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Martina Lenzini: “Brasile e Giappone? Importante confrontarci con due squadre non europee”

Credit Photo: Paolo Comba Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sconfitta della Nazionale Femminile contro il Brasile, arrivata ieri a Parma, oltre al CT Soncin, Francesca Durante e Sofia Cantore a parlare è stata anche Martina Lenzini. La calciatrice ha lasciato, infatti, le sue impressioni sui canali ufficiali della FIGC a margine del passo falso per 0-1 arrivato contro le sudamericane evidenziando: “Queste sono partite utili per poter crescere e per poter imparare cos’è anche il calcio anche fuori dall’Europa”.

La centrale difensiva della Juventus poi ha continuato la sua riflessione sull’importanza di queste due gare con Giappone e Brasile arrivate dopo l’ottimo Europeo svolto in Svizzera dalla Nazionale, concluso con una finale scappata per un soffio: “Noi abbiamo fatto questo ultimo Europeo -ricorda Lenzini- la scorsa estate ed abbiamo visto che possiamo arrivare ad alti livelli in Europa, confrontarci quindi con questi nazionali fuori dall’Europa ci aiuterà ad arrivare al meglio alle qualificazioni mondiali”.

La stessa calciatrice conclude poi parlando dell’importanza di questi 180′ che hanno lasciato, evidentemente, spunti importanti in ottica futura “Penso che queste due partite siano i primi due passi per abituarci a questi ritmi perché sicuramente non siamo abituate a questa alta intensità, anche ad affrontare delle nazionali con un altro sistema di gioco, quindi tutto fa per crescere”.

Serie C girone D: prosegue l’avanzata palermitana, Salernitana ancora imbattuta

Domenica 26 ottobre è andata in scena la terza giornata di campionato di serie C con le squadre del girone D coinvolte e consapevoli di dover affrontare, indistintamente, formazioni pronte ad una lotta che fin da subito ha creato non pochi spunti interessanti.

Torna alla carica il Villaricca, che aveva perso quota nella precedente competizione; una vittoria schiacciante (6-1) quella trovata contro il Virtus, che lo colloca al quinto posto, attualmente non sicuro per via della corsa diretta del Colleferro. Menzionato, quest’ultimo è a quota 6 grazie ai tre punti intascati di fronte alla Academy Abatese; rimane altalenante la scia che le laziali stanno provando a tracciare.

Bocca asciutta per CUS Unical, Pink Sport Time, Matera Città dei Sassi e Sportiva Rende, che si arrendono rispettivamente alla disfatta provocata da Catania, Lecce, Palermo e Salernitana.

Gli equilibri statistici cambiano continuamente pelle, ma il divario tra le prime sei posizioni non rimane largo. Se il Lecce dovesse riuscire la prossima settimana ad intascare un +3, potrebbe concorrere direttamente al raggiungimento della top 5. Ulteriori sorprese sono attese per quel che riguarda il podio che ora vede protagonista (in ordine crescente) Palermo, Catania e Salernitana. Insistente la crisi per CUS Unical e Sportiva Rende, ancora a ricoprire la coda della graduatoria. Il tempo per recuperare terreno? C’è! Alle due compagini, però, servirà cominciare a cambiare rotta.

Stop alle performance fino al 9 novembre; queste le sfide attese proprio tale giorno: Academy Abatese – Villaricca, Catania – Palermo Women, Matera Città dei Sassi – Colleferro, Pink Sport Time – Sportiva Rende, Salernitana – CUS Unical, Virtus – Lecce.

Sara Ventura, Pink Sport Time: “Qui perché convinta da entusiasmo e passione. Miriamo a dare il massimo!”

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Una vittoria e due sconfitte: questo il resoconto attuale del viaggio in serie C della Pink Sport Time. La compagine gestita da mister Mitola sta affrontando il girone con piedi saldi a terra e con voglia di ben figurare, senza dimenticare la cooperazione costante di un gruppo che non è solo squadra ma famiglia, unita per il raggiungimento di uno scopo comune.

