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Napoli: “Ri-Partire in Libertà”, valigie rosse simbolo dell’iniziativa

Credit: Bruno Fontanarosa- Agency Calcio Femminile italiano
Una valigia simbolo di autonomia, piena delle cose essenziali per poter andare via, per poter trovare la libertà dal teatro di un dramma quotidiano. Una valigia che speriamo – attraverso iniziative di prevenzione, di sensibilizzazione, attraverso la diffusione di una cultura più sana e di rispetto delle donne – non debba servire mai più.
Alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la nostra social media manager Valeria Alinei è intervenuta all’evento “Ri-Partire in Libertà”, organizzato dall’avv.ta penalista Maria Grazia Santosuosso e Veronica Maya, conduttrice RAI, presso il Molo Beverello. Un’iniziativa importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su uno degli argomenti che prepotentemente invade, mediamente una volta ogni 3 giorni, la cronaca nera del nostro Paese.
L’intento è quello di restituire un senso significativo e fare un gesto concreto per il dramma che troppe donne vivono, quello della violenza di genere. Le organizzatrici hanno predisposto una donazione simbolica ai Centri Anti Violenza della Città di Napoli, che consiste in una valigia pronta con tutto l’occorrente per partire e allontanarsi dalle violenze. A tal proposito si è raccolta la generosa disponibilità – tra gli altri – di Carpisa, che ha donato le valigie rosse simbolo dell’iniziativa.
Credit Napoli Femminile
Credit: Napoli Femminile

Lucileia, Bitonto: “Stiamo crescendo verso la forma migliore. I tifosi ci danno energia”

Se la Champions va di corsa, il campionato non è assolutamente da meno. In terra abruzzese, infatti, il Bitonto C5 Femminile è chiamato ad una delle sfide più difficili in questo campionato.

Ad attenderlo infatti ci sarà il GTM Montesilvano. Nati quest’anno come nuovo ed ambizioso progetto in ottica futura, il roster abruzzese è composto da giocatrici di assoluto livello che hanno scritto la storia degli ultimi anni del Futsal ma, complice forse l’aver inserito un numero alto di giocatrici all’interno del proprio organico ed avendo iniziato praticamente da zero, la partenza è stata piuttosto altalenante, come testimoniano i sedici punti ed il quinto posto in classifica.

Quella di domani però, sarà tutta un’altra sfida per il Bitonto C5 Femminile che, fresco di conferenza stampa pre Champions, e con il morale alle stelle si presenterà in terra abruzzese da autentica regina del campionato come testimoniano i ventiquattro punti conquistati finora in otto gare.

Un Bitonto, reduce dalla rotonda vittoria col Lamezia nell’ultimo turno per sette reti a zero, che non può e non vuole assolutamente fermarsi, anche per lasciarsi sempre alle spalle l’altra compagine abruzzese, il Tiki Taka, distante solamente due lunghezze.

Vincere dunque, per mandare un ulteriore segnale di forza a tutto il campionato. Vincere, per restare ben saldi in vetta alla classifica.

Per Marzuoli giocare a Montesilvano ha sempre un sapore diverso: ogni volta che torno al Palaroma è come tornare a casa, sono a pochi chilometri dalla mia famiglia, dai miei amici. Ha sempre un sapore diverso. Quest’anno poi avremo di fronte nuovamente il “Montesilvano” che ha allestito, secondo me, uno dei roster più forti in assoluto di questa serie A. Hanno incontrato inevitabilmente delle difficoltà all’inizio ma adesso stanno crescendo e vengono da una serie che deve metterci in allarme. Sarà una sfida contro grandissime giocatrici che metteranno fuori tutto il loro orgoglio e tutta la loro abilità per metterci in difficoltà. E’ una di quelle partita da tripla, si diceva una volta. Saranno i soliti tre punti di questo periodo della stagione, In termini di obiettivi e percorso di lavoro non cambierà quasi niente. E’ chiaro che vogliamo fare bella figura. Vista la vicinanza sicuramente avremo nostri tifosi in tribuna. Sarà un grande spettacolo. Dobbiamo aumentare al massimo la nostra concentrazione e la nostra applicazione se vogliamo tornare dall’Abruzzo con un risultato positivo.

