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In Marocco parte FIFA Unites: Women’s Series 2025

La FIFA può confermare che la FIFA Unites: Women’s Series 2025 si svolgerà ora in Marocco, con le partite di apertura del torneo che inizieranno domenica 26 ottobre. La FIFA Unites: Women’s Series 2025 vedrà le Afghan Women United giocare la loro prima partita sulla scena internazionale, così come il Ciad e la Libia che faranno il loro debutto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking al termine del torneo all’italiana. La FIFA desidera ringraziare la Federcalcio reale marocchina (FMRF) e non vede l’ora di lavorare insieme per ospitare un torneo di successo.

La FIFA desidera inoltre ribadire il suo costante impegno per l’attuazione in corso della più ampia strategia d’azione della FIFA per il calcio femminile afghano, approvata dal Consiglio FIFA nel maggio 2025, che include l’organizzazione e l’ampio sostegno fornito alle giocatrici afghane durante il processo di selezione e la preparazione prima della FIFA Unites Women’s Series 2025. La FIFA può anche confermare che Afghan Women United è stato scelto dalle giocatrici come nuovo nome ufficiale della squadra dopo aver consultato la FIFA. Ulteriori dettagli su FIFA Unites: Women’s Series 2025, incluso un programma dettagliato delle partite, saranno comunicati a breve il FIFA.com.

Mondiale U17: terminati i gironi. Le squadre in corsa e gli abbinamenti sino alla finalissima

Credit Photo: FIFA - Fédération Internationale de Football Association
Si è conclusa la fase a girone dei Mondiali Under 17 in programma in Marocco. Otto squadre hanno salutato anticipatamente la manifestazione mentre sedici sono approdate ai quarti di finale. A vincere i gironi sono state Italia, Corea del Nord, Stati Uniti, Canada, Spagna e Giappone mentre a piazzarsi seconde sono risultate Brasile, Messico, Cina, Francia, Colombia e Paraguay. Al terzo posto strappano il pass Marocco, Olanda, Nigeria e Zambia con Ecuador e Corea del Sud che invece vengono estromesse al pari di Costa Rica, Camerun, Norvegia, Samoa, Costa d’Avorio e Nuova Zelanda, classificate ultime.
Martedì scattano, invece, gli ottavi di finale che vedranno opposti il Brasile alla Cina, gli Stati Uniti all’ Olanda, Corea del Nord contro le padrone di casa del Marocco e l’Italia guidata da Viviana Schiavi alla Nigeria. Mercoledì le altre quattro gare con il Messico che se la vedrà con il Paraguay, la Spagna con la Francia, il Canada allo Zambia ed il Giappone alla Colombia.
Ai quarti Brasile o Cina affronteranno una tra Canada e Zambia mentre Corea del Nord o  Marocco incroceranno una tra Colombia e Giappone. Le due vincenti poi si ritroveranno in semifinale. Dall’altra parte del tabellone una tra Spagna o Francia sfideranno Stati Uniti o Olanda mentre l’Italia o la Nigeria una tra Messico e Paraguay. Anche in questo caso le vincenti dei due scontri dei quarti si ritroveranno contro in semifinale.

Serie A Tesys, gli anticipi: CMB a +6, Montesilvano ko. Pokerissimo Altamura in casa Lazio

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
IL PROGRAMMA – La sesta giornata prosegue domenica 26 ottobre con Audace Verona-Bitonto alle 15 e Cagliari-Kick Off alle 16. Chiusura con il big match tra Okasa Falconara-Women Roma alle 18, in contemporanea con TikiTaka-Molfetta.