I dettagli? Li ha raccontati Sara Ventura: con grande piacere abbiamo coinvolto la classe 2002, contributo della squadra pugliese, in una breve chiacchierata utile a scoprire opinioni e proposte stagionali personali e collettive. Ecco cosa ci ha raccontato.

Benvenuta Sara! La tua è una carriera variegata e l’attuale categoria la conosci bene avendo già calcato i palchi della serie C più volte negli ultimi anni. Cosa ti ha spinto a sposare quest’anno il progetto Pink Sport, che squadra hai trovato e quali sono i tuoi obiettivi individuali per l’annata in corso?

«Ho deciso di sposare il progetto convinta dall’entusiasmo che contraddistingue questa società e dalla passione che viene messa in ogni azione sia dallo staff che dalla dirigenza. Qui ho trovato uno staff completo, informato, competente, e una squadra unita, giovane e forte. Abbiamo le carte in regola per fare una buona stagione, anche perché c’è un grande gruppo.

Vorrei, in primis, dare il mio contributo alla squadra, sia fuori che dentro il campo, grazie alle esperienze che ho maturato negli anni precedenti, e migliorare nella fase offensiva, cercando di contribuire maggiormente alle azioni di attacco».

Il gruppo ha fin da subito dovuto fare i conti con la complessità della categoria. Uno su tre i risultati positivi portati a casa fino ad oggi, anche se è presto per parlare di punti, statistica e movimenti in graduatoria. Come valuti il girone e quali sono, a parer tuo, le formazioni più temibili?

«Il livello della serie C rispetto a qualche anno fa è sicuramente salito, ma già vi erano parecchie squadre a contendersi il titolo. Le squadre più attrezzate? A mio parere sono le campane e il Catania, ma non bisogna sottovalutare nessuno perché anche le compagini che non si sono mosse troppo sul mercato hanno una rosa preparata (vedi Palermo).

Non abbiamo paura di nessuno. Conosco il valore della mia squadra e, nonostante l’età media non sia alta, abbiamo dei margini di miglioramento notevoli. Credo molto nelle mie compagne, dalla più giovane alla più esperta».

Recentemente è arrivata la sconfitta in casa Lecce. Un risultato, quello subito, non così largo (1-0): quali sono state le lacune in tale occasione e quali sono, invece, gli spunti da cui ripartire, nonostante il finale?

«Purtroppo a Lecce non ho potuto dare il mio contributo per via di una squalifica ed assistere dagli spalti, senza poter aiutare la squadra, è stata dura. Non meritavamo di perdere, abbiamo avuto varie occasioni, tra cui una traversa, un palo e anche un salvataggio sulla linea, ma abbiamo pagato una piccola sbavatura che è stata ingiustamente decisiva.

Sapevamo che il Lecce fosse un avversario ostico (l’avevamo già incontrato in Coppa) ma cercheremo di rifarci al ritorno, in casa nostra. Dobbiamo ripartire dalle cose positive che si sono viste, dall’aggressività che ci abbiamo messo, dalle capacità tecniche che emergono e dallo stile di gioco su cui sta lavorando la nostra allenatrice».

Buoni segnali arrivano dalla Coppa Italia; dopo la parità in apertura ed il trionfo nell’incontro del 5 ottobre davanti al Matera, gli ottavi di finale sono all’orizzonte. Quanto è importante lasciare una linea verde anche in questa competizione e quale sarà l’atteggiamento giusto per poter affrontare quella fase nel modo migliore possibile, contro una squadra piuttosto navigata?

«Incontreremo nuovamente la Salernitana in casa. Conosciamo bene il loro gioco visto l’incontro della prima giornata.

Bisognerà lavorare sugli errori emersi nelle precedenti partite e sfruttarli a nostro favore, sperando che le correzioni abbiano efficacia sulle partite successive di entrambe le competizioni».

Ora una pausa, poi il ritorno il 9 novembre per la sfida casalinga contro il Rende. L’avversario attualmente non viaggia in acque tranquille, ma, come si dice in questi casi, meglio non sottovalutare nessuno. Che cosa vi aspettate da questo incontro?

