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Primo allenamento per le Azzurre in vista della Spagna. Soncin: “Le ragazze sono al centro del progetto”

Prima seduta di allenamento nel pomeriggio per la Nazionale Femminile che, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, ha iniziato a preparare le partite del Gruppo 4 della Lega A della UEFA Women’s Nations League contro Spagna e Svezia in programma, nell’ordine, venerdì 27 (ore 17.45) presso lo Stadio Arechi di Salerno e martedì 31 ottobre (ore 18.30) presso il New Stadium di Malmö. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su Rai 2.

“Il nostro è un percorso – specifica il Ct Andrea Soncin in conferenza stampa – e ogni raduno nasconde delle difficoltà ma, con l’approccio che hanno mostrato le ragazze fin dal primo momento, possono essere superate. C’è grande disponibilità da parte loro, sia durante i raduni sia nei confronti che abbiamo settimanalmente: mi fanno ben sperare nell’ottica di questo percorso di crescita, quindi ben vengano due partite così complicate perché solo attraverso le difficoltà possiamo crescere”.

Il Ct azzurro, nel rispondere alle domande dei giornalisti, dimostra di avere le idee chiarissime per quanto riguarda l’organizzazione e gli obiettivi del suo lavoro e di quello del suo staff: “Stiamo cercando di capire come lavorano le nostre calciatrici durante la settimana e quali sono i principi sui quali i loro allenatori fanno affidamento perché, alla fine, penso che le ragazze debbano essere messe al centro del progetto. Più informazioni abbiamo, sia io che il mio staff, più riusciamo ad individualizzare e personalizzare i lavori nel momento in cui le ragazze arrivano in Nazionale perché, come ci ha ricordato Spalletti nella sua ultima conferenza stampa, anche in poco tempo si può incidere molto”.

Infine, il Ct azzurro sottolinea la crescita della Serie A: “Il livello del campionato si è alzato, soprattutto per quanto riguarda le squadre che sono in una posizione di classifica ‘non felice’. Nonostante abbiano pochi punti, stanno sempre riuscendo a gestire le partite, e questo permette di avere un buon livello generale: la direzione è buona, positiva e c’è una crescita palese, sia delle calciatrici italiane che straniere”.

INFO BIGLIETTERIA ITALIA-SPAGNA 

È possibile acquistare i biglietti presso le agenzie Vivaticket e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Prezzi popolari e tariffe ridotte per gli under 18 e gli over 65. Subito dopo la gara contro la Spagna la squadra farà rientro a Coverciano, dove rimarrà fino alla partenza per la Svezia, prevista nel pomeriggio di domenica 29 ottobre.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Martina Tomaselli (Roma);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Gloria Marinelli (Milan).

Il programma

Martedì 24 ottobre
Ore 15.30: allenamento

Mercoledì 25 ottobre
Ore 10.00: allenamento
Ore 15.50: partenza da Coverciano per Salerno

Giovedì 26 ottobre
Ore 15.45: conferenza stampa presso stadio Arechi
Ore 16.45: allenamento ufficiale MD-1 presso lo stadio Arechi

Venerdì 27 ottobre
Ore 17.45: ITALIA-Spagna (diretta Rai 2)
Al termine rientro a Coverciano

Sabato 28 ottobre
Ore 15.30: allenamento

Domenica 29 ottobre
Ore 10.00: allenamento
Ore 15.45: trasferimento all’aeroporto di Firenze e a seguire partenza volo per Malmö

Lunedì 30 ottobre
Ore 17.30: allenamento ufficiale MD-1 presso Malmö New Stadium

Martedì 31 ottobre
Ore 18.30: Svezia-ITALIA (diretta Rai 2)
A seguire rientro in Italia e scioglimento della delegazione

UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A

GRUPPO 4: ITALIA, Spagna, Svezia, Svizzera

Classifica: Spagna 6, Svezia e ITALIA 3, Svizzera 0.

1ª giornata (venerdì 22 settembre)
Svezia-Spagna 2-3
Svizzera-ITALIA 0-1

2ª giornata (martedì 26 settembre)
ITALIA-Svezia 0-1
Spagna-Svizzera 5-0

3ª giornata (venerdì 27 ottobre)
Ore 17.45: ITALIA-Spagna, Stadio Arechi di Salerno
Ore 18.30: Svezia-Svizzera, Gamla Ullevi di Goteborg

4ª giornata (martedì 31 ottobre)
Ore 18.30: Svezia-ITALIA, Malmö New Stadium di Malmö
Ore 19: Svizzera-Spagna, Stadion Letzigrund di Zurigo

5ª giornata (venerdì 1° dicembre)
Spagna-ITALIA, sede e orario da definire
Ore 20: Svizzera-Svezia, Luzern Arena di Lucerna

6ª giornata (martedì 5 dicembre)
Spagna-Svezia, La Rosaleda di Málaga
ITALIA-Svizzera, Stadio Ennio Tardini di Parma

Hall of Talent: Cristiana Girelli… Una scintilla negli occhi e giochi casomai i mondiali

