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Genoa, grifonesse trasferta a Bologna, poi sosta

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Dopo la vittoria con punteggio all’inglese sull’Arezzo, le ragazze di mister Filippini si insediano al nono posto. Bargi a quota due in classifica marcatori. Sempre più tifosi a seguire il team nelle partite interne.

Squadra in crescita – Tre punti di platino e nono posto. E’ stata una domenica da incorniciare per il Genoa Women, impostosi per 2-0 contro l’Acf Arezzo nello scontro diretto. Una prova collettiva convincente, impreziosita da un clean-sheet e suggellata dalle reti di Bargi e Bettalli. Dopo le prime cinque giornate, il bilancio per il team, costruito dalla direttrice Carissimi e allenato da mister Filippini, è di due successi, zero pareggi e due sconfitte. Quattro reti fatte, sei incassate. E un numero sempre maggiore di tifosi che si stanno avvicinando alla prima squadra femminile.

Viaggio in Emilia – Con molto lavoro da sbrigare ancora sotto ogni aspetto, dalla ripresa capitan Lucafò e compagne punteranno sulla gara fuori casa con il Bologna Women, che vanta un paio di giocatrici nella Nazionale slovena. Si gioca domani alle ore 15:00. Sarà l’ultima sfida prima della sosta. Le emiliane, reduci dalla sconfitta per 2-0 in casa della Lazio, inseguono a distanza di due punti con lo score di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Dopo la pausa il Genoa Women ospiterà il Tavagnacco domenica 5 novembre.

Inter Women: Simonetti e Cambiaghi decidono la sfida con il Napoli Femminile

Credit: Marco Montrone

L’Inter riparte dallo stadio Breda e dopo la sconfitta contro la Roma conquista i tre punti contro il Napoli nella quinta giornata della Serie A femminile eBay 2023/24: i gol di Simonetti e Cambiaghi a decidere la sfida.

Obiettivo centrato per l’Inter di Rita Guarino che dopo la sconfitta contro la Roma ha chiuso con una vittoria la quinta giornata di Campionato, salendo a quota 10 punti in classifica. Un gol per tempo per le nerazzurre, in vantaggio al 30′ grazie alla conclusione al volo di Simonetti prima del raddoppio in avvio di secondo tempo firmato da Cambiaghi.

Carattere e sostanza gli elementi principali della sfida per le nerazzurre, in un match aperto con la preziosa parata di Cetinja sul tiro di Banusic a fermare una delle occasioni più limpide del Napoli al quarto d’ora di gioco. Dopo aver preso le misure, la reazione dell’Inter si concretizza con i cross precisi di Merlo e il pressing costante in area avversaria che pone le basi per il vantaggio nerazzurro. Da calcio di punizione, Simonetti sblocca la sfida con un tiro al volo sulla respinta della difesa partenopea e supera Bacic firmando l’1-0 alla mezz’ora. L’Inter controlla il gioco e chiude il primo tempo in avanti raccogliendo altre due occasioni con il tiro dalla distanza di Csiszar e il destro di Bugeja che sfila a lato della porta.

L’approccio nel secondo tempo è ancora più deciso e dopo qualche secondo arriva il raddoppio con l’ennesimo cross di Merlo per Cambiaghi che a due passi dalla porta non sbaglia e firma il 2-0. Il gol della numero 36 nerazzurra – fresca di convocazione con la Nazionale – dà il via a 45 minuti di botta e risposta tra le due formazioni. All’ora di gioco, Banusic colpisce il palo su punizione, mentre per due volte Bacic nega il tris all’Inter fermando la conclusione centrale di Karchouni e alzando sopra la traversa il colpo di testa di Tomter. Il Napoli nel tentativo di riaprire il match si ridisegna puntando tutto sul reparto offensivo e chiama a rapporto Cetinja protagonista di una doppia parata al 69′ e reattiva sul colpo di testa di Kajzba all’80, prima del palo colpito da Chmielinski un minuto più tardi. L’Inter ribatte colpo su colpo e chiude il match conquistando la terza vittoria in Campionato.