«Ci aspettiamo di riuscire a mettere in luce i principi di gioco su cui lavoriamo da agosto, sfruttando al massimo il weekend di riposo per recuperare anche degli acciacchi fisici di alcune. Come detto prima, non sottovalutiamo nessuno perché siamo sicure che anche loro approfitteranno dello stop per lavorare e prepararsi al meglio».

Ci salutiamo con le ambizioni collettive per questa stagione. Se ti va, lascia pure un messaggio alle tue compagne!

«A livello collettivo miriamo a dare il massimo e scalare più posizioni possibili in classifica. Alle mie compagne dico che ognuna di noi è importante per il successo di squadra e di continuare a lavorare assiduamente e con passione come stiamo già facendo, mettendo il gruppo prima del singolo!».

Si ringrazia Sara Ventura e la società tutta per la gentile concessione.

Tra errori e progressi: l’Italia Femminile sotto la lente dopo la sfida col Brasile

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In un’amichevole di grande prestigio allo stadio “Ennio Tardini” di Parma, l’Italia femminile ha ceduto 0-1 al Brasile, in una sfida di alto livello tecnico contro una delle selezioni più forti al mondo che ha offerto ad Andrea Soncin indicazioni preziose in vista del futuro. Il gol decisivo, firmato da Luany al 68’, ha premiato le verdeoro e punito un’Italia generosa, ma ancora alla ricerca della giusta continuità.

Protagoniste e contesto

Andrea Soncin ha scelto di cambiare molto rispetto alla gara contro il Giappone, concedendo spazio a nuove interpreti e testando assetti diversi. Tra i pali Durante, chiamata a sostituire Giuliani, nella retroguardia spazio a Salvai, Lenzini e Linari, con Soffia e Oliviero sulle corsie esterne, a centrocampo il giovane trio Schatzer–Greggi–Tomaselli, mentre in avanti si è vista una coppia offensiva rinnovata, con l’intento di dare ritmo e varietà al gioco: Cantore e Piemonte.

L’unica rete della serata è arrivata nella ripresa: cross preciso di Dudinha dalla destra e inserimento puntuale di Luany, che ha battuto Durante da distanza ravvicinata. Le Azzurre hanno provato a reagire, ma le brasiliane hanno mantenuto il controllo del ritmo fino al fischio finale.

Punti di forza

1. Spirito combattivo e resistenza mentale
Nonostante il divario tecnico e fisico, l’Italia ha mostrato compattezza e determinazione. Anche nei momenti più difficili, la squadra non ha smesso di lottare e ha mantenuto ordine tattico.

2. Idee offensive in costruzione
In diversi frangenti si sono viste trame interessanti, triangolazioni e cross che hanno messo in affanno la retroguardia verdeoro. È mancata la concretezza, ma l’impianto di gioco lascia intravedere progressi.

3. Buone risposte dalle nuove protagoniste
Le giocatrici subentrate hanno mostrato personalità e voglia di emergere. Il turnover di Soncin sta ampliando le soluzioni disponibili e rafforzando la concorrenza interna.

Cosa non ha funzionato

1. Ritmo e intensità discontinui
Il Brasile ha preso il controllo quando ha aumentato la velocità del palleggio. L’Italia, invece, ha faticato a mantenere un pressing costante e ha perso metri nella seconda parte di gara.

2. Transizioni difensive lente
Il gol di Luany nasce da una lettura difensiva tardiva: troppo spazio concesso sul cross e copertura insufficiente sul secondo palo. Le ripartenze brasiliane hanno messo in luce un problema già noto.

3. Mancanza di precisione sotto porta
Pur arrivando in zona offensiva con buone intenzioni, le Azzurre non hanno saputo concretizzare. Scelte di passaggio affrettate e poca freddezza nei momenti decisivi hanno pesato.

4. Calo fisico nel finale
Negli ultimi venti minuti la squadra ha perso brillantezza, concedendo ancora più campo al Brasile e riducendo la propria pericolosità.

