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Ecco il girone e il calendario della Svenska Cupen

Nell’ultimo periodo, dopo i turni preliminari, la Federazione Svedese di Calcio Femminile ha reso noti i gironi della Svenska Cupen, che daranno il via alla fase finale della competizione. Le 16 qualificate sono state suddivise in 4 gironi da 4 squadre. Le vincenti dei gironi si affronteranno in semifinale, e ovviamente le vincitrici delle semifinali si sfideranno in finale per la conquista del trofeo. Campione in carica l’Hammarby, vincente 3-0 nella scorsa edizione contro l’Häcken.

Il calendario è diviso così:

1ª giornata: 09/10-03-2024

2ª giornata: 16/17-03-2024

3ª giornata: 23/24-03-2024

Semifinali: 30/31-03-2024

Finale: 01-05-2024

I 4 raggruppamenti invece sono così composti.

Gruppo 1: Häcken, Kristianstads, Lidköpings, Växjö

Gruppo 2: Linköping, Rosengård, Göteborg, Vittsjö

Gruppo 3: Hammarby, Djurgården, KIF Örebro, AIK Solna

Gruppo 4: Piteå, Uppsala, Umeå IK, Brommapojkarna

Migliori marcatrici della Champions League femminile: Diani e Kerr in testa

Con due gol nella vittoria per 3-1 del Lione contro il Brann alla Giornata 3, Kadidatou Diani ha raggiunto Sam Kerr del Chelsea in testa alla classifica marcatrici della UEFA Women’s Champions League.

Aitana Bonmatí e Salma Paralluelo del Barcellona, insieme a Valentina Giacinti della Roma, inseguono a un gol di distanza, ma tutte hanno ancora molta strada da fare per raggiungere le migliori marcatrici assolute della stagione, qualificazioni incluse, Romée Leuchter dell’Ajax e Julie Dufour del Paris FC, entrambe a quota sette.

2023/24 UEFA Women’s Champions League migliori marcatrici (dalla fase a gironi in poi)

Katidiatou Diani (Lyon)
Sam Kerr (Chelsea)

Aitana Bonmatí (Barcelona)
3 Salma Paralluelo (Barcelona)
3 Valentina Giacinti (Roma)

2 Olga Carmona (Real Madrid)
2 Mariona Caldentey (Barcelona)
Vanessa Gilles (Lyon)
Manuela Giugliano (Roma)
2 Ada Hegerberg (Lyon)
Rosa Kafaji (Häcken)
2 Alexia Putellas (Barcelona)
2 Daniëlle van de Donk (Lyon)
2 Julie Dufour (Paris FC)

Maggior numero di assist nella UEFA Women’s Champions League 2023/24 (dalla fase a gironi in poi)

Caroline Graham Hansen (Barcelona)
3 Daniëlle van de Donk (Lyon)

Ona Batlle (Barcelona)
Aitana Bonmatí (Barcelona)
2
 Ada Hegerberg (Lyon)
Perle Morroni (Lyon)
2 Glódís Viggósdóttir (Bayern)
2 Manuela Giugliano (Roma)

Maggior numero di gol e assist combinati nella UEFA Women’s Champions League 2023/24 (dalla fase a gironi in poi)

Aitana Bonmatí (Barcelona)
5 Daniëlle van de Donk (Lyon)

Katidiatou Diani (Lyon)
4 Ada Hegerberg (Lyon)
4
 Sam Kerr (Chelsea)
Salma Paralluelo (Barcelona)
Manuela Giugliano (Roma)
3
 Caroline Graham Hansen (Barcelona)
Rosa Kafaji (Häcken)

Migliori marcatrici della UEFA Women’s Champions League 2023/24, qualificazioni incluse

Romée Leuchter (Ajax)
Julie Dufour (Paris FC)

Marie Alidou (Benfica)
5
 Kika Nazareth (Benfica)

4 Joana Dantas (Apollon LFC)
Katidiatou Diani (Lyon)
4 Barbara Dunst (Frankfurt)
4 Laura Freigang (Frankfurt)
4 Emelie Helmvall (PAOK)
4 Sam Kerr (Chelsea)