Spesso siamo noi stessi a porci inconsciamente dei limiti, soprattutto quando un obiettivo sembra difficile da raggiungere. Se osserviamo un fuoco d’artificio, notiamo come da una piccola scintilla, accesa da un qualunque punto disperso sulla Terra, possa scaturire uno spettacolo grandioso in alto nel cielo, visibile da più città, ma dal cui suono dobbiamo tenere al riparo i nostri amici a quattro zampe stringendoli a noi. Eppure il fuoco d’artificio non è altro che un conglomerato di polvere pirica utilizzata a fini ludici, dai risultati spettacolari, certo, ma è pur sempre e solo polvere, grigia come quella che copre un vecchio album di fotografie ritrovato dopo tanti anni in soffitta. La polvere su quel vecchio album di ricordi nasconde ma non cancella il colore della sua copertina. Anche il suo contenuto sembra avere la stessa luminosità di un tempo, riportandoci alla mente quelle emozioni di situazioni vissute nel passato e finite in coda a innumerevoli altri pensieri più recenti che il corso della vita ha portato con sé e riposto nella nostra memoria.
Pensiamo quindi all’emozione che ha vissuto Cristiana Girelli poco prima di partire per i mondiali australiani nel ritrovare una sua vecchia foto del ’94, bambina, con la scintilla negli occhi e con indosso la maglia della nazionale maschile vicecampione del mondo negli Stati Uniti, con la posa di chi si appresta a battere un maledetto calcio di rigore risultato nefasto a Baresi, Massaro e Baggio, quando arrivare a giocare un mondiale era solo un sogno nato nella farmacia del padre tra povere confezioni di Zigulì prese a pallonate, ed oggi si accorge essere pura e meritata realtà.
Cristiana Girelli è quell’attaccante letale sotto porta che agisce in maniera funzionale alla buona riuscita di un’azione offensiva, servendo assist, talvolta con tocchi di fino, quando non ha spazio per concludere a rete. La tecnica di cui è dotata le permette di calciare indistintamente con destro e sinistro ed è abile sulle palle alte, non solo al momento di segnare, ma anche per ricevere i rinvii del portiere.
Dialoga bene con i reparti arretrati e si muove incontro al pallone fino alla metà campo per farlo suo: lì, interpreta egregiamente la parte della centrocampista nell’impostare un lancio lungo o un pallone filtrante verso le compagne in corsa sulle corsie esterne per mandarle al cross o al tiro. In qualunque zona del campo si trovi, è scaltra nell’uno contro uno e mantiene lucidità e capacità tattica intuendo quando, per pressione ed organizzazione avversaria, non è il caso di rivolgere la giocata in avanti, ma conviene accontentarsi di un appoggio alle retrovie ed avviare un tipo di azione differente per non perdere il possesso palla e subire un contropiede.
Nel corso del match mette grande impegno anche a livello atletico: in fase di costruzione dal basso da parte della squadra avversaria, cerca sempre il miglior posizionamento per disturbare la manovra ed andare in pressing sulla portatrice di palla o sulla ricevente.
 
Nella vita siamo noi a scegliere se rendere una foto a colori o in bianco e nero. In una foto, invece, è quanto vissuto nell’attimo dello scatto che ci porta a vederla in un modo o nell’altro. Come Cristiana Girelli abbia visto quella foto del ’94 non importa, perché per lei anche bianco e nero sono colori: sono i colori che, insieme all’azzurro, si è cucita addosso fino a sfondare il tetto dei 100 gol con la maglia della Juventus e vincere per due volte consecutive il titolo di capocannoniere della Serie A, fino a diventare la prima calciatrice nei 55 anni di storia della nazionale femminile ad aver segnato in due edizioni consecutive della competizione iridata. Da te, Cristiana, impariamo che ogni nostro limite è in realtà un traguardo, non da raggiungere ma da superare: la scintilla negli occhi di quella bambina ha acceso la tua carriera e dato vita allo spettacolo pirotecnico dei tuoi gol, che a loro volta hanno dato prestigio a tutto il movimento e attirato lo sguardo di nuovi spettatori, portandoti a frantumare ogni limite e a raggiungere nuovi record…

