Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1318

Girelli calciatrice del Mese Aic

Campionato, Coppa Italia e Nazionale. In tutto, le partite a cui Cristiana Girelli ha preso parte nel mese di ottobre sono sette. In cinque di queste occasioni ha giocato titolare, in una è subentrata all’88’ e in un’altra, contro il Chievo in Coppa Italia, non ha giocato.
Se giocare così tante partite in un arco così breve di tempo richiede un certo sforzo fisico, giocarle quasi sempre ad alti livelli richiede molto di più.

La sensazione, man mano che passano le stagioni e man mano che ci ritroviamo a scrivere dell’ennesimo record, l’ennesimo gol o l’ennesima prestazione, è di avere di fronte a noi la versione di una giocatrice sempre diversa, migliore, pur mantenendo fede alla sua essenza.
Con Girelli non si tratta più di contare i gol o gli assist. Ciò che con il tempo abbiamo iniziato ad apprezzare maggiormente nelle sue partite, che tuttavia corrisponde al motivo per il quale è impossibile privarsi di lei in campo, è il suo modo di leggere le situazioni e il sacrificio che è in grado di mettere sistematicamente a servizio della squadra.

Spesso associamo il concetto di sacrificio a momenti fuori dall’ordinario, a situazioni difficili e particolari che richiedono rinunce altrettanto difficili e particolari.
La realtà è che nel caso di Girelli, il sacrificio rientra in un livello ordinario di cose e la rinuncia è il mezzo attraverso cui, partita dopo partita, diventa la miglior versione di sé. Un’attitudine che sembra applicare con naturalezza, come se fosse l’evoluzione naturale del suo ruolo come giocatrice, ma anche come persona, all’interno della Juventus.

Parma: successo tondo sulla Ternana, alle gialloblù il big match della settima giornata di Serie B

Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Noceto, 12 novembre 2023 – 7^ Giornata del Campionato Nazionale di Serie B Femminile, domenica 12 novembre 2023, sul campo ‘1’ misto in erba naturale del complesso sportivo “Il Noce” a Noceto, Parma-Ternana termina 5-2.

Mister Salvatore Colantuono conferma le stesse undici calciatrici che avevano cominciato la sfida, vinta 7-1, sull’Hellas Verona di una settimana fa sullo stesso terreno. Al 3′ le Crociate passano subito in vantaggio: Sofia Kongouli dalla destra pesca a centro area Caterina Ferin che in semi-rovesciata al volo mette alle spalle di Katia Ghioc (1-0). E’ il secondo gol stagionale incassato dalle Fere nelle prime sette giornate.

Al 16′ dalla destra Chiara Vigliucci serve al centro Valeria Pirone, sola in area, ma il colpo di testa della capocannoniere del torneo (6 sigilli) finisce a lato. Un minuto dopo (17′) viene ammonita Giulia Fusar Poli per un fallo a centrocampo su Veronica Benedetti: la numero 46, al 22′, dopo aver ricevuto palla da Caterina Ferin, sarà l’autrice dell’assist per il gol del raddoppio di Sofia Kongouli, al culmine di una fulminea e spettacolare azione delle Crociate sulla sinistra con la greca che, rasoterra, trafigge Katia Ghioc (2-0).

Al 29′ il Parma cala il tris: azione dirompente al centro di Odette Kelly Gogo che regge il contrasto con un’avversaria e serve l’accorrente Caterina Ferin al limite dell’area: diagonale preciso della trequartista che supera il portiere avversario per la doppietta personale che vale il 3-0.

Alla mezzora Kelly Odette Gago è punita con un cartellino giallo dopo un contrasto con la meno strutturata Marika Massimino Al 32′, nella Ternana, esce l’infortunata Eleonora Pacioni, al suo posto Francesca Quazzico, che al 34′ sarà ammonita per un fallo su Kelly Odette Gago, un minuto prima sul taccuino del severo arbitro, il Sig. Andrea Scarano della Sezione A.I.A. di Seregno, anche Elena Nichele per un fallo sulla ex Valeria Pirone. Al 34′ Camilla Labate ci prova su calcio di punizione, ma Eveljn Frigotto para facilmente.