Migliori marcatrici della UEFA Women’s Champions League/UEFA Women’s Cup per stagione (qualificazioni incluse)

2022/23: Ewa Pajor (Wolfsburg) 9
2021/22: Alexia Putellas (Barcelona) 11
2020/21: Jenni Hermoso (Barcelona), Fran Kirby (Chelsea) 6
2019/20: Vivianne Miedema (Arsenal), Emueje Ogbiagbevha (Minsk), Berglind Thorvaldsdóttir (Breidablik) 10
2018/19: Pernille Harder (Wolfsburg) 8
2017/18: Ada Hegerberg (Lyon) 15
2016/17: Zsanett Jakabfi (Wolfsburg), Vivianne Miedema (Bayern) 8
2015/16: Ada Hegerberg (Lyon) 13
2014/15: Célia Šašić (Frankfurt) 14
2013/14: Milena Nikolić (ŽFK Spartak) 11
2012/13: Laura Rus (Apollon Limassol) 11
2011/12: Camille Abily, Eugénie Le Sommer (both Lyon) 9
2010/11: Inka Grings (Duisburg) 13
2009/10: Vanessa Bürki (Bayern) 11
2008/09: Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 14
2007/08: Vira Dyatel (Kharkiv), Patrizia Panico (Bardolino Verona), Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 9
2006/07: Julie Fleeting (Arsenal) 9
2005/06: Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 11
2004/05: Conny Pohlers (Turbine Potsdam) 14
2003/04: Maria Gstöttner (Neulengbach) 11
2002/03: Hanna Ljungberg (Umeå) 10
2001/02: Gabriela Enache (Codru Anenii Noi) 12

Women’s Nations League: sorteggi fase finale e spareggi promozione/retrocessione

Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si affronteranno a eliminazione diretta venerdì 23 e mercoledì 28 febbraio per determinare la vincitrice della prima edizione della UEFA Women’s Nations League.

Tabellone fase finale

Semifinali (23 febbraio)
Spagna – Paesi Bassi
Francia – Germania

Finali primo/terzo posto (28 febbraio)
Spagna/Paesi Bassi – Francia/Germania

Le finals prevedono partite a eliminazione diretta in gara unica. Nessuna squadra è stata designata testa di serie al sorteggio delle semifinali. Le quattro palline con i nomi delle quattro vincitrici dei gironi di Lega A sono state inserite in un’urna.

È stata estratta una pallina e la squadra corrispondente è stata assegnata come squadra in casa della semifinale 1. È stata estratta una seconda pallina e la squadra corrispondente è stata assegnata come squadra in trasferta della semifinale 1.

È stata estratta una terza pallina e la squadra corrispondente è stata assegnata come squadra in casa della semifinale 2. È stata estratta l’ultima pallina e la squadra corrispondente è stata assegnata come squadra in trasferta della semifinale 2.

Le vincitrici delle due semifinali del 23 febbraio accedono alla finale del 28 febbraio, mentre le squadre sconfitte si contendono il terzo posto lo stesso giorno. Un sorteggio tra gli abbinamenti delle semifinali ha determinato le squadre di casa delle finali del primo/terzo posto.

Due palline con la dicitura “semifinale 1” e “semifinale 2” sono state inserite in un’urna centrale e mescolate. La prima pallina estratta ha designato la squadra di casa della finale (la vincitrice della semifinale estratta) e della finale per il terzo posto (la squadra sconfitta della semifinale estratta).

Le due finaliste si qualificheranno alle Olimpiadi del 2024 insieme alla Francia padrona di casa. Se la Francia dovesse andare in finale, la terza classificata occuperà l’ultimo posto disponibile ai Giochi Olimpici.