L’Athletic vince il derby basco, Barcellona a forza 6

L’Athletic Bilbao vince il derby basco. La Real Sociedad passa in vantaggio con Nerea Eizagirre ma le leonesse ribaltano il risultato con Ane Azkona e Jone Amenaga Martinez.
Nel frattempo il Barcellona batte nettamente il Granada per 6-1. Nel primo tempo Patri Guijarro e Ona Battle aprono le danze. Torna titolare Sandra Panos, nella ripresa Salma Paralluelo, Mariona Caldentey e Asisat Oshoala arrotondano il risultato. Goal della bandiera di Laura Pérez Martin.
Colpaccio del Levante a Madrid che provoca la prima sconfitta del Real. Granotas sempre in vantaggio: Paula Fernandez porta avanti le valenciane, poi pareggio della stella Linda Caicedo per le merengues, chiude Gabriela Nunes riaprendo la lotta per la UEFA Women’s Champions League. Ne approfitta il Madrid CFF che batte il Granadilla dopo una bella partita. Aida Esteve e la bomber Racheal Kundananji segnano per la squadra della Capitale ma le canarie accorciano con Agustina Barroso. Pareggio delle ospiti con Esther Okoronkwo ma al 95° Laura Dominguez Rojo fissa il risultato sul 3-2.
Anche l’Atlético Madrid tiene il passo vincendo 2-0 con Sheila Guijarro e Carla Rodriguez che sentenziano la partita già nella prima frazione. Nelle zone basse importante vittoria del Siviglia che mostra il suo potenziale: Anissa Lahmani porta avanti il Levante Las Planas ma Eva Llamas e Inma Gabarro nel recupero regalano i tre punti alle andaluse. Pareggio tra Eibar e Villarreal e tra Betis e Valencia. Spettacolare il secondo match che aveva aperto la giornata. Ana Marcos e Fiamma Benitez regalano il 2-0 al Valencia. Ma nella ripresa Carmen Alvarez e Carolina Férez segnano il 2-2 e le valenciane rischiano in 10 per l’espulsione di Paula Sancho. Ora pausa per le Nazionali e si riprende dopo il Ponte dei Santi.

Risultati:

REAL BETIS – VALENCIA 2-2
EIBAR – VILLARREAL 0-0
SPORTING HUELVA – ATLETICO MADRID 0-2
BARCELLONA – GRANADA 6-1
MADRID CFF – GRANADILLA 3-2
ATHLETIC CLUB – REAL SOCIEDAD 2-1
LEVANTE LAS PALMAS – SIVIGLIA 1-2
REAL MADRID – LEVANTE 1-2

Classifica:
Barcellona 18
Madrid CFF, Real Madrid 15
Atlético Madrid 13
Levante 12
Athletic, Granadilla, Levante Las Planas 9
Valencia 8
Real Sociedad 7
Siviglia 6
Eibar, Real Betis, Villarreal 4
Granada 3
Sporting Huelva 1

Classifica marcatrici:
Racheal Kundananji (Madrid CFF) 5
Signe Bruun (Real Madrid) 4
Sheila Guijarro, Leicy Santos (Atlético Madrid), Alexia Putellas, Caroline Graham Hansen (Barcellona), Erika Gonzalez (Levante), Karen Araya (Madrid CFF), Naomie Feller (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 3
Ana Azkona (Athletic), , Asisat Oshoala (Barcellona), Jassina Blom (Granadilla), Gabi Nunes, Angela Sosa (Levante), Jessica Martinez, Cristina Baudet Lucena (Levante Las Planas), Paula Leon Brena, Ana Gonzalez, Luany (Madrid CFF), Athenea del Castillo, Maite Oroz, Sandie Toletti (Real Madrid), Synne Jensen (Real Sociedad), Inma Gabarro, Tony Payne, Cristina Martin-Prieto (Siviglia), Fiamma Benitez, Ana Marcos (Valencia) 2

Tikitaka: successo sul parquet del Lamezia

Arriva la prima gioia stagionale in trasferta per il Tikitaka. Le francavillesi dominano e stravincono 5-1 sul parquet della T&T Royal Lamezia. Una contesa a senso unico, mai in discussione e condotta con personalità dalle giocatrici abruzzesi. In rilievo anche la corposa rotazione operata da miss Cely Gayardo, che ha messo in mostra plasticamente la profondità del roster a disposizione.

Il primo tempo ricalca l’approccio delle altre partite delle giallorosse in questo inizio di stagione. Il TikiTaka è da subito padrone del gioco con pressione alta, squadra corta e riaggressione fulminea. Sono le lametine, però, ad andare vicine al goal con un tiro neutralizzato dall’ottima risposta di Gioia Marcelli, alla prima da titolare in maglia giallorossa. La pressione delle abruzzesi prosegue andando vicino al vantaggio con Bertè e poi con la deviazione di Papponetti da posizione ravvicinata, di poco alta sopra la traversa. Il goal è nell’aria. Il calcio di punizione eseguito da Aida Xhaxho viene ribattuto dalla barriera, la sfera carambola lentamente sul destro di Vanin che di prima intenzione gonfia la rete per il vantaggio giallorosso.

Non tarda ad arrivare il raddoppio: Vanin sull’esterno torna indietro da Guidotti che, prima finta il tiro e poi verticalizza per Bertè che di prima serve Leticia Martìn Cortes, ben appostata in area di rigore, per il tap-in vincente. È ancora la spagnola ad andare a referto. Su una ripartenza scaturita da un calcio piazzato battuto dalle calabresi, Cortes intercetta, si invola verso la porta avversaria e incrocia con il destro. La T&T Royal Lamezia si difende bassa e appena ne ha la possibilità rinvia lungo alla ricerca della giocatrice più avanzata di turno; solo in rarissimi casi riesce ad impensierire un’attenta Marcelli.

il TikiTaka cala il poker con un gioiello: Vanin supera in velocità in serpentina, ad una ad una, tutte le avversarie, come fossero le porte di uno slalom speciale di Alberto Tomba. Dopo aver seminato il panico, è gelida nel momento che conta, griffando la doppietta personale. A riposo si va con un perentorio 4-0.