Una lezione utile per crescere

Il risultato non premia l’Italia, ma il valore dell’amichevole è evidente. Contro una nazionale come il Brasile, ogni errore si paga caro, ma ogni minuto diventa esperienza. La strada di Soncin resta quella giusta: consolidare il gruppo, lavorare sulla continuità di ritmo e sulla rapidità di lettura, senza perdere fiducia.

Nazionale U17 Femminile – Sconfitta indolore per le Azzurrine, già qualificate: nell’ultimo match del Round 1 è 3-1 per la Finlandia

Mentre l’Under 17 delle ragazze classe 2008 è impegnata nel Mondiale in Marocco, in cui ha appena raggiunto i quarti di finale, l’Under 17 formata dal gruppo delle 2009 e 2010 ha affrontato oggi la Finlandia nell’ultima partita del gruppo 5 del Round 1 di qualificazione all’Europeo Under 17. A Vrbovec (Croazia), le Azzurrine lottano, giocano un bel primo tempo – chiuso ingiustamente in svantaggio – ma alla fine escono sconfitte per 3-1. Un ko indolore, visto che la qualificazione al Round 2 era già acquisita. Con le scandinave, in testa alla classifica a pari punti con l’Italia, era uno scontro diretto che l’Italia doveva vincere, avendo le nostre avversarie una miglior differenza reti. Non è andata così, ma le indicazioni positive non sono mancate: “C’è un po’ di amarezza – dichiara a fine partita il tecnico Jacopo Leandri – ma lo spirito delle ragazze mi è piaciuto. Il fatto di dover vincere a tutti i costi ha pesato, per delle calciatrici così giovani. Abbiamo commesso qualche errore e non abbiamo nemmeno avuto la fortuna dalla nostra: il primo tempo, come minimo, doveva finire in pareggio. Ora ci prepareremo al meglio per il Round 2. A nome di tutto il gruppo, ci tengo a salutare le ragazze che non erano qui con noi in Croazia, causa infortunio”. Il sorteggio del Round 2, previsto a marzo, sarà effettuato l’8 dicembre.

LA PARTITA. L’inizio del primo tempo è equilibrato. A partire dal quarto d’ora è l’Italia, in divisa verde, a farsi vedere di più nella metà campo avversaria. Poi però passa in vantaggio la Finlandia, che intercetta a centrocampo un rinvio di Mallardi e va a segno con Seppanen su assist di Oulasvirta (21′). Le Azzurrine non si perdono d’animo e inanellano una serie di azioni offensive, che al 28′ portano al pareggio. Dopo un’occasione per Saccomandi, il portiere finlandese Leppamaki sbaglia completamente il rinvio dal fondo, consegnando il pallone a Ferranti, che sfrutta la facile occasione. L’Italia continua a giocare a viso aperto: questo le costa il gol subito in contropiede al 44′. Il tiro di Lamberg, servita da Ylatalo, viene deviato da Pieri, si impenna e sorvola imparabilmente Mallardi. Che non sia una giornata fortunata lo si vede anche nel primo minuto di recupero, quando una punizione di Oddina, calciata dal limite dell’area avversaria, supera la barriera finlandese e centra in pieno la traversa.

La ripresa comincia male, con la rete del 3-1 realizzata da Valkky, che indirizza in rete un filtrante da destra di Oulasvirta, al secondo assist della partita. È il 7′: il doppio svantaggio smorza la spinta offensiva delle Azzurrine, che continuano a provarci, ma senza creare chiare occasioni da gol, con la Finlandia che abbassa i ritmi, confortata dal risultato favorevole.

FINLANDIA-ITALIA 3-1 (pt 2-1)

FINLANDIA (4-4-2): Leppamaki; Seppanen, Sarelius, Kupila, Nurminen (dal 18’ st Brostrom); Lamberg, Seikala, Surakka (dal 1’ st Ahonen), Mandelin; Ylatalo (dal 41’ st Bjorndahl), Oulasvirta (dal 28’ st Mero). A disposizione: Hagner, Krause, Valkky, Rajala, Brandt. Allenatore: Akan Okomoh.

