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UEFA Women’s Champions League: cosa guardare questa settimana

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La fase a gironi di UEFA Women’s Champions League 2023/24 prosegue mercoledì e giovedì con le ultime partite dell’anno solare, che potrebbero già decretare le prime squadre qualificate ai quarti.


Calendario quarta giornata

Mercoledì 20 dicembre:
Gruppo C
Roma – Paris Saint-Germain (18:45), Ajax – Bayern (18:45)

Gruppo D
Real Madrid – Paris FC (21:00), Häcken – Chelsea (21:00)

Giovedì 21 dicembre:
Gruppo A
Francoforte – Benfica (18:45), Barcellona – Rosengård (21:00)

Gruppo B
Brann – Lione (18:45), Slavia Praga – St. Pölten (21:00)


Il Real Madrid deve assolutamente vincere
Dopo aver raggiunto i quarti di finale all’esordio nel 2021/22, il Real li ha saltati la scorsa stagione piazzandosi dietro Chelsea e Paris Saint-Germain. Al giro di boa di questa edizione, è ultimo nel Gruppo D dopo il pareggio in casa contro il Chelsea alla prima giornata e le sconfitte contro Häcken e Paris FC.
Mercoledì in Spagna, il Real deve assolutamente vincere perché si trova a quattro punti dall Chelsea (secondo) e sei dell’Häcken, che ha pareggiato a Stamford Bridge l’ultima volta.

Barcellona e Lione intravedono i quarti
Finora non sono mancate le sorprese, ma neanche le conferme da parte delle squadre più blasonate. Barcellona e Lione, che hanno vinto le ultime otto edizioni, sono a punteggio pieno con 14 gol segnati e uno subito: in caso di vittoria giovedì, approderebbero ai quarti con due giornate d’anticipo.
Il Barça affronta il Rosengård esattamente un anno dopo la vittoria per 6-0 al Camp Nou, risultato che si è ripetuto a Malmö la scorsa settimana. Il Lione ha invece superato il Brann con un 3-1 casalingo, subendo il primo gol dalla seconda giornata della scorsa stagione. Un’altra vittoria non solo confermerebbe il passaggio del turno delle transalpine, ma anche il primo posto.
Lunedì, il tecnico Jonatan Giráldez ha annunciato che lascerà il club a fine stagione, dopo aver centrato il secondo posto in Champions League alla sua prima stagione nel 2021/22, prima della vittoria dello scorso campionato.

Il Francoforte prova a superare il Benfica
Mentre il Barcellona sembra in fuga nel Gruppo A, e anche se le gare di giovedì non possono determinare il primo posto, la corsa tra Benfica e Francoforte per la seconda piazza prosegue intensa. La scorsa settimana, il Benfica ha preso tre punti di vantaggio grazie a una combattuta vittoria casalinga con gol di Marie Alidou al 71′; ora, spera di conquistare il primo quarto di finale della sua storia con una vittoria allo Stadion am Brentanobad.
Quattro volte vincitore quando si chiamava FFC Frankfurt, l’Eintracht ha altre idee mentre continua la sua stagione d’esordio nella fase a gironi con questo format. Quando dominava nella competizione, l’idea che il Francoforte potesse essere fermato da un club portoghese era a dir poco fantasiosa, ma il Benfica ha cambiato tutto.

Altre partite
Il Gruppo C è sempre più competitivo. Con l’Ajax che ha battuto il Paris Saint-Germain e ha pareggiato in casa del Bayern, solo due punti separano la squadra tedesca (prima) da quella francese (quarta). Se Ajax e Roma dovessero vincere mercoledì, Bayern e Paris possono temere l’eliminazione a sorpresa.

Anche se il cammino perfetto dell’Häcken si è interrotto contro il Chelsea la scorsa settimana, la squadra svedese resta in vetta mentre si prepara ad accogliere le Blues a Göteborg. Il tutto esaurito, il manto in sintetico e le probabili temperature sotto lo zero potrebbero giocare a favore delle padrone di casa, che con una vittoria passerebbero il turno.

Dopo lo 0-0 della scorsa settimana, St. Pölten e Slavia sono a due punti dal Brann nel Gruppo A e sanno che una vittoria è fondamentale indipendentemente dal risultato dell’altra partita in Norvegia.