Per Lucileia, il nome di Montesilvano evoca sempre bei ricordi: Sono stati due anni molto belli conditi dalla vittoria di uno scudetto quasi inaspettato. Sarà una partita difficile perché avremo di fronte delle giocatrici che giocano nelle rispettive nazionali e hanno grande esperienza, abituate a giocare partite così. Noi dobbiamo arrivare tranquille e giocare come sappiamo al massimo delle nostre possibilità. Anche noi siamo in crescita. Anche se siamo cambiati meno di loro, abbiamo però inserito due giocatrici che ci portano a fare un gioco diverso che tutte quante dobbiamo assimilare con il tempo. Io stessa sto crescendo nella forma e speriamo di continuare domenica. E poi ci saranno loro, i nostri tifosi. Molta della nostra energia viene da loro.

Ad arbitrare la partita saranno Elena Lunardi primo arbitro e Davide Plutino secondo. Al cronometro Nicola Lacrimini

La partita sarà trasmessa in diretta streaming su FutsalTV alle 18,15 e poi in differita, in Puglia e Basilicata sul canale 16 del digitale terrestre, martedì prossimo alle 22,30

 Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile

Elisa Biasolo, Padova: “Pareggio che ci da carica in vista del derby”

Credit foto: Federica Arca
Nello scorso turno del girone C di Serie C il Padova ha pareggiato in trasferta contro il Riccione. Sfida alle porte, invece, contro il Venezia 1985: in casa biancoscudata a parlare è stata Elisa Biasiolo che ai microfoni del club ha dichiarato:
 “È stata una prova di carattere molto importante per noi: il primo tempo ci siamo ben posizionate in campo senza concedere spazi alla squadra avversaria.
Il secondo tempo, data l’alta intensità messa da entrambe le squadre durante tutta la partita, si sono creati più spazi che ci hanno concesso di fare più il nostro gioco e di uscire bene da alcune situazioni difficili.
Ci portiamo a casa un punto molto importante, che ci da consapevolezza dei nostri mezzi e che ci carica in vista del derby di domenica”.

Serie A eBay – L’Inter vince il derby e allunga la crisi del Milan. Como-Pomigliano finisce 0-0

Credit: Fabrizio Brioschi -Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La partita di cartello di questo sabato di Serie A Ebay è andata all’Inter che ha vinto il derby contro il Milan. Un successo di misura per 1-0 ma pesante per la classifica: con questo risultato le nerazzurre sono salite a tre vittorie casalinghe consecutive in campionato per la prima volta dal periodo tra agosto e ottobre 2022: anche allora il terzo successo della striscia era arrivato contro il Milan. Di contro, le rossonere hanno registrato tre trasferte di fila senza gol all’attivo per la prima volta nella loro storia e una striscia di quattro partite di fila senza successi in Serie A: non avevano mai inanellato una serie più lunga di partite senza alcuna vittoria nella competizione (quattro anche nel maggio 2021).

Il derby comunque ha regalato tante emozioni, nonostante il primo tempo si sia chiuso sullo 0-0 (la gara si è sbloccata solo nella ripresa) e in sostanziale equilibrio. Dopo una iniziale fase di studio al 18′ è arrivato il primo squillo del Milan con Dompig che ha provato a innescare Laurent che tuttavia ha chiuso troppo la conclusione e il pallone si è perso oltre il secondo palo. Poi a ridosso della mezz’ora l’Inter ha preso d’assedio la porta rossonera: prima è stata Polli a concludere con una schiacciata di testa (ma non ha inquadrato lo specchio), poi Simonetti ha realizzato il primo vero tiro in porta per l’Inter, ancora di testa, ma Giuliani ha risposto presente. Momenti di cambi di fronte repentini e al 30′ il Milan avrebbe potuto costruire una grande occasione con un batti e ribatti nell’area nerazzurra ma alla fine Durante ha fatto suo il pallone. Successivamente, dal lato opposto del campo, Karchouni dopo aver dribblato due avversarie, e favorita da un rimpallo, ha concluso ma anche lei ha trovato i guantoni di Giuliani. Nemmeno un minuto più tardi è stata poi Cambiaghi a calciare in porta col destro ma la sua conclusione a mezza altezza ha trovato ancora l’opposizione della numero uno rossonera. Ancora Cambiaghi al 34′: stop di petto, girata e tiro al volo ma alto di poco sopra la traversa. Inter in crescita ma il Milan al 43′ è tornato alla carica con un’accelerazione di Laurent che alla fine ha calciato rasoterra col destro ma Durante si è opposta e ha spedito il pallone oltre la linea di fondo. Un primo tempo non avaro di emozioni si è però chiuso sullo 0-0, mentre la ripresa si è aperta con un’Inter più aggressiva.

