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Il pubblico “al femminile”, negli stadi italiani, resta limitato e circoscritto, perchè?

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Calcio Femminile Italiano, è divenuto professionistico (per la massima serie) ma a che punto siamo con l’aumento del pubblico negli stadi italiani?

Aimè, dati alla mano, nonostante una parziale ricerca da parte delle 10 società militanti in Serie A di ospitare il suo pubblico in stadi sempre più capienti, il pubblico al seguito delle squadre italiane sembra circoscritto ad appassionati e parenti.

In Italia c’era stata la svolta il 21 maggio 2022, allo Juventus Stadium di Torino, dove si è giocata la finale di Champions League femminile, disputata tra Lione e Barcellona.

L’Italia ha potuto così ospitare la seconda finale di Champions League Femminile della sua storia dopo quella disputata il 26 maggio 2016 allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia. Fonte: Elaborazioni del Centro Studi FIGC su fonti varie 32.257 SPETTATORI INCASSO PARI A QUASI € 290.000 (ticketing e corporate hospitality)

La finale di Torino ha rappresentato un successo organizzativo e di pubblico, per un evento che ha contribuito in maniera significativa alla crescita del movimento calcistico femminile nel nostro paese.

La finale ha rappresentato fino a quel momento l’evento di calcio femminile a pagamento con record di affluenza e incassi in Italia. Audience tv: 3,6 milioni di telespettatori a livello internazionale (dazn, youtube e 11 canali free-to-air in europa), dato in incremento del 56% rispetto alla finale 2020-2021.

Ma ci vogliono le finali delle società straniere, in Italia, per calamitare il pubblico?

Certamente si. Infatti con 39.454 tifosi presenti, la gara Roma-Barcellona di UEFA Women’s Champions League (della scorsa stagione allo Stadio Olimpico) è stata la partita con più spettatori di sempre nel calcio femminile italiano.

Dopo questa gara, anche la Roma che ha portato nella capitale società come Paris Saint Germain, Ajax e Bayern Monaco non è più riuscita a calamitare il tifo giallo rosso nello stadio (rimesso a nuovo per la Champions League 2023-24) al “Tre Fontane”.

Sarà quindi un problema di Stadi? Si potrebbe pensare di utilizzare questi impianti (L’ Allianz Stadium della Juventus, l’ Olimpico a Roma oltre che il Franchi a Firenze) per la prossima edizione della Champions League?

Certamente i costi di gestione delle gare, svolte in questi impianti sovra dimensionati, sarebbero maggiori ai ricavi ed è per questa ragione che le società italiane non possono pensare al loro utilizzo in Champions League. Se si vuole fare il solito paragone dell’estero, dove le società che hanno incontrato le Campionesse d’ Italia nella recente competizione (vedi PSG, Ajax e Bayern) hanno utilizzato gli impianti più capienti: il pubblico ha risposto bene coprendo le spese e portando tifo e spettacolo sugli spalti.

Sarà, forse, una questione di mentalità o di sistema ma il giungere a questi livelli per il Movimento femminile in Italia resta, a mio avviso, ancora molto indietro: sia a livello di pubblicità dell’evento, che di immagine mediatica, nonché di forza di volontà a fare crescere tale pubblico. La Figc, con la Nazionale maggiore e tutte le Finali di Coppa Italia o Super Coppa ha cercato di portare il pubblico in questa direzione, concedendo anche gli ingressi a prezzi veramente stracciati se non addirittura gratis, ma il risultato resta (sebbene leggermente in aumento) una visione limitata alle società giovanili della zona ed i pochi veri appassionati del femminile.

Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “Dopo il ritorno delle ragazze a metà settimana prossima prepareremo questa doppia sfida per arrivare in finale di Coppa Italia”

Approfittando della pausa per le partite delle Nazionali, Sebastian De La Fuente intervistato dai cronisti di “Buongiorno Viola Park” si è lasciato andare ad una lunga chiacchierata in cui ha messo bene in chiaro gli obiettivi della Fiorentina e ha fatto un riepilogo dell’andamento della prima parte della stagione.
Il Campionato di serie A, infatti, si trova al giro di boa: è terminata la regular season che ha suddiviso le dieci squadre coinvolte in due gruppi. Le prime cinque giocheranno per la conquista dello scudetto, le restanti per la salvezza e rimanere (nel prossimo campionato) in serie A.

Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, due sono quelli principali a oggi: la Coppa Italia, che da anni manca da Firenze, e il posto in Champions League.
Dopo che le ragazze torneranno dagli impegni che le vedono coinvolte nelle rispettive nazionali, a metà della settimana prossima, si inizierà la preparazione in vista delle semi finali di Coppa contro la Juventus.
Si tratterà di due partite difficili in cui è necessario giocare dal primo all’ultimo minuto. La gara di andata si disputerà proprio a Firenze, al Viola Park e certamente non c’è bisogno di presentare la Juventus. Si tratta di una squadra forte, che sa come muoversi anche (e specialmente) sotto pressione: le sue partite contro la Fiorentina sono nella storia del calcio femminile in Italia.

“Noi dall’inizio dell’anno abbiamo parlato di migliorare quanto raggiunto l’anno scorso, quel quarto posto, sapendo che tra i primi tre posti c’era la possibilità di arrivare in Champions. Penso che il punto di svolta per noi sia stata la vittoria, qui in casa, contro l’Inter per 4-2 alla seconda giornata di ritorno. In quel momento abbiamo dimostrato che questa squadra aveva molto chiaro l’obiettivo e quindi, da lì, non ci siamo più nascosti. 
Oggi ci troviamo a 13 punti di distanza dalla quarta in classifica e questo ci avvicina alla Champions League. Non ci nascondiamo, abbiamo 24 punti in gioco, sappiamo che è ancora tutto aperto. 
In questo momento, il primo passo è arrivare in finale di Coppa Italia. Dopo il ritorno delle ragazze a metà settimana prossima prepareremo questa doppia sfida per arrivare in finale di Coppa Italia, penso che anche quello sarebbe un bell’obiettivo per noi. 
Si tratterà di una sfida a 180 minuti: poter giocare per 90 minuti nel nostro campo è per noi una spinta in più per andare a fare il risultato. Non sto qui a presentare la Juventus: con noi la Juve ha dei grandi trascorsi, è un duello che dura da anni. In questo momento secondo me, quel gap iniziale lo abbiamo un po’ accorciato: lo dicono i risultati e l’andamento delle gare (tanto in casa come in trasferta). Saranno 180 minuti belli da vedere con due squadre che vogliono essere protagoniste in tutte le partite che hanno disputato. 

L’attenzione del Mister si è poi spostata verso quanto fatto in campionato. Le partite vinte, spesso, si sono portate a casa negli ultimi dieci minuti dal fischio finale. Questo dimostra come la Fiorentina sia una squadra presente in campo, che non cede nemmeno quando i minuti che scorrono paiono essere contro.
Le ragazze stanno vivendo un momento di crescita costante che si rivede anche nella mentalità: senza questo cambio di visione forse i successi avuti non sarebbero stati così continui:

“Per quanto riguarda il campionato, la vittoria con il Sassuolo negli ultimi minuti ha detto tanto di quanto valga questa squadra. Quella partita si può ritenere, ad oggi, l’assunto di tutto l’anno perché abbiamo vinto tante partite negli ultimi dieci minuti, tra l’80 e il 90′, è stata la nostra zona confort. Siamo la squadra che ha fatto più gol in quel lasso di tempo della partita. Questo sta a significare che siamo una squadra che crede nell’obiettivo fino alla fine, ha la forza necessaria per andare a prendere questo risultato.
Oggi come oggi, senza la mentalità vincente che stiamo sviluppando, credo che alcune partite le avremmo perse. 
Contro il Milan il gol della vittoria ha significato tanto: venivamo dal pareggio con l’Inter e dalla sconfitta contro la Juve. Quella partita non si sbloccava, Erzen ha trovato le energie per quel cross, ed è stato determinante”. 