La ripresa si apre con un sostanziale equilibrio che vede il Tikitaka consolidare il possesso. Finché Prenna recupera il pallone in area di rigore avversaria e trafigge Pepe. Secondo goal in questo inizio di stagione per la classe 2002 e manita abruzzese. Il Tikitaka gestisce con la palla fra i piedi senza rinunciare alla sua identità aggressiva e votata all’attacco: prima Ruggieri e poi Cortes vanno vicine al 6-0. Occasione ghiottissima anche per Prenna, liberata dalle compagne in area di rigore: respinge la numero 14 Pepe. Si fa viva in attacco Il Lamezia con il tentativo di Masaro: su cross dalla sinistra, colpo di testa e pallone che sbatte sul palo. Xhaxho va alla ricerca della gioia personale con un sinistro secco a incrociare, senza esito. Pochi secondi più tardi, piccola sbavatura delle francavillesi, palla rubata dalle lametine e Jokisalo si trova a tu per tu con Duda, entrata al posto di Marcelli all’intervallo, e non sbaglia. Goal della bandiera per la T&T Royal Lamezia. Nel finale, ancora Prenna su imbucata di Bertè va vicina al goal e poi qualche secondo dopo, la brasiliana si mette in proprio e la sua rasoiata sibila alla sinistra del palo.

Il Tikitaka torna in Abruzzo con una rinnovata consapevolezza nei propri mezzi, dopo una prova quasi impeccabile. La prima gioia in trasferta proietta le giallorosse nelle altissime sfere della classifica, issandosi a 10 punti.

Domenica prossima, 29 ottobre, al PalaRigopiano va in scena la sfida che vedrà opporsi al TikiTaka le giocatrici del Pelletterie.

Ufficio stampa TikiTaka 

OL leader, PSG e PARIS FC schiaccianti, primi successi per GUINGAMP e LE HAVRE

La quinta giornata di D1 Arkema si è aperta con un risultato di parità tra Montpellier e Fleury. Il Montpellier HSC aveva fatto il pieno di punti in casa (con due successi) mentre l’FC Fleury non aveva ancora ottenuto punti in trasferta (con due sconfitte).

In testa al tabellone grazie al gol di Faustine Robert al 53º minuto, le Montpelliéraines avrebbero ottenuto una terza vittoria in casa. Tuttavia, al 95º minuto un fallo di Charlotte Bilbault su Batcheba Louis regala un rigore prezioso alla squadra avversaria. La responsabilità è tutta nelle mani di Marine Dafeur che dal dischetto con gande personalità regala il punto alla squadra.

Il Montpellier rimane ad ogni modo imbattuto e terzo in classifica mentre sembra finalmente iniziare la stagione del Fleury.

Travolgente Il PSG che non ha dato nessuna possibilità di esprimersi al Lille. Dopo 30 minuti, le parigine vincono 2-0 con i gol di Marie-Antoinette Katoto (12’ ) e Tabitha Chawinga (25’ ).  Il terzo gol di Sandy Baltimore arriva al 45’+1 poco prima della fine del primo tempo. La partita la chiude Amalie Vangsgaard che alla 90’ segna il quarto gol per il PSG. I Dogues che non amano le squadre parigine son stati sconfitti anche dal Paris FC. Le Lilloises sono attualmente ottave e cercheranno ad ogni modo di riscattarsi contro il Montpellier venerdì 3 novembre allo Stadium.

Rachel Saïdi l’allenatrice delle Lilloises alla fine dell’incontro spiega:

 “Le mie giocatrici, hanno guardato le avversarie giocare nel primo tempo. Sono mancate di aggressività e hanno concesso troppo alle giocatrici che avevano di fronte» continua “Abbiamo corretto per il secondo tempo alcuni atteggiamenti delle giocatrici siamo riuscite a recuperare più palloni. Sapevamo sarebbe stata una sfida difficile e siamo una squadra neopromossa il cui obiettivo è il mantenimento della categoria. Prepareremo al meglio i prossimi incontri.”

Molto diverso e combattuto al contrario il match tra Guingamp e Bordeaux.

Un Guingamp che registra il suo primo successo in questa stagione. Un gol da lontano di Leïla Peneau al 62’ sblocca la partita e permette di prendere il sopravvento su Bordeaux (1-0). Una partita che si rivela complicata per il Guincamp costretto a giocare in dieci dopo l’espulsione al 76’ di Aïssata Traoré.

Con quest’ultimo risultato la squadra di casa occupa il nono posto della classifica, con 4 punti, mentre il Bordeaux resta in decima posizione con 2 punti.