SERIE A TESYS – 6ª GIORNATA
25 OTTOBRE 

LAZIO-SOCCER ALTAMURA 1-5

CMB-MONTESILVANO FUTSAL CLUB 7-3

Il Brann e il Valerenga strappano un biglietto direzione Europa, gara apertissima nei play-off

La 24° giornata di Toppserien ha visto Brann e Valerenga confermarsi come le corazzate del Campionato Norvegese e ritagliarsi un posto nella UEFA Women’s Champions League del prossimo anno. Tolte le prime due posizioni, che non lasciano dubbi sulla effettiva forza delle squadre che le ricoprono e il Rosemborg sempre più intenzionato a dire la sua come terza forza del Campionato, l’altro scontro senza esclusione di colpi riguarda i club che, in pericolo retrocessione, giocano per la salvezza. Si tratta di gare su cui non è possibile fare fino in fondo delle previsioni perchè, tutte, nessuna esclusa sta impiegando le risorse a propria disposizione per dare il meglio di sé.

Fatta questa doverosa premessa questo è ciò che è successo, nel dettaglio, durante la 24° giornata:

Il Røa, in lotta per evitare la retrocessione, ha avuto una nuova occasione nella partita giocata in casa contro il l’LSK Kvinner che, però, ha vinto per 3-2. Le padrone di casa hanno iniziato bene la gara rischiando anche di passare in vantaggio già al primo minuto, senza riuscire nell’intento.  Poco prima della fine del primo quarto d’ora di gioco , è stata la volta dell’LSK Kvinner di rendersi pericoloso: Sara Eggesvik ha avuto l’occasione da 12-13 metri, ma ha colpito la rete laterale. A metà del primo tempo le ospiti hanno trovato il vantaggio complice anche l’azione avversaria;  Solveig Engås è intervenuta in tempo per evitare il gol e ha cercato di liberare l’area ma la palla da lei allontanata ha colpito Aada Mäkelä ed è entrata in rete. Dopo il gol, l’LSK Kvinner ha continuato a spingere, ma ha il Røa si è mostrata combattivo e, poco prima dell’intervallo, Elle Ulstein ha battuto l’angolo intercettato in area di rigore da Sofia Krossøy che, tutta sola, ha pareggiato i conti.
La seconda frazione non è stata, in termini di occasioni, molto diversa dalla prima. L’1-2 delle ospiti è arrivato al 72′ con il calcio di rigore trasformato in gol da Ivi Christensen. Il Roa nonostante le difficoltà ha rimontato ancora: Berisha con un tiro a volo da posizione angolata ha regalato il pareggio alla sua squadra. Nei minuti di recupero le cose sono andate male per la squadra di casa. Tilde Andersson ha conquistato palla e ha servito un passaggio perfetto a Mari Nyhagen che, da sola davanti al portiere, non ha sbagliato e ha concluso con precisione nell’angolo più lontano (90’+5).

Sia l’Hønefoss che il Lyn fanno parte delle squadre che lottano per non finire in zona play-out quindi, la partita tra le due compagini, conclusasi con un pareggio sul 2-2, era fondamentale. Complice la tensione, la situazione in campo si è animata soltanto alla fine del primo tempo con le formazioni che sono entrate negli spogliatoi al duplice fischio ancora sullo 0-0.
Le occasioni sono aumentate dopo l’intervallo e, già dopo due minuti della ripresa, il tabellino è stato sbloccato dal Honefoss nella persona di Malene Dunsby, brava ad insaccare in rete portando in vantaggio la sua squadra. Il Lyn ha reagito e al 53′ ha trovato il pareggio con un poderoso tiro di Cornelia Fladberg dai 30 metri imprendibile per Ervik. A poco più di 20 minuti dalla fine, Synne Hamborg del Honefoss che non voleva essere da meno di Fladberg, ha riportato in vantaggio le padrone di casa con un tiro da 25 metri. Ancora una volta il Lyn ha reagito con un altro gol fantastico. A un quarto d’ora dalla fine, Solveig Slemmen ha superato un avversario prima di battere Ervik con il gol del pareggio. Al triplice fischio il tabellino è rimasto sul 2-2 nonostante i tentativi di raggiungere i tre punti delle squadre sul rettangolo verde.