Divisione Calcio a 5 a supporto del Comune di Cornedo per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Un nuovo Palazzetto dello Sport per la Città di Cornedo Vicentino e la Divisione Calcio a 5 a supporto del progetto. Nella giornata di ieri, il Consigliere della Divisione Calcio a 5 Andrea Farabini ha partecipato alla tavola rotonda organizzata presso il Comune di Cornedo Vicentino per la realizzazione di un impianto sportivo che funga da nuova “casa” non solo per il Futsal Cornedo, ma anche per le associazioni sportive di vertice del territorio in cerca di spazi per lo sviluppo delle loro attività.

Alla presenza del Sindaco del Comune di Cornedo Francesco Lanaro, del Direttore del settore giovanile del Futsal Cornedo e di Lele Gonzato in rappresentanza del Tennis Club Cornedo, Farabini ha parlato di “unione di intenti e vicinanza della Divisione Calcio a 5 alle amministrazioni comunali, come supporto, consulenza e affiancamento per la realizzazione di un progetto preliminare che possa portare alla costruzione di una struttura a regola d’arte”.

Comune e Divisione calcio a 5 si sono confrontati sulle diverse possibilità attuative, concordando un nuovo incontro per i primi sopralluoghi e la messa in atto di un vero e proprio progetto da presentare nella prima parte del nuovo anno.

Alessandro Campi, allenatore Tavagnacco: “Nel Parma c’erano 7 giocatrici ex Tavagnacco, dev’essere uno sprono per le nostre 2006 e 2007”

Al termine della sconfitta di domenica per 3-0 a Parma, l’allenatore del Tavagnacco Alessandro Campi è intervenuto ai microfoni dell’emittente del campionato nazionale di Serie B Be.PiTV per commentare la partita e segnalare gli obiettivi per il 2024. Ecco le sue parole.

Allora, direi che è stata comunque una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo eravamo riuscite a limitare abbastanza il forte Parma. Purtroppo ci siamo ritrovate sotto di due gol senza nemmeno subire un tiro in porta, perché la prima è stata un nostro infortunio, e l’altra un rigore… va beh. Quindi è chiaro, questa è comunque una prestazione che io valuto positivamente“.

Sprono le giocatrici, magari passa inosservato, ma anche oggi abbiamo in campo delle 2006, delle 2007, che si trovano ad affrontare grandi giocatrici. Tra l’altro oggi c’erano 7 giocatrici fuori del Parma che sono passate, o arrivano dal Tavagnacco, quindi per le nostre 2006 e 2007 dev’essere uno sprono per fare sempre meglio, e crescere sempre di più“.

Si chiude un anno un po’ difficile per noi, e dopo tre partite con Verona, Lazio e Parma che sono tre squadre che hanno un livello molto alto. Non è qui che ci giochiamo la salvezza sicuro. Però queste partite ci aiutano a crescere e a migliorare, ad alzare il livello e ad alzare quello che noi pretendiamo da noi stesse. Per il 2024 mi aspetto una salvezza fatta con grande entusiasmo e grande consapevolezza nei nostri mezzi che ancora dobbiamo scoprire di avere“.

Roberto Salterio, Pavia Academy: “Se siamo dispiaciute per aver perso per degli episodi, vuol dire che stiamo lavorando bene”

Al termine dell’anticipo domenicale tra Lazio e Pavia, vinto per 2-0 dalle Biancocelesti, ai microfoni dell’emittente Be.PiTV è intervenuto l’allenatore delle ospiti Roberto Salterio, che ha commentato la partita della sua squadra.

Sono molto contento della prestazione. Che la Lazio sia più forte di noi, non l’abbiamo scoperto con questa partita [ride]. Abbiamo difeso con ordine, siamo ripartite, secondo me il pareggio del primo tempo ci può stare tranquillamente. Ad inizio secondo tempo abbiamo preso una traversa… poi è chiaro che loro abbiano spinto sull’acceleratore, ci mancherebbe. Spiace prendere un gol su calcio di punizione assegnato dal guardalinee dopo che tutti quei falli sono mai stati fischiati durante tutta la partita. Dà fastidio questa cosa“.

Va detto che noi in questo campionato siamo partite abbastanza male nella fase difensiva, e siamo ancora una delle peggiori difese come gol subiti. Stiamo lavorando e questo si sta vedendo. Dal punto di vista dell’approccio e dell’intensità di gioco eccetera, sono già tre/quattro partite che abbiamo cambiato ritmo, e anche oggi è stata l’ennesima conferma. Se siamo un po’ dispiaciute per aver preso gol su due episodi contro la Lazio, vuol dire che stiam facendo bene“.