Al 47′ è arrivato il primo tentativo di Karchouni ma troppo su Giuliani. Un minuto dopo invece sono state le nerazzurre a salvarsi: la conclusione di Laurent è stata parata da Durante ma la ribattuta del portiere stava per favorire Asllani che tuttavia non è riuscita a coordinarsi. Dopo questo brivido per l’Inter però è seguita quasi immediata la reazione delle nerazzurre con il palo di Csiszar: servita da Polli, la centrocampista nerazzurra ha stampato il suo destro sul legno. L’Inter ha continuato a crescere e al 72′ ha sbloccato il derby: sul cross di Tomter, Cambiaghi si è inserita con i tempi giusti e ha sorpreso la difesa rossonera e Giuliani con un colpo di testa imparabile da distanza ravvicinata. Con questa rete, Cambiaghi è diventata una delle cinque giocatrici che hanno segnato almeno tre gol in ciascuna delle ultime quattro stagioni di Serie A (insieme a Giugliano, Giacinti, Girelli e Caruso) e inoltre, è quella che vanta la più alta percentuale di reti di testa superiore (41% – 7/17). E’ cresciuta la fiducia delle nerazzurre e al 78′ poi Alborghetti ha cercato l’eurogol dalla grande distanza ma il pallone non si è abbassato in tempo e ha scavalcato la traversa. Asllani poi all’87’ ha provato a reagire (ma Alborghetti ha liberato l’area) e dopo ancora è arrivato il tentativo di Marinelli, dalla distanza in girata ma fuori misura. Al 93′ l’ultimo sussulto del derby: Jelcic è andata a un passo dal gol del 2-0 ma Giuliani (che ha fatto ben 8 parate in questo match) si è opposta al suo colpo di testa e ha prolungato il pallone oltre la traversa.

In questa 9ª giornata di Serie A però si è giocato anche l’anticipo alle 12.30 e la gara tra Como e Pomigliano si è chiusa con uno 0-0. Un pareggio a reti inviolate che ha smosso poco la classifica di entrambe le squadre: il Como è tornato a fare punti dopo due ko consecutivi (vs Juventus e Fiorentina) ma non ha trovato il gol per la terza gara consecutiva, mentre il Pomigliano continua a vivere il suo peggior avvio di campionato con appena cinque punti in nove partite.

Il match si è aperto con un Como in controllo del gioco ma poco incisivo quando si è trattato di diventare più concreto. In tal senso, le accelerazioni di Baldi e Monnecchi hanno portato a dei suggerimenti fuori misura che non hanno impensierito troppo la retroguardia delle campane. I primi squilli del Pomigliano, invece, sono arrivati dalla solita Martinez e da Nambi ma anche in questi casi sono mancate precisione e concretezza. La prima vera occasione del match poi è stata del Como al 25′, con Cox che ha raccolto il traversone da calcio di punizione di Pastrenge: colpo di testa in porta ma la reattività di Gavillet ha salvato il Pomigliano. Non sono seguite ulteriori occasioni nel primo tempo che, salvo la grande chance di Cox, non ha regalato particolari sussulti e si è chiuso in situazione di equilibrio sia dal punto di vista del gioco che del punteggio.