Il Brann ha fatto un altro passo verso il titolo di campione vincendo contro il Kolbotn, ultimo in classifica, in trasferta per 5-1. Non sorprende che sia stato il Brann a prendere il controllo del pallone e a dominare il gioco fin dall’inizio: al nono minuto di gioco Cecilie Redisch Kvamme ha servito Nora Lie Eghdami che ha facilmente portato la squadra ospite in vantaggio. Dopo solo sette minuti, il Brann ha raddoppiato con il gol di Signe Gaupset.
Cinque minuti dopo essere tornate in campo dopo l’intervallo, il Kolbotn con un rapido blitz ha accorciato le distanze (Camilla Linberg). Il gol ha dato slancio al Kolbotn e le padrone di casa sono andate vicine al pareggio a metà del secondo tempo. Tiril Haga ha avuto l’occasione, ma ha mandato la palla fuori. Dopo questo episodio, il Brann si è risvegliato e ha portato il risultato sul 3-1 al 73′. Gaupset ha crossato per Amalie Eikeland che ha avuto il compito facile di spingere la palla in rete. Quattro minuti dopo è stata la volta di Brenna Lovera: L’attaccante ha portato il Brann al 4-1 e si è ripetuta al 90′ con la rete che ha chiuso ufficialmente la partita.

Il Rosenborg che punta alla Champions League nel 2026 ha dovuto battere in trasferta il Bodø/Glimt, che mira allo stesso obiettivo. La squadra ospite ha iniziato meglio ed è passata in vantaggio dopo soli dieci minuti dal fischio d’inizio. Un passaggio geniale di Agnes Nyberg ha trovato Mali Lilleås Næss. Il terzino destro ha tirato dritto su Marie Aspenes da 16 metri e il portiere in prestito ha deviato la palla in rete.
Dopo il gol la situazione in campo si è calmata molto dopo il gol e il Glimt ha tenuto testa al Rosenborg per gran parte del primo tempo.
Il Glimt era alla pari con il Rosenborg prima dell’intervallo, ma dopo la pausa la differenza di qualità è diventata più evidente nonostante nessuna delle occasioni create abbia portato ad un effettivo vantaggio più largo. Fortunatamente per il Rosenborg, le occasioni mancate non hanno influito sul risultato. La squadra di Trondheim vincendo all’Aspmyra mantiene vive le speranze di qualificarsi alla Champions League.

Anche il Vålerenga è alla ricerca di un posto in Champions League per la prossima stagione e ha dimostrato tutta la propria forza di volontà vincendo in trasferta contro lo Stabæk per 4-0. La seconda in classifica di Toppserien ha preso il comando del gioco fin dall’inizio, ma è stato lo Stabæk a creare la prima vera occasione della partita con Nora Nøss che ha tirato in porta, ma il pallone ha colpito una calciatrice del Vålerenga ed è finito appena sopra la traversa. Nonostante le ospiti non abbiano creato molto al Nadderud, sono state efficaci quando l’occasione si è presentata al 27′. Karina Sævik ha servito Elise Thorsnes che ha portato in vantaggio le biancoblu.
La stessa verve combattiva è servita per tenere il possesso del gioco: Quattro minuti dopo l’intervallo, Skinnes Hansen ha servito Eline Hegg, che ha avuto vita facile nel portare il risultato sul 2-0. Le padrone di casa hanno tentato di reagire ma la fortuna ha sorriso al Valerenga che ha aumentato il divario sulle avversarie al 67′ con il gol di Skinnes Hansen, che, sola davanti a Skoglund, e ha portato il risultato sul 3-0. Quando Mawa Sesay ha portato il risultato sul 4-0 a un quarto d’ora dalla fine, non c’erano più dubbi su chi avrebbe conquistato i tre punti della vittoria.

