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Il derby d’Italia: Inter vs Juventus, valutato secondo i dati statistici della Panini Digital

All’arena Civica di Milano il Derby d’Italia, al femminile, termina con la vittoria per 0 a 2 della Juventus sulle padrone di casa dell’ Inter.

Ma le ragazze di Rita Guarino non hanno giocato male, anzi per molti termini statistici sono state valutate alla pari (se non superiori) con un INDICE di VALUTAZIONE SQUADRA (IDV) pari al 42 (Inter) contro un 58 (Juventus).

Nero azzurre, come detto, che non hanno sfigurato anche a livello di numeri: un VOLUME DI GIOCO giocato alla pari con le bianco nere, con un possesso di palla di poco inferiore (23 minuti per l’Inter contro i 29 minuti della Juve) ed 574 palloni giocati (pari al 47%) contro i 636 (pari al 53%) delle vincenti. Anche nei PASSAGGI RIUSCITI le ragazze di Rita Guarino non sfigurano: 61.6% contro il 63.7% di Montemurro. Un bilanciamento rotto, certamente, dall’ atteggiamento in FASE OFFENSIVA.

La % di palle a scavalcare della Juve (8,2% contro le sole 3,9%) dell’ Inter e la ricerca della profondità con passaggi utili bassi nella metà campo avversaria hanno concesso alle bianco nere di avere la meglio e mettere a segno la doppietta di Echegini.

Molte, poi, le iniziative personali che hanno fatto la differenza: 30 su 11 con una pericolosità del 52% contro il 45%. Le occasioni sono state di più quelle delle padrone di casa: 5 contro 3, ma la precisione o la freddezza sotto rete delle avversarie è stata anche in questa occasione fatale.

L’ Inter con Tomter ha avuto il 70% delle sfere tra i suoi piedi, con il 44% delle giocate utili messe a segno, con le compagne Robustelli (per 13 volte) e Cetinja (per 11). Forse un FLUSSO DI GIOCO troppo arretrato, con ripartenze scontate che hanno lasciato spazio alla Juve di riprendere palla nel centro campo.

La Juventus ha dato la chiave del gioco a Calligaris, che con i suoi 63 passaggi andati a buon fine (pari al 79% dell’intero match) ha saputo gestire la palla al meglio con Salvai (per 24 sfere) ed Lenzini (per 17 volte). Un FLUSSO più dinamico, sopra tutto nella centrale di campo, che ha prodotto i lanci per Caruso.

Azzurrine al torneo “La Nucia”: l’Italia sfida Norvegia e Germania. Mazzantini convoca 23 calciatrici

Photo Credit: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La Nazionale Under 19 Femminile inaugura il suo 2024 con il tradizionale torneo “La Nucia” in programma nell’omonima località della Comunità Valenciana, in Spagna. Le ragazze di Selena Mazzantini affronteranno sabato 24 febbraio (calcio d’inizio alle 12) la Norvegia e martedì 27 (ore 16) la Germania in una manifestazione che vedrà in campo anche Danimarca, Svezia, Francia, Inghilterra e Paesi Bassi.

Per l’Italia saranno le prove generali in vista della seconda fase di qualificazione all’Europeo, che le Azzurrine disputeranno dal 3 al 9 aprile in Portogallo, in un girone che oltre alle padrone di casa comprende anche Inghilterra e Svizzera e che mette in palio un posto nella fase finale in programma a luglio in Lituania.

Per il torneo “La Nucia”, Mazzantini ha convocato 23 calciatrici, di cui 8 classe 2005 e 15 classe 2006, che si raduneranno nella serata di lunedì 19 febbraio a Roma e, dopo un allenamento sui campi del ‘Mancini Park Hotel’, partiranno nella giornata successiva alla volta di Alicante.