La ripresa si è aperta con un Pomigliano più propositivo e la prima occasione per le Pantere è arrivata al 47′ con il break di Bourgouin che ha liberato la conclusione dalla distanza e impegnato Korenciova per la prima volta in questa partita. Poi ancora le campane hanno provato a creare scompiglio nell’area avversaria grazie al tandem Martinez-Nambi ma il tiro di quest’ultima è finito alto sopra la traversa. Le padrone di casa poi hanno preso le contromisure e, a ridosso dell’ora di gioco, è stata ancora Monnecchi a creare i presupposti per un’interessante occasione: Gavillet, imprecisa in uscita, non ha trattenuto il pallone e ha involontariamente favorito Karlernas che tuttavia ha calciato troppo alto e sciupato questa chance. Il Como ha poi continuato ad attaccare ma la pressione delle lariane è stata arginata dalle Pantere e da qualche imprecisione nel concludere. Monnecchi ancora al 69′ ha avuto l’occasione del potenziale vantaggio ma la sua conclusione è finita a lato, poi all’80’ Sevenius ha liberato un rasoterra col mancino ma anche questo tiro si è perso oltre il palo. Le emozioni infine si sono concentrate tutte sul finire di gara: prima, all’89’, Karlernas ha colpito il palo, poi al 92′ Gavillet ha salvato il Pomigliano ribattendo un cross deviato di Monnecchi. Un’uscita non pulitissima ma efficace e che di fatto ha fissato il risultato sul definitivo 0-0.

Zoee Spadano, Kick Off: “Dobbiamo affrontare il problema della mancanza di precisione davanti alla porta”

Credit: Divisione Calcio a 5
Si avvicina il ritorno in campo della Kick Off opposta, nella Serie A del futsal, in casa contro il Pelletterie. Nelle ore precedenti al match in casa lombarda a parlare è stata Zoee Spadano che ai microfoni del club ha dichiarato:
“Siamo una squadra giovane, animata da molto entusiasmo e, per me, è un’esperienza straordinaria farne parte.
Siamo consapevoli che, per portare a casa i punti, dobbiamo affrontare il problema della mancanza di precisione davanti alla porta, una sfida che ha caratterizzato la maggior parte delle nostre partite. Nonostante gli attacchi promettenti, spesso ci troviamo a mancare la conclusione decisiva, prendendo così gol evitabili da parte degli avversari.
Questo fine settimana ci aspetta una prova impegnativa, e in questa fase della stagione ogni partita assume una rilevanza fondamentale per il nostro percorso.
Stiamo dedicando un impegno costante, sia sul terreno di gioco che al di fuori, per affinare il nostro stile di gioco e colmare le lacune evidenziate nelle precedenti sfide. In modo particolare, abbiamo avuto il privilegio di accogliere Andres Sanz questa settimana, il quale ha condiviso con noi la sua vasta conoscenza.
Confidiamo nella possibilità di applicare le sue preziose lezioni e strategie nella partita di domenica”.

Montemurro, Juventus: “Importante non esaltarsi troppo dopo una vittoria importante c’è sempre da migliorare”

Credit Photo: Paolo Comba

Domenica 26 novembre 2023, alle ore 15:00, la Juventus Women scenderà in campo per affrontare l’ultimo impegno prima di una nuova sosta per lasciare spazio alle Nazionali. Le bianconere sono attese dalla trasferta in Campania per affrontare il Napoli Femminile. L’obiettivo è quello di centrare la terza vittoria consecutiva, confermando la grande prestazione vista contro l’Inter.

Proprio dal successo contro le nerazzurre è partito Mister Montemurro nella sua consueta analisi pre gara, soffermandosi poi anche sui buoni segnali avuti – anche e soprattutto dalle giocatrici della Primavera bianconera – nel corso dell’amichevole di giovedì 23 novembre contro la Freedom.

L’IMPORTANZA DELLA CONSAPEVOLEZZA NEI PROPRI MEZZI

«Secondo me, in alcuni momenti di questi ultimi dodici mesi, abbiamo perso un po’ di consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche questi aspetti fanno parte del nostro percorso di crescita. Penso, però, che quando arrivano risultati importanti, come quello ottenuto contro una squadra forte come l’Inter, si debba valorizzare la prova della squadra. Abbiamo giocato una grande partita e abbiamo vinto ampiamente e con merito contro le nostre avversarie. Detto questo è importante non esaltarsi troppo dopo una vittoria di questo genere perchè c’è sempre da migliorare, ma di questo aspetto non mi preoccupo perchè le ragazze ne sono consapevoli. In questa settimana, infatti, hanno lavorato duro per preparare nel migliore modo possibile la trasferta contro il Napoli che non sarà facile».