Contestualmente a quanto successo in campo qui, di seguito, la classifica aggiornata della 24° giornata di Toppserien:

  1. Brann 65
  2. Valerenga 58
  3. Rosenborg 55
  4. Stabaek 37
  5. LSK Kvinner 34
  6. Lyn 22
  7. Honefoss BK 22
  8. Bodo/Glimt 20
  9. Roa 18
  10. Kolbotn 14

Il futsal italiano protagonista a Quarto Tempo: formazione, crescita e visione per il futuro della disciplina

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il futsal italiano è stato protagonista nel pomeriggio di venerdì 24 ottobre a Quarto Tempo, il laboratorio di confronto e approfondimento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti, con un panel interamente dedicato alla formazione e alla crescita del movimento nazionale. Davanti a una sala gremita, sono intervenuti il Presidente della Divisione Calcio a 5 Stefano Castiglia, accolto come il più giovane presidente del sistema federale FIGC, il Consigliere della Divisione Antonio Scocca, Responsabile dell’Area Tecnica del futsal in Club Italia, e il Segretario della Divisione Fabrizio Di Felice. IL PANEL – Nel corso dell’incontro, il Presidente Castiglia ha ripercorso un anno di grande crescita e consolidamento per il futsal nazionale, evidenziando la visione strategica che ha guidato il lavoro della Divisione:

– incremento delle società iscritte ai campionati nazionali
– sostegno alla base sportiva
– rafforzamento della filiera
– valorizzazione del posizionamento del futsal italiano a livello nazionale e regionale

Particolare attenzione è stata dedicata al valore dei grandi eventi, che continuano a generare partecipazione, entusiasmo e l’interesse crescente di partner di rilievo internazionale. Nel suo intervento, il Presidente Castiglia ha ringraziato il Presidente della LND Giancarlo Abete, sottolineando come il valore e il posizionamento sportivo nazionale rappresentino oggi un elemento distintivo del movimento, testimoniato anche dal riconoscimento della UEFA, che ha assegnato all’Italia la Final Four di Champions League. Un risultato che conferma la credibilità, l’organizzazione e la reputazione raggiunte dal futsal italiano e che rafforza una nuova sinergia tra la Divisione Calcio a 5 e i Comitati della Lega Nazionale Dilettanti, nel segno della condivisione, della crescita e dell’unità del movimento.

LA GIORNATA – La seconda giornata di LND Quarto Tempo è stata dedicata in larga parte alla formazione e all’aggiornamento dei dirigenti della Lega Nazionale Dilettanti, con una serie di riunioni tecniche e workshop tematici che hanno coinvolto SegretariResponsabili del Calcio a Cinque, dell’Area CSR, dell’Impiantistica Sportiva Addetti Stampa. Un momento di confronto operativo che ha messo al centro le competenze organizzative e gestionali alla base del sistema dilettantistico.La mattinata si è aperta al mattino con tre sessioni parallele. Nella Sala 1938 del Ferrara Exposi è tenuto l’incontro dedicato alla formazione sulla nuova identità visiva della LND, riservato a Segretari e Addetti Stampa dei Comitati Regionali. L’iniziativa ha approfondito il progetto di restyling grafico e comunicativo della Lega, illustrando le linee guida per un utilizzo coerente del nuovo marchio e del sistema visivo coordinato sui canali territoriali. 

In contemporanea, nella Sala 2006, si è svolta la riunione del Calcio a 5 riservata ai Responsabili Regionali del movimento. Gli incontri, condotti dal Coordinamento Nazionale, hanno analizzato i progetti di sviluppo della disciplina, le nuove direttive regolamentari e le attività dei tornei interregionali, con uno spazio dedicato alla formazione dei giovani dirigenti e alla promozione della disciplina nelle scuole. Nel pomeriggio, nella Sala 1934, si è tenuta la riunione dell’Area CSR LND, riservata ai Referenti Regionali della Responsabilità Sociale. L’incontro ha posto l’accento sui progetti di inclusione, sostenibilità e cittadinanza attiva, con particolare riferimento alle iniziative Scegliamo da Campioni LND per il Sociale, e al ruolo della rete territoriale nella diffusione dei valori educativi dello sport.