INTER-NAPOLI 2-0

GOL: 30′ Simonetti (I), 46′ Cambiaghi (I)

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 13 Merlo, 55 Tomter, 3 Bowen, 2 Sonstevold; 20 Simonetti, 27 Csiszar, 5 Karchouni (68′ 18 Pandini); 7 Bugeja (76′ 33 Njoya), 36 Cambiaghi (76′ 9 Polli), 11 Bonfantini (68′ 10 Bonetti). A disposizione: 12 Piazza, 14 Robustellini, 15 Eckhoff, 19 Alborghetti, 25 Thøgersen. Coach: Rita Guarino.

NAPOLI (4-5-1): 42 Bacic; 3 Kobayashi, 4 Di Bari, 33 Pellinghelli (62′ 17 Corelli), 6 Veritti; 7 Giacobbo (62′ 29 Lazaro), 8 Mauri (69′ 19 Kajzba), 11 Chmielinski, 20 Gallazzi (79′ 9 Del Estal Mateu), 44 Pettenuzzo (79′ 26 Bertucci.); 10 Banusic. A disposizione: 1 Beretta, 21 Fabiano, 5 Di Marino, 15 Friedrichs. Coach: Biagio Seno

Ganz, Milan: “Pomigliano? È una partita importante e, come sempre, ci vorranno coraggio, carattere”

Credit photo: Maurizio Marocco

Le rossonere di Mister Ganz tornano davanti al proprio pubblico per ritrovare i tre punti e dare una scossa al proprio inizio di stagione. Dopo lo sfortunato pari a reti inviolate in casa del Como, la 5ª giornata di Serie A Femminile propone al Milan la sfida contro il Pomigliano, una chance per tornare a vincere e convincere. Avviciniamoci alla gara, in programma domenica 22 ottobre alle 12.30, con la nostra Match Preview.

QUI PUMA HOUSE OF FOOTBALL
Le rossonere si affacciano all’appuntamento del PUMA House of Football con il desiderio di dare una svolta al proprio campionato, partendo proprio dal match contro il Pomigliano. Fermato dal palo a Seregno, il Milan di Ganz vuole ripartire dal coraggio e dalla determinazione messa in campo contro il Como. Sorridono i precedenti con la formazione campana con tre successi nelle quattro gare di Serie A. Sono tante le opzioni a disposizione di Mister Ganz nel 4-3-3 rossonero, guidato dalla leadership di capitan Bergamaschi, autrice di una doppietta nel 6-2 interno del 24 aprile 2022.

Queste sono le convocate per Milan-Pomigliano: Copetti, Giuliani, van Eijk; Árnadóttir, Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Piga, Soffia, Swaby; Adami, Cernoia, Grimshaw, Mascarello, Vigilucci; Asllani, Dompig, Jonušaitė, Laurent, Marinelli, Stašková.

Le parole di Mister Ganz alla vigilia: “È una partita importante e, come sempre, ci vorranno coraggio, carattere,  personalità e compattezza per fare una grande prestazione”.

 formazione di Mister Finestra è ancora alla ricerca della prima vittoria in questa stagione. Uno solo, fin qui, il punto collezionato grazie ad un pareggio per 1-1 in casa del Sassuolo, mentre nel parziale sono arrivati tre ko contro altrettante big quali Juventus, Roma e Fiorentina, e uno in Coppa Italia contro la Sampdoria. Il Pomigliano, però, è imbattuto da tre trasferte consecutive di Serie A in virtù di due pari e un successo esterno, e sogna di prolungare la striscia positiva di risultati nel palcoscenico del PUMA House of Football. Per farlo, le campane puntano sulla creatività offensiva di Dalila Ippólito e Ana Martínez in particolare, ovvero due delle prime cinque giocatrici per dribbling riusciti in questo campionato, nonché due punti fermi del 4-4-2 di Mister Finestra.

PRE-PARTITA
Nei due precedenti in casa contro il Pomigliano in Serie A, il Milan vanta un punteggio aggregato di 7-2, con la porta inviolata nel più recente: 1-0, il 12 febbraio 2023. Le rossonere sono la squadra che ha tenuto più volte la porta inviolata in Serie A nel 2023: sette, più del doppio delle avversarie di giornata (tre). Filosofie opposte: il Milan è la squadra che ha effettuato più attacchi verticali in questa Serie A (10), mentre il Pomigliano fatica nella pressione alta, con appena 19 recuperi offensivi all’attivo.

