma, la stagione della squadra proseguirà nella Poule Salvezza.

Otto partite che serviranno al gruppo per ritrovare fiducia, continuità di risultati e gettare le basi per il futuro. Un finale di stagione in cui Angelica vorrà provare a dare seguito a quanto di buono fatto in questi ultimi mesi. Nella difesa a quattro di Mister Corti si è disimpegnata tanto a destra quanto a sinistra, e soprattutto ha visto aumentare il suo minutaggio: 11 presenze in 14 partite da novembre, di cui 7 da titolare e 4 da subentrata.

La duttilità, fin dai tempi della Roma, è sempre stata uno dei suoi punti forti, grazie a velocità, dinamismo e grande spirito di adattamento. Così come da terzino, ha saputo garantire ottimi livelli di rendimento anche da esterno di centrocampo e, all’occorrenza, nel tridente offensivo. Dopo essere cresciuta molto alle spalle di giocatrici esperte come Bergamaschi e Guagni, si è ritagliata il suo spazio e vuole stupire ancora.

A pochi giorni dalla sfida inaugurale con il Pomigliano, Angelica ha la giusta motivazione per scrivere insieme alle compagne un finale di stagione diverso. Con la generosità e l’attaccamento che la contraddistinguono, Soffia proverà a essere protagonista anche in queste ultime otto partite stagionali. Con la consapevolezza dell’importanza che questi impegni rappresentano.

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