Nell’album dei ricordi di questo Campionato, che ha segnato un punto di svolta per la squadra gigliata, il Mister ha anche voluto sottolineare come per un po’ di tempo fosse stato preoccupato per le sue ragazze che non erano abituate ai ritmi serrati che le aspettavano partita dopo partita. In realtà, poi, la squadra ha reagito bene nonostante la pressione che ha portato loro disputare nove gare in trentatré giorni (lo si è visto anche in Coppa Italia contro l’Inter).
Ha, infine,  concluso ricordando l’appuntamento del 3 marzo alle ore 15:00 per la semifinale d’andata di Coppa Italia che si terrà al Viola Park, lo stadio all’avanguardia di proprietà della società Viola in cui si sente aria di casa e di famiglia per tutti coloro che, anche solo da tifosi, lo visitano:

Abbiamo chiuso bene il 2023, poi anche il 2024 si è aperto allo stesso modo. Ero preoccupato perché siamo passati dal giocare circa dodici partite in sei mesi a nove partite in trentatré giorni. Un tour de force che non sapevo se le ragazze avrebbero retto, non tanto per una questione fisica ma più mentale per tutta la pressione che si stava accumulando. Le partite erano insidiose, anche quelle che potevano sembrare facili non lo sono state, in realtà.
La tensione è ciò che è stata vissuta contro l’Inter in Coppa Italia: partita tirata per entrambe le 
squadre che poi abbiamo vinto in quel terno al lotto che sono i rigori.
La semifinale contro la Juventus si presenta da sola: è una grande rivale e giocheremo l’andata nel nostro stadio che inviterei, in ogni caso, a venire a vedere perché si respira famiglia”. 

“Hola and the big dream”, progetto editoriale della Ternana rivolto ai bambini. Tinari: “Il connubio tra sport e cultura è potentissimo”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Ternana Women ha lanciato un prestigioso progetto editoriale rivolto alla fascia kids (7-11 anni) e fondato sul connubio tra letteratura e calcio. Un romanzo illustrato dedicato proprio al calcio femminile, intitolato “Hola and the big dream” e scritto da Philip Osbourne (autore di best sellers internazionali come “Il diario di un Nerd”, venduto in 48 nazioni) in collaborazione con la illustratrice ternana Roberta Procacci (creazione grafica personaggi, cover e props) e con Max Avo (illustrazioni).

La vicenda narrata si snoda in un preciso contesto geografico. “Nel cuore di Terni – si legge infatti nelle prime righe – c’erano angoli segreti che custodivano i sogni di giovani calciatori e calciatrici. In un piccolo campetto… Hola trascorreva gran parte del suo tempo, sognando di giocare in una squadra la sua prima partita”. Il libro, distribuito gratuitamente alle scolaresche da Ternana Women, con rigorose finalità educative e senza alcuno scopo economico, affronta tematiche importanti con garbo e “leggerezza” (nella accezione migliore del termine, ossia col linguaggio pop amato dai lettori più giovani).

Dopo l’evento nella nuova sede sociale della Ternana, il libro è stato presentato anche a Palazzo Gazzoli di fronte a oltre 300 studenti delle scuole di Terni. Tra gli interventi, anche quello della presidente della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari: “Il connubio sport e cultura è potentissimo, soprattutto nel femminile, soprattutto tra le nuove generazioni – ha spiegato Tinari –. E per attrarle e invogliarle a praticare il nostro calcio dobbiamo sperimentare nuovi strumenti di comunicazione, semplici come può esserlo un fumetto. Mezzi attraverso i quali veicolare i valori e i principi positivi del nostro sport, proprio come fa la narrazione messa in piedi da Philip Osbourne nella favola illustrata scritta per la Ternana Women: rispetto, empatia, lotta al bullismo e alla discriminazione razziale e di genere sono raccontati in circa 120 pagine capaci di ispirare tante bambine a scendere in campo”. La presidente Tinari ha poi partecipato alla puntata del format ‘Fere di Noi’, prodotto dalla Ternana.

A condurre la presentazione è stata Martina Santoro, difensore della Ternana Women. Presenti tra gli altri anche Paolo Tagliavento (amministratore delegato del club), Isabella Cardone (direttore generale), Deborah Salvatori Rinaldi (responsabile area comunicazione), l’allenatore Fabio Melillo, lo staff tecnico e la squadra, capitanata da Federica Di Criscio.

Andrea Soncin, Elena Linari e Barbara Bonansea raccontano l’eredità di Sara Gama

Credit Photo: Stefano Petitti – Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Emozioni a non finire, al termine dell’amichevole Italia-Irlanda: la partita che rimarrà nella memoria delle Azzurre e di tutto il movimento calcistico femminile per l’addio di Sara Gama, la quale continuerà a essere una bandiera fuori dal campo.