Nella Sala 2006, spazio invece all’Area Normativa e Gestionale, con l’attività di formazione e informazione rivolta ai Segretari delle articolazioni nazionali e regionali della Lega. La sessione, coordinata dalla Segreteria Generale della LND, ha approfondito gli aggiornamenti in materia di riforma del lavoro sportivo, tesseramenti e adempimenti amministrativi, con un focus sulle buone pratiche di gestione documentale e trasparenza. In parallelo, nella Sala 1982, si è svolto il confronto dell’Area LND Impianti, riservato ai Fiduciari dei Campi Sportivi. L’appuntamento, dedicato all’approfondimento delle tematiche infrastrutturali, ha offerto un’analisi puntuale sulle opportunità di finanziamento, sull’efficientamento energetico e sulla manutenzione delle strutture, in linea con le nuove direttive condivise con l’Istituto per il Credito Sportivo e con l’ANCI. Le riunioni tecniche hanno sottolineato la centralità della formazione continua nel percorso di modernizzazione della Lega Nazionale Dilettanti, costituendo uno dei momenti principali di questa seconda edizione di Quarto Tempo. Un’occasione di crescita e coordinamento internoche prepara il terreno alle conclusioni della giornata di sabato, quando l’attenzione si sposterà sui temi del talento giovanile e della sostenibilità del sistema.

Geometries on the Pitch: the Game of Futsal’, la tesi di una ragazza arbitro di Cosenza

Credit: Sezione AIA (Marta Masu al centro della terna arbitrale)

Mondiale Under 17, Mondiale di futsal e Coppa del Mondo 2027: le info sui tornei

Workshop sulle città ospitanti della Coppa del Mondo femminile FIFA 2027
A meno di due anni dalla Coppa del Mondo femminile FIFA Brasile 2027™, i rappresentanti si sono riuniti per il primo workshop sulle città ospitanti della Coppa del Mondo femminile FIFA a Rio de Janeiro. Più di 70 delegati provenienti dalle otto città ospitanti e dagli stadi hanno partecipato a un ampio workshop di due giorni in vista della prima edizione del torneo che si terrà in Sud America. Il presidente della FIFA Gianni Infantino pronuncia un videomessaggio durante il workshop sulle città ospitanti della Coppa del Mondo femminile FIFA Brasile 2027™
Jill Ellis, Chief Football Officer della FIFA, ha dichiarato: “Vogliamo che più ragazze escano e giochino a calcio, trovando opportunità per giocare, ispirando la prossima generazione. Penso che sia una parte importante, in termini di Sud America e dell’eredità che avrà una Coppa del Mondo (FIFA Women’s) qui in Brasile”.

Seminario di sviluppo della Coppa del Mondo femminile di futsal
Manca meno di un mese all’edizione inaugurale della Coppa del Mondo FIFA Futsal femminile Filippine 2025™. Il recente Workshop per le Squadre e il Sorteggio Ufficiale hanno visto anche un Seminario per lo Sviluppo del Futsal FIFA come parte della strategia FIFA Beyond the Court per il prossimo torneo. L’evento ha riunito leader di FIFA, confederazioni, federazioni affiliate e squadre nazionali che hanno condiviso intuizioni con le delegazioni delle 16 nazioni partecipanti e i rappresentanti della Federcalcio filippina (PFF). Il seminario ha visto la partecipazione di una serie di relatori su una varietà di argomenti con relatori dell’organo di governo del calcio mondiale, tra cui il responsabile delle Olimpiadi, del futsal e del beach soccer della FIFA, Kasra Haghighi; Lorenzo Fofi e Hasan Hassan della Divisione Associazioni Affiliate della FIFA; e Graeme Dell, membro del gruppo di studio tecnico della FIFA per la Coppa del Mondo FIFA di futsal Uzbekistan 2024™.