L’elenco delle convocate
Portieri: Viola Bartalini (Fiorentina), Emma Mustafic (Juventus)
Difensori: Azzurra Gallo (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Elena Cristina Pizzuti (Roma), Nadine Sorelli (Milan), Martina Viesti (Roma), Paola Zanini (Roma), Carola Zannini (Ternana Women);
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Cesena), Giada Catena (Roma), Erin Maria Patrizia Cesarini (Milan), Rebecca D’Elia (Inter), Valentina Donolato (Milan), Manuela Perselli (Sassuolo), Sofia Testa (Roma);
Attaccanti: Andrea Gaia Colombo (Como Women), Greta Bellagente (Juventus), Veronica Bernardi (Roma), Anna Longobardi (Milan), Ginevra Moretti (Juventus), Giada Pellegrino Cimò (Roma), Manuela Sciabica (Sassuolo)
Staff – Tecnico: Selena Mazzantini; Capodelegazione: Patrizia Recandio; Assistente tecnico: Mauro Girini; Preparatore atletico: Vincenzo Piermatteo; Preparatore dei portieri: Stefano Pergolizzi; Match analyst: Igor Graziani; Medici: Melissa Mazzola, Andrea Serdoz; Fisioterapista: Emiliano Diaferia; Nutrizionista: Vito Flavio Valletta; Segretario: Rossana Cerruti Ferrara

TORNEO LA NUCIA 2024
Sabato 24 febbraio
Ore 12: Norvegia-ITALIA
Ore 14: Svezia-Danimarca
Ore 16: Inghilterra-Francia
Ore 19: Paesi Bassi-Germania

Martedì 27 febbraio
Ore 12: Danimarca-Paesi Bassi
Ore 14: Norvegia-Inghilterra
Ore 16: Germania-ITALIA
Ore 19: Francia-Svezia

Giacomo Venturi, coach San Marino Academy: “Contento per la gente e per le ragazze”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv
Il San Marino Academy ha ottenuto il suo primo successo in casa, vincendo 2-0 sul Tavagnacco nella diciassettesima giornata di Serie B.
L’allenatore delle sammarinesi Giacomo Venturi ha parlato, a fine match, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv: “Finalmente abbiamo messo abbiam tolto lo zero da questa casella stagionale. Sono contento per la gente che viene tutte le domeniche a vederci a San Marino che ancora non aveva visto una vittoria, e soddisfatto per ragazze, sono settimane che ci diciamo che si vedono cose buone anche dietro le sconfitte, però sono consapevole che c’è bisogno anche di avere il conforto dei tre punti. Questa vittoria ci permette di stare agganciati al Pavia e stare al passo della Freedom che ha fatto un risultato importante e quindi bisogna correre è un passo che abbiamo fatto. Domenica affronteremo il Chievo: per me con le clivensi sono state due stagioni molto belle, però io devo salvare San Marino e cercare di farlo anche nel miglior modo possibile. Andiamo a giocare contro una squadra che sta facendo punti, ha dei valori che ha delle giocatrici valide giovani ma di qualità che cambia anche spesso la maniera di giocare per cui sarà un risultato difficile ma dobbiamo pensare di andare là e poterlo fare“.

Il Napoli batte 2-0 il Pomigliano nel posticipo di Cercola e lo aggancia in classifica

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italliano

La 17ª giornata della Serie A eBay 23/24 si chiude con la vittoria del Napoli nel derby campano con il Pomigliano. Le azzurre di Seno centrano il primo successo in questo campionato e raccolgono tre punti pesantissimi in vista della Post Season.

Al “Piccolo” di Cercola il primo squillo è di Chmielinski, che al 2’ mette subito alla prova Buhigas con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner; il portiere granata risponde presente e blocca il pallone agilmente. Le rivali rispondono con Arcangeli all’8’: punizione insidiosa dell’ex Como deviata in calcio d’angolo da Bacic. Nelle prime battute si gioca prevalentemente nella metà campo del Napoli, ma le padrone di casa crescono con il trascorrere dei minuti e poco prima della mezz’ora sbloccano il punteggio: traversone velenoso di Kobayashi dalla trequarti, stop perfetto di del Estal nell’area granata e vantaggio di Di Marino e compagne, frutto del quarto centro per la spagnola. Quattro minuti più tardi arriva il doppio vantaggio delle azzurre, siglato proprio dal loro capitano: punizione di Chmielinski dalla trequarti di sinistra e deviazione impercettibile Di Marino alle spalle di Buhigas. Primo sigillo in questa Serie A per il difensore del Napoli, che non andava a bersaglio dal 5 settembre 2020 contro il Sassuolo. La squadra di Carannante (subentrato a Caruso in settimana) prova a reagire con due giocate di Ippólito, ma l’argentina non affonda e all’intervallo il punteggio non cambia.