ITALIA (4-2-3-1): Mallardi; Boldrini, Messa, Pieri, Andreangeli; Sterner, Oddina (dal 11’ st Galluzzi); Saccomandi, Battocchio, Martone (dal 41′ st Ciccarelli); Ferranti. A disposizione: Selvaggio, Grassi, Cacace, Fontana, Djesse, Ciurleo, El Miroun. Allenatore: Jacopo Leandri

Marcatori: 21′ pt Seppanen (F), 28′ pt Ferranti (I), 44′ pt Lamberg (F), 7′ st Valkky (F)

Arbitro: Eugenia Gil Soriano (Spagna); Assistenti: Rita Gabanero (Spagna), Gabrijela Gačić (Croazia); Quarto ufficiale: Elizabeta Rengel (Croazia)

Note: Ammonita Battocchio (I)

 

Serie C Girone C: prima battuta d’arresto del Gatteo Mare, trionfo in casa della Reggiana

Alla terza giornata del Girone C di Serie C, la classifica ha già preso una forma particolare: quattro squadre sono momentaneamente in testa a 7 punti totali, ovvero il Gatteo Mare, il Riccione, l’Original Celtic Bhoys e il Nuova Alba. Al momento, per la differenza reti è in testa il Gatteo Mare, ma cominciano a vedersi le prime insidie da superare.

Sono state due le partite a reti bianche. La Casolese ha conquistato un altro punto prezioso frenando il Nuova Alba, che era partito con due vittorie. Stessa storia per l’incontro fra il Riccione e l’Original Celtic Bhoys, che non è riuscito a sfondare in trasferta e si è conteso la posta con l’avversario, a pari punti anche in classifica. Altro pareggio, stavolta per 1 a 1, tra il Gatteo Mare e il Grifone Gialloverde, rientrato nel Lazio con un punto preziosissimo in casa della momentanea capolista, arrivata al pareggio soltanto in extremis.

Senza storia il match tra Reggiana e Ascoli, conclusosi con un netto 6 a 0 delle padrone di casa, mentre l’Ascoli rimane ancora a 0 punti dopo tre giornate. Prima vittoria per il Montespaccato tra le mura amiche contro il Jesina, che sbatte sul 4 a 2 finale e rimane fermo a tre punti in classifica. Ultima, ma non meno importante, la vittoria di misura per 1 a 0 della Roma Calcio Femminile in casa contro il Chieti, che permane al penultimo posto con un punto, per il momento.

Il programma della quarta giornata del Girone C prevede un match interessante fra Grifone Gialloverde e Reggiana, che potrebbe essere scavalcata dalle laziali in caso di sconfitta, e il duello tra Jesina e Roma Calcio Femminile, che proverà a dare inizio a un trend positivo verso i tre punti. Il Montespaccato ospiterà la Casolese e il Nuova Alba tenterà di rilanciarsi contro il Riccione in uno dei primi, anche se prematuri, scontri diretti al vertice. L’Original Celtic Bhoys tenterà di trovare di nuovo la vittoria contro l’Ascoli fanalino di coda, mentre il Chieti attenderà la capolista, Gatteo Mare.

Vota il gol e la parata del mese di ottobre sui canali social della Serie A Women

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Serie A Women Athora è pronta a tornare in campo, con la quarta giornata in programma nel primo weekend del mese di novembre. Quello di ottobre, però, ha regalato grandi giocate: sui canali social della Serie A Women è possibile votare il ‘Golazo’ e la ‘Paratona’ del mese, contest quest’ultimo legato alla partnership con MSD, Premium Partner della Serie A Women. Gesti tecnici di portieri, centrocampiste e attaccanti, e che hanno caratterizzato le prime tre giornate della stagione.

Tra i gol più belli, quello di Manuela Giugliano (Roma-Parma), di Tessa Wullaert (Inter-Ternana Women), Giulia Dragoni (Roma-Parma), Kay-Lee de Sanders (Milan-Roma), Kinga Kozak (Ternana Women-Napoli Women), Davinia Vanmechelen (Napoli Women-Roma). Tra le parate più belle di ottobre, invece, quelle di Danielle De Jong (Juventus-Como Women), Cecilia Runarsdottir (Fiorentina-Inter), Camilla Forcinella (Genoa-Ternana Women) e Astrid Gilardi (Sassuolo-Como Women).