Sara lascia in eredità il sogno di tutte le bambine presenti al Viola Park, ha dichiarato il ct della Nazionale Andrea Soncin al termine della partita di venerdì, ciò che rappresenta va oltre al contributo in campo e per la squadra durante la mia recente e presente esperienza da ct. Una figura fondamentale per il movimento e per il futuro delle bambine che erano allo stadio per lei”.

Nonostante la visibile emozione, mister Soncin ha tratto conclusioni calcistiche dalla dura e spigolosa partita contro l’Irlanda: “Volevamo una partita intensa che ci preparasse a quello che troveremo tra un mese. Dopo due mesi e mezzo di lontananza dal gruppo squadra, le risposte sono state positive. Alcune ragazze meno impiegate hanno giocato di più, qualcuna ha esordito, martedì ci sarà modo di vedere all’opera altre ragazze. Il nostro periodo di crescita continua.”

E sulla partita di martedì contro l’Inghilterra campione d’Europa, Soncin ha affermato:Siamo consapevoli di affrontare una squadra di altissimo livello, ma con organizzazione e umiltà abbiamo le qualità per sfidare chiunque. Le caratteristiche delle ragazze mi danno tante possibilità di cambiare in corsa. Penso che la loro disponibilità possa fare la differenza”.

Serata da ricordare anche per Elena Linari e Barbara Bonansea. Le azzurre infatti hanno raggiunto la centesima presenza con la maglia della Nazionale, per loro il ricordo delle sensazioni di questa partita rimarrà indelebile per il duplice significato.

“È stato emozionante da quando Sara ci ha detto che avrebbe lasciato la Nazionale fino alla bellissima uscita dal campo durante il secondo tempo della partita, ha affermato Elena Linari, è stato bellissimo e credo che sia il giusto merito per questa grande giocatrice e persona. Lo spettacolo che si è venuto a creare è ciò che si merita e ce lo porteremo per sempre nel cuore e nella mente. Vivere la centesima presenza in Nazionale a Firenze è stato come un segno del destino, è strano perchè coincide con lo stesso giorno dell’addio di Sara. Mi tatuerò questa data. L’atmosfera al Viola Park è stata incredibile ed è il giusto spettacolo che si merita il calcio femminile” 

“Una serata che rimmarrà nei nostri cuori, conferma Barbara Bonansea, sapere dell’addio di Sara alla Nazionale è stato un colpo non indifferente. Volevamo festeggiare anche con una vittoria, ma è stato comunque un momento emozionante. Abbiamo fatto fatica a trattenere le lacrime perchè Sara ha fatto una carriera pazzesca in Nazionale durata 18 anni. Sono molto felice per lei e spero che si goda il futuro. Lascia in eredità alla Nazionale carattere, grinta e un’esperienza invidiabile. L’ho sempre vista in prima linea dentro e fuori dal campo  la ringrazierò sempre per gli insegnamenti trasmessi. Sono felicissima per il mio traguardo ma la serata è stata tuta per Sara.”

E sul simpatico sipario di fine gara, con le azzurre che indossavano una parrucca per emulare la riccia chioma di Sara, Barbara ha infine scherzosamente dichiarato: “Volevamo fare qualcosa di divertente tutte insieme. Sembravamo tante Sara Gama. Lei lottava sempre in campo come se lo facesse per 11 persone.”

Nazionale Under 19 Femminile – Longobardi spinge l’Italia: Norvegia ko, buona la prima per le Azzurrine al torneo La Nucia

Credit Photo: FIGC

Inizia nel modo migliore il torneo La Nucia per la Nazionale Under 19 Femminile: la squadra di Selena Mazzantini ha battuto 1-0 la Norvegia grazie a un gol di Anna Longobardi a un quarto d’ora dalla fine. Una vittoria meritata, quella delle Azzurrine, che soprattutto nella ripresa hanno avuto più volte l’occasione per raddoppiare.

“Dobbiamo imparare a trasformare le occasioni che ci capitano – il commento di Mazzantini –, anche perché nel Round 2 di qualificazione all’Europeo sarà fondamentale anche la differenza reti. La caratteristica migliore di questo gruppo è però l’aiutarsi l’una con l’altra, giocando per la squadra. Un aspetto, questo, che si riflette in entrambe le fasi di gioco: questo è il presupposto per pensare di fare un grande girone. Di fronte avevamo un avversario prestigioso come la Norvegia, ma grazie a una prestazione importante abbiamo meritato la vittoria”. Ad aprile l’Italia sarà in Portogallo a giocarsi un posto nella fase finale dell’Europeo contro le padrone di casa, l’Inghilterra e la Svizzera.