A inizio ripresa l’asse Chmielinski-del Estal rischia di essere letale per la retroguardia avversaria, ma Caiazzo legge bene e salva tutto. Al minuto 62 Di Giammarino prende l’iniziativa facendo partire un destro a giro, ma il pallone non si abbassa e Bacic non deve nemmeno intervenire. Un minuto dopo, sul fronte opposto, ci prova Lázaro al volo, ma Buhigas blocca in presa sicura. I cambi di Carannante non incidono sull’equilibrio del match, che continua ad essere sbilanciato a favore delle padrone di casa e all’insegna dei ritmi bassi.

Nell’ultimo terzo di gara sono infatti le azzurre a mantenersi in zona offensiva, con le solite Chmielinski, del Estal e Lázaro a caccia del tris. Nonostante il forcing, al triplice fischio il punteggio non cambia e il Napoli può festeggiare un successo che mancava dallo scorso maggio – in casa invece dal lontano febbraio 2022. In classifica i tre punti conquistati sono fondamentali per le azzurre, che a 90’ dalla fine della Regular Season agganciano proprio il Pomigliano, a +3 fino al posticipo appena concluso. Nell’ultimo turno la formazione di Carannante ospiterà il Como, mentre a quella di Seno toccherà una complicatissima trasferta in casa della Juventus.

Giulia Ferrandi, Lazio: “Il 2-2 col Genoa ci lascia tanto amaro in bocca”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

La Lazio, nel secondo incontro del girone di ritorno di Serie B, esce dal campo del Genoa con un solo punto, visto che le aquilotte hanno pareggiato 2-2 contro le genoane, trovando il pari a tempo scaduto.

A fine partita è intervenuta, davanti ai microfoni di Be.Pi.Tv, la centrocampista biancoceleste Giulia Ferrandi: “Questa partita ci lascia tanto amaro in bocca. Non abbiamo mollato e questo è un buon segnale, ma abbiamo commesso tanti errori. Abbiamo trovato un Genoa molto organizzato, soprattutto in difesa. Ci è mancato il guizzo per chiuderla, ma è stata una gara indirizzata da episodi discutibili. Merito a loro, hanno sfruttato le occasioni al contrario nostro. Noi continueremo a fare ogni partita come fosse una finale, poi la classifica la guarderemo alla fine“.

Derby al Napoli, Pomigliano evanescente

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italliano

Vince un Napoli pratico e concreto. Le reti di Del Estal e Di Marino decidono il derby

Sfida numero quattro nella storia delle due società campane. Tutti i precedenti in favore delle pantere con tre successi in altrettante gare. Sfide che sono state sempre avvincenti e decise nel finale con vantaggi, recuperi e sorpassi. Un vero spot per il calcio femminile. Peccato che Napoli e Pomigliano hanno sempre giocato per la salvezza e due anni fa, l’ultima giornata di campionato decretò la salvezza del Pomigliano ai danni delle partenopee; destino che sembra continuare anche in questo 2024 con le due formazioni in lotta per evitare l’ultima posizione.