Il 2023 è iniziato in Serie C con la cavalcata che ci ha portato ad essere in B, è stato sicuramente bello. Abbiamo approcciato la B da cenerentola, neopromossa, con poche disponibilità, e siamo riuscite a partire bene. Adesso mi sembra che ci stiamo giocando le partite. Ripeto, uscire con questo tipo di partita contro la Lazio ci può solo far piacere“.

La Sampdoria blocca la Juventus, i dati Panini che portano alla vittoria di Salvatore Mango

La Juventus cade a Sciorba, contro la Sampdoria, dopo 96 minuti di una gara tatticamente corretta ma ciò che conta sono gli score: e le ragazze di Salvatore Mango portano a casa una vittoria storica. Vediamo attraverso i dati della “Panini Digital” i numeri che hanno segnato questo risultato finale.

Le ospiti, ai tre fischi di Giorgio Bozzetto, sono risultate più squadra andando a segnare un IVS di 54 contro il 46 delle padrone di casa; detto questo sul quadrante di gioco le doriane con il loro 4-2-3-1 sono state, nel primo tempo, più difensive andando a coprire la propria porta senza oltrepassare il centro campo. Le juventine sul lato opposto sono state molto offensive con ben 18 tiri (di cui 6 nello specchio della porta) ma grazie al portiere della Sampdoria, senza andare a segno. Alle padrone di casa è stato sufficiente portare 3 soli tiri verso i pali di Peyraud Magnin, per centrare la rete con Bragonzi.

Tra le giocatrici blu cerchiate, quella che ha giocato maggiori palloni è stata Schatzer: con le sue 53 sfere transitate tra i suoi piedi, seguita da Oliviero che ne piazza 48 e Taty 47. Alla stessa Oliviero riescono 28 passaggi che innescano le ripartenze per poi mandare al tiro Bragonzi, Giordano e Heroum. La migliore in campo resta senza ombra di dubbio Amanda Tamperi, che blocca 5 tiri molto pericolosi (2 su occasione) ed esegue 7 uscite alte e due basse per una protezione della porta che ha contribuito alla vittoria.

Il Flusso di gioco bianco-nero ha evidenziato un continuo, andare e tornare, palla nella mediana di centro comapo. Il gioco tra Cascarino e Salvai ha piazzato una infinità di palle, con i tocchi di Boattin e Cantore, senza portare progressione alle punte. Cecilia Salvai è la calciatrice che più ha sviluppato il giro palla andando con i suoi 74 tocci (pari la 71%) portare il gioco alla sua squadra. Infatti sono 23 le sfere giocate con Cascarino, regista del centro campo, ed 11 per Palis.

Sul fronte di attacco, i 4 tiri della centrocampista Caruso sono l’evidenza del blocco doriano alle punte e la poca fluidità al tiro delle punte delle ragazze di Montemurro. Beerensteyn, Cafferata e Garbino con i loro 3 tiri  in porta non sono riuscite ad infilare Tamperi, ed i 2 tiri della ritrovata Bonansea non hanno portato nessun risultato. Ad una Juve, stanca in fase di finalizzazione e con Grosso e Girelli ancora ferme ai box manca un supporto dinamico di alto spessore tecnico.

Isabel Cacciamali, attaccante Tavagnacco: “Ho sentito che Tavagnacco potesse essere la scelta giusta”

Domenica il Tavagnacco ha chiuso la propria stagione 2023 con una sconfitta per 3-0 sul campo del Parma. Al termine della gara, ai microfoni di Be.PiTV è intervenuta Isabel Cacciamali, nuovo acquisto delle friulane, ufficializzata proprio in questo periodo. Ecco le sue parole, tra il commento post-partita, il trasferimento e gli obiettivi futuri.

Sicuramente c’è un po’ di rammarico per il risultato, perché non mi piace perdere mai. A prescindere dal risultato, sicuramente si sono viste cose positive, quindi come primo debutto ho delle belle sensazioni. Si sono viste delle belle giocate, delle belle triangolazioni, quindi secondo me è un passo buono per iniziare, verso il 2024 con il piede giusto“.

Dirò la verità, non ho mai cambiato in vita mia a dicembre. Avevo bisogno di stimoli nuovi, avevo bisogno di trovare spazio e continuità. Mi è arrivata la proposta del Tavagnacco, e ho sentito che potesse essere la scelta giusta, e quindi ho provato questo cambiamento e per ora mi ritengo soddisfatta“.