La migliore occasione del primo tempo della partita giocata a La Nucia (Spagna) ce l’ha avuta Giada Pellegrino Cimò (Roma), che ha sfiorato il palo alla destra del portiere norvegese Sandvik. Nella ripresa, dopo un’altra chance per Pellegrinò Cimò, brava Viola Bartalini a disinnescare la conclusione di Melgard. Svendsen, al 27′ della ripresa, nel tentativo di liberare l’area ha colpito la traversa della sua porta, ma tre minuti dopo l’Italia ha fatto centro: dopo aver recuperato palla sulla trequarti, Pellegrino Cimò ha servito a Longobardi un pallone che l’attaccante del Milan ha messo in rete di sinistro. Di Pellegrino Cimò altre due occasioni per l’Italia nel finale, ma il risultato non è più cambiato. Martedì 27 l’Italia tornerà in campo contro la Germania: calcio d’inizio alle 16. 

L’elenco delle convocate

Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Emma Mustafic (Juventus)
Difensori: Azzurra Gallo (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Nadine Sorelli (Milan), Martina Viesti (Roma), Paola Zanini (Roma), Carola Zannini (Ternana Women);
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Cesena), Giada Catena (Roma), Erin Maria Patrizia Cesarini (Milan), Rebecca D’Elia (Inter), Valentina Donolato (Milan), Manuela Perselli (Sassuolo), Sofia Testa (Roma);
Attaccanti: Andrea Gaia Colombo (Como Women), Greta Bellagente (Juventus), Veronica Bernardi (Roma), Anna Longobardi (Milan), Ginevra Moretti (Juventus), Giada Pellegrino Cimò (Roma), Manuela Sciabica (Sassuolo)

Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Capodelegazione: Patrizia Recandio; Assistente tecnico: Mauro Girini; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi; Match analyst: Igor Graziani; Medici: Melissa Mazzola, Andrea Serdoz; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Nutrizionista: Vito Flavio Valletta; Segretario: Rossana Cerruti Ferrara

TORNEO LA NUCIA 2024
Sabato 24 febbraio
Norvegia-ITALIA 0-1
Svezia-Danimarca 0-0
Inghilterra-Francia 2-3
Ore 19: Paesi Bassi-Germania

Martedì 27 febbraio
Ore 12: Danimarca-Paesi Bassi
Ore 14: Norvegia-Inghilterra
Ore 16: Germania-ITALIA
Ore 19: Francia-Svezia

 

Women Recap: le Nazionali in campo del 23 febbraio

Credit Photo: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Inizio d’obbligo con la passerella di Sara Gama: la capitana bianconera ha giocato la sua ultima partita in Nazionale, in amichevole contro l’Irlanda a Firenze: zero a zero il finale, in un match cui hanno preso parte anche le bianconere Salvai, Caruso, Girelli e Bonansea. Ma il risultato conta poco, perchè l’applauso era tutto per Sara.

LE ALTRE PARTITE

Partiamo dalla UEFA Women’s Nations League. Niente da fare per la Bosnia di Sliskovic (in campo) che ha perso 0-5 in casa con la Svezia; Peyraud-Magnin in campo e Cascarino rimasta a disposizione nella vittoria 2-1 delle transalpine, in casa, con la Germania. Niente gol per Lineth Beerensteyn, in campo con l’Olanda contro la Spagna, che ha vinto 3-0.

Amichevole con poker per la Svizzera di Viola Calligaris, che ha battuto 4-1 in trasferta la Polonia.

GLI ALTRI CONTINENTI

Super vittoria per il Canada in Gold Cup contro El Salvador: sei a zero per la squadra di Julia Grosso, in campo a partita iniziata.
Infine, zero a zero per la Nigeria di Echegini contro il Camerun, nell’andata del terzo turno di qualificazioni alle Olimpiadi di Parigi: si decide tutto al ritorno.

AS Roma: Lunedi i sorteggi per la Poule-Scudetto

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella giornata odierna, la FIGC Femminile, ha reso noto mediante un comunicato la data dei sorteggi per la seconda fase del Campionato di Serie A Ebay Femminile. Lunedì 26 Febbraio, a partire dalle 12:30 verranno pubblicati, sul sito e sui rispettivi social della federazione, i calendari delle squadre coinvolte per la Poule-Scudetto (AS Roma, Juventus, Fiorentina, Inter e Sassuolo) e per la Poule-Salvezza (Milan, Como Women, Sampdoria, Napoli Femminile e Pomigliano).