LA PARTITA CONTRO IL NAPOLI FEMMINILE

«Tutte le partite di questo campionato sono difficili perchè bisogna approcciarle nel migliore modo possibile, con il giusto atteggiamento, e lo stesso discorso varrà per il match contro una squadra ostica come il Napoli Femminile. Dovremo stare molto attenti. Noi abbiamo degli obiettivi da raggiungere prima di Natale, degli obiettivi che ci siamo posti come squadra e per raggiungerli bisogna continuare su questa strada, di conseguenza la partita in Campania è uno step importante del nostro percorso. Sono sicuro, comunque, che credendo in noi stessi i risultati continueranno ad arrivare e soprattutto continuando ad allenarci con grande intensità».

LE CONDIZIONI DEL GRUPPO

«La squadra ha lavorato bene, come al solito, con un atteggiamento positivo. L’intensità è stata alta, penso che si stia seguendo molto bene l’impostazione data a inizio stagione. Le ragazze arrivano a Vinovo con il sorriso e con grande determinazione. Lavorano sempre al cento per cento e i risultati si vedono in partita. Questa settimana, in più, abbiamo disputato anche un match amichevole che ci è servito per vedere all’opera diverse giovani calciatrici della Primavera e alcune ragazze della Prima Squadra che avevano trovato meno spazio fino a questo momento».

TANTI SEGNALI POSITIVI IN AMICHEVOLE

«Giocare gare amichevoli è importante per noi perchè ci permette di vedere in azione anche le giocatrici più giovani. Queste ragazze si sono comportate molto bene, il loro atteggiamento è stato da subito propositivo e sono rimasto molto colpito dalla facilità che hanno avuto nell’adattarsi al modello di gioco della Prima Squadra. Quest’ultimo penso che sia l’aspetto più importante. Significa che siamo sulla strada giusta nel percorso di maturazione calcistica di queste ragazze. Sono soddisfatto anche della performance di quelle giocatrici della rosa della Prima Squadra che hanno trovato un po’ meno spazio in gare ufficiali in questo inizio di stagione. Questi test match sono propedeutici anche in questo senso perchè ci permettono di averle pronte nel momento in cui vengono chiamate in causa. Chiaramente quando ci accorgiamo che la squadra gira bene con determinate giocatrici in campo, lo spazio per le altre si riduce, ma il calcio moderno ci insegna che anche chi subentra a gara in corso ha la stessa importanza di chi parte titolare».

Como Women, termina senza reti la gara contro il Pomigliano

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Allo stadio “Ferruccio” di Seregno, il Como Women disputa la nona giornata di campionato contro il Pomigliano. Alle 12:30 il fischio d’inizio, Mister Bruzzano schiera il 4-4-3: Korenciova – Lundorf, Cox, Rizzon, Cecotti – Baldi, Pastrenge, Vaitukaityte, Skorvankova – Monnecchi, Martinovic. Il Pomigliano di risponde con il 4-3-1-2:  Gavillet – Battistini, Apicella, Caiazzo, Fusini – Rabot, Di Giammarino, Ferrario – Bourgouin – Nambi, Martinez.

