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Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Poule Scudetto giusto premio per la costante dedizione delle ragazze”

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Le dichiarazioni di Mister Gianpiero Piovani che anticipano la sfida di Sabato 17 febbraio contro la Sampdoria, in una settimana che ha sancito il conseguimento della poule scudetto per la sua squadra.

Raggiungere un obiettivo così importante con una giornata di anticipo è sicuramente motivo di grande soddisfazione. Le ragazze sono state davvero brave, hanno dimostrato impegno e determinazione in ogni partita. È un giusto premio per la loro costante dedizione, specialmente nei momenti difficili in cui non hanno mai mollato. La partita di domani nasconde molte insidie. Non dobbiamo assolutamente sentirci appagati per il raggiungimento della poule scudetto; al contrario, dobbiamo cercare di dare il massimo. La Sampdoria sarà una sfida importante, i nostri play-off iniziano domani e vorremo partire con il piede giusto. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e continuare a giocare con la stessa determinazione che ci ha portate fino a qui“.

Sampdoria-Milan 1-3: cosa ci dicono i dati Panini Digital?

Mercoledì amarissimo per la Sampdoria, rimontata dal Milan e privata così della possibilità di lottare per la Poule Scudetto fino all’ultima giornata. In una giornata così, ci sono poche soddisfazioni da trarre dal match. I dati Panini Digital comunque, ci rivelano – come sempre d’altronde – alcune curiosità interessanti.

DOVE SI DECIDE LA PARTITA

Un dettaglio chiave riguarda l’efficacia dei calci piazzati in attacco. La Sampdoria ha una percentuale del 12%, tra il 25% del primo tempo (in cui trova l’1-0 grazie ad una punizione di Battelani che favorisce la sponda di Tatiely Sena) e il 5,9% del secondo tempo. 27,3% per il Milan, media tra il 25% del primo tempo e il 30,8% della ripresa. Tra le occasioni ricordiamo la parata di Tampieri su Nadim e la rete del 3-1 che nasce in seguito ad un corner corto.

UTILIZZO DELL’AMPIEZZA DEL CAMPO

La Sampdoria è l’unica ad effettuare un cambio di gioco, e rende utili 6 cross dal fondo su 8, per il 75% dell’efficacia. Il Milan invece, ne rende utili 20 su 22, e a parità di errori (2), la percentuale è nettamente superiore, cioè 90,9%. A differenza della gara contro la Fiorentina, le Doriane stavolta prediligono una fascia rispetto all’altra per i cross in attacco, ovvero quella di sinistra, utilizzata per il 62,5%. La squadra di Corti invece, preferisce quella di destra, per il 72,7%.

ATTACCO: COME SI ARRIVA AL TIRO?

Il Milan arriva al tiro in ben 19 occasioni (contro le 9 della Samp), e in 12 volte conclude nello specchio. 14 occasioni arrivano all’interno dell’area di rigore, lo stesso numero dei tiri di piede con palla bassa. Quest’ultima rimane la caratteristica principale dei tiri della formazione di Mango, che in questo modo effettua 7 delle 9 conclusioni.

FLUSSI DI GIOCO

Dai dati Panini Digital sui flussi di gioco notiamo che Alice Benoît riceve più palloni (26) e ne smista 34, giocando palla soprattutto su Oliviero e Tatiely Sena, che ne ricevono 6 ciascuna dalla giocatrice francese. La percentuale di passaggi riusciti invece, arride più a Schatzer (56%) contro il 52% di Benoît, peraltro dietro anche ad Heroum che registra il 53%. Dettaglio interessante dei palloni giocati da Oliviero, che ne dà 8 a Baldi, peraltro tutti nel secondo tempo dato che l’esterna subentra al 46′ a Battelani.

Alessia Rognoni e Giulia Bursi incontrano gli studenti di Cerro Veronese

Photo Credit: Hellas Verona

Prosegue per il secondo hanno consecutivo il Progetto Scuola gialloblù, l’iniziativa dedicata all’insegnamento dell’attività motoria nelle scuole con l’obiettivo di proseguire e rafforzare la promozione di una sana cultura calcistica negli istituti scolastici.