Sorteggio spareggi promozione/retrocessione di Women’s Nations League

Partite Lega A/B

Serbia – Islanda
Ungheria – Belgio
Bosnia-Erzegovina – Svezia
Croazia – Norvegia

Partite Lega B/C

Lettonia – Slovacchia
Montenegro – Irlanda del Nord
Bulgaria – Ucraina

Dopo la fase a leghe, quattro squadre sono retrocesse direttamente dalla Lega A, quattro sono retrocesse direttamente dalla Lega B, cinque sono retrocesse direttamente dalla Lega B e cinque sono state promosse direttamente dalla Lega C.

Inoltre, le quattro squadre che sono arrivate terze nei gironi della Lega A sfideranno le quattro seconde dei gironi della Lega B in due gare. Le vincenti giocheranno in Lega A nelle qualificazioni europee, le perdenti in Lega B.

Allo stesso modo, le tre migliori terze dei gironi di Lega B affronteranno le tre migliori seconde dei gironi di Lega C in due gare. Le vincenti giocheranno in Lega B nelle qualificazioni europee, le perdenti in Lega C.

Tutte le sfide si giocheranno tra il 21 e il 28 febbraio.

Lega A – Lega B (quattro partite)

Terze nella Lega A: Belgio, Islanda, Norvegia, Svezia

Seconde nella Lega B: Bosnia-Erzegovina, Croazia, Ungheria, Serbia

In un’urna sono state inserite quattro palline con i nomi delle quattro terze classificate della Lega A (teste di serie), mentre in un’altra urna sono state inserite quattro palline con i nomi delle quattro seconde classificate della Lega B (non teste di serie).

È stata estratta una pallina dall’urna con le seconde classificate della Lega B: la squadra estratta è stata assegnata al primo incontro e gioca l’andata in casa.

È stata estratta una pallina dall’urna con le squadre terze classificate della Lega A: la squadra estratta è stata assegnata come squadra in trasferta nello stesso incontro.

Il sorteggio è proseguito allo stesso modo fino a esaurire tutte le palline e i quattro incontri.

Spareggi Lega B/C (tre partite)

Terze nella Lega B: Irlanda del Nord, Slovacchia, Ucraina

Seconde nella Lega C: Bulgaria, Lettonia, Montenegro

In un’urna sono state inserite tre palline con i nomi delle tre migliori terze classificate della Lega B (teste di serie), mentre in un’altra urna sono state inserite tre palline con i nomi delle tre migliori seconde classificate della Lega C (non teste di serie).

È stata estratta una pallina dall’urna con le seconde classificate della Lega C: la squadra estratta è stata assegnata come squadra di casa e gioca l’andata in casa.

È stata estratta una pallina dall’urna con le terze classificate della Lega B: la squadra estratta è stata assegnata come squadra in trasferta dello stesso incontro.

Il sorteggio è proseguito allo stesso modo fino a esaurire le sei le palline e i tre incontri.

Marta Vergani, Real Meda: “Ottavo posto? Mi aspettavo una posizione migliore, ma abbiamo qualità e caratteristiche per poter far bene”

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda chiude il suo 2023 cedendo 4-1 in casa l’Orobica nell’ultima giornata del Girone 11 di Coppa Italia di Serie C: sancendo così la sua uscita dalla manifestazione nel quale aveva ottenuto un 5-2 all’esordio con la Solbiatese Azalee per 5-2. In campionato, invece, le bianconere occupano l’ottava posizione del Girone A con sedici punti, e le pantere, una volta terminata la sosta natalizia, tornerà in campo domenica 14 gennaio ospitando l’Accademia Vittuone per la tredicesima giornata.
Abbiamo intervistato Marta Vergani, difensore classe ’97 che, dopo le avventure all’Inter e al Como Women, ha deciso tornare dove tutto era iniziato: al Real Meda.

Marta cosa ti ha portato a rindossare la maglia del Real Meda?
«La scelta di tornare a Meda è stata dettata da molti fattori, riflettendo un po’ su tutto in generale e non solo sul calcio, con la possibilità di riprendermi al meglio dopo l’infortunio che ho avuto e l’occasione di poter aprirmi nuove strade anche in ambito lavorativo».