Si parte subito con il Napoli in avanti. Di Marino ci prova di testa ma Buhigas blocca senza problemi (1’). Crea pericoli il Pomigliano con un calcio di punizione di Arcangeli che trova attenta Bacic (7’). La squadra di Carannante insiste e arriva alla conclusione con Di Giammarino con palla che passa non molto lontana dalla porta di Bacic (9’). Si fa vedere la squadra di Biagio Seno al 16’ con Del Estal che svetta più alta di tutte ma non carica forte e Buhigas blocca senza problemi (18’). Dalla distanza ci prova Chmielinski che trova pronti i pugni di Buhigas liberando l’area (26’). Passa in vantaggio il Napoli al 27’: cross teso di Kobayashi per Del Estal che controlla e scarica il suo destro nell’angolo più lontano. Brava la spagnola ad eludere il fuorigioco. Due minuti e la squadra di Seno raddoppia: calcio di punizione di Chmielinski, palla nella mischia con tocco finale di Di Marino che mette in rete (30’). Reagisce il Pomigliano che ci prova prima Ippolito con una incursione personale in area con l’argentina che finisce la sua corsa stretta da due avversarie, poi una conclusione da fuori area di Di Giammarino parata da Bacic (41’). Un minuto di recupero e squadre negli spogliatoi. Un primo tempo dove ancora gli errori difensivi hanno fatto la differenza per il Pomigliano.

Carannante inserisce Szymanowski al posto di Nambi cercando di creare maggiore incisività in fase offensiva. La prima occasione degna di nota della ripresa al 61’ con Di Giammarino che prova il tiro a giro ma fuori misura. Risposta azzurra al 63’ con Paloma Lazaro che calcia troppo debole e centrale. Il Napoli si limita a controllare, il Pomigliano non riesce a dare quel cambio di ritmo utile per tentare di avvicinarsi all’area avversaria. Minuto 75’ e Paloma Lazaro calcia forte un calcio di punizione dal limite fuori misura. Senza altre emozioni si arriva al 95’. Il Napoli ottiene la sua prima vittoria in campionato e per la differenza reti lascia l’ultima posizione proprio al Pomigliano. Entrambe a sei punti si giocheranno anche nella seconda fase la salvezza. Un destino comune per le due squadre campane. In casa Pomigliano si dovrà recuperare tanto dal punto di vista mentale, ma il campionato non aspetta e domenica al Liguori arriva il Como.

NAPOLI (4-3-3): Bacic, Kobayashi, Di Marino, Del Estal Mateu (82’ Corelli), Chmielinski (90’ Di Bari), Giai, Gallazzi, Bertucci (61’ Giacobbo), Lazaro Torres (90’ Mauri), Pellinghelli, Pettenuzzo. A disp.: 1 Beretta, 6 Veritti, 7 Giacobbo, Banusic, Kajzba, Gianfico. All: Seno.
POMIGLIANO (4-3-2-1): Buhigas, Apicella, Fusini, Caiazzo, Rabot (61’ Babic), Nambi (46’ Szymanowski), Ippolito, Arcangeli, Battistini (69’  Novellino), Di Giammarino (85’ Harvey), Ferrario. A disp.: Gavillet, Vingiani, Schettino, Manca, Domi. All.: Carannante.
ARBITRO: Giuseppe Mucera di Palermo.
MARCATRICI: 27’ Del Estal (NAP), 30’ Di Marino (NAP).
AMMONITE: Di Marino (NAP), Arcangeli (NAP), Apicella (POM), Paloma Lazaro (NAP).

Alayah Pilgrim, AS Roma: il nuovo talento svizzero

Photo Credit: Emanuele Colombo

Alayah Pilgrim, l’attaccante svizzera classe 2003, è uno dei nuovi acquisti dell‘AS Roma dalla sessione di mercato invernale. Alayah ha scelto la maglia giallorossa numero 17 con cui giocherà al “Tre Fontane” fino a Giugno 2027; ma adesso ripercorriamo il suo passato da calciatrice. La giovane atleta ha già sulle spalle due esperienze diverse nella massima serie femminile svizzera; dal 2020 al 2022 al Basilea con 16 presenze e 10 reti realizzate da giovanissima, appena diciassettenne; poi prima di approdare in giallorosso, allo Zurigo con 30 presenze, 10 reti realizzate e l’esordio nella “Uefa Women Champions League”.

Ancora non ha avuto la possibilità di disputare partite dal primo minuto, ma nella rosa guidata da Mr. Alessandro Spugna, dal suo arrivo, Alayah Pilgrim, sta pian piano trovando sempre più spazio dalla panchina.