Questa mattina, in occasione della “Giornata dello Sport“, le giocatrici della Prima squadra dell’Hellas Verona Women, Alessia Rognoni e Giulia Bursi, hanno partecipato insieme alla Responsabile dell’Attività di base femminile gialloblù, Sabina Gandini, all’incontro formativo tenutosi all’istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova, nel plesso di Cerro Veronese.

Le ragazze hanno condiviso con le classi presenti all’incontro la loro esperienza di calciatrici, sottolineando il valore educativo dello sport e della scuola nella propria crescita personale.

San Marino Academy pronta ad accogliere la Juventus. Zaghini: “La ‘nostra’ Beccari un punto di riferimento per chi gioca a calcio qui”

Photo Credit: Edoardo Covone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

A Domagnano, vada come vada, sarà una domenica di festa. Arriva la Juventus, e per la Primavera della San Marino Academy è una di quelle occasioni per mostrarsi alle big del calcio italiano. La classifica non sorride – l’Academy è penultima, con soli 5 punti in 15 giornate – ma nella Repubblica del Titano non si fanno condizionare. Il lavoro prosegue, anzi, cresce, anche a livello giovanile. “Come San Marino Academy abbiamo un settore giovanile che si compone di quattro squadre – spiega l’allenatore Filippo Zaghini – si parte dalle Esordienti, che partecipano al Campionato Sammarinese Under 12, e si sale fino alla Primavera passando da Under 15 e Under 17. Ma ci occupiamo anche delle categorie Under 8 e Under 10 con la collaborazione dei poli del settore di base sammarinese. Abbiamo 95 tesserate in San Marino Academy più altre 22 nel settore di base“.

Da San Marino è partita uno dei talenti più puri del calcio italiano, Chiara Beccari, ora proprio alla Juventus e quest’anno in prestito al Sassuolo. “Chiara è sicuramente un punto di riferimento per le bambine che praticano calcio a San Marino. La porto da esempio per l’atteggiamento che mostrava negli allenamenti, avendo avuto la fortuna ed il piacere di allenarla per tre anni“. Non solo: con l’Academy gioca attualmente Martina Gallesio (scuola Juventus), mentre veste la maglia della Juve Giorgia Berveglieri, con un passato a San Marino. La concorrenza, sul territorio, è tanta: solo in Romagna, in B, ci sono Ravenna e Cesena, più Sassuolo, Parma e Bologna in Emilia. “Ci sono tante alternative per una ragazza che inizia a muovere i primi passi nel mondo del calcio – ancora Zaghini – perciò organizzazione e qualità degli staff devono essere massimali, affinché la società abbia l’appeal migliore. È lì che si gioca la partita“.

Sul campo, invece, la partita sarà dura, con la Juventus in lotta per la Final Four che varrà lo scudetto: “Affronteremo una delle squadre più forti ed importanti d’Italia e cercheremo di fare ulteriori passi avanti in quel percorso di crescita che abbiamo intrapreso in questa stagione e che, da qualche partita a questa parte, ci sta dando riscontri significativi. Come staff il nostro obiettivo è quello di preparare le ragazze al meglio dal punto di vista tecnico, tattico e dell’atteggiamento, in modo che siano pronte quando arriverà per loro il momento del passaggio in prima squadra. L’obiettivo delle ragazze deve essere invece quello di avere una motivazione tale – nell’allenarsi e nel preparare ogni singola partita – da non avere rimpianti una volta che la stagione sarà terminata“.