Nell’ultima parte di gara le padroni di casa abbassano un po’ il proprio baricentro, e le ospiti ne approfittano per portare pressione, interrotta al 43′ dalla cavalcata di Kelly Odette Gago, dalla metà campo fino nell’area area rossoverde, dove cade, vanificando l’azione. Non succede altro nei tre minuti di recupero, e le due squadre tornano negli spogliatoi sul parziale 3-0.

 

L’inizio della ripresa vede un triplice cambio nelle file della Ternana: fuori Giada Tarantino per Maddalena Porcarelli, Giulia Fusar Poli per Marta Maffei e Florin Simone Wagner per Flavia Lombardo. Invariato il Parma. Al 3′ st fallo di Elena Nichele in area su Valeria Pirone che il direttore dell’incontro punisce con il calcio di rigore, trasformato un minuto dopo (4′ st) da Sara Tui Rodriguez Gonzalez che accorcia le distanze: 3-1. Valeria Pirone va a disturbare il portiere Eveljn Frigotto e si becca un cartellino giallo, ma al 9′ st, dopo un fallo su Veronica Benedetti, prende pure il secondo, e di conseguenza anche il rosso per doppia ammonizione, lasciando la sua squadra in dieci. Intanto al 6′ st un diagonale di Sofia Kongouli va fuori di poco.

Al 15′ st bella iniziativa di Odette Kelly Gago che, arrivata sul fondo, non trova la compagna Sofia Kongouli a centro area e così la palla viene messa in angolo, al 20′ st un suo spiovente dalla sinistra attraversa tutto lo specchio, senza che nessuna lo appoggi a rete.

Al 24′ viene ammonita Caterina Ferin per un fallo su Maddalena Porcarelli, che un minuto prima aveva tentato un tiro di esterno destro finito fuori.

Al 25′ st al culmine di una spettacolare azione iniziata dalla irresistibile progressione centrale di Odette Kelly Gago, con miracolosa respinta a terra del portiere Katia Ghioc in uscita, il Parma, infine, trova la quarta marcatura con Sofia Kongouli che di testa corregge in rete il cross dalla destra di Vivien Beil (4-1).

Al 28′ st progressione centrale di Sara Tui Rodriguez Gonzalez che vince due rimpalli in area e, sola davanti al portiere, supera Eveljn Frigotto per il 4-2.

Al 32′ st doppia sostituzione nelle file del Parma: esce Odette Kelly Gago per Gaia DiStefano e Caterina Fracaros per Laura Perin. Al 43′ st esce Sofia Kongouli al suo posto Anastasia Spyridonidou.

Assegnati 6′ di recupero, al primo dei quali Anastasia Spyridonidou, appena entrata, segna il 5-2, sola davanti al portiere Katia Ghioc, superandola e spazzando via ogni ulteriore velleità delle ospiti: durante i restanti minuti, infatti, le Crociate controlleranno agevolmente la sfera con un buon possesso palla fino al triplice fischio finale. Il Parma sale a 16 punti, mentre la Ternana resta ferma a 18.

 

PARMA-TERNANA 5-2 (7^ Giornata di andata Serie B Femminile)

Marcatrici: 3′ e 29′ Ferin, 22′ e 25′ st Kongouli, 4′ st e 28′ st Rodriguez Gonzalez, 46′ st Spyridonidou

PARMA – 55. Eveljn Frigotto; 5. Laura Peruzzo, 7. Antoinette Jewel Williams, 9. Odette Kelly Gago (31′ st 27. Gaia DiStefano), 19. Elena Nichele, 22. Vivien Beil (V. Cap.), 24. Caterina Fracaros (31′ st 17. Laura Perin), 25. Caterina Ambrosi (Cap.), 31. Caterina Ferin, 33. Sofia Kongouli (42′ st 11. Anastasia Spyridonidou), 46. Veronica Benedetti. Allenatore: Salvatore Colantuono

A disposizione: 12. Gloria Ciccioli; 4. Margherita Brscic, 8. Matilde Fuganti, 14. Melissa Nozzi, 16. Federica Rizza, 44. Giorgia Miotto