Che ambiente hai trovato al tuo ritorno?
«L’ambiente che ho trovato al mio ritorno è un po’ diverso da com’era, ma sotto molti aspetti è rimasto uguale, soprattutto per quanto riguarda le persone che ho conosciuto e che tutt’ora fanno parte di questa società».

Parliamo del campionato in corso, dove il Real Meda è all’ottavo posto a tre gare dalla fine dell’andata del Girone A di Serie C. Ti aspettavi questo attuale piazzamento?
«Se devo essere sincera, mi aspettavo un piazzamento migliore, ma purtroppo, durante questa prima parte di stagione, abbiamo ingenuamente lasciato per strada dei punti che invece potevano permetterci di essere più avanti in classifica».

In tema statistiche la squadra è quinta sia per i gol fatti, che sono ventisei, che quelli subiti, ossia tredici. Quanto contano per te questi numeri?
«Secondo me, alla fine, questi numeri non contano molto, tuttavia, ci mostrano come le qualità le abbiamo per poter arrivare in una posizione migliore di quella in cui siamo adesso».

Delle dodici partite sin qui disputate qual è quella che vorresti rigiocare?
«Direi il Lumezzane, squadra con cui non ho potuto giocare dato che stavo ancora recuperando dall’infortunio, ma che ha dimostrato di essere una buona squadra».

In passato, hai fatto parte di Inter e Como Women. Quale di queste due divise ti ha lascato più soddisfazioni?
«Porto nel cuore ognuna delle maglie che ho indossato, infatti ognuna di loro mi ha lasciato qualcosa di importante. Ma se dovessi scegliere direi che è il Como la squadra che mi ha lasciato più soddisfazioni».

Restando in tema Inter e Como, entrambe le formazioni sono rispettivamente al quarto e al quinto posto della Serie A. Credi che entrambe possano fare una buon’annata?
«Si, penso che entrambe siano buone squadre e quest’anno possono fare una buona annata».

Affrontiamo la situazione della Nazionale, dove l’Italia ha chiuso al secondo posto in Women’s Nations League. Può essere un viatico per la rinascita delle Azzurre reduci dall’uscita anticipata dal Mondiale di quest’estate?
«Penso che il risultato ottenuto in questi ultimi giorni dalla nazionale sia un valido punto di ripartenza per far dimenticare la brutta figura del Mondiale, e mi auguro che ci sia una continuità di questi buoni risultati».

Che aspettative hai sul tuo futuro?
«Per il momento mi concentro sul presente, cercando di dare il massimo per la squadra e per le compagne, e provando a togliermi delle soddisfazioni con questa società. Per il futuro poi si vedrà».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Real Meda in vista della ripresa del campionato prevista per domenica 14 gennaio?
«Direi che abbiamo tutte le qualità e le caratteristiche per poter fare bene».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Marta Vergani per la disponibilità.

Elena Panza, Calcio Padova Femminile: “Brave a rialzare la testa dopo il gol subito e a riprendere il risultato con personalità e convinzione”

photo credit: Calcio Padova Femminile

Domenica 17 dicembre, presso il Campo Vermigli di Padova con fischio d’inizio alle ore 14:30, il Calcio Padova Femminile ha giocato la partita valida per l’ultima gara del mini girone di Coppa Italia di serie C contro l’A.Spal.

La gara tra le due squadre, accomunate dal bisogno di avere tanto da dimostrare, già sulla carta si è preannunciata non semplice e i fatti non hanno che confermato questo.
Il risultato ha però premiato di misura le padrone di casa che, alla lunga, sono riuscite a tenere a Padova i 3 punti della vittoria  (2-1).
Questo non è stato sufficiente alle ragazze del mister Montresor per continuare il cammino in Coppa Italia ma ha lasciato la consapevolezza di aver comunque mostrato una buona prestazione anche nel ribaltare un risultato che, nella seconda frazione di gioco, è stato a loro sfavore.