Un duro colpo la sconfitta allo Stadio Salif Keita per il Saint-Etienne che perde 2-1 contro Le Havre. La squadra di casa inizia bene la gara ed è in vantaggio i primi 45’ minuti di gara con il gol siglato da Browne al 14’ del 1T. Il risultato viene ribaltato nel secondo tempo con le reti di Ali Nadjim e della diciassettenne Chancelle Effa Effa. Un risultato che lancia Le

Havre in settima posizione e spedisce il Saint-Étienne all’ultimo posto con un solo punto in classifica.

Dopo una gloriosa settimana europea, il Paris FC continua il suo percorso senza sconfitte sul campo del Digione. Le parigine si impongono ampiamente (6-0) e rimangono le leader indiscusse della categoria.

Pochi giorni dopo la storica qualificazione per le fasi a gironi della Women’s Champions League, le parigine sono tornate ad affrontare il campionato con una serietà ed una mentalità più vincente che mai.

Mathilde Bourdieu sblocca rapidamente il punteggio. In 8 minuti (30’, 36’ e 38’), le parigine segnano tre gol realizzati rispettivamente da Daphné Corboz, Gaëtane Thiney e Julie Dufour. Al ritorno dagli spogliatoi, il Paris non vuole più fermarsi e continua a mettere a segno con Sarah Hunter, Margaux Le Mouël e Louna Ribadeira. Realizzare 6 gol e subirne 0 è segno di grande lavoro da parte di una squadra che è attenta ai dettagli ogni volta che scende in campo.

La quinta giornata si chiude con la sfida tra Lione e Reims con un altro risultato schiacciante. Informate della vittoria del Paris FC un po’ prima, le Lyonnaises hanno cercato subito un vantaggio ottenendolo col destro di Alice Sombath dopo venti minuti di gioco. Le Champenoises, tuttavia, reagiscono  dopo pochi minuti con la rete di Rofiat Imuran (1-1, 27e). Il pubblico dello stadio Auguste-Delaune sperava che il risultato potesse rimanere invariato, ma un colpo d’acceleratore dell’OL ha ridotto questa speranza con due gol segnati da Eugénie Le Sommer (1-2, 43’) e Melchie Dumornay (1-3, 45º+1), senza riguardo per la sua vecchia squadra. La padronanza delle giocatrici di Sonia Bompastor si concretizza con altri due gol alla fine della partita, firmati Lindsey Horan (1-4, 87’) e Amel Majri (1-5, 90’).

Brescia-Chievo Verona: 2-2, primo pareggio stagionale. Riscattato il risultato della Coppa Italia

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile trova il primo pareggio stagionale per 2-2 contro un Chievo Verona pressante e mai domo. Un risultato importante per la squadra di Nicolini che trova i goal di Accornero e Pasquali, giocando un’ottima prova per tutti i 90′ e riscattando, così, l’esito della partita di Coppa Italia.

Nel primo tempo entrambe le squadre creano occasioni e giocano con aggressività ma allo scadere del 29esimo giro di lancetta, è il Chievo Verona a spuntarla con il goal di Begal. I 2′ di recupero dopo l’infortunio di Saggion sono fondamentali per la Leonessa che trova il pareggio grazie al goal firmato Accornero. Nel secondo tempo arriva la rete del 2-1 firmata Pasquali e il Brescia rimane in vantaggio per gran parte della partita. È sul finire del secondo tempo, infatti, che il Chievo trova il secondo goal e ristabilisce l’equilibrio.

Al 7′ Magri su corner e Brayda di testa creano la prima occasione ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 10′ la centrocampista bresciana dal limite cerca nuovamente la rete ma il pallone finisce ancora troppo alto. Il Chievo prova a impensierire la difesa biancoazzurra ma la solita Magri allontana l’attacco veronese. Pasquali al 14′ dà del filo da torcere a Soggiu con un tiro deciso in porta ma il numero 36 del Chievo respinge prontamente. Picchi al 20′ sfiora 1-0 e guadagna un corner. Il cross veronese finisce nelle mani di Bettineschi che fa subito ripartire l’azione per le Leonesse. Al 27′ la conclusione di Hjohlman dalla trequarti arriva dritta nelle mani di Soggiu. Al 29′ Begal sblocca la partita infilando il pallone dopo aver saltato il difensore e il numero 1 bresciano uscito per chiudere lo specchio della porta. Al 31′ Landa e Picchi cercano la seconda rete ma il tiro del 18 veronese arriva blando a Bettineschi che ferma l’azione. Al 42′ Magri tenta il colpo del pareggio con un tiro a giro su punizione ma ancora Soggiu interviene rapida. Al 44′ Saggion esce per infortunio e il Chievo rimane con dieci giocatrici in campo. Il Brescia sfrutta la superiorità numerica: al 47′ Pasquali crossa dal lato destro in mezzo all’area, il capitano appoggia e Accornero finalizza nell’angolo basso sinistro rimettendo in equilibrio la partita sul finire del primo tempo.