TERNANA – 13. Katia Ghioc; 4. Eleonora Pacioni (V. Cap., 31′ 2. Francesca Quazzico), 5. Florin Simone Wagner (1′ st 7. Flavia Lombardo), 6. Federica Di Criscio (Cap.), 8. Sara Tui Rodriguez Gonzalez, 10. Chiara Vigliucci, 11. Valeria Pirone, 17. Camilla Labate, 19. Giada Tarantino (1′ st 14. Maddalena Porcarelli), 24. Marika Massimino, 29. Giulia Fusar Poli (1′ st 28. Marta Maffei). Allenatore: Fabio Melillo

A disposizione: 22. Enrica Sacco, 46. Sabrina Tasselli; 34. Greta Labianca, 45. Rachele Bartolocci

Arbitro: Sig. Andrea Scarano della Sezione A.I.A. di Seregno

Assistenti: Sigg. Edoardo Monelli ed Alessandro Giuseppe Fantini di Busto Arsizio

Espulse: 9′ st Pirone per doppia ammonizione e al 20′ st la team manager della Ternana Arianna Nannini per proteste

Ammonite: Gago, Nichele, Ferin; Fusar Poli, Quazzico, Vigliucci, Pirone e, dalla panchina, il preparatore atletico Claudia Ceccarelli

Recupero: 3’+6′

 

Marco Bruzzano, coach Como Women: “Abbiamo messo in campo i nostri valori contro una squadra forte come la Juve”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women sbatte contro il muro della Juventus. Infatti, le lariane sono state sconfitte dalle vicecampionesse d’Italia per 3-0 nel posticipo della settima giornata di Serie A, ma questo non cancella il percorso che stanno facendo, dato che sono al quarto posto, insieme all’Inter, con 13 punti.

L’allenatore del Como Marco Bruzzano ha parlato della partita davanti ai microfoni del club lombardo: “Soprattutto nel primo tempo abbiamo visto una bella partita, dove la squadra ha messo i propri valori in campo contro una squadra molto forte. Credo sia uscita una partita, anche sul piano tattico, loro avevano un bel gioco e noi ci abbiamo messo un po’ ad adattarci, ma una volta riusciti abbiamo creato qualcosa che, con un po’ più di fortuna, si sarebbe potuto trasformare in qualcosa di più concreto“.

Sebastian De La Fuente, Fiorentina: “Tre punti con la Fiorentina importanti, con il Como gara complicata”

La Fiorentina ha battuto di misura la Sampdoria nella settima giornata di Serie A. Nel post gara a parlare è stato il tecnico della viola De La Fuente che ha dichiarato;
 “Avevamo detto in settimana, e prima della partita, che non sarebbe stata una gara facile. Sapevamo che di fronte avevamo una squadra molto organizzata, che sa cosa vuole fare del suo campionato. Dovevamo avere pazienza, trovando la difficoltà e quindi riuscire a portarsi a casa i tre punti che sono la cosa più importante. Non abbiamo fatto una grandissima prestazione, ma dobbiamo continuare a lavorare sulla crescita di queste ragazze anche quando non vengono  le cose come le abbiamo preparate.  Ora come abbiamo sempre fatto, partita dopo partita, passo dopo passo dobbiamo pensare a quello che viene. Ora abbiamo il Como che sta facendo un buon campionato oltre  le aspettative. Non sarà una partita facile, prepareremo la partita come ha fatto altre volte cercando di ritrovare le cose che avevamo fatto bene in altre partite”.

Atletico Foligno: passo falso con l’Audace Verona che passa di misura

Credit: Atletico Foligno
Termina 3-2 per l’Audace Verona questa trasferta. Nei nostri 10 anni di attività non abbiamo mai sollevato alcun tipo di polemica, perché non ci piace, perché non è mai stato nel nostro stile, ma in questo caso vi chiediamo di andare a riguardare gli ultimi 5min della partita con 5 falli sul tabellone per la squadra di casa. Lasciamo a tutti l’evidente sentenza finale.
Il calcio a 5 dà. Il calcio a 5 toglie. Ma perdere così è un’altra storia.  Testa alle prossime settimane.  Sempre e comunque Forza Foligno!