Elena Panza, centrocampista biancoscudata, si è soffermata a fare un bilancio della partita conclusasi poco tempo prima sottolineando come per la squadra fosse importante vincere per uscire dal loop in cui sono entrate nelle precedenti due gare (terminate entrambe con una sconfitta). Il giusto approccio dimostrato in campo con ripartenza dal basso e palla a terra ha permesso di vincere nonostante la A.Spal, squadra valida e agguerrita, non avesse alcuna intenzione di mollare il colpo.
L’anno dunque si è concluso in maniera positiva ma con il proposito di ripartire al massimo nel 2024.
Queste, nello specifico, le sue parole:

“La partita contro la Spal era fondamentale per noi per riscattarci dalle ultime due sconfitte. Siamo entrate fin da subito con il giusto approccio e questo ha fatto la differenza nel determinare l’esito della partita.
La Spal si è dimostrata una squadra molto aggressiva, con pressione alta, ma nonostante ciò noi abbiamo avuto il coraggio di costruire partendo molto spesso dal basso, dimostrando che giocando palla a terra possiamo mettere in difficoltà ogni avversario.
Dopo essere andate in svantaggio nel secondo tempo, siamo state brave a non abbatterci e mostrare subito una reazione positiva che ci ha permesso addirittura di ribaltare il risultato. Questa vittoria ci permette di chiudere l’anno in bellezza, con umore positivo da parte della squadra, pronte a ripartire al massimo dopo la pausa natalizia”.

 

Luana Merli, Lumezzane: “Dopo undici mesi torno a vivere l’emozione dello spogliatoio e il profumo di quel rettangolo verde d’erba”

Photo Credit: Pagina Facebook Luana Merli

Il Lumezzane ha festeggiato, domenica, la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, grazie al 3-1 ottenuto contro la Polisportiva Monterosso nell’ultimo turno del Girone 13.

Ma questa giornata è stata significativa per Luana Merli, attaccante classe ’87 che, dopo mesi di assenza dovuti ad un infortunio, è stata di nuovo convocata, sebbene non sia scesa in campo nella sfida di qualche giorno da contro le bergamasche.

L’ex bomber del Brescia ha scritto le sue sensazioni tramite i suoi canali social: “Sorrisi da: prima convocazione. Dopo undici mesi si ritorna a vivere l’emozione dello spogliatoio e il profumo di quel rettangolo verde d’erba. Poche parole che racchiudono un percorso di sacrifici e sforzi, ma con il cuore che scoppia di felicità. Grazie alle mie super amiche che in questo cammino mi sono state accanto, a tutti i fisio e preparatori che mi hanno sopportato e a tutte le persone che hanno condiviso con me una piccola parte di questo cammino. Ma un ringraziamento speciale va all’amore della mia vita che ha creduto più di me a raggiungere questo traguardo, che da sola non ci sarei mai arrivata. Come dice la canzone: da sottoterra guess who’s back“.

1. Liga Ceca: il punto della situazione

La 1. Liga Ceca è attualmente ferma, con l’ultima giornata (la decima per la precisione) disputata tra il 10 e l’11 novembre. Il campionato riprenderà soltanto il 9 marzo, con le ultime giornate della stagione regolare, che lascerà poi spazio ai playoff e ai playout. Delle 8 squadre partecipanti, le prime 4 si contenderanno la vittoria del campionato e l’accesso ai preliminari della prossima Champions League. Le ultime quattro cercheranno di evitare l’ultima posizione, che vale la retrocessione in 2. Liga.

Mentre anche la Coppa Nazionale attende lo svolgimento dei Quarti di Finale, in programma anche loro a marzo – una settimana prima della ripresa del massimo campionato – è il caso di fare un punto della situazione sull’attuale stagione della Prima Divisione del calcio ceco femminile.

LA CLASSIFICA

Comanda lo Slavia Praga con 30 punti, frutto di 10 vittorie in 10 partite, con tanto di miglior attacco (48 gol) e soltanto una rete subita. La squadra ha un cammino ben indirizzato, grazie anche al voler una dimensione “più europea”, vogliosa di costruire gioco. L’obiettivo è la conquista di quello che sarebbe il decimo campionato.