 

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV
In Italia, Milan-Pomigliano verrà trasmessa in diretta TV sabato 22 ottobre alle 12.30 su DAZN. Da non perdere la copertura su acmilan.com, i canali social ufficiali rossoneri e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

QUI SERIE A FEMMINILE
Il direttore di gara di Milan-Pomigliano sarà Gabriele Sacchi di Macerata. Ad assisterlo i guardalinee Pistarelli (Fermo) e Bracaccini (Macerata), quarto ufficiale La Luna di Collegno.

La 5ª giornata di Serie A Femminile si è aperta sabato 21 ottobre con Inter-Napoli 2-0 e Sassuolo-Como alle 18.00. Domenica 22 ottobre, oltre a Milan-Pomigliano, si disputeranno anche Fiorentina-Juventus (15.00) e Sampdoria-Roma (17.00).

Questa la classifica attuale: Roma, Juventus 12; Fiorentina e Inter* 10; Como Women 7; Milan 4; Sampdoria 3; Sassuolo, Pomigliano 1; Napoli* 0. (* = una partita in più)

Marianela Szymanowski, Pomigliano: “Momento delicato, abbiamo iniziato il campionato contro tre squadre molto forti”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Calcio Femminile Italiano

Nelle ore scorse in casa Pomigliano a parlare, ai microfoni del club, è stata Marianela Szymanowski. La calciatrice delle campane ha presentato cosi la gara contro il Milan, della quinta giornata di Serie A:

“Abbiamo iniziato il campionato contro tre squadre molto forti. È un momento delicato perché le sconfitte nel calcio non fanno bene. Ma la buona notizia e che questa squadra ha margini di miglioramento. Sono più ad allenarmi tutti i giorni e penso che ci siano grandi giocatrici abbiamo molto da dare e questa è una buona notizia. L’unico punto che abbiamo ottenuto lo abbiamo fatto in trasferta e può essere uno stimolo per noi credere di fare risultato. C’è una base per quello che verrà. Sarà un mese di novembre molto importante ma innanzitutto abbiamo ancora la partita con il Milan, che è un po’ in ritardo in classifica. Per quanto riguarda le compagne d’attacco ci stiamo conoscendo, parliamo molto tra di noi in campo, quando giochiamo e in allenamento studiamo i movimenti l’uno dell’altra. Le occasioni da gol li stiamo creando, sappiamo che dobbiamo segnare di più”

Alessandro Spugna, Roma: “Samp avversario difficile e squadra ordinata. Servirà concentrazione e qualità”

La Roma, dopo aver ottenuto la qualificazione in Champions, si rituffa in campionato dove domani affronta la Sampdoria in trasferta, nel quinto turno di Serie A.  Queste in casa giallorossa le parole del tecnico Alessandro Spugna: 
“Questo match arriva prima della sosta per le Nazionali. Chiudere con una vittoria sarebbe bello visto che ci permetterebbe di giocarci la gara con la Juventus a punteggio pieno. Era ciò che speravamo e volevamo, siamo in linea per farlo. Sarà una gara difficile, in casa loro che si difendono bene. Noi dobbiamo giocare la partita. Quando trovi squadre che si difendono con tante giocatrici fai fatica a trovare gli spazi. Loro sono una squadra ordinata, che sa quello che vuole. Sarà una partita dove dovremmo giocare con la massima concentrazione e tanta qualità. Sono convinto che potremmo prenderci i tre punti. Stiamo cercando di capire la forma fisica delle ragazze, vedremo chi scenderà in campo”. 

Joe Montemurro, analizza la sua squadra per fare bene a Firenze: “Il giusto atteggiamento è importante”

Joe Montemurro, sui canali ufficiali della Juventus, ha parlato dell’imminente sfida che vedrà le sue ragazze della Juventus Women in trasferta contro la Fiorentina nel nuovo impianto del “Viola Park”.