Risultato VII^ Giornata

Campionato Serie A femminile
Audace Verona- Foligno 3- 2
Marcatrici: Corboli (16’01” PT) Harakawa (2’15” ST) Exana (5’20” ST) Puttow (10’59” ST) De Angelis (18’59” ST)
FORMAZIONI
Audace Verona: Pomposelli, Puttow, Zandona, Piccirillo, De Cao, Exana, Vittorelli, Dos Santos, De Angelis, Romano, Biasiolo, Gatti. Allenatore Kim Yung Shik Serandrei
 Atletico Foligno: Cecconi, Proietti, Paggi, Narcisi, Ferroni, Magnini, Harakawa, Corboli, Mercuri, Di Martino, Pellegrino, Bisognin. Allenatore  Luigi Battistone
COMUNICATO FOLIGNO

Pioggia di gol nella 7º giornata: Olympique Lione è prima della classe in Europa

Per l’apertura della settima giornata, il leader lionese ha ottenuto il suo settimo successo della stagione contro il Montpellier. Pioggia di reti nella settima giornata: in tre incontri sono stati messi a segno ben 17 reti.

L’Olympique Lione continua la sua stagione strepitosa con una settima vittoria in campionato contro Montpellier. Arriva al 14’ minuto l’1-0 a favore del’OL con la rete di Mpome. Dopo soli tre minuti Diani si getta per colpire il pallone da destra dietro la linea per realizzare il secondo gol della partita. Il Lione non si accontenta e nel secondo tempo realizza altre tre reti: Céleste Boureille al 60’, Lakrar al 76’ e il capitano di testa Wendy Renard al 95’. Nonostante il Montpellier abbia provato a creare delle occasioni, l’organizzazione e la preparazione dell’Olympique è in questo momento infrenabile.

Arriva una nuova sconfitta per le girondine, questa volta a Fleury. Considerando che ha diverse giocatrici indisponibili, tra cui il difensore centrale Marion Haelewyn, Océane Hurtré (rottura del crociato) e il portiere Justine lerond, il Bordeaux ha cercato ad ogni modo di affrontare al meglio la gara. Al 39’ minuto Hawa Sangare apre il punteggio e segna il suo primo gol in D1 Arkema. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 0-1 a favore delle girondine. Al 48’ arriva il pareggio del Fleury firmato da Fontaine. Decisiva la punizione di Garrec che permette alla squadra di casa di passare in vantaggio al 66’ minuto e ottenere i tre punti.

Il Paris FC, dopo la grande sconfitta a Lione (1-6), si impone a Saint-Etienne con lo stesso punteggio questo sabato e rafforza il suo secondo posto. Louise Fleury realizza la sua seconda tripletta della stagione (44’, 67’, 70’) dopo quella realizzata contro Le Havre (4-1, il 6 ottobre). Gli altri gol sono stati segnati da Ribadeira (14’), Mateo (35’) e Dufour (85’). Nonostante il pareggio di Lamontagne al 19’ le verdi non sono riuscite e tenere testa ad una squadra che sembra essersi decisamente rialzata.

Una gara combattuta tra Guingamp e Lille che si conclude per 4-3. Le Guingampaises iniziano l’incontro nel peggiore dei modi subendo due gol rispettivamente al 17’ e al 20’ minuto con i gol di Azzaro e Paprzycki. Tuttavia, arriva una reazione dopo pochi minuti e in soli 4 minuti trovano il 2-2 (Jézéquel al 26’ e Teinturier al 30’). «Quando sei in vantaggio per 0-2 e torni agli spogliatoi dopo aver pareggiato, non puoi che chiedere alle tue giocatrici di tirar fuori il carattere» spiega Mathieu Rufié, allenatore del Guincamp. Proprio al 56’ Teinturier realizza il gol della doppietta e regala il vantaggio alla propria squadra. Il gol del 4-2 di Donnary al 68’ sembra chiudere ormai la sfida ma le Lilloise non si arrendono e riavvicinano il punteggio con Rabanne al 73’. Nonostante quest’ultimo gol abbia ridato speranza al Lille il match si conclude con una vittoria del Guincamp che raggiunge il settimo posto in classifica a pari punti con Le Havre.