Segui la Serie A Women Athora su Instagram e vota il gol e la parata del mese!

 

Alessia Grieco: “Aspetto questo da quando sono bambina. Bitonto? Partenza positiva, ora testa alla Roma”

Credit: Bitonto

“Per me è un orgoglio e allo stesso tempo una responsabilità, è un occasione d’oro e un sogno che ogni bambina vorrebbe vivere e che spera di raggiungere”. Lo dice con gli occhi che gli brillano di gioia Alessia Grieco, calcettista del Bitonto prossima al primo Mondiale al femminile che si svolgerà tra poche settimane nelle Filippine. L’estrosa atleta in forza alle Azzurre preconvocate della selezionatrice Francesca Salvatore poi sulla rassegna alle porte aggiunge: “Con tanto orgoglio vivrò al meglio questa bellissima esperienza. Penso che per il movimento è un punto di partenza importante, bisogna continuare su questa strada per dare un futuro migliore a questo sport”.
Grieco arriverà al raduno con la Nazionale dopo la sfida del week-end che vedrà il ‘suo’ Bitonto affrontare Roma nel big match della Serie A di futsal femminile che la calcettista ex Lazio presenta cosi: “Sarà uno scontro diretto quindi dovremmo essere pronte a dare tutto. Sarà un match complicato perché loro hanno giocatrici con tanta qualità, noi però non siamo da meno. Proveremo a fare di tutto per portare a casa i tre punti”.

Campionato sino ad ora equilibrato in testa con tante squadre smaniose di far bene: “Il campionato è super equilibrato -ci dice Grieco- il CMB sta dimostrando di avere qualcosa in più delle altre però comunque mai dire mai, come sempre la stagione è lunga“.
La formazione pugliese, che negli anni passati ha vinto tanto partendo spesso da favorita, è uno dei club pronti a giocarsi le sue carte sino alla fine come ci confida la classe ’99: “La squadra rispetto allo scorso anno è cambiata, abbiamo iniziato un ciclo nuovo con il compito di disputare al meglio questa stagione, anche con le ragazze dell’Under 19 che fanno parte integrante della squadra. Per noi sarà un anno nel quale bisognerà dimostrare tanto sacrificio di squadra e quanto valiamo”.

L’inizio di campionato è stato quasi perfetto con tre successi ed un pari raccolti nelle prime quattro uscite con tutte squadre in zona play-off. Poi è arrivata una sconfitta, con la capolista CMB, seguita da un’altra vittoria: “Peccato per il risultato con CMB e Tikitaka -commenta Alessia-  abbiamo affrontato tutte squadre forti, fino all’ultimo bisognerà stare sul pezzo in ogni partita. Non mi aspettavo questa partenza, sintomo che tutti stiamo lavorando bene e che dobbiamo continuare a farlo”.
La chiusura di Grieco è, invece, sulle ultime due sfide con CMB ed Audace Verona: “Il CMB sta dimostrando di essere la squadra che ha qualcosa in più di tutte, noi potevamo fare una prestazione migliore però sono prevalse anche le loro qualità. Per l’ultimo match con l’Audace Verona faccio un grande applauso a tutte, è stata una gara di sacrificio e di testa nella quale abbiamo risposto molto bene”.
 

Enovis nuovo partner ufficiale di F.C. Como Women: una partnership improntata sulla tecnologia medicale d’avanguardia nella performance e nella cura dell’atleta

F.C. Como Women è orgogliosa di annunciare una nuova partnership triennale con Enovis™, azienda globale MedTech leader nello sviluppo di tecnologie medicali clinicamente differenziate per la prevenzione, il potenziamento e il recupero dell’atleta.