La Roma, già strappato il biglietto per la prossima edizione di Uefa Women Champions League, dovrà difendere il primato per conquistare lo Scudetto. La squadra giallorossa, ricordiamo, si trova con 8 punti di vantaggio sull’inseguitrice Juventus con 8 partite rimanenti, ovvero ancora 24 punti potenzialmente da conquistare.

La fase finale si aprirà il week-end del 16-17 Marzo 2024 per terminare con la decima e ultima giornata schedulata nel week-end del 18-19 Maggio 2024. Tutte le giornate sono riportate qui sotto:

  • Prima giornata: 16-17 marzo
  • Seconda giornata: 23-24 marzo
  • Terza giornata: 29-30 marzo
  • Quarta giornata: 13-14 aprile
  • Quinta giornata: 20-21 aprile
  • Sesta giornata: 27-28 aprile
  • Settima giornata: 1° maggio (infrasettimanale)
  • Ottava giornata: 4-5 maggio
  • Nona giornata: 11-12 maggio
  • Decima giornata: 18-19 maggio

 

“Tu chiamale se vuoi emozioni” ……una terza giornata che potrebbe regalare sogni ed emozioni.

Un’altra domenica, un’altra tappa che si preannuncia piena di sorprese e di sogni. Diciottesima giornata, orfana della sfida Vis Mediterranea – Palermo rinviata al 3 aprile, con il Trastevere che potrebbe accorciare la distanza dalla vetta ma, attenzione al Grifone Gialloverde. Un derby sentito, anche se i precedenti sono tutti a favore dei padroni di Casa ad eccezione di un pareggio nella passata stagione. La gara, chiuderà questa terza giornata di ritorno, calcio d’inizio alle 17,30 sarà arbitrata dal signor Verrocchi di Sulmona. Trasferta del Frosinone, terza forza del torneo, in terra campana contro il Villaricca, la gara sarà diretta dal signor Aurisano di Campobasso.

Sfida casalinghe per Montespaccato contro il fanalino Crotone (Leone di Avezzano) e per il Catania contro l’Apulia Trani (Liotta di Castellammare di Stabia). Sfida interessante fra Woman Matera e Salernitana, da una parte la Salernitana alla ricerca della sesta vittoria consecutiva ed il Matera in cerca di migliorare la classifica dirigerà la sfida Aratri della sezione di Bari.

Completano il quattro la sfida tra il Coscarello e l’independent che potrebbe ridisegnare le parti basse della classifica dirigerà la sfida il signor Cecchi di Moliterno. In Puglia derby fra Woman Lecce e Molfetta Calcio, alla terza sfida stagionale con un bilancio di parità con una vittoria a testa i molfettesi si sono imposti all’andata mentre, in coppa, vittoria giallorossa dirigerà la sfida il signor Giordani di Aprilia.

Il programma completo, calcio d’inizio alle 14,30, della 18 giornata del girone C:

Catania-Apulia Trani (Liotta di Castellammare di Stabia), Eugenio Coscarello-Independent (Cecchi di Moliterno), Matera Città dei Sassi-Salernitana (Aratri di Bari), Montespaccato-Crotone (Leone di Avezzano), Villaricca-Frosinone (Aurisano di Campobasso), Women Lecce-Molfetta (Giordani di Aprilia). Trastevere-Grifone Gialloverde (Verrocchi di Sulmona) posticipata alle 17,30, Rinviata al 3 aprile Vis Mediterraneo – Palermo.

Mauro Perina, Trento Femminile: “E’ una delle 13 partite che mancano da qui alla fine, la gestiremo come sempre”

credit photo: Daniele Panato

Domenica 25 febbraio il Trento Calcio Femminile giocherà a Mattarello contro il Sudtirol desideroso di riscattarsi dalla sconfitta subita nella partita d’andata (1-0 per il Sudtirol). Lo scopo è blindare i tre punti e il secondo posto della classifica dietro il Meran capolista.
Da parte sua, anche il Sudtirol darà tutto se stesso in campo perchè, trovandosi a solo due punti di distanza dal Trento, in caso di vittoria scalzerebbe la squadra del mister Perina dalla seconda posizione.
Per tutti questi motivi la gara si preannuncia essere tanto combattuta quanto interessante per gli addetti ai lavori e per i tifosi.