Nonostante la giovane età e i pochi minuti giocati, Alayah, comunque è riuscita ad incidere. Il gol che vale la qualificazione per l’AS Roma alle semifinali di Coppa Italia parte proprio dai suoi piedi; nel match di ritorno contro il Napoli, è la svizzera che offre l’assist del 3-0 per Z. Kramzar attraverso uno splendido e preciso cross dalla trequarti sinistra consentendo di evitare i tempi supplementari e eventuali rigori alla sua squadra.

Nell’ultima partita è subentrata al posto dell’assoluta protagonista del match contro il Sassuolo, Valentina Giacinti, giocando l’ultima mezz’ora della partita finita poi 3-0 per le giallorosse.

La stagione è solo all’inizio. Con la ripresa della fase Poule-Scudetto, A. Pilgrim, potrà veramente incidere ulteriormente per la squadra e far notare il suo talento partita dopo partita.

Viareggio Women’s Cup: supera il Westchester per 5-0 e si qualifica per la finale contro il Milan

Photo Credit: LND . Lega Nazionale Dilettanti

Con una brillante esibizione, sul campo Buti di Santa Croce sull’Arno, la Rappresentativa Nazionale Femminile della Lega Nazionale Dilettanti, ha portato a casa un’altra vittoria, nella seconda giornata di gara della 5ª edizione della Viareggio Women’s Cup, contro le statunitensi del Westchester United per 5-0, dimostrando una combinazione perfetta di abilità, determinazione e spirito di squadra.

Il tema della partita è stato il pressing, la Rappresentativa è partita forte chiudendo il primo tempo sul 2-0, è stata molto brava a contenere la fisicità aggressiva delle statunitensi e rispettare la lealtà sportiva. Pregevoli le realizzazioni delle campane Antonella Apicella (Salernitana) che ha sbloccato la partita al 34’ con una palla vagante in area di rigore e Chiara Petrosino (Vis Mediterranea Soccer) che ha centrato la porta sulla respinta del portiere Schofield al 47’. Nella ripresa, le statunitensi sono scese in campo più agguerrite ma il gol di Desiree Chirillo (Palermo) ha smorzato le speranze di rimonta delle avversarie che le hanno tentano tutte per tornare in gara. Le ragazze di Canestro però non si accontentano e con la classe che le contraddistingue piazzano altre due reti: al 30’ Jasmin Di Gesualdo (Chieti) firma il poker e Beatrice Antoniazzi (Real Meda) al 43’ chiude in bellezza con la cinquina.

Sono estremamente contento perchè nelle prime due partite”  abbiamo avuto modo di far giocare tutte le ragazze – il commento del tecnico Canestro – si sono fatte valere, hanno dimostrato il loro valore e in questo modo si sono guadagnate la possibilità di giocare due partite con il Milan molto importanti per la loro formazione”.

Sabato 17 febbraio alle ore 11, al campo “Cavanis” di Capezzano, le azzurrine LND incontreranno, nel terzo ed ultimo match del girone, le campionesse in carica del Milan Primavera. Da non dimenticare che l’anno scorso, le due formazioni hanno disputato la finale, quindi la gara non solo definirà le sorti della terza giornata ma potrebbe riscrivere il capitolo finale di questa competizione sportiva.

WESTCHESTER UNITED (4-4-2): Schofield; Pulver (66’ Tumolo), Piers, o’Connor, Kollaros, Keough, Gjolbalaj, Delacruz, Conaghan (66’ Mendoza), Cambareri (66’ Pastana), Amatulli (66’ Vinces). A disp: Lawrence, Pite. All: Corrado.
RAPPRESENTATIVA NAZIONALE LND (4-1-4-1): Cazzioli; Passeri (64’ Ciampi), Apicella, Di Gesualdo, D’Alberto (64’ Ruffini;) Licari; Bauce (57’ Di Salvo),  Penzo (64’ Mari), Petrosino (64’ Pisoni), De Muri (64’ Dal Lago); Chirillo (57’ Antoniazzi). A disp: Meletti, Sorce, Gaglio, Costisella, Vitaletti. All: Canestro.
ARBITRO: Schinco di Arezzo.
MARCATRICI: 34‘ Apicella (LND), 47’ Petrosino (LND), 51’ Chirillo (LND), 75’ Di Gesualdo (LND), 88’ Antoniazzi (LND).
NOTE: spettatori 200 circa; presenti molti addetti ai lavori.