Innovazioni per la nuova edizione della Coppa del Mondo femminile FIFA Under 17
Non è solo nelle Filippine che si farà la storia con la Coppa del Mondo femminile FIFA Under 17 Marocco 2025™ caratterizzata da un formato rinnovato e molteplici nuove innovazioni. Le dimensioni del torneo sono aumentate per la prima volta dall’introduzione dell’evento nel 2008, con Marocco 2025 – il primo che si tiene ogni anno – ampliato di otto nazioni a 24 squadre. Le partite fino ai quarti di finale si giocheranno presso l’Accademia Mohammed VI della Federcalcio marocchina (FRMF), una struttura che dispone di tre campi e una vivace area per i tifosi che celebra il calcio, le diverse culture e l’impegno dei giovani. Lo stadio Olimpico Principe Moulay Abdellah di Rabat ospiterà il resto del torneo, compresa la finale. Con una mossa rivoluzionaria, i Master partecipanti sono ospitati in residenze studentesche nei campus internazionali, un’innovazione che favorisce legami più stretti tra i team e facilita lo scambio di esperienze, alleviando al contempo gli oneri finanziari e diminuendo i costi per l’ospite. Tutte le partite di entrambi i tornei saranno disponibili per la visione su FIFA+.

Classifica marcatrici Women’s Nations League 2025: Morávková, Thompson, Baltimore, Schüller, Wullaert

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Classifica marcatrici generale di Women’s Nations League 2025

Tamara Morávková (Slovacchia)
6 Amy Thompson (Lussemburgo)

5 Sandy Baltimore (Francia)
5
 Fortesa Berisha (Albania)
5 Zara Kramžar (Slovenia)
5 Nikola Rybanská (Slovacchia)
5
 Lea Schüller (Germania)
5 Katerina Svitková (Cechia)
5 Antri Violari (Cipro)
5 Tessa Wullaert (Belgio)

Migliori marcatrici Lega A

5 Sandy Baltimore (Francia)
5
 Lea Schüller (Germania)
Tessa Wullaert (Belgio)

4 Aggie Beever-Jones (Inghilterra)
4
 Selina Cerci (Germania)
4 Esther González (Spagna)
4 Clàudia Pina (Spagna)
4 Karolina Lea Vilhjalmsdottir (Islanda)

Migliori marcatrici Lega B

5 Fortesa Berisha (Albania)
5
 Zara Kramžar (Slovenia)
5 Katerina Svitková (Cechia)

4 Sofija Krajšumović (Bosnia ed Erzegovina)
4
 Ewa Pajor (Polonia)
4
 Lara Prašnikar (Slovenia)

Migliori marcatrici Lega C

Tamara Morávková (Slovacchia)
6 Amy Thompson (Lussemburgo)

Zara Kramžar (Slovenia)
5
 Nikola Rybanská (Slovacchia)
5 Antri Violari (Cipro)

Triplette o più in Women’s Nations League 2025

4 gol
Tamara Morávková (Gibilterra – Slovacchia 0-8) 04/04/2025, Lega C

3 gol
Lara Kazanchian (Armenia – Liechtenstein 6-1), 21/02/2025, Lega C
Armisa Kuć (Montenegro – Lituania 3-1), 25/02/2025, Lega C
Selina Cerci (Germania – Scozia 6-1) 08/04/2025, Lega A
Karolina Lea Vilhjalmsdottir (Islanda – Svizzera 3-3) 08/04/2025, Lega A
Aggie Beever-Jones (Inghilterra – Portogallo 6-0) 30/05/2025, Lega A
Esther González (Belgio – Spagna 1-5) 30/05/2025, Lega A
Nikola Rybanská (Slovacchia – Gibilterra 11-0) 30/05/2025, Lega C
Stina Blackstenius (Svezia – Danimarca 6-1) 03/06/2025, Lega A

La FIFA Women’s Champions Cup™ prende il via mentre il calcio entra in una nuova era