Una collaborazione nata con l’obiettivo di integrare innovazione, tecnologia e cura nel percorso sportivo delle calciatrici, che porterà il supporto di Enovis nell’area performance e fisioterapica del Club fino alla stagione 2027/2028. L’accordo si inserisce all’interno di una visione condivisa che punta sulla prevenzione, la riabilitazione funzionale e l’ottimizzazione dei carichi, al servizio della salute e delle performance della squadra.

Tecnologia e innovazione al servizio dello sport professionistico

Enovis, attraverso i suoi marchi riconosciuti a livello internazionale tra cui Chattanooga e Compex®, si è affermata negli anni come realtà leader nel settore del medicale e della riabilitazione, grazie a un approccio fondato sull’innovazione continua, la centralità del paziente e l’integrazione tra ricerca scientifica e tecnologia applicata. Con oltre 7.000 dipendenti nel mondo e una presenza consolidata nel campo della medicina dello sport, con questa partnership F.C. Como Women beneficerà di dispositivi di ultima generazione per la gestione integrata degli infortuni, il miglioramento dei tempi di recupero e la prevenzione, favorendo un impatto positivo e sostenibile sulle atlete.

Le voci della partnership

“Siamo molto entusiasti di avviare questa partnership con un’azienda come Enovis, punto di riferimento globale nella tecnologia medicale applicata allo sport e non solo” – ha dichiarato Nicola Verdun, CEO di F.C. Como Women. “Il nostro obiettivo è garantire alle nostre calciatrici un ambiente sempre più professionale e completo, in cui la prevenzione, il recupero e la cura dell’atleta siano centrali. Questa partnership ci permetterà di impostare dei percorsi dedicati e personalizzati per ciascuna calciatrice. Enovis rappresenta per noi il partner ideale per fare un ulteriore salto di qualità in questo percorso”. 

“Questa collaborazione nasce da una visione condivisa e da una progettualità comune che unisce due realtà accomunate dalla stessa ambizione: elevare gli standard di performance e benessere attraverso innovazione e competenza.
Con F.C. Como Women abbiamo trovato un interlocutore che guarda al futuro con la nostra stessa mentalità: investire in prevenzione, tecnologia e personalizzazione dei percorsi per valorizzare ogni singola atleta. Enovis è orgogliosa di mettere a disposizione del Club il proprio know-how e le proprie soluzioni all’avanguardia per contribuire, insieme, alla costruzione di un modello virtuoso in cui cura, scienza e sport si integrano a beneficio della salute e della performance” 
le parole di Andrea Faso, General Manager Enovis Italia.

Su F.C. Como Women

F.C. Como Women è uno dei pochi club professionistici e indipendenti del panorama calcistico femminile italiano, attualmente iscritto alla Serie A Women. Nel marzo 2024, l’ingresso di Mercury 13 prima e poi quello del fondo americano Avenue Capital ha segnato una svolta decisiva, portando a un rebranding completo, al rinnovo dello staff tecnico e corporate e alla costruzione di una rosa competitiva

Su Enovis

Enovis™ è una azienda MedTech globale impegnata nello sviluppo di soluzioni clinicamente avanzate che migliorano la qualità della vita delle persone.

Attraverso marchi riconosciuti a livello internazionale come Chattanooga®, Compex®, DonJoy® e Aircast®, Enovis offre tecnologie e servizi innovativi a chirurghi, fisioterapisti e professionisti della riabilitazione e dello sport in tutto il mondo.

La Caronnese a punteggio pieno domina la classifica, la Tharros scippa la Solbiatese

La terza giornata di Campionato di serie C girone A ha confermato la lotta al vertice tra Caronnese, Pro Sesto e Moncalieri tutte e tre, a punteggio pieno, a 9 punti.
Seguono Lesmo e Real Meda, con un solo punto a separare le due squadre. Per la prima volta, dall’inizio del campionato, i tre punti sono stati conquistati anche dalla Tharros che in questo modo si unisce alle squadre che hanno raggiunto almeno un match vinto.
Ferme al roaster di partenza, ancora a 0 punti, Torino, Solbiatese e Atletico Uri che pure si sono espresse sul rettangolo verde con qualità.