Così come la Primavera, anche la prima squadra sta lottando per mantenere la categoria: “C’è un buon dialogo tra il mio staff e quello di mister Venturi. Due ragazze della Primavera, quest’anno, hanno esordito in prima squadra, e una di esse, oggi, è stabilmente tra le titolari (Aurora Manzetti, mentre l’altra debuttante è stata Valentina Sardo, ndr), mentre altre si allenano regolarmente con le compagne più grandi“. Per Zaghini è l’ottavo anno nel settore femminile: “L’allora responsabile Valeria Canini mi contattò e io accettati l’offerta con curiosità, ma devo dire anche con un pizzico di timore – ricorda – non sapevo bene cosa aspettarmi, anche perché era la prima volta che mi cimentavo nel calcio femminile. Notai subito, però, che ero entrato a far parte di una realtà incredibile, animata da un entusiasmo e da una voglia di emergere davvero fantastici. Tutto ciò mi conquistò fin dall’inizio. E da allora sono rimasto qui. Prima di quell’incontro avevo fatto la trafila nel settore giovanile del Misano, per poi iniziare ad allenare le prime squadre maschili nella provincia di Rimini“. E domenica ecco la sfida alla Juventus.

LE ALTRE PARTITE Fermo il campionato Primavera 2, nel Primavera 1 la capolista Roma riceve il Sassuolo, quarto a pari punti con il Milan impegnato ad Arezzo. L’Inter, seconda come la Juventus, va a Firenze; completano il quadro della sedicesima giornata Sampdoria-Hellas Verona e Lazio-Parma.

Bologna Femminile e Automobili Lamborghini insieme fino al 2025

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il Bologna e Automobili Lamborghini  rafforzano il rapporto di collaborazione e siglano un accordo di partnership fino a giugno 2025 per la squadra femminile.

Per l’occasione, Automobili Lamborghini ha accolto a Sant’Agata Bolognese, presso il proprio Museo, l’intera delegazione della prima squadra femminile, composta dalle giocatrici e dallo staff tecnico. Nel corso del tour le atlete hanno potuto approfondire la storia di Lamborghini attraverso le supersportive esposte al Museo e hanno avuto la possibilità di effettuare una prova di guida sulle Lamborghini Urus.

Già storico partner istituzionale del Club, Automobili Lamborghini rinforza ancora di più il rapporto tra il mondo automotive e quello dello sport, aggiungendo progetti dedicati alla squadra femminile per le prossime due stagioni. Alle iniziative legate alla squadra maschile, infatti, si uniranno quelle volte alla divulgazione e sensibilizzazione dei temi dell’associazione.

Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Automobili Lamborghini, ha dichiarato: “Siamo molto felici di accogliere nella nostra azienda la delegazione della squadra femminile del Bologna FC 1909. Con il Presidente, Joey Saputo, e con la società abbiamo da anni ottimi rapporti e ci legano diverse iniziative di successo“.

Il tema della diversità, equità e inclusione è un asset chiave della strategia di Automobili Lamborghini che si impegna ogni giorno per creare una cultura aziendale inclusiva di ogni forma di diversità come fattore decisivo per favorire l’innovazione sociale e lo sviluppo. Questa partnership rappresenta un’ulteriore alleanza in ottica di sradicamento degli stereotipi di genere e diventa parte integrante di un piano di attività più ampio che ha trovato conferma anche nell’otte

Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna FC 1909 ha commentato la partnership tra Lamborghini e la squadra femminile del Club: “Ciò che rende questa partnership ancora più significativa è il fatto che Lamborghini abbia scelto di investire nel mondo del calcio femminile. Questo dimostra un impegno tangibile verso la parità di genere nello sport e riconosce l’importanza e la crescita del settore femminile anche nella comunità calcistica. Assieme a Lamborghini siamo orgogliosi di essere parte di questo movimento verso un futuro che veda le donne sempre più protagoniste nel nostro sport“.

Gianni Fruzzetti, coordinatore del Settore Femminile ha dichiarato: “Ci riempie d’orgoglio avere un brand così importante al nostro fianco: Lamborghini è un’eccellenza del territorio, un marchio di caratura mondiale, e il fatto che venga accostato al Bologna femminile ci rende molto felici. Nell’incontro di ieri presso la sede di Sant’Agata Bolognese le ragazze sono rimaste molto soddisfatte della visita al Museo e dell’esperienza alla guida. Come Club vogliamo che le nostre giocatrici colgano l’importanza dell’avere un brand di tale portata al loro fianco anche in un’ottica di crescita di un settore, quello del calcio femminile, che sta facendo passi da gigante: questo è il percorso che vogliamo intraprendere, e la giornata di ieri ci ha permesso di partire in pole-position“.