Primo tempo: è il Como Women a muovere il primo pallone della partita, con Martinovic che batte il calcio d’inizio. Le padrone di casa si rendono subito pericolose, con Baldi che con un’azione personale arriva in area e prova il tiro, ma il pallone finisce sul fondo. Dopo pochi minuti il pallone è ancora del Como, questa volta è Monnecchi a creare l’azione sulla fascia sinistra, la numero 27 prova il tiro, ma anche questa volta il pallone finisce sul fondo. La prima vera occasione da goal arriva al minuto 25, dopo un fallo viene concesso un calcio di punizione al Como, al fischio del direttore di gara Pastrenge calcia in area sul secondo palo dove Cox prova il colpo di testa, ma con i piedi Gavillet salva il Pomigliano. Dopo pochi minuti il Pomigliano prova a rendersi pericoloso per il Como, con un tiro di Bourgouin che viene però respinto da Cox. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, mister Bruzzano fa il primo cambio della partita, sostituendo Vaitukaityte con Karlernas. Dopo 2 minuti di recupero si rientra negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Secondo tempo: il gioco riprende con un’altra sostituzione del Como, questa volta è Baldi a lasciare il campo a favore di Bergersen. Al 47’ minuto il Pomigliano prova a cambiare il risultato, con un tiro di Bourgouin che viene bloccato da Korenciova. Mister Bruzzano decide di modificare ancora la formazione, inserendo Sevenius e Hilaj, alzando così i ritmi di gioco, ed è al 61’ minuto che si crea la prima vera occasione del secondo tempo per il Como Women. Cecotti crossa, Karlernas da centro area prova il colpo di testa, che finisce di poco sul fondo, ma subito dopo il Como ci riprova con Sevenius che riceve il pallone da Bergersen e calcia in porta, Gavillet però ferma il pallone. Il Como effettua l’ultimo cambio della partita sostituendo Lundorf con Arcangeli e prova ancora a sbloccare il risultato con un tiro di destro di Bergersen che però esce sopra la traversa. Al 89′ è Karlernas a sfiorare il goal, che dopo aver ricevuto il pallone da Arcangeli, con un tiro di sinistro colpisce il palo destro. L’arbitro concede 3 minuti di recupero e il Como crea l’ultima occasione della partita con un colpo di testa Cox che esce sulla sinistra, al triplice fischio la partita si conclude con il risultato di 0-0.

Il Milan lotta all’Arena, ma a fare la differenza è un gol nella ripresa di Cambiaghi

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Finisce con un risultato di misura 1-0 il primo Derby stagionale in Serie A Femminile: un Milan combattivo cede all’Inter come conseguenza del gol di Cambiaghi al 27′ della ripresa. Un risultato che punisce eccessivamente le rossonere, in quella che è stata una partita equilibrata. La squadra di Corti – all’esordio oggi in panchina – si è fatta preferire nel primo tempo, nella ripresa l’Inter ha colpito due legni ma anche Bergamaschi e compagne hanno avuto diverse occasioni per riagguantare il risultato della sfida che ha chiuso il girone d’andata della stagione regolare.

A dispetto del periodo poco positivo, il pomeriggio milanese offre buone indicazioni per una squadra che ha sempre tentato la giocata, cercando continui triangoli palla a terra e leggendo al meglio il momento della partita. Spunti e indicazioni da cui ripartire alla ripresa del campionato, quando sarà già dicembre: il mese degli ultimi due impegni dell’anno solare delle rossonere. Domenica 10, la trasferta sul campo della capolista Roma; sabato 16 l’ultimo appuntamento del 2023 al PUMA House of Football contro il Napoli. Forza ragazze!

LA CRONACA
Grande equilibrio in avvio, con le due squadre che si alternano nella fase di costruzione davanti alla bella cornice di pubblico dell’Arena Civica. La prima chance concreta è rossonera, quando sugli sviluppi di una punizione al 13′ il tentativo in controbalzo di Stašková viene parato da Durante. Laurent in velocità al 22′ non ha fortuna, mentre Giuliani non si fa sorprendere dai colpi di testa di Polli e Simonetti. La numero 1 rossonera si supera al 32′ sul destro di Cambiaghi, il Milan replica con una conclusione di Piga che viene smorzata da una deviazione e parata da Durante. L’ultimo acuto dei primi 45′ è rossonero ed è sui piedi di Laurent: recupero in fase offensiva, conclusione defilata che finisce fuori di pochissimo.