Al 49′ un’azione fotocopia dei goal delle ultime due giornate del capitano Brayda viene fermata fallosamente dal numero 2 veronese subito ammonita da Benevelli. Al 12′ Accornero, autrice della rete del primo tempo, lascia il campo sostituita da Ghisi e Zazzera sostituisce Fracas. Al 58′ Pasquali riceve dalla fascia destra e, da sola davanti al portiere, trova il secondo palo e registra il 2-1. Doppio cambio chiamato anche da mister Ulderici: escono Marengoni e Begal sostituite da Bercelli e Poli. Il Chievo non perde tempo e sfiora il pareggio al 61′. Al 64′ anche Pasquali, autrice del secondo goal, lascia il campo e le subentra Stapelfeldt. Al 67′ Zazzera riceve dalla neoentrata Stapelfeldt e dal limite cerca la terza rete con il mancino ma Soggiu interviene senza fatica. Ulderici sostituisce Toomey per Zannini al 75′. Dalla trequarti Congia tiro dritto in porta. Due ottimi interventi consecutivi di Bettineschi salvano il vantaggio bresciano: all’80′ con la mano destra devia un pallone alto sopra la traversa e all’81′ protegge la porta in tuffo. Tuttavia, è solo questione di minuti per le avversarie: all’84′, infatti, grazie a un tiro dal centro dell’area del numero 18, Picchi, il Chievo trova il pareggio. Dopo pochi istanti Magri cerca il terzo goal ma la palla va alta sopra la traversa. Allo scadere del tempo regolare, il tecnico veronese sostituisce Landa per Peddio. Nei 4′ di recupero fioccano occasioni da entrambe le parti ma il risultato rimane congelato sul 2-2. Al 93′ Micciarelli viene espulsa e il Chievo termina la partita in 10.

BRESCIA: Bettineschi, Boglioni, Larenza, Brayda (82′ Tunoaia), Magri, Ludovica Nicolini, Morreale, Hjohlman, Accornero (57′ Ghisi), Pasquali (64′ Stapelfeldt), Fracas (57′ Zazzera). A disp: Passarella, Zanoletti, Bortolin, Pedrini, Lumina. All: Aldo Nicolini.
H&D CHIEVO WOMEN: Soggiu, Micciarelli, Congia, Saggion, Ketis, Landa (91′ Peddio), Pizzolato, Begal (59′ Poli), Picchi, Toomey (75′ Zannini), Marengoni (59′ Bercelli). A disp: Butte, Merli, Montemezzo, Pasquali, Crespi. All. Ulderici.
ARBITRO: Benevelli di Modena.
MARCATRICI: 29′ Begal (CHI), 45’+2′ Accornero (BRE), 58′ Pasquali (BRE), 84’ Picchi (CHI).
AMMONITE: Larenza (BRE).
ESPULSA: Micciarelli (CHI, per doppia ammonizione)

Il Bologna Femminile sconfitto in casa dal Genoa

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Continua il periodo-no del Bologna femminile, che perde 1-0contro il Genoa nel 5° turno di campionato: decide una rete di Massa allo scadere del primo tempo, in una gara in cui alle padrone di casa non hanno sorriso gli episodi. 

Il tecnico rossoblù opta per Lauria tra i pali, linea a quattro composta da RaggiGradisekRipamonti e Zanetti; in mediana Barbaresi con De Biase; in avanti, Kustrin viene supportata dal trio FarinaColomboGelmetti.
Primo tempo avaro di occasioni pericolose al “Bonarelli”, con il Bologna che prima si rintana dalle offensive ospiti, mentre nei minuti successivi inizia a prendere campo e costringere le avversarie nella propria metà campo. Al 25’, il bel lancio di De Biase per Gelmetti permette un contropiede con il tiro dell’esterno che termina a lato; a un paio di minuti dal 45’ è, invece, Bettalli a cercare di indovinare l’incrocio alla destra di Lauria, senza riuscirci. Quando ormai sembra che le squadre vadano negli spogliatoi sullo 0-0, Massa riesce ad anticipare il numero 1 del Bologna su un cross che segue un controllo di palla dubbio dentro l’area, regalando lo svantaggio allo scadere.
Nella ripresa, il Bologna è più arrembante, mentre il Genoa tenta di rallentare quanto può la manovra: al 61’, Gelmetti non arriva sul secondo palo dopo una punizione calciata da Zanetti sulla destra; qualche giro di lancetta successivo, Gradisek si libera al limite dell’area e libera il sinistro, trovando pronta ForcinellaMa l’occasione più grande capita sul destro di Antolini, che conquista un calcio di rigore all’80’ e si fa ipnotizzare dall’estremo difensore avversario. Nel finale, le ospiti sfiorano in contropiede il raddoppio per un risultato che sarebbe stato troppo severo.

Note:
Primo rigore a favore per il Bologna, sbagliato da Antolini;
Seconda gara consecutiva senza segnare.

Prossimo appuntamento domenica 5 novembre, ore 15in casa del Chievo.