Camilla Minopoli, Baiardo: “Sono fiduciosa. Campionato? Possiamo ancora dire la nostra”

Credit Photo: Angelo Baiardo

Riprende l’attività di campionato con una vittoria l’Angelo Baiardo, impegnato nella disputa domenicale contro la Pro Sesto: il potenziale della compagine ligure è stato evidenziato da un 2-1 (doppietta della new entry Cozzani) in apertura ad una nuova metà stagionale. Era fondamentale ripartire col piede giusto, poiché le neroverdi erano reduci da un girone d’andata in cui sembrava mancare qualcosa (a confermarlo i “zig zag” in termini di risultato); c’è, però, la voglia di lavorare e sacrificarsi. È una ripartenza che incide su umore e classifica (visto anche il bottino di punti acquisito), con aspetti che lasciano ben sperare nell’arrivo di una striscia positiva di traguardi.
E mentre la squadra guadagna fiducia ed autostima in preparazione alla prossima giocata casalinga, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con l’apporto difensivo Camilla Minopoli, che ha definito le proprie ambizioni in maglia Baiardo ed il proprio punto di vista riguardo la situazione attuale.

Domenica avete aperto lo scenario girone di ritorno con una vittoria molto importante contro la Pro Sesto: un segnale che ci voleva sicuramente ed un risultato che pesa, dopo una prima parte altalenante e difficoltosa anche per la questione infortuni. Dovendo fare un bilancio del girone d’andata, come lo valuteresti? Personalmente come l’hai vissuto?

Il campionato non è partito benissimo: eravamo dimezzate, mancavano tante ragazze importanti a livello di esperienza a causa di vari infortuni e i risultati sono stati quelli. Anche il cambio allenatore ha fatto il suo: c’è stato dispiacere per l’esonero e tutti potevamo fare qualcosina in più, ma era necessario rimettersi in carreggiata. Da qualche mese lavoriamo con mister Vassallo che tiene a quello che fa e riesce a trasmetterlo.

È stata dura, ma l’esperienza mi ha aiutata a non mollare, a capire che col lavoro costante poi le cose migliorano, che la fortuna magari torna dalla tua parte e le cose si aggiustano sempre.

Domenica avremmo potuto fare la differenza (visto un uomo in meno dall’altra parte) ma abbiamo incontrato una squadra ben organizzata, costituita da ragazze giovani e competenti. Non è stato semplice ma siamo state brave a non rischiare mai, a non vacillare.

Invece in termini di prestazione cosa pensi sia mancato fino ad ora e cosa pensi servirà, a questo punto del campionato, per smuovere la classifica e ritrovare la continuità mancata?

Non abbiamo cancellato quello che è successo perché ci serve sempre per dare di più. Ora, però, siamo su un altro binario. Il campionato, secondo me, è molto equilibrato e competitivo; tutte le partite sono difficili ma non impossibili, sia per le squadre più alte in classifica che per quelle più in basso.
Bisogna continuare a lavorare e soprattutto ad essere unite, sia in campo che fuori. Tutte siamo importanti.

Al di là della graduatoria, c’è ancora tempo per dire la vostra, seppur i primi posti siano distanti da quello attualmente occupato. Avendole già incontrate, conoscete il movimento delle formazioni del girone: secondo te questo aspetto influirà sui prossimi risultati?

Ho fiducia nella squadra e nelle mie compagne. Come già detto, possiamo ancora dire la nostra: si, siamo none in classifica ma a soli tre punti dal Meda, quinto. Anche quando giochiamo contro le più importanti dal punto di vista della graduatoria scendiamo sempre in campo per vincere!

Spostandoci un attimo sul cammino di Coppa Italia, il vostro, purtroppo, si è concluso nella fase a gironi dove è stato il Moncalieri (che sappiamo essere una delle concorrenti alla vetta) a fermarvi. Col senno di poi potevate fare di più o in campo è stato espresso il livello massimo?