La ripresa parte con l’ingresso di Árnadóttir per Guagni, e una ripartenza rossonera di Laurent, neutralizzata in due tempi da Durante. Palo dell’Inter al 55′ con Csiszár, il Milan replica con due tentativi di Grimshaw e Stašková ma l’equilibrio permane in campo. Altro legno nerazzurro al 64′ con la traversa di Karchouni, sulla ribattuta Giuliani vola per dire di no a Simonetti. L’Inter sblocca il match al 72′, con il colpo di testa di Simonetti sugli sviluppi di un corner. Reazione immediata con la sponda di Stašková per Grimshaw, sinistro alto di poco. Insistiamo, ha una buona chance Vigilucci in controbalzo, ma Durante salva sulla linea. Stašková si gira bene in area all’81’, ma la sua conclusione è respinta. Le rossonere non mollano, ci provano nel finale con Asllani Marinelli, ma il triplice fischio arriva sull’1-0.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 1-0

INTER (3-5-2): Durante; Tomter, Alborghetti, Bowen; Thøgersen, Simonetti, Csiszár (30’st Pandini), Karchouni (43’st Santi), Merlo; Cambiaghi, Polli (21’st Jelčić). A disp.: Cetinja; Sønstevold, Santi, Bugeja, Bonfantini, Robustellini, Nchout. All.: Guarino.

MILAN (4-2-3-1): Giuliani; Guagni (1’st Árnadóttir), Swaby, Piga, Bergamaschi; Grimshaw (38’st Dubcová), Mascarello; Laurent (24’st Vigilucci), Asllani, Dompig (38’st Marinelli); Stašková. A disp.: Babb; Fusetti, Soffia; Adami, Cernoia. All.: Corti.

Arbitro: Marotta di Sapri.
Gol: 27’st Cambiaghi (I).
Ammonite: 30′ Simonetti (I), 17’st Karchouni (I), 22’st Piga (M).

Serena D’Amico, Lecce Women: Coscarello squadra ostica, dobbiamo dare il massimo

Credit photo: Facebook-Lecce Women Soccer

Dopo lo stretto pareggio ottenuto contro il Catania il Lecce Women è alla ricerca dell’immediato riscatto e della vittoria. Per farlo dovrà superare in casa, per la gara valevole la dodicesima giornata, il Coscarello Cosenza. Questo sarà uno degli ultimi impegni in campionato per poi fermarsi fino al 14 di gennaio per dare spazio agli impegni di Coppa Italia dove le salentine sfideranno il 3 dicembre il Molfetta, il 10 il Trani e infine il 17 il Matera. Capitan D’Amico ha così analizzato l’imminente incontro contro le calabresi: <<Sulla carta partiamo col favore dei pronostici però sappiamo bene che le partite si vincono solo ed esclusivamente sul rettangolo verde. Il Coscarello fin qui ha dato filo da torcere a tutti e sono convinta che cercherà di farlo anche contro di noi, ragion per cui dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità>>.

Alessandro Spugna, Roma: “FiorentinaP Match complicato, servirà attenzione. Dipende molto da noi e dal tipo di approccio che avremo”

Credit: Stefano Petitti- Agency Calcio Femminile Italiano

Dopo il successo in Champions contro l’Ajax la Roma sarà opposta alla Fiorentina, nella nona giornata di Serie A. A parlare in casa giallorossa, ai microfoni del club, è stato il tecnico Alessandro Spugna che ha affermato:

“Arriva la Fiorentina, un’avversaria difficile. Sarà una partita difficile perché arriva dopo le fatiche di giovedì ma ci proveremo. Dovremo cercare di recuperare le energie, qualcosa la gara contro l’Ajax ci ha tolto ma ci ha dato qualcosa sulla consapevolezza e le emozioni. Dovremo fare una grande partita su questi aspetti. Loro rispetto alla passata stagione sono cresciute, è una squadra che ha fatto gol con tante calciatrici ed ha vinto tante gare negli ultimi minuti. Servirà attenzione, dipende molto da noi e dal tipo di approccio che avremo in questa gara. Vogliamo concludere al meglio questa prima parte di stagione”.
Assente in casa capitolina Latorre, lesione di primo grado al bicipite femorale, e Viens, trauma distorsivo alla caviglia destra.
Portieri: Ceasar, Korpela, Ohrstrom
Difensori: Aigbogun, Bartoli, Di Guglielmo, Linari, Minami, Valdezate
Centrocampiste: Ciccotti, Feiersinger, Giugliano, Greggi, Kumagai, Tomaselli
Attaccanti: Giacinti, Glionna, Haavi, Serturini, Zouhir

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