Le rivali di sempre dello Sparta Praga seguono a 5 punti di ritardo, dovuti alla sconfitta nell’anticipo della 5a giornata nel derby (decise una gran conclusione di Šurnovská al 75′) e allo 0-0 di Liberec. Stagione leggermente tribolata, con due cambi di allenatore. Anton Mišovec ha lasciato di mutuo accordo il 12 settembre, rimpiazzato ad interim da Lucía Martínková, ed infine il 27 novembre è stato ufficializzato il nome del nuovo tecnico, lo slovacco Pavol Gregora.

Terzo lo Slovácko, posizione a cui ormai si è affezionato (7 terzi posti in 9 stagioni, 3 consecutivi, e circa una ventina nella storia complessiva del club). Unica squadra capace di bucare Lukášová, il forte portiere dello Slavia, le Morave hanno poi perso quella sfida 4-1 – complice un severo cartellino rosso – ma sembravano, almeno per quest’anno, una credibile rivale dello Sparta Praga per il secondo posto. Invece, il 2-2 con il Baník Ostrava – dopo il cambio di allenatore, con Miroslav Zbořil a rimpiazzare un Petr Vlachovský arrestato dalla polizia con l’accusa di “turpitudine morale” – e la successiva sconfitta per 3-1 con le “Sparťanky”, peraltro incassando una rimonta nello spazio di 5 minuti, hanno allontanato questa ipotesi. E l’ultimo 3-0 incassato con lo Slavia ne è un tramonto concreto. I 19 punti rendono poco giustizia ad una buona stagione.

Quarto, e attualmente ai playoff, lo Slovan Liberec, che per quanto sia molto meno convincente rispetto a quello della scorsa stagione, per ora è in scia delle Biancoblù a soli 3 punti di ritardo. Ma incollato a loro vi è un ritrovato Viktoria Plzeň, che vuole tornare quantomeno a disputare i playoff, mancanti dalla stagione 2020-21. Le Rossoblù hanno una discreta squadra, ma hanno incassato troppe goleade con le prime due formazioni della Lega. Bene invece aver perso di misura lo scontro diretto con lo Slovan, in una gara che poteva terminare in pareggio.

Sesto il Lokomotiva Brno, in calo dopo l’exploit della stagione 2021-22, che le aveva viste giocare i playoff assieme alle rivali regionali dello Slovácko. Sono 9 i punti conquistati, ma pesano molto i soli 6 gol segnati, secondo peggior attacco del campionato.

Chiudono la classifica il Baník Ostrava, che ha 4 punti, ma per certi aspetti può chiudere la stagione regolare con un paio di punti in più rispetto alla passata stagione, quando approcciò i playout da ultimo in classifica con 5 punti. Punto più alto della stagione il 2-2 con lo Slovácko. Chiude la classifica, sempre battuto e con il peggior attacco (5) e la peggior difesa (50) il Pardubice, che aveva dominato la passata stagione in Seconda Divisione, e la cui società si è accontentata di quanto fatto senza portare investimenti per chiudere il gap. Tra la prima e le altre divisioni della piramide calcistica ceca, c’è un discreto abisso. Lo dimostra il 22-0 dello Sparta Praga con l’ABC Braník (Terza Divisione) negli Ottavi di Finale della Coppa di Lega.

IL CALENDARIO

Chiudiamo con i risultati dell’ultima giornata disputata, la 10a e il programma dell’11a, che si giocherà, come detto, a marzo.

10a: Slavia Praga-Slovácko 3-0, Baník Ostrava-Viktoria Plzeň 1-2, Lokomotiva Brno-Sparta Praga 0-3, Pardubice-Slovan Liberec 0-2

11a giornata (09/03/2024): Lokomotiva Brno-Baník Ostrava (andata 1-0), Sparta Praga-Pardubice (8-0), Slovan Liberec-Slavia Praga (0-3), Slovácko-Viktoria Plzeň (2-0)

Valentina Giacinti, Roma Women : “Abbiamo dato tutto quello che avevamo”

Credit photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’ultimo match della Roma del 2023 si conclude con una sconfitta al “Tre Fontane” contro il Paris Saint Germain. Una sconfitta amara che però, di certo, non dimentica il percorso sino ad ora portato avanti dalle ragazze di Mr. Alessandro Spugna in questa stagione.