BOLOGNA: Lauria, Raggi, Gradisek, Ripamonti, Zanetti (86’ Spallanzani), Barbaresi, De Biase (65’ Giovagnoli), Farina (74’ Cacciamali), Colombo (65’ Antolini), Gelmetti, Kustrin.
A disp: Sassi, Sciarrone, Da Canal, D’Avino, Arcamone. AllBragantini.
GENOA: Forcinella, Fernandez, Lucafò, Giles, Mele, Bettalli (74’ Rigaglia), Tardini, Scuratti, Massa (58’ Campora), Bargi (73’ Parodi), Acuti (63’ Ferrato). A disp: Macera, Errico, Oliva, Parolo, Costi. AllFilippini.
ARBITROAmmanati di Firenze
MARCATRICE: 45’+2 Massa (GEN).
AMMONITI: Bragantini (BOL, allenatore), Tardini (GEN).

Hellas Verona Women, cinque gol e quarta vittoria consecutiva per le gialloblù

Photo Credit: Riccardo Donatini - Hellas Verona FC

Si è conclusa 5-0 Hellas Verona-Ravenna, 5a giornata di Serie B 2023/24. Quarta vittoria consecutiva per le gialloblù che hanno conquistato i tre punti grazie alla doppietta di Bison, ed alle reti di RognoniAnghileri Requirez.

Venendo alla cronaca, primo tempo di dominio gialloblù, con il Verona che crea tante occasioni ma è poco incisivo negli ultimi metri. Ci pensa Rognoni a sbloccarla al 22′: calcio di punizione dai 20 metri battuto dalla numero 23 che con un sinistro precisissimo insacca all’incrocio dei pali e porta in vantaggio l’Hellas.

Nei primi 45′ di gioco il Verona sfiora il raddoppio prima con Dallagiacoma e poi con Bison, ma entrambe le attaccanti mancano l’appuntamento con il gol per pochi centimetri.

Nella ripresa il Ravenna prende coraggio e prova ad impensierire il Verona ripartendo con vigore cercando di creare i presupposti per trovare il gol dell’1-1, ma l’Hellas non si lascia spaventare e con Bison al 65′ trova il 2-0. Azione corale delle gialloblù che termina con il numero delle numero 36 che entra in area, salta un’avversaria e con il destro batte Martinoli.

Un minuto più tardi il Verona colpisce anche una traversa con Rognoni, che defilata sulla sinistra prova il tiro, e al 79′ trova il 3-0 ancora con Bison, che è la più veloce di tutte a deviare in porta un tiro dal limite dell’area di Capucci.

Nel finale l’Hellas poi trova altre due reti: Anghileri al 79′ sigla il suo primo gol in stagione appoggiando in porta il cross rasoterra dalla sinistra di Rognoni e all’84’ Requirez la chiude definitivamente con una splendida conclusione dalla distanza che prima colpisce la traversa e poi termina alle spalle del portiere ospite.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di domenica 5 novembre (ore 14) quando allo stadio ‘Tardini’ il Verona sfiderà il Parma, match valido per la 6a giornata di Serie B 2023/24.

LA CRONACA

1′ Si comincia al ‘Sinergy Stadium’, forza ragazze!
5′ Prima occasione per il Verona: Rognoni prova la girata al volo con il destro, tiro rimpallato dalla difesa e primo calcio d’angolo per le gialloblù
11′ Ci prova Zanni dal limite dell’area: tiro centrale che termina tra le braccia di Martinoli
13′ Ancora Verona: calcia Bison dal limite servita da Lotti, tiro che termina alto sopra la traversa
20′ Anche Rognoni vicina alla rete: calcio di punizione dai 20 metri, ci ha provato la numero 23 con il destro, ma il suo tiro è terminato sul fondo non lontano dal primo palo
22′ ROGNONIIIIIIIIIII!! La sblocca con un missile di sinistro direttamente da calcio di punizione che si infila sotto il sette!
33′ Altra occasione per il Verona: cross di Lotti dalla sinistra, sfiora di testa da ottima posizione Dallagiacoma
34′ Ci prova anche il Ravenna: Costantini entra in area dalla sinistra e prova la conclusione, Shore para e fa suo il pallone
40′ Bison sfiora il 2-0! La numero 36 entra in area, salta un’avversaria e calcia con il destro: Martinoli con il corpo riesce a opporsi
45′ Termina il primo tempo tra Verona e Ravenna