Mauro Perina, mister del Trento Calcio femminile nella conferenza pre-partita ha sottolineato come la partita non sarà solo un derby ma anche una delle 13 che mancano alla fine del campionato. Con la voglia di far bene e di mostrare in campo il proprio valore, la gara verrà gestita con la consueta competitività unita al desiderio di rifarsi dalla sconfitta dell’andata.
Per quanto riguarda lo stato di forma delle ragazze, Perina ha affermato che la loro condizione fisica è, nel complesso, buona:

“La partita è un derby, ma come ho detto alle ragazze: è una delle 13 partite che mancano da qui alla fine, la gestiremo come sempre. Il sentimento è quello di rivalsa, a guardare bene il Sudtirol è l’unica squadra che ci ha battuto, sicuramente ci sarà anche questa voglia. 
Condizione fisica del gruppo? E’ buona: veniamo dalla sosta in cui abbiamo cercato di recuperare tutto il gruppo. Abbiamo qualche piccolo acciacco ma siamo sicuramente pronte per affrontare al meglio questa partita”. 

Queste le convocate di Mister Mauro Perina:
Portieri: Brigadoi Ilaria, Rubinaccio Nikol;
Difensori: Bertamini ElenaLenzi Angelica, Lucin Caterina, Ruaben Nicole, Pavana Camilla, Parisi Elisa, Tomasi Giada, Tonelli Linda.
Centrocampisti: Antolini Maya, Baldo Carlotta, Chemotti Michela, De Pellegrini Erika, Morleo Carolina.
AttaccantiGreguoldo Adele, Lucchetta Fiamma, Mascanzoni Daiana, Pisoni Sara Isabel, Rosa Giulia.

Lunedì 26 alle 12.30 i calendari della seconda fase del campionato. Sabato 16 e domenica 17 marzo al via poule scudetto e poule salvezza

Photo Credit: Emaniele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Lunedì 26 febbraio, alle 12.30, si alza il sipario sulla seconda fase della Serie A Femminile eBay. Sul sito della FIGC e sui canali social della FIGC Femminile saranno pubblicati infatti il calendario della poule scudetto e quello della poule salvezza, al via nel weekend tra sabato 16 e domenica 17 marzo. Dopo la parentesi dedicata alle semifinali della Coppa Italia Frecciarossa, in programma nei prossimi due fine settimana (Milan-Roma e Fiorentina-Juventus le gare di andata domenica 3, ritorno tra sabato 9 e domenica 10 a campi invertiti), il campionato tornerà con le ultime dieci giornate, decisive per la lotta allo scudetto, per i tre posti nella prossima UEFA Women’s Champions League e, nel caso della poule salvezza, per evitare la retrocessione. Roma, Juventus, Fiorentina, Sassuolo e Inter disputeranno la poule scudetto, mentre Milan, Como Women, Sampdoria, Napoli Femminile e Pomigliano saranno protagoniste della poule salvezza.

IL REGOLAMENTO Le dieci squadre si porteranno dietro dalla prima fase i punti in classifica, così come la differenza reti e gli scontri diretti. In caso di arrivo a pari punti tra due o più squadre al termine delle due poule, conteranno i punti ottenuti e la differenza reti nei quattro scontri diretti, due della prima fase e due della seconda. Le prime tre classificate al termine della poule scudetto si garantiranno l’accesso alla UEFA Women’s Champions League 2024-2025 (per l’Italia c’è un posto in più rispetto alla passata stagione), mentre l’ultima della poule salvezza retrocederà direttamente in Serie B, con la penultima che disputerà lo spareggio promozione-retrocessione con la seconda del campionato di B.

SERIE A FEMMINILE EBAY – LE DATE DELLA SECONDA FASE
Prima giornata: 16-17 marzo
Seconda giornata: 23-24 marzo
Terza giornata: 29-30 marzo
Quarta giornata: 13-14 aprile
Quinta giornata: 20-21 aprile
Sesta giornata: 27-28 aprile
Settima giornata: 1° maggio (infrasettimanale)
Ottava giornata: 4-5 maggio
Nona giornata: 11-12 maggio
Decima giornata: 18-19 maggio

 

 

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