Lo Stade de Reims ha ospitato Le Havre sabato per la settima giornata. Al termine dell’incontro le due squadre si sono dovute accontentare di uno 0-0 e di un punto a testa. Vittoriose a Bordeaux nella precedente giornata (0-2), le Rémoises non sono riuscite a replicare un successo in casa. Una sfida segnata inevitabilmente da molti errori, entrambe le squadre hanno infatti avuto diverse occasioni senza riuscire tuttavia a concretizzarle.

Chiude la giornata il match tra Digione e PSG. Una sfida intensa tra le due squadre che hanno visto Chawinga protagonista di una tripletta decisiva. Al 12’ e 25’ i gol di Geyoro e Chawinga chiudono la prima metà di gioco. La partita si intensifica nella ripresa, solo dopo due minuti un’altra rete di Chawinga non basta a chiudere la partita. Le avversarie di casa sembrano essere motivate a recuperare il risultato e realizzano due reti con Rylov e Chengshu rispettivamente al 59’ e al 65’. Tuttavia, Chawinga in una giornata sicuramente positiva trova la sua tripletta al 71’ e riporta il PSG in sicurezza. Conclude in bellezza la partita la rete del 5-2 di Vangsgaard al 73’ mettendo un punto così ad una giornata di campionato decisamente ricca di gol.

 

Cosa guardare nella fase a gironi di UEFA Women’s Champions League

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La fase a gironi della UEFA Women’s Champions League 2023/24 inizia il 14 e 15 novembre. UEFA.com passa in rassegna i vari gruppi e le partite della prima giornata.

Prima giornata

Martedì 14 novembre

  • Gruppo A
    Rosengård – Eintracht Frankfurt (18:45), Barcellona – Benfica (21:00)
  • Gruppo B
    St. Pölten – Brann (18:45), Slavia Praha – Lyon (21:00)

Mercoledì 15 novembre:

  • Gruppo C
    Bayern München – Roma (18:45), Ajax – Paris Saint-Germain (21:00)
  • Gruppo D
    Paris FC – Häcken (18:45), Real Madrid – Chelsea (21:00)

Volti noti per le campionesse in carica
Dopo il successo del 2022/23, il Barcellona è stato sorteggiato nel Gruppo A insieme a Benfica, Rosengard e Bayern, ovvero alcune delle squadre che ha affrontato nel cammino trionfale della passata edizione. Il Barcellona inizierà in casa contro il Benfica, come nella scorsa stagione. Anche se sarà difficile ripetere il 9-0 di un anno fa, proverà a cominciare con una vittoria trascinato dalle neo campionesse del mondo.

Come il Barcellona, il Benfica è uno dei sette club ad aver partecipato a tutte e tre le fasi a gironi di questa competizione. Le portoghesi hanno battuto il Rosengård in casa e in trasferta la scorsa stagione, poi hanno dato filo da torcere anche al Bayern. Sebbene il Benfica abbia perso la sua miglior marcatrice delle ultime quattro edizioni (Cloé Lacasse, passata all’Arsenal), punta tutto sulla coppia formata da Kika Nazareth e Jéssica Silva per diventare la prima squadra portoghese a raggiungere i quarti di finale.

Lione in un girone imprevedibile
Dopo l’arrivo di Kadidiatou Diani dal Paris Saint-Germain e di Melchie Dumornay dal Reims, il Lione affronta un girone apparentemente semplice ma non privo di insidie. Il primo avversario, lo Slavia, può sicuramente tirargli un brutto scherzo: vittima dell’OL ai quarti di finale del 2015/16, si è rivelato difficile da battere la scorsa stagione, ad esempio pareggiando 0-0 sul campo del Wolfsburg. Alla fine, però, lo Slavia è arrivato alle spalle del St. Pölten, che poteva benissimo essere in corsa per la qualificazione se non avesse trasformato un vantaggio per 2-0 a 15 minuti dalla fine in una sconfitta per 4-3 in casa contro la Roma alla seconda giornata.