Il calcio femminile per club ha fatto un passo verso un futuro ancora più luminoso con la prima partita dell’edizione inaugurale della FIFA Women’s Champions Cup™ tra le cinesi Wuhan Jiangda WFC, detentrici del titolo della AFC Women’s Champions League, e le neozelandesi Auckland United FC, vincitrici della OFC Women’s Champions League di quest’anno. Con oltre 32.000 tifosi locali presenti per sostenere i giocatori allo stadio, la partita ha stabilito un nuovo record di presenze per il calcio femminile per club in Cina. Il pareggio del vincitore prende tutto, che ha visto i padroni di casa trionfare per 1-0 al Wuhan Sports Centre Stadium in Cina PR, ha segnato il calcio d’inizio del torneo pionieristico. Approvata dal Consiglio FIFA nel marzo di quest’anno, la competizione vede le sei campionesse continentali in carica affrontarsi per incidere il loro nome nella storia del gioco come le prime a conquistare il prestigioso titolo in quella che è una nuova era per il calcio femminile internazionale.

“Penso che sia stato un enorme pezzo mancante del puzzle”, ha detto Ben Bates, capo allenatore dell’Auckland United, che crede che il torneo avrà lo stesso impatto della Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023™. “Penso che più possiamo abbracciarlo, specialmente in Nuova Zelanda, a casa in Oceania, avendo più opportunità di avere questi giocatori sulla scena mondiale e di mostrare cosa possono fare, speriamo che questo continui a far crescere l’immagine e far crescere quel marchio”. “A livello globale, penso che darà un’ottima visibilità a ciò che c’è là fuori e ai percorsi che sono là fuori per i club di tutto il mondo”, ha aggiunto il capitano dell’Auckland United Talisha Green. “È davvero stimolante vedere che in qualsiasi forma di calcio, puoi arrivare al grande palcoscenico, sia attraverso i tuoi campionati professionistici che i tuoi campionati amatoriali. E puoi entrare e giocare contro i più grandi club del mondo e i più grandi nomi del calcio. Questo è davvero stimolante; Puoi incontrare i tuoi eroi attraverso questo. Quindi, sì, penso che sia una competizione davvero interessante da portare al mondo”. I round 1 e 2 della competizione 2026 prevedono due eliminatorie con il Wuhan Jiangda che ora passa a quest’ultimo e viaggia per affrontare i campioni africani ancora da decidere a dicembre.

“Penso che per le squadre asiatiche come la nostra, occasioni come questa di confrontarsi con una squadra africana siano incredibilmente rare. Non abbiamo molte opportunità di questo tipo”, ha detto Wu Haiyan, veterano delle pubbliche relazioni in Cina di Wuhan Jiangda. “I giocatori africani portano qualità distinte rispetto a noi asiatici, quindi si tratta solo di capire se riusciamo a mostrare cosa ci fa brillare di fronte a queste differenze”. I vincitori del Round 2 avanzeranno alla fase finale della competizione, che si terrà a Londra, in Inghilterra, tra il 28 gennaio e il 1° febbraio 2026, dove attendono i campioni d’Europa dell’Arsenal WFC, i detentori del titolo Concacaf Gotham FC e i futuri campioni della CONMEBOL. Due semifinali determineranno i club che avranno l’opportunità di fare la storia del calcio, catturando un nuovo pubblico per il calcio femminile e ispirando le ragazze di tutto il mondo a intraprendere questo sport.

“È una vera spinta per far progredire il calcio femminile”, ha aggiunto Wu, che ha oltre 100 presenze con il suo paese e ha partecipato alla Coppa™ del Mondo femminile FIFA nel 2015, 2019 e 2023. “In questo momento, che si tratti della Coppa del Mondo (FIFA femminile) o delle Olimpiadi, le squadre femminili di ogni paese stanno facendo passi da gigante e questo sta portando lo sport a un pubblico più ampio. “Quindi, Wuhan Jiangda ha la possibilità di aiutare più persone a capire la crescita del calcio in Cina e dove si trova la nostra nazionale femminile sulla scena globale. Ecco perché dobbiamo impegnarci ancora di più per mostrare questo. Non si tratta solo di inseguire un titolo, ma di far appassionare più persone al calcio femminile e allo sport stesso”.