Assolutamente no, non abbiamo dato neanche la metà di quello che in realtà possiamo dare. In quella occasione abbiamo forse tolto il focus volgendo testa più al campionato, quando invece è una competizione allo stesso modo importante. Col Moncalieri non abbiamo fatto una bella prestazione, ma ci sarà modo di recuperare.

Ora ritroverete il Livorno. Quanta voglia di riscatto c’è dopo quel 2-2 rimediato in avvio di campionato? Che partita ti aspetti?

Faremo la nostra giocata come ogni domenica. Per quel che ci riguarda all’andata non è andata come speravamo, ma entreremo in campo per vincere. Cerchiamo pur sempre il risultato.

I tuoi propositi per questa seconda parte di stagione? Quale sarà, a parer tuo, la chiave per raggiungere l’obiettivo salvezza e cosa auguri al gruppo per questa fase?

Sono fiduciosa. Siamo una bella squadra e se continuiamo così possiamo toglierci qualche soddisfazione. Finire il campionato meglio di quanto fatto l’anno scorso sarebbe l’ideale; la salvezza rimane l’obiettivo.

Si ringrazia Camilla Minopoli e la società tutta per la gentile concessione.

Como Women, intervento riuscito per Chiara Cecotti

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Massimiliano Marchese, ortopedico e traumatologo del COF Lanzo Hospital, salva la stagione calcistica di Chiara Cecotti, difensore della Como Women.

Mercoledì Chiara Cecotti si è sottoposta ad un intervento chirurgico in seguito alla lesione del legamento crociato anteriore, causato da uno scontro di gioco durante la partita Inter-Como Women.

Massimiliano Marchese, ortopedico e traumatologo del COF Lanzo Hospital, ha giocato un ruolo cruciale nel recupero di Chiara Cecotti, la giocatrice della squadra di calcio femminile Como Women che milita nel Campionato di serie A.
Il dottor Marchese, che è anche medico sociale del team lariano, si dice soddisfatto dell’intervento eseguito con il collega Matteo Cervellin e già, dopo poche ore dallo stesso, ha potuto dimettere la giovane atleta.
Gli accertamenti diagnostici hanno subito rivelato la lesione del legamento crociato anteriore – spiega il medico – una condizione che richiedeva un intervento chirurgico immediato per garantire il miglior recupero possibile. L’operazione è stata un successo”.
L’incidente risale alla partita contro l’Inter, quando Chiara Cecotti ha subito una lesione al legamento crociato anteriore, un evento che avrebbe potuto seriamente compromettere la sua stagione.

Il 3-0 della Roma sul Sassuolo secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

La Roma ha battuto per 3-0 il Sassuolo nel diciassettesimo turno della Prima Fase di Serie A, grazie alla tripletta di Valentina Giacinti, ottenendo così la sua dodicesima vittoria stagionale, ma la sconfitta delle sassolesi ha tuttavia ufficializzato la loro entrata nella Poule Scudetto.

Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS dove l’attuale capolista del campionato hanno ottenuto il 78%, contro il 22% della squadra di Gianpiero Piovani, segno che la Lupa, a livello di gioco, ha sovrastato le neroverdi per tutti i novanta minuti. Ad appannaggio delle giallorosse ci sono il possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 36′:52″ e il 62% mentre le sassolesi l’hanno mantenuta per 22′:48″ e il 38%, e nel numero di giocate utili, 148 (59%) a 103 (41%).

A livello difensivo il Sassuolo è avanti nella percentuale sulle palle recuperate temporanee (27,8%-26,8%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (104-39); mentre la Roma è avanti nelle palle recuperate effettive (53,2%-52,3%), su fine azione avversaria (20,1%-19,1%) e nella protezione area (44,3%-36,2%).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Tre Fontane” di Roma a livello offensivo, le giallorosse hanno avuto più pericolosità sia sulla percentuale di attacco alla porta (63,8%-55,7%) che sulle palle giocate in zona area rispetto alle lariane (104-39). La squadra di Spugna ha tirato 28 volte, di cui 19 su azione, 1 da calcio piazzato diretto e 8 indirettamente da fermo, invece, le ragazze di Piovani hanno concluso 5 volte e solamente 2 sono arrivate dentro l’area di rigore.