Il 2023 è stato un anno difficile ma bello, con tante soddisfazioni, qualche delusione come ovvio che sia, e mi aspetto un 2024 duro, combattente e spero con ottimi risultati perché c’è un campionato da salvare. Quindi speriamo di fare bene da questo punto di vista“.

Il 3-2 della Roma in casa del Como Women secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La Roma saluta il 2023, culminato con il successo nella Serie A dello scorso anno, con l’undicesimo successo in campionato, grazie al 3-2 arrivato in rimonta sul campo del Como Women e, grazie alla collaborazione di Panini Digital, possiamo analizzare il match vinto dal gruppo di Alessandro Spugna.

Nonostante il punteggio sia stato di misura, l’IVS premia le giallorosse col 78% contro il 23% delle lariane, segno che il gioco lo ha fatto la Roma, così come i dati sono in favore della Lupa in tema di possesso palla, 36′:58″ e 65% contro i 19′:47″ e il 35% del Como, sulle palle giocate 773 e 65%, e sulle giocate utili in tutta la partita, 171 e 71%.

Sul lato difensivo i numeri per la Roma sono in favore nella percentuale sulle palle recuperate effettive (54,1%-47,5%), ma il Como detiene la percentuale per fine azione avversaria (23,8%-22,1%), in quella sulle palle recuperate temporanee (28,7%,23,8%), e sulla protezione della propria area (37,9%-34-9%).

In fase offensiva Roma nettamente pericolosa con 95 palle giocate in zona area, invece, le lariane ne hanno messe dentro l’area giallorossa solamente 28, ma sulla percentuale di attacco alla porta va a favore delle comasche (65,1%-62,1%). Per quanto riguarda sulle occasioni, il Como ne ha create tre, ma due sono finite in rete: quella di Skorvankova al 35’ è giunta su calcio piazzato, mentre quello di Picchi al 65’ è giunto su azione. La Roma ha fatto ben 15 occasioni, anche se i tre gol sono giunti due su rigore, entrambi trasformati da Linari, quello di Di Guglielmo è giunto sia su azione che dentro l’area biancazzurra.

Analizzando il flusso di gioco del Como è tutto nelle mani di Julia Karlenas: infatti, dei 227 passaggi riusciti dalle ragazze di Bruzzano, 32 li ha fatti la calciatrice svedese, e 9 palloni li ha dati a Bergersen, ma ne ha ben ricevuti 28, di cui 9 sono proprio della stessa Bergersen.

Quello delle campionesse d’Italia in carica, invece,  hanno effettuato 576 passaggi, di questi 97 sono ad opera di Elena Linari e 26 palloni li ha passati ad Oihane Valdezaite, ma l’ex calciatrice dell’Athletic Bilbao restituisce il favore a colei che in passato ha vestito la maglia di Brescia e Fiorentina consegnandole la sfera per 23 volte.

Per quanto riguarda le statistiche individuali di questo match Elisa Bartoli ha fatto 27 giocate utili, Matilde Lundorf ha perso 24 volte la palla, Lucia Di Guglielmo he ha recuperate invece 25. Manuela Giugliano ha tirato 10 volte, e Valentina Giacinti ha effettuato 4 assist, ma Elena Linari detiene, in quest’incontro, il primato di palle giocate (112), per l’appunto i passaggi riusciti e il numero di gol realizzati: due. Entrambi, come già scritto in precedenza, su rigore. E sono stati decisivi per il successo della Roma sul Como.

Fabio Melillo, all. Ternana: “Vinto contro una squadra attrezzata, fare il Natale da capolista era il nostro obiettivo”

Credit Photo: Emanuele Ubaldi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Undici partite, dieci vittorie. Non basta per ottenere la vetta solitaria della classifica, ancora condivisa con la Lazio, ma la Ternana di Fabio Melillo continua ad essere inarrestabile. Domenica, davanti ai propri tifosi, è arrivato un pirotecnico 5-3 sul Bologna, che ha consentito alle fere di chiudere l’anno solare davanti a tutti. Ecco dunque le parole dell’allenatore ai microfoni ufficiali del club:

“Abbiamo fatto alcuni errori, c’è stato un periodo della partita in cui non abbiamo avuto l’atteggiamento che manteniamo solitamente. Detto ciò, battere il Bologna che deve salvarsi in questo momento del campionato è tanta roba, così come vincerne dieci su undici. Abbiamo visto che le squadre sono attrezzate, hanno prerogative importanti a livello fisico e tecnico, noi purtroppo qualche momento non lo abbiamo interpretato bene, ci siamo innervosite e non deve succedere perché ci può costare caro”.