Nonostante una gara giocata al servizio della squadra, di puro sacrificio connotata da numerose situazioni offensive pericolose e decisivi recuperi difensivi, la buona prestazione non è bastata, a Valentina Giacinti,  per portare a casa un risultato positivo contro i francesi.

Queste le parole rilasciate sui social nel post-partita dalla bomber con il numero 9: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Purtroppo non prendiamo punti ma tutto ancora è aperto e noi ci crediamo! Ora è tempo di riposare e recuperare le forze! Ci vediamo nel 2024.”

Le ragazze giallorosse dovranno recuperare le energie necessarie per gestire il periodo decisivo della stagione che passerà da gare importanti a partire dalla Supercoppa Italiana del 7 Gennaio 2024 contro la Juventus.

 

 

Le due capolista viaggiano sempre al massimo ritmo: poche le variazioni nelle classifiche

Si chiude l’anno sportivo 2023, anche per i due gironi del campionato Primavera 2. L’ultimo turno annuale, non riserva sorprese e si sviluppa secondo quanto espresso, già in precedenza, dalle rispettive classifiche.

Nel gruppo A, approfittando della giornata di riposo che interessava la seconda forza Brescia, il Como ha ulteriormente aumentato il proprio vantaggio: vincendo contro l’ospitato Genoa (2-0, con le marcature di Erika Pedron e Sofia Pengo), ha infatti aggiunto altre tre lunghezze fra sé e le ragazze bresciane, vantando così ora sette punti di margine. Il Pavia, che è tornato a far punti grazie al pareggio casalingo con il Chievo Verona (ma le gialloblù venete erano passate in vantaggio con il centro di Letizia Chiaramonte, per poi essere raggiunte dalla realizzazione di Sveva Camillo), riesce così ad avvicinare la terza posizione delle rossoblù liguri.

Il terzo match di questo primo plotone, infine, ha visto la Freedom Cuneo prevalere di “corto muso” sull’ospitato Tavagnacco: la vittoria, firmata dalla realizzatrice Giulia Infossi, permette alle cuneesi di superare proprio le avversarie friulane, alle quali lasciano in dote anche l’ultimo posto della graduatoria.

Si conferma pure l’altra capolista, quella del concentramento B: il Napoli, contro la Res Roma VIII, ha però dovuto affrontare le sue belle dosi di fatica, per riuscire a prevalere davanti al pubblico amico. La rete capitolina di Marika Vitiello, nulla a potuto al cospetto delle marcature delle azzurre di Marta Sannino e Carla Cardone, ma ha avuto perlomeno il pregio di mantenere aperto l’esito della sfida, sino al triplice fischio di chiusura. Cosa di per sé non semplice di questi tempi, per chi affronta la compagine partenopea che, lo ricordiamo, è l’unica a punteggio pieno fra tutte le partecipanti ai campionati di categoria, Primavera 1 compresa.

Alle spalle della capolista, si è confermato anche il Cesena, vittorioso con maggiore tranquillità contro la Ternana: la tifoseria cesenate, ha potuto infatti festeggiare i quattro centri delle beniamine di casa, realizzati da Caterina Malagotti, Consuelo Di Maria, Ambra Valbonesi e Maria Giulia Dumitru. Pur sconfitte, le giocatrici umbre possono quantomeno consolarsi con il fatto di non aver perso vantaggio rispetto alla cenerentola Ravenna: le giallorosse di Nicola Lazzerini, infatti, avevano iniziato in anticipo le vacanze natalizie, dovendo riposare in questo decimo turno.

Un pareggio, per 1-1, ha invece caratterizzato l’ultima sfida del programma, quella che ha visto il Pomigliano (andato a segno con Lorena Piccolo) uscire imbattuto dal campo Bonarelli di Granarolo (BO), dove giocano le ragazze rossoblù del Bologna (capaci di centrare il bersaglio con Alessia Ferrarini).