“Questa piattaforma consente alle calciatrici cinesi di mettersi in mostra su questo palcoscenico internazionale. In effetti, possono promuovere molto bene lo sviluppo del calcio femminile e aiutare tutti a progredire insieme”, ha aggiunto l’allenatore del Wuhan Jiangda Chang Weiwei. “Per le aspiranti calciatrici, l’accesso a un livello così prestigioso le ispira dalle squadre giovanili fino ai livelli professionistici, consentendo loro di inseguire e realizzare i propri sogni”. La competizione, che si terrà in ogni anno che non prevede una Coppa™ del Mondo per club femminile FIFA, è anche in linea con l’obiettivo 8 degli obiettivi strategici della FIFA per il gioco globale. Non solo afferma l’obiettivo di creare più competizioni per i club femminili e le squadre nazionali, ma anche di raggiungere l’uguaglianza in termini di ambiente di competizione delle squadre.

“È stato fantastico vedere l’impegno e il livello di dettaglio che la FIFA ha messo nell’ospitarci a Wuhan, e le strutture e l’hotel sono stati eccezionali. Quindi, pieno merito alla FIFA; si sono davvero impegnati per darci quell’esperienza completa”, ha detto Bates. “Per un certo numero di ragazze che non hanno avuto l’opportunità di andare a competere ai Mondiali (FIFA Women’s), è fantastico per loro poterlo sperimentare”. “Penso che questa sia un’opportunità incredibilmente preziosa nella mia carriera calcistica. Ho rappresentato la nazionale su così tanti campi di battaglia e ora posso rappresentare il mio club. Credo che sia qualcosa che ogni giocatore sogna e non vede l’ora. Ecco perché mi sento così incredibilmente fortunato ad avere la possibilità di rappresentare il mio paese e il mio club e, così facendo, il calcio asiatico. È il genere di cose a cui tutti i giocatori aspirano”, ha concluso Wu. “In definitiva, attraverso partite come questa, vogliamo aprire le porte a più squadre e giocatori in tutta l’Asia per salire sulla scena mondiale e mostrare di che pasta sono fatti”.

Quel ramo del lago di Como… che porta alla prima posizione in classifica di serie B

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - photo agency Calcio Femminile Italiano

Prosegue la scia di successi del Como 1907. La squadra è, infatti, reduce da una vittoria contro il Brescia (0-1) trovata nel più recente weekend, che conferma lo scenario strettamente ottimale del club. La gara è stata decisa nel pre intervallo da Sofia Colombo: sua la firma valsa ulteriori tre punti che rappresenta il quinto risultato utile consecutivo.

La formazione, gestita da Selena Mazzantini, grazie a tale prestazione (seppur non con largo finale), copre la prima posizione in classifica, appena avanti a Cesena e Brescia (ormai solo ex capolista).
Proprio l’allenatrice delle biancoblù, nel pre gara, aveva riferito di una grande consapevolezza della potenzialità del gruppo, aspetto confermato dalla linea verde che lo stesso sta riuscendo a tracciare lungo tutto il percorso in serie B:
Una forza presente in ogni area, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche mentalmente durante ogni fase del gioco”, aveva, successivamente, aggiunto, con un appuntamento che si è dimostrato all’altezza in termini di maturità e competitività.

D’altronde, prima dell’inizio della stagione, sia la stessa Mazzantini che Heather O’Reilly (la  ex calciatrice Statunitense, ora Advisor nella società lariana, non ha certo bisogno di presentazioni) ma anche Veronica Boquete, nella conferenza stampa di presentazione, avevano esplicitato senza mezzi termini la propria ambiziosa dichiarazione d’intenti.
Al Como piace mantenere le promesse, lo dimostra settimana dopo settimana. Ora una importante pausa prima del ritorno in campo previsto il 2 novembre: stavolta toccherà alle lombarde ospitare tra le mura domestiche il Venezia, neo-promosso in serie B e che, proprio per questo, vuole farsi un nome in un Campionato che in termini di agonismo e competitività ha poco a cui invidiare alla serie Maggiore.

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