“In ogni caso abbiamo creato tanto, oltre ai gol abbiamo centrato tre pali clamorosi, mentre sull’unico subito abbiamo preso il gol avversario. Il giudizio della partita cambia anche per gli episodi, bisogna curare il particolare e lottare tanto, perché le altre vengono qui cariche e determinate a fare bene. Il primo obiettivo di quest’anno era fare Natale da capolista ed è stato centrato, poi avremo due scontri diretti con Cesena e Lazio e altri due con Pavia e San Marino. Per ora pensiamo a goderci questi risultati”.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Dispiaciute per il risultato, ora riposiamo e ripartiamo al meglio nel 2024”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Le dichiarazioni di mister Matteo Pachera al termine di Hellas Verona-Brescia12a giornata di Serie B Femminile 2023/24.

Mister, qual è la sua analisi del match?
Penso che abbiamo concesso il primo tempo alle nostre avversarie, nel quale abbiamo creato poco. Saremmo dovute partire con un altro atteggiamento e mentalità. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto meglio, abbiamo creato di più, costruendoci anche delle buone occasioni, ma purtroppo non siamo riuscite a finalizzarle. È un peccato perché tenevamo molto a finire bene l’anno“.

Come valuta questa prima parte di stagione?
“Penso sia stata buona. Avremmo potuto fare qualcosa meglio in alcune partite, ne abbiamo sbagliate un paio, ma tutto sommato credo che il bilancio sia positivo. Ora stacchiamo la spina per qualche settimana, e poi ci prepareremo al meglio per farci trovare pronte per l’anno nuovo. Prima della partita ho parlato con le ragazze dicendo loro che sono felice di allenare questo gruppo: sono contento di quello che stanno facendo, di come si allenano ogni settimana e di come affrontano le partite. Sono soddisfatto della squadra“.

Paolo Genovesio, Riccione Calcio Femminile: “I risultati sono stati raggiunti tutti insieme, e devo sottolineare tutti insieme, perché la coesione è un nostro valore”

Domenica 17 dicembre il Riccione Calcio femminile ha giocato la seconda giornata di Coppa Italia di Serie C in trasferta presso il Centro Sportivo Cardinaletti contro la Jesina Calcio Femminile e ha vinto di misura con il risultato di 1-2.

La partita, con fischio d’inizio alle ore 14:30 e già difficile sulla carta, nei fatti non ha disatteso le aspettative delle due squadre.
Il Riccione è partito a rilento e si è trovato sotto di un gol, ma forse proprio questo ha dato la spinta alle ragazze del mister Genovesio per riportare il risultato a proprio favore.
Forti della loro coesione le atlete hanno, infatti, concluso la prima frazione di gioco già in vantaggio sulle padrone di casa e, alla lunga, sono riuscite a conquistare i tre punti della vittoria.

Proprio il mister Paolo Genovesio, una volta finita la partita, si è soffermato a farne un breve analisi ammettendo in primis che la sua squadra, dopo una falsa partenza è riuscita a recuperare il risultato e a vincere, grazie al contributo di tutta la squadra, la gara.
Dopo le feste, da passare in serenità e a cuore un po’ più leggero, l’intenzione è quella di rimettersi immediatamente a lavoro per raggiungere gli obbiettivi preposti ad inizio stagione.
Qui di seguito, nello specifico, le sue parole:

“Si, è stata la partita che ci aspettavamo perché è sempre una partita complicata da affrontare. Lo svantaggio, forse, ci ha dato quella spinta in più perché effettivamente non eravamo partiti benissimo e con un ritmo importante. Sono state brave nel trovare invece la calma e la serenità per ribaltare la partita. 
I risultati sono stati raggiunti tutti insieme, e devo sottolineare tutti insieme, perché la coesione è un nostro valore che spero si possa mantenere nel tempo. Siamo stati bravi nell’essere sempre compatti nel sostenerci, nell’aiutarci e questo ha dato i suoi frutti. Quindi, l’augurio più grande che ci facciamo è di passare queste feste un po’ più spensierati ma dopo Natale testa subito agli allenamenti perché gli obbiettivi non sono raggiunti e e bisogna cercarli fino in fondo”. 

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