Per quanto riguarda il Brann, è l’unico club di questo turno a non essere mai arrivato tra i primi 16 con nessun format. La prima squadra norvegese a disputare la fase a gironi ha superato agevolmente Anderlecht e Glasgow City nelle qualificazioni e potrebbe essere la principale sfidante del Lione.

Impossibile nascondersi nel Gruppo C
L’anno scorso, il Paris Saint-Germain ha dovuto superare un girone che comprendeva Chelsea e Real Madrid, mentre al secondo turno di questa edizione ha trovato il Manchester United. Dopo aver eliminato le Red Devils, però, non ha potuto tirare il fiato, perché al sorteggio ha pescato avversarie come Bayern, Roma e Ajax.

Come il Paris, Bayern e Roma sono approdate ai quarti della scorsa edizione, mentre l’Ajax è la prima squadra dei Paesi Bassi a disputare la fase a gironi dopo aver eliminato lo Zurigo con un 8-0 complessivo. Il Bayern si è guadagnato il posto come campione di Germania e si è rafforzato ingaggiando Magdalena Eriksson e Pernille Harder dal Chelsea, anche se negli ultimi tempi l’attaccante danese è stata assente per un infortunio alla caviglia.

Infine, la scorsa stagione la Roma ha tallonato il Wolfsburg nel girone e ha raggiunto i quarti di finale all’esordio. Poi ha vinto il suo primo scudetto, e con l’aggiunta di giocatrici d’esperienza come Saki Kumagai sarà sicuramente ancor più ambiziosa.

Il Paris FC può mietere altre vittime?
Sebbene l’altro club della capitale francese abbia superato il Manchester United nelle qualificazioni, chi ha fatto più notizia è stato il Paris FC, che ha eliminato l’Arsenal ai rigori al primo turno e il Wolfsburg al secondo. Ora avrà di fronte un’altra squadra londinese, il Chelsea, e un altro nome di prestigio come il Real Madrid.

Il Chelsea è stato con il fiato sul collo del Barcellona nelle semifinali della scorsa stagione, e con l’arrivo di Catarina Macario, Mia Fishel, Ashley Lawrence e Sjoeke Nüsken, che si affiancano a giocatrici come Sam Kerr, Lauren James e la recuperata Fran Kirby, sembra di nuovo una seria contendente, nonostante la perdita di Eriksson e Harder. La scorsa stagione, le Blues hanno preceduto il Real Madrid nel girone, ma alla prima giornata di questa edizione vanno all’Estadio Alfredo Di Stéfano sapendo di aver avuto fortuna nella gara di dicembre, terminata 1-1.

A completare il girone c’è l’Häcken, che due anni fa aveva avuto difficoltà in questa fase ma quest’anno è riuscito a superare un’insidiosa sfida al secondo turno contro il Twente ed è in testa alla Damallsvenskan a due giornate dalla fine.

Dove si gioca la finale di UEFA Women’s Champions League 2024?
Lo stadio San Mamés di Bilbao ospiterà la finale della UEFA Women’s Champions League 2024 sabato 25 maggio, con orario di inizio da concordare.

Il terreno di gioco dell’Athletic Club di Bilbao, con una capienza di oltre 50.000 posti a sedere, ha preso il posto del vecchio San Mamés nel 2013. L’Athletic ha giocato diverse partite nel nuovo stadio e nel 2019 ha stabilito un record per il calcio femminile spagnolo riempiendo gli spalti con 48.121 tifosi per la gara di coppa contro l’Atlético de Madrid.

Il San Mamés ha anche ospitato la parte finale della Women’s Champions League 2019/20 con gare secche a porte chiuse (due quarti di finale e una semifinale), mentre tutte le altre partite si sono giocate a San Sebastián. Dunque, la competizione si è conclusa per la seconda volta in Spagna dopo la finale del 2010 al Coliseum Alfonso Pérez di Getafe.