CLASSIFICA
Milan 6
Rappresentativa Femminile LND 6
Livorno 0
Westchester 0

Programma e Risultati

13 Febbraio 2024- ore 15
Rappresentativa Nazionale LND-Livorno 4-0
Campo Buti – Santa Croce sull’Arno
Milan-Westchester Utd 7-0

15 Febbraio 2024- ore 15
Westchester United-Rappresentativa Nazionale LND 0-5
Campo Buti – Santa Croce sull’Arno
Milan-Livorno 11-0
Campo Duilio Boni – Carrara

17 Febbraio 2024 – ore 11
Rappresentativa Nazionale LND-Milan Primavera
Campo Cavanis – Capezzano
Livorno-Westchester Utd
Stadio Magnozzi – Livorno

Finale
Milan-Rappresentativa Nazionale LND
20 Febbraio 2024
Stadio Ferracci – Torre del Lago

Come seguire la Rappresentativa – Le gallerie fotografiche delle partite saranno disponibili sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook ufficiali della Lega Nazionale Dilettanti. I resoconti di ogni match saranno pubblicati sulle pagine dei quotidiani nazionali Corriere dello Sport – Stadio e Tuttosport. Aggiornamenti delle gare e presentazioni delle sfide saranno visibili sul profilo Instagram della LND con clip delle ragazze direttamente dai campi di gioco e dal ritiro.

Regolamento: Al torneo partecipano quattro squadre: la Rappresentativa Nazionale LND, il Livorno, il Milan Primavera e la statunitense Westchester United. Le 4 formazioni sono inserite in un unico girone e si incontreranno in gare di sola andata della durata di 90 minuti. Alla finale della “Women’s Viareggio Cup” prenderanno parte la prima e seconda classificata del girone. La classifica sarà redatta in base ai seguenti criteri: 3 (tre) punti per ogni gara vinta;1 (un) punto per ogni gara terminata in parità; 0 (zero) punti per la sconfitta.In caso di parità di punteggio valgono i criteri in ordine elencati: esito incontri diretti; differenza reti negli incontri diretti fra le squadre a parità di punti; differenza reti nel totale degli incontri disputati nel Girone; maggior numero di reti segnate sul totale degli incontri disputati nel Girone; età media più bassa della lista delle calciatrici iscritte al Torneo. In caso di parità al termine dei minuti regolamentari della finale, saranno disputati due tempi supplementari di 15 minuti. In caso di ulteriore parità, si procederà all’esecuzione dei calci di rigore. La finalissima sarà trasmessa in diretta sul canale 58 del digitale terrestre di Rai Sport.

Le convocate
Portieri: Valeria Cazzioli (Accademia SPAL), Erika Sorce (Palermo), Beatrice Vitaletti (Roma)
Difensori: Jasmin Di Gesualdo (Chieti), Noemi Passeri (Chieti), Noemi D’Alberto (Pescara), Fabiana Gaglio (Catania), Lucrezia Meletti (Cantera Adriatica), Francesca Ciampi (Matera Città dei Sassi), Alice Ruffini (Maceratese), Antonella Apicella (Salernitana)
Centrocampisti: Aurora Mari (Riccione), Chiara Petrosino (Vis Mediterranea Soccer), Denise Licari (Palermo), Teresa Penzo (Venezia FC), Sofia Dal Lago (Vicenza), Tina Costisella (Sudtirol)
Attaccanti: Maria Chiara Bruce (Riccione), Sara Isabel Pisoni (Trento), Desire Di Salvo (Palermo), Desiree Chirillo (Palermo), Matilde De Muri (Vicenza), Beatrice Antoniazzi (Real Meda)
Staff Tecnico Dirigenziale: Ettore Pellizzari (Consulenza della Presidenza), Massimo Piscedda (Coordinatore Tecnico), Santino Lo Presti (Capo Delegazione), Alberto Branchesi (coordinatore rappresentative nazionali), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Antonio Strazzeri (preparatore atletico), Piergiovanni Andreani (medico responsabile), Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Walter Ciolli (magazziniere), Christian Bonfante (match analyst), Vita Locantore (ufficio stampa LND)