Vediamo il flusso di gioco di Roma e Sassuolo. Partiamo dalla Lupa che hanno giocato 759 volte il pallone (59%), mentre ha effettuato 571 passaggi riusciti (63%): a fare più passaggi è stata Elena Linari che ha servito 104 palloni (82%), e 29 li ha consegnati a Moeki Minami, e si è vista consegnare ben 87 sfere nell’arco di tutto l’incontro.

Per quanto riguarda la squadra neroverde, essa ha usato la sfera 529 volte (41%), e se l’è passata 335 volte (37%): è Davina Philtjens quella che ha fatto di più; infatti, ha passato 46 volte il pallone (67%), di cui 10 sono stati dati a Kassandra Missipo che ha anche ricevuto 39 volte la palla.

A livello individuale Linari detiene il numero di palle giocate (110), Elisa Bartoli in quello nelle giocate utili (20), Evelyne Viens ha perso 29 palloni; invece, Saki Kumagai ha recuperato la palla 23 volte. A livello realizzativo Valentina Giacinti ha tirato 10 volte, di cui tre hanno gonfiato la rete del Sassuolo.

Biglietti di Milan vs Inter, vieni a vedere il “Derby” al femminile

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio femminile Italiano

BIGLIETTI MILAN-INTER: VIENI A VEDERE IL DERBY FEMMINILE

Ultimo appuntamento con la stagione regolare della Serie A femminile al PUMA House of Football

L’ultimo appuntamento della prima parte di Serie A femminile è uno dei più attesi. Al PUMA House of Football, infatti, sarà tempo di Derby: Milan-Inter è la sfida della 18ª giornata, l’occasione per riscattare il ko di misura maturato nella gara d’andata. Per farlo, le rossonere avranno bisogno di tutto il sostegno dei loro tifosi. Si gioca domenica 18 febbraio alle 17.00, vi aspettiamo!

È aperta la vendita dei biglietti di Milan-Inter al prezzo di 12€, prezzo ridotto a 7€ per gli Under 12. I tagliandi sono disponibili su Vivaticket; nella scheda evento, attraverso l’opzione “Trova rivenditore”, è possibile filtrare per regione e provincia così da scoprire i punti fisici della zona più vicini. Non sarà possibile acquistare i biglietti direttamente al Centro Sportivo.

MILAN-INTER
DOMENICA 18 FEBBRAIO ORE 17.00
PUMA HOUSE OF FOOTBALL – CENTRO SPORTIVO P. VISMARA
BIGLIETTI: 12€ – 
CLICCA QUI

Coppa Italia Femminile: Juventus vs Fiorentina, le date e gli orari ufficiali delle Semifinali

Le Juventus Women, al termine della regular season che si chiuderà domenica 18 febbraio 2024 contro il Napoli Femminile, saranno attese dalle semifinali di Coppa Italia Femminile.

Le bianconere affronteranno nella doppia sfida di andata e ritorno la Fiorentina.

Le altre due semifinaliste saranno Roma e Milan.

Di seguito date e orari delle due semifinali resi noti dalla Divisione Serie A Femminile Professionistica nella giornata di mercoledì 14 febbraio 2024 con la Circolare n. 47.

SEMIFINALI DI COPPA ITALIA FEMMINILE: LE DUE GARE DI ANDATA

  • domenica 3 marzo, ore 12:30: Milan-Roma, “Peppino Vismara” di Milano
  • domenica 3 marzo, ore 15:00: FIORENTINA-JUVENTUS, “Viola Park” di Bagno a Ripoli (provincia di Firenze)

SEMIFINALI DI COPPA ITALIA FEMMINILE: LE DUE GARE DI RITORNO

  • sabato 9 marzo, ore 15:00: JUVENTUS-FIORENTINA, “La Marmora-Pozzo” di Biella
  • domenica 10 marzo, ore 15:00: Roma-Milan, “Tre Fontane” di Roma

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