Tra il 600° gol bianconero, la 50° rete di Caruso, e Thomas che si sblocca: la Juventus a Como scrive la storia

Credit Photo: Fabrizio Brioschi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus ritrova la vittoria, dopo la caduta a Biella contro la Capolista, e mantiene la seconda posizione di classifica.

Ad aprire lo score è stata Cecilia Salvai, che ha messo segno un rete storica per il Club bianco-nero: “ I 600 gol delle Juventus Women sono un grande traguardo e sono felice di essere stata io a fare questa rete, dopo un periodo per me non facilissimo. Comunque la cosa più importante era tornare a vincere; volevamo mettere in campo una grande prestazione, era la cosa cui tenevamo maggiormente. Dobbiamo avere sempre la sensazione di sentirci forti, siamo la Juventus e non dobbiamo mai avere paura, ma fiducia l’una nell’altra”.

Anche la seconda rete, autrice Arianna Caruso, si può dire che entri di fatto nei libri di storia del calcio femminile, non per le sue doti tecniche (che meritano sempre per ogni suo valore) ma per il suo 50° centro personale nel Club: “Sono contenta per il mio gol, ha ammesso al termine del match Arianna, ma soprattutto per il fatto che ha aiutato la vittoria della squadra. Per me il cinquantesimo è un grande obiettivo raggiunto, ma ogni gol è speciale: provo sempre a dare il meglio e sono sempre a disposizione del Mister. Ripartire oggi vincendo era importantissimo, continuiamo a lavorare, perché il campionato è lungo”.

E per concludere la serata, l’ultimo centro che ha di fatto portato tutte negli spogliatoi è stata Thomas, neo acquisto di provenienza Milan, che finalmente si è sbloccata con la maglia della Juventus: “Ringrazio le mie compagne, ha dichiarato ai microfoni del Club a fine gara,  che mi hanno permesso di segnare il mio primo gol alla Juve, il mio obiettivo è aiutare la squadra, stiamo lavorando insieme, andiamo avanti così, il mio bilancio qui è davvero molto positivo, una grande esperienza. Il clima è splendido, siamo un bel gruppo, sono stata accolta benissimo“.

In chiusura di conferenza stampa anche mister Montemurro, sempre tecnico e severo nei suoi giudizi, valuta la gara delle sue ragazze: “Non parlerei di ripartenza, ma di continuazione di un percorso. Oggi abbiamo mantenuto l’iniziativa, abbiamo giocato bene e trovato una vittoria molto importante per noi; devo fare anche i complimenti al Como, perché è una squadra molto organizzata e farà un grande campionato. Oggi comunque devo dire che la partita è stata controllata bene, con il giusto atteggiamento e la giusta attenzione, tant’è che durante l’intervallo c’erano da mettere a posto solamente alcuni dettagli”.

Impegni per arbitri e assistenti italiani nelle gare dell’european Women’s Under-17 Championship 2024

Impegni internazionali per gli arbitri Silvia Gasperotti e Martina Molinaro e le assistenti Stefania Signorelli e Giulia Tempestilli, designate a dirigere alcune partite (Round 1) dell’European Women’s Under-17 Championship 2024 .

Silvia Gasperotti (Sezione di Rovereto) e Giulia Tempestilli (Roma 2) sono state infatti designate in Ungheria per tre partite. Dopo essere già scese in campo per Ungheria-Belgio (Tempestilli assistente e Gasperotti IV ufficiale di gara) e Inghilterra-Ungheria (Gasperotti arbitro e Tempestilli assistente), domani è in programma la terza gara:

– Inghilterra-Belgio (Gasperotti arbitro e Tempestilli assistente)

Martina Molinaro (Sezione di Lamezia Terme) e Stefania Signorelli (Paola) sono invece state impegnate in Lituania in due partite: Lituania-Slovacchia (Signorelli assistente e Molinaro IV ufficiale di gara) e Slovacchia-Montenegro (Molinaro arbitro e Signorelli assistente).