La Torres ha perso in casa per 1-2 contro il Lesmo in un acceso scontro in cui entrambe le squadre hanno dimostrato grande voglia di conquistare i tre punti della vittoria. Le padrone di casa hanno aperto le marcature al 30′ del primo tempo con il gran gol di Billi ma le ospiti nel giro di pochi minuti hanno trovato prima il pareggio (34′ Tartaglia) e poi il vantaggio (39′ Galbusera).
Dopo una seconda frazione giocata in completo equilibrio, in cui però la Torres non è riuscita nonostante gli svariati tentativi a trovare un pari che sarebbe stato meritato, al triplice fischio le ragazze di Riu si sono dovute accontentare di una bella prestazione disputata con coraggio.

Prima vittoria stagionale della Tharros che, in trasferta, ha battuto di misura il Solbiatese a causa di un autogol della squadra di casa. Le Aquile Nerazzurre hanno comunque giocato una buona gara, segno della loro crescita settimana dopo settimana ma non sono comunque riuscite, sinora, a concretizzare con un risultato positivo.
La Tharros, invece, torna in Sardegna con i primi tre punti della loro stagione dopo aver perso nelle prime due giornate di Campionato.

Continuano i successi in Campionato del Moncalieri che, in trasferta contro l’Angelo Baiardo, ha vinto per 2-0 con i gol di Miglionico e Gueli arrivati entrambi nel primo quarto d’ora di gioco. Le padrone di casa hanno dunque dovuto giocare la propria partita cercando di trovare il pareggio. Le Draghette sono, inoltre, state penalizzate dall’infortunio Carola Spotorno (che deve ancora compiere gli esami diagnostici) e di Naomi Pascotto per frattura del gomito.

La Caronnese ha vinto in casa per 5-1 contro un coriaceo Atletico Uri che ha dimostrato tutto il suo coraggio sbloccando il risultato già al 4′.
Le padrone di casa, poi, hanno compiuto l’ampia rimonta che ha portato la squadra ad occupare la prima posizione in classifica per differenza reti. Il pareggio, ad opera di Barbini servita da Manea (5′), seguito dalle reti di Badiali (34′), Marina (37′), Pellegrinelli (75′), Dubini (76′) ha reso ulteriormente evidente, in una tacita dichiarazione d’intenti, tutta la volontà del club di raggiungere i propri obiettivi.
La squadra sarda, di converso, nonostante si trovi ancora a zero punti (ultimo per differenza reti) in classifica, vuole comunque far parlare di sé per le sue prestazioni a cui manca solo la concretizzazione dei risultati.

Il Torino ha perso in casa contro la Pro Sesto a cui è bastato il rigore trasformato in gol da Arosio al 54′ per trovare i 3 punti. Le Torinesi, ancora a digiuno di punti, hanno comunque tenuto testa ad una delle corazzate del girone A per un’intera frazione di gioco e, anche dopo la rete nel secondo tempo, sono riuscite ad impedire un risultato ulteriormente largo, segno dei loro miglioramenti nel reparto difensivo.

Il Real Meda, in trasferta a Sedriano, ha vinto per 1-0 lasciandosi alle spalle la pietra d’inciampo della settimana scorsa. In gol per le ospiti Roventi che ha dato, così, il suo valido contributo all’obiettivo comune. Le occasioni sono state tante per entrambe le squadre ma il Real, con la voglia di riscossa, si è mostrato con la giusta verve per conquistare i tre punti. La squadra di casa, per contro, ha vissuto giornate migliori complici, forse, anche i diversi infortuni della prima squadra.

Contestualmente a quanto successo nella terza giornata di campionato, qui di seguito la classifica di serie C girone A:

  1. Caronnese 9
  2. Pro Sesto 9
  3. Moncalieri 9
  4. Lesmo 7
  5. Real Meda 6
  6. Angelo Baiardo 4
  7. Sedriano 3
  8. Torres 3
  9. Tharros 3
  10. Torino 0
  11. Solbiatese 0
  12. Atletico Uri 0

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