Martina Tamburini, San Marino Academy: “Vittoria col Tavagnacco passo avanti per la nostra crescita”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Torna a vincere il San Marino Academy che, nel diciassettesimo turno di Serie B, ha battuto in casa 2-0 il Tavagnacco, in quello che era uno scontro diretto per la salvezza.

A fine gara è intervenuta sui canali di Be.Pi.Tv Martina Tamburini, colei che ha consegnato nel finale di partita il successo sanmarinese: “Il mio obiettivo principale da subentrata era quello sicuramente di proteggere il risultato, ma anche di portarlo al sicuro e quindi l’obiettivo era sicuramente quello. Nel primo tempo dovevamo far di più, non abbiamo creato tanto, però dovevamo essere più coraggiosi a prendere una scelta, di provare la giocata di fare qualche scambio veloce in attacco di provare a fare di più per appunto creare occasioni importanti perché alla fine del primo tempo non abbiamo avuto grandissime occasioni. Vincere in casa contro il Tavagnacco è un passo avanti che ci deve dare una mano sia mentalmente e ovviamente anche a livello di classifica però è un piccolo passo e bisogna continuare in questa maniera“.

Chiara Ripamonti, Bologna: “Sono felice di come la squadra si esprime e di quello che sta dando a questo campionato”

Nella foto a destra Chiara Ripamonti mentre cerca di contrastare Jenny Hjohlman del Brescia Femminile (Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano)

Il Bologna ha ottenuto la terza vittoria di fila in Serie B, sconfiggendo 1-0 tra le mura amiche della Res Roma VIII nella diciassettesima giornata di campionato.
La formazione allenata da Simone Bragantini, che consolida la nona piazza della cadetteria, affronterà domenica a casa il Cesena, e in vista di questa partita abbiamo intervistato Chiara Ripamonti, difensore classe ’01 che, dopo esperienze all’Inter, Fiorentina, Cittadella e Brescia, ha scelto per questa stagione d’indossare la divisa rossoblù e, insieme a Greta Raggi, è una delle più utilizzate in questa stagione con diciassette presenze, ma soprattutto ha sostituito nelle ultime gare Giulia Arcamone come capitana delle felsinnee.

Chiara che cos’è per te il calcio?
«Probabilmente è tra le passioni più grandi che ho, a cui ho dedicato orami molta parte della mia vita e a cui spero ancora di dedicarne».

In che modo hai scoperto di essere un difensore?
«Non è stata tanto una scoperta, fin da piccina ho ricoperto questo ruolo, la sua responsabilità e come obbliga a viverti le  partite mi è sempre piaciuto».

Quest’anno hai deciso di far parte del Bologna. Come hai capito che il club felsineo sarebbe stato quello giusto per te?
«Quest’estate ho scelto Bologna sicuramente per la sua progettualità, è una società ambiziosa ma con i piedi per terra, che punta in alto ma si vuole meritare la vetta».

Il Bologna, dopo un inizio difficile, sembra aver trovato la retta via, e dopo diciassette partite si trova in nona posizione. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Fin da questa estate ho capito la forza e le potenzialità di questa squadra, penso che a livello di risultati avremmo potuto raccogliere di più, ma abbiamo tutto il girone di ritorno per dimostrarlo. Sono felice della mia squadra, di come si esprime e di quello che sta dando a questo campionato».

Nelle ultime partite, scendi in campo con la fascia di capitano del Bologna. Che effetto fa per te indossarla?
«Portare la fascia per questa squadra è un onore, le figure che sono qui da più tempo ci hanno trasmesso il valore di questa maglia, e Arcamone in particolare della fascia. È una responsabilità che mi permette di mettermi in gioco su tutti i fronti».