Brescia-Genoa 1-2, la Leonessa esce sconfitta da una partita di carattere

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Finisce 1-2 al centro Mario Rigamonti tra Brescia Calcio Femminile e Genoa Women, valida per la settima giornata di campionato di Serie B 2023/2024. Alla Leonessa non basta l’ottimo secondo tempo, la rete di Hjohlman al 60′ e le numerose occasioni create per trovare il pareggio contro un Grifone che era in striscia positiva da tre giornate.

Il primo tiro in porta delle Leonesse è firmato Magri al minuto numero 3 ma Forcinella protegge bene. Al 10′ Boglioni subisce un colpo fortuito dal numero 18 rossoblu che fa temere uno stop per l’attaccante ma la bresciana si riprende dopo poco. Il primo intervento di Bettineschi è al 14′ che, con grande prontezza, protegge la porta e rinvia subito. L’attacco del Grifone, grazie ad un pressing molto alto, riesce a guadagnare diversi corner consecutivi che, al 15′, costringono Bettineschi a intervenire. Al 19′ Massa trova il goal dello 0-1 con una punizione che trova l’incrocio sinistro dei pali. La Leonessa non si fa spaventare dalla rete del Genoa e risponde, al 25′, con la conclusione di Pasquali, che finisce, però, troppo alta. Al 31′ Bettalli trova la rete del raddoppio infilando il pallone appena sotto la traversa dal centro dell’area. L’attacco bresciano continua a pressare: al 38′ guadagna il secondo corner della sua partita e impensierisce il massimo difensore avversario con due conclusioni consecutive. La Leonessa non demorde e continua a creare occasioni fino alla fine del minuto di recupero concesso da Sassano e va all’intervallo sotto per 0-2.

La Leonessa riparte molto aggressiva e al primo minuto trova la prima conclusione della seconda frazione di gioco grazie ad un tiro secco di Magri deviato all’ultimo da Forcinella. Il Genoa risponde subito con il tiro di Bargi su passaggio di Ferrato ma Bettineschi respinge benissimo con il piede destro. All’11’ le Leonesse guadagnano due angoli di fila grazie ad un’ottima Zazzera che, sul secondo corner direttamente dalla bandierina, trova la deviazione del numero 21 genoano.  Al 58′ Nicolini effettua un doppio cambio: escono Pasquali e Ghisi per Stapelfeldt e Brayda. Hjohlman mette a segno il goal dell’1-2 al 60′ di sinistro da sola davanti al portiere grazie ad un ottimo assist servitole dalla neoentrata Stapelfeldt. Al 74′ Brayda cerca il goal del pareggio con un tiro dalla trequarti troppo alto sopra la traversa. Ottima l’occasione che si presenta all’80′ per la Leonessa con Magri che colpisce il pallone con determinazione dal limite dell’area e fa tremare le avversarie ma trova solo la traversa. All’82′ Hjohlman crossa in area per Brayda che sfiora il pareggio con una conclusione fuori di pochissimo. Magri al 92′ cerca ancora il pareggio con un tiro che esce di un  soffio. Al 93′ Sassano fischia la fine e sfumano, così, le speranze bresciane di intascare almeno 1 punto nella settima giornata di campionato.

BRESCIA: Bettineschi, Boglioni, Ludovica Nicolini (45’ Larenza), Morreale, Zanoletti, Ghisi (58’ Brayda), Magri, Fracas (45’ Tunoaia), Zazzera (70’ Accornero), Hjohlman, Pasquali (58’ Stapelfeldt). A disp: Passarella, Bortolin, Pedrini, Lumina. All: Aldo Nicolini.
GENOA: Forcinella, Fernandez, Lucafò, Mele, Bettalli, Giles, Scuratti (58’ Campora), Tardini, Massa (73’ Rigaglia), Bargi, Ferrato. A disp: Errico, Parodi, Acuti, Oliva, Rossi, Parolo, Macera. All: Filippini.
ARBITRO: Sassano di Padova.
MARCATRICI: 19’ Massa (GEN), 31’ Bettalli (GEN), 60’ Hjohlman (BRE).
AMMONITE: Boglioni (BRE), Ludovica Nicolini (BRE), Campora (GEN), Mele (GEN).

DA NON PERDERE...