46′ Inizia la ripresa, forza Verona!
52′ Conclusione dalla distanza di Lotti che prova a sorprendere Martinoli: tiro che termina fuori
53′ Capucci sfiora il gol! Numero di Dallagiacoma che salta Ventura con una finta e crossa per Capucci: tiro potente della numero 55 che sfiora il secondo palo e finisce sul fondo
54′ Ancora Verona! Dallagiacoma servita da Lotti prova la conclusione dal cuore dell’area verso il secondo palo, tiro che sfiora il legno!
57′ Si fa vedere il Ravenna con Fancellu che prova il destro dal limite: tiro che termina alto
59′ Ancora Rognoni che sfiora la doppietta personale: destro dal limite della 23 che costringe alla parata in tuffo Martinoli
62′ Capucci! Tiro dal cuore dell’area della numero 55: Martinoli si oppone ancora con il corpo e salva la porta ospite
65′ RADDOPPIA BISON! Azione corale del Verona che arriva a servire Bison sulla destra: la numero 36 entra in area e con il destro batte Martinoli!
66′ Traversa di Rognoni! Botta da posizione defilata dell’attaccante che colpisce la traversa prima che Martinoli respinga in corner
71′ Ancora Rognoni che servita da Bison riceve in area, si gira e prova la conclusione: tiro potente che però termina tra le braccia di Martinoli
79′ ANCORA BISON! Conclusione da pochi passi della numero 36 che appoggia in rete il tiro di Capucci dal limite
81′ ANGHILERIIII! Primo gol in campionato per la numero 11 che segue l’azione e appoggia in rete l’assist dalla sinistra di Rognoni
84′ LA CHIUDE REQUIREZ! Conclusione da lontanissimo della numero 24 che sorprende Martinoli, colpisce la traversa e si infila in porta!
90′ Tre minuti di recupero
93′ Termina 5-0 il match tra Verona e Ravenna

HELLAS VERONA (4-3-3): Shore; Capucci, Kiamou (69′ Meneghini), Ledri, Requirez; Zanni, Sardu, Lotti (69′ Anghileri); Dallagiacoma, Rognoni, Bison (80′ Mancuso)
A disp: Valzolgher, Bursi, Datres, Carrer, Mariani, Corsi. All: Pachera.
RAVENNA (4-3-3): Martinoli; Fancellu (dal 67′ Gidoni), Greppi, Da Silva, Ventura (dall’88’ Mele); Diversi, Georgiou (88′ Sabia), Petralia; Croin (85′ Sclavo), De Matteis, Costantini (85′ Puntoni). A disp: Bedeschi, Quercioli, Barbarino, Catalano. All: Proserpio Marchetti.
ARBITRO: Raineri di Como.
MARCATRICI: 22′ Rognoni (HV), 65′ e 79′ Bison (HV), 81′ Anghileri (HV), 84′ Requirez (HV).
AMMONITA: Proserpio Marchetti (RAV, allenatrice).

Lanziloti e Bovo firmano la prima gioia stagionale per la Kick Off!

Credit: Linea Laterale
Alla quarta giornata arriva la tanto attesa prima vittoria in campionato per le All Blacks di Riccardo Russo.
Tre punti giunti al termine di una gara piena di insidie, ma ben giocata e ben gestita dalle nostre ragazze.
Ritmo elevato nel primo tempo grazie alla conduzione fluida e precisa della Kick Off, quasi frenetico nel finale, in cui l’Audace Verona col portiere in movimento ha provato in tutti i modi a pescare il gol del pari.
Bravissima Polloni nel difendere il vantaggio All Blacks, anche nei momenti più difficili, quando l’espulsione di Spadano ha inevitabilmente cambiato l’inerzia della gara.
Per Lanziloti è arrivato il quarto centro in un campionato iniziato da protagonista e anche un palo, colpito nel momento più delicato del match in inferiorità numerica, a testimonianza di un momento di grande fiducia .
La rete sul gong di Bovo ha suggellato un pomeriggio di gioia e spettacolo al Palazzetto dello Sport Enrico Mattei di San Donato, che ha accolto come sempre con grande calore le All Blacks.
Festa per le nostre ragazze, che dopo diverse prestazioni di livello, ora raccolgono i primi preziosi punti del nuovo cammino.
Prossima tappa domenica in casa contro la neopromossa Royal Team Lamezia.
Forza All Blacks!
COMUNICATO KICK OFF

Flaminia Simonetti, Inter: “Volevamo vincere e portare a casa i tre punti, felice per il gol”

Credit Photo: Marco Montrone

L’Inter nell’anticipo del sabato ha battuto il Napoli Femminile per 2-0. Nel post gara a parlare in casa nerazzurra è stata la centrocampista Flaminia Simonetti che all’ufficio stampa del club ha dichiarato: “Questa è stata una vittoria fondamentale, avevamo preparato bene la gara da tutta la settimana. Volevamo vincere e portare a casa i tre punti, anche perché poi ci sarebbe stata la pausa per la Nazionale. Era giusto staccare la spina con una vittoria e goderci questi giorni di pausa e ricominciare poi in vista della prossima partita. Sono stata molto felice del gol, è stato un momento di liberazione perché vengo da un periodo particolare. Mi ha dato tanto morale come a tutta la squadra perché era una partita difficile contro un avversario che teneva bene il campo. Adesso abbiamo questi giorni di riposo e noi che rimarremo qui continueremo a lavorare per preparare la gara contro il Como al meglio. Anche lì vogliamo portare a casa i tre punti e ce la metteremo tutta per farlo”.

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