Dunque, a parte l’incremento del vantaggio da parte del Como e l’abbandono da parte del Freedom Cuneo dell’ultima posizione, nelle due classifiche si registrano ben poche variazioni, rispetto a quelle della giornata precedente: il 2024 si aprirà con le due capolista decise a ribadire la loro superiorità (il Napoli, nel secondo girone, avrà pure la ghiotta occasione di allungare in maniera decisiva sull’inseguitore Cesena, costretto a riposare), mentre le rivali saranno obbligate a confrontarsi per le briciole o… poco più. A loro, quelle avversarie che sinora hanno raccolto molto meno rispetto alle rispettive “regine”, il compito di smentirci: l’appuntamento, quindi, è per sabato 19 gennaio, quando le ostilità calcistiche, avranno la loro ripresa!

 

 

Risultati Primavera 2 – Girone A

Freedom CN   –          Tavagnacco             1-0

Pavia             –          Chievo VR               1-1

Como            –          Genoa                     2-0

Riposa:         Brescia

 

Classifica Primavera 2 – Girone A

Como pt 25; Brescia 18; Genoa 11; Pavia 10; Chievo VR 8; Freedom CN 7; Tavagnacco 6

 

Risultati Primavera 2 – Girone B

Bologna        –          Pomigliano                1-1

Cesena         –          Ternana                    4-0

Napoli          –          Res Roma VIII           2-1

Riposa:         Ravenna

 

Classifica Primavera 2 – Girone B

Napoli pt 24; Cesena 22; Pomigliano 13; Res Roma 12; Bologna 9; Ternana 4; Ravenna 1

Real Madrid è fuori dalla Women’s Champions League

Real Madrid - Paris FC Women's Champions League
Credit Photo: Real Madrid femminile, Twitter

Il Real Madrid combatte contro il Paris FC ma concede la seconda vittoria consecutiva alle parigine. Le francesi hanno mostrato una supremazia atletica mentre le occasioni sono state equilibrate tra entrambe le squadre. Toril schiera Misa in porta, Oihane Hernandez, Ivana Andrés e Kathellen Sousa in mezzo, Olga Carmona a sinistra. In mezzo Freja Olofsson, Claudia Zornoza e Teresa Abelleira. Davanti Raso, Caroline Moller e Athenea del Castillo. A decidere la sfida è stato un calcio di rigore dubbio per una trattenuta in area, trasformato da Gaetane Thiney, che aveva segnato anche all’andata. Toril ci ha provato a ribaltare il match inserendo davanti Naomie Feller e Linda Caicedo che hanno garantito freschezza. In mezzo spazio a Sandie Toletti e Maite Oroz che diventa la protagonista sfortunata dell’incontro dato che è sua la trattenuta che genera il rigore. E’ una Champions maledetta per le merengues che non riescono ad eguagliare i risultati delle ultime due stagioni. Infatti nel 2021-22 erano arrivate fino ai quarti di finale mentre l’anno scorso erano state eliminate nel girone da Chelsea e Paris Saint Germain.
Per uno scherzo del sorteggio, il Real Madrid è ricapitato con il Chelsea con cui ha pareggiato nella partita inaugurale per 2-2 con una doppietta di Olga Carmona. Poi però la trasferta svedese contro l’Hacken regala l’amaro in bocca alle blancas che tornano con una sconfitta per 2-1. Poi il doppio confronto con le parigine con due sconfitte di misura 2-1 e 1-0. E ora la qualificazione è praticamente impossibile dato che il Chelsea guida il girone con 8 punti, segue l’Hacken a 7 e il Paris FC a 6. Il Real Madrid è ultimo con 1 punto. Per qualificarsi servirebbero due vittorie ma anche arrivando a 7 punti, c’è lo scontro Hacken – Paris FC che rende impossibile la qualificazione. In ogni caso le merengues devono chiudere il girone a testa alta nelle due sfide del 24 gennaio 2024 contro il Chelsea a Londra e del 30 gennaio a Madrid contro l’Hacken.

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