Analizzando le statistiche di squadra in Serie B, il Bologna ha segnato ventotto reti, ma ne ha anche altrettante subite. Secondo te, quali sono gli aspetti che dovrebbero essere migliorati per cercare di fare ancora meglio?
«Penso che la squadra abbia molto da migliorare, ma già lo sta facendo in questi mesi. Ci siamo conosciute meglio, ci siamo adattate ad un campionato nuovo e portare la differenza reti in positivo sarà sicuramente un obiettivo. Ci concentriamo ogni domenica sul mantenere la porta pulita e portare a casa i tre punti».

La squadra, come abbiamo detto poc’anzi, pare abbia imboccato la strada giusta, non a caso è giunta contro la Res Roma VIII la terza vittoria di fila stagionale…
«Fare più vittorie consecutive da morale alla squadra, che si vede ripagata del lavoro settimanale, mantenere questa striscia positiva il più lunga possibile è importante; farlo a Roma non era scontato, sapevamo quanto fosse difficile giocare in casa loro».

Adesso c’è la sfida con il Cesena. Una gara che, sulla carta, pende a favore delle cesenati che sono terze in campionato, ma da parte vostra c’è la voglia di fare lo scalpo alle bianconere di Conte.
«La classifica nel campionato di quest’anno dice tutto o nulla, soprattutto se è un derby, penseremo a riscattarci della sconfitta dell’andata, consapevoli che sarebbero tre punti importanti».

Cambiamo argomento, e parliamo di Serie B in generale. C’è una squadra che, più di tutte, ti sta colpendo sino a questo momento?
«Sicuramente lo stesso Cesena sta sorprendendo a livello di risultati, ma è un campionato equilibrato e divertente, nessuna partita è scontata e questo ci deve far stare attente ma anche motivarci».

Durante la stagione hai affrontato il Brescia, e lo scorso anno ne hai fatto parte. Cosa ti ha dato la maglia delle Leonesse?
«Abbiamo affrontato il Brescia a Brescia, e tornare dove si è stati bene fa sempre un certo effetto, è stata una tappa importante dove ho incontrato persone che mi hanno dato molta fiducia, mi ha aiutato a crescere sia dentro che fuori dal campo».

Rimanendo sempre di ex squadre non si può menzionare gli anni passati al Cittadella, e anche lì sono arrivate numerose soddisfazioni.
«Ho avuto la fortuna che nelle realtà di Serie B in cui sono stata ho trovato sempre ambienti positivi che mi hanno permesso di mettermi in gioco. Credo che qualsiasi esperienza ti lasci qualcosa sia a livello tecnico che umano, Cittadella ha fatto entrambe».

La tua carriera è legata anche alla Nazionale, dove sei stata convocata sia con l’Under 17 che con l’Under 19. Però c’è ancora, da parte tua, il sogno di far parte anche di quella Maggiore?
«Ho avuto l’onore di indossare la maglia azzurra più volte in passato nelle giovanili, c’è però un grande divario con quella della Prima Squadra; ma avere anche degli obiettivi individuali è importante e perché quello della maggiore non può esserlo?».

Che cosa sta mancando al calcio femminile italiano per diventare ancora più importante?
«Il calcio femminile è cresciuto molto negli ultimi anni, ma c’è molto ancora da fare. Investimenti e infrastrutture a noi dedicate sarebbero dei passi importanti verso questa realtà».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«La mia vita al di fuori del calcio è molto semplice: i viaggi e i libri mi appassionano molto, dedico il mio tempo a scoprire posti nuovi ma soprattutto a studiare, frequentando l’Università di comunicazione».

Che obiettivi ti si prefissata di raggiungere quest’anno?
«Il mio obiettivo personale in questo momento è sicuramente laurearmi, calcisticamente invece vorrei portare insieme alle mie compagne il Bologna più in alto possibile in classifica».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Bologna in vista del match di domenica contro il Cesena?
«Direi che quello che stiamo facendo è qualcosa di bello, per renderlo ancor più bello bisogna vincere il derby, per noi stesse, per il nostro percorso e per i tifosi che ci seguono sempre».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Chiara Ripamonti per la disponibilità.

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