In una lega che hai così poche squadre non puoi sbagliare. L’abbiamo visto l’anno scorso che abbiamo sbagliato un po’ di volte, e certamente paghi, Non possiamo sbagliare. Però se rientriamo in questa partita con la stessa volontà e stesso atteggiamento, secondo me  sarà per noi una partita molto positiva”.

Il tecnico bianconero è chiaro, e conosce bene le avversarie e sopra tutto il suo gruppo che fino ad ora non ha sbagliato nulla in Campionato.

Contro la Fiorentina, prosegue il mister, “La cosa importante per noi è avere questa base di partenza. Ovviamente siamo una squadra che vogliamo la palla più degli altri, questa è la prima cosa. Poi è con il il giusto atteggiamento di essere proattivi e molto importante. giochiamo contro una squadra grande come la Fiorentina che ha fatto acquisti importanti, bisogna avere attenzione quando non abbiamo la palla”.

Nel calcio moderno non c’è nessuno escluso dal gruppo. Quando non abbiamo la palla dobbiamo tutti difendere, anche se non sei proprio vicino all’azione puoi chiudere gli spazi se loro riprendono palla, poi le ripartenze e fase difensive adesso sono diventate cose più comuni nella squadra. Tutte devono avere la mentalità che se non sono sull’azione, di stare pronte e vicine, e questo fa parte della mentalità del calcio moderno: tutti sono coinvolti in tutte le fasi del gioco”.

Poi io posso solamente valutare, ogni giorno le ragazze vengono con un sorriso, hanno voglia di lavorare, e sono attente, vengono con un orgoglio di stare qui alla Juve con la passione nell’andare avanti. Diciamo che con queste basi di mentalità la squadra sta molto bene!”.

Le bianconere arrivano a questo appuntamento forti dei cinque successi di fila in altrettante partite disputate (tra campionato e Coppa Italia). Attualmente la Juventus Women è prima in classifica, al pari della Roma, con 12 punti, mentre la Fiorentina insegue a quota 10 avendo pareggiato la sfida contro l’Inter (1-1) alla seconda giornata.

Ci sono tutti i presupposti per assistere ad un grande match!

Bitonto C5: si avvicina la supersfida contro il Falconara

E’ tempo di tornare a casa per le leonesse neroverdi che nel terzo turno del campionato nazionale di serie A, affronteranno le marchigiane del Città di Falconara. Dici Falconara, e subito la mente torna a quella pazza rimonta di gara tre della semifinale scudetto, quando in un minuto e quarantasette secondi effettivi, le reneroverdi ribaltarono le bianco azzurre con una tripletta di Renatinha, accedendo poi alla finale scudetto contro il Tiki Taka.

Emozioni indelebili, da cui ripartire per affrontare una squadra che nelle prime tre giornate ha conquistato sette punti su nove, guadagnandosi la quarta piazza. Ultimo successo, quello ottenuto la scorsa domenica in casa per due reti ad uno contro il sempre ositco Kick Off. Servirà dunque il miglior Bitonto per affrontare al massimo le citizens e continuare ad avere come unico fattore costante la vittoria.

Al netto dei tre successi in altrettante gare e con ventiquattro goal all’attivo infatti, i numeri sono tutti dalla parte delle leonesse che possono già vantare in vetta alla classifica marcatrici con quindici goal Renatinha (otto) ed Alessia Grieco (sette). Al momento del fischio di inizio però tutto si azzererà e ci sarà da lottare come sempre per stabilire chi si porterà a casa il bottino pieno.

Appuntamento dunque a domenica 22/10/23 – Pala “Pansini” di Giovinazzo per Bitonto C5 Femminile vs Città di Falconara.  Calcio di inizio alle ore 18.00.
COMUNICATO BITONTO

Valeria Pirone, Ternana: “Le compagne mi hanno accolto come fossi una di loro, la Serie A la cosa più bella cui puntare”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Con 6 gol nelle prime 4 partite Valeria Pirone non è solo la miglior bomber della Ternana, ma anche dell’intero campionato di Serie B fino ad ora. La punta classe ’88, giunta quest’anno in Umbria, sembra essersi ambientata decisamente bene, e ora ha l’obiettivo di portare le fere in Serie A, categoria da lei già vissuta con diverse maglie in passato, dal Napoli al Verona, dal Sassuolo alla Roma, passando per il Parma, con cui ha vissuto l’ultima stagione. Ecco dunque un’estratto dell’intervista recentemente rilasciata a ‘Tag 24’ sul tema:

“Qui alla Ternana mi è piaciuto il fatto che le ragazze mi hanno accolto come come fossi già una di loro e questo è un punto di forza, un punto che ti permette di raggiungere l’obiettivo è la società ci sta mettendo in condizione di fare bene. Tornare a giocare in serie A è la cosa più bella che possiamo fare insieme. È un campionato fantastico, il livello piano piano si sta alzando e per una calciatrice giocare in serie A e il massimo”.

“Il mio obiettivo personale coincide con l’obiettivo comune di vincere che abbiamo qui alla Ternana. A livello personale è quello di fare bene, di dimostrare la calciatrice che sono ogni giorno in allenamento e nelle partite, lasciare qualcosa di importante”.

“Dobbiamo fare ancora tanto in Italia, a partire dalla scuola. In confronto alle altre nazioni stiamo sicuramente un po’ indietro però stiamo andando nella direzione giusta per quanto riguarda tutto il movimento. Dobbiamo dare la possibilità alle giovani di crescere senza che brucino le tappe e soprattutto avere delle strutture competitive per fare crescere il calcio italiano”.

Giorgia Casula, Tharros: “Sarà un campionato tosto, ma sono sicura che insieme ci divertiremo parecchio”

Credit Photo: Andrea Piras

Accesa contesa da mettere nelle gambe per questo girone A di serie C: la Tharros, ad una settimana di distanza dalla vittoria sancita in casa della Rinascita Doccia, è pronta a rendersi protagonista anche questa domenica che la vedrà ospitare la Roma Calcio Femminile. Servirà misurare la condizione (considerati gli infortuni purtroppo subìti nelle gare più recentemente disputate), ma, indubbiamente, incisività e attenzione non mancheranno. Abbiamo avuto il piacere di parlarne con il capitano della compagine sarda Giorgia Casula, che ci ha svelato l’attuale condizione del gruppo e gli obiettivi predisposti.

Nuova stagione, nuova serie: che emozione è stata mettere piede in campo con questa consapevolezza?

Nonostante quasi tutta la rosa sia abituata a questo tipo di campionati, è stata una bellissima emozione, soprattutto perché abbiamo portato per la prima volta i colori della Tharros in un panorama nazionale.

Quest’anno la rosa si è ben arricchita con nuove forze fresche: che compagne di gioco hai trovato?

Ho trovato ragazze forti e con la giusta mentalità che serve a far crescere tutto l’ambiente. Abbiamo un bellissimo gruppo e chi è arrivato si è calato da subito benissimo nella nostra realtà.

Immagino non ci sia stato un reset dei traguardi raggiunti lo scorso anno, ma una conferma degli obiettivi: personalmente su quali ti stai focalizzando?

Sono concentrata principalmente sul raggiungimento degli obiettivi di squadra: sicuramente tra questi centrare la salvezza il prima possibile e magari toglierci qualche altra soddisfazione. Sul piano personale, invece, spero di essere un buon esempio per le mie compagne più giovani, migliorandomi ogni giorno sia sul campo che fuori.

Lo sviluppo del calcio in Sardegna, rispetto ad altre zone, risulta sempre essere un po’ a rilento: come ti senti ad essere tra le squadre più influenti della tua regione, e, in generale, tra le responsabili della crescita del calcio femminile in Italia?

Purtroppo in Sardegna siamo un po’ penalizzati numericamente, quindi questo fa sì che ci sia difficoltà a creare dei settori giovanili prettamente femminili come magari succede in altre realtà d’Italia. Sono molto felice che al momento la Tharros sia un punto di riferimento per le giovani che si avvicinano al calcio; auspico, in un futuro non troppo lontano, che si possa raggiungere il livello di competitività che c’è anche fuori.

Ultimamente i risultati in partita si sono rivelati ad intermittenza. Dopo la sconfitta contro il Moncalieri e la parità raggiunta davanti al Vittuone, domenica è arrivata la vittoria in campo fiorentino: nonostante il 2-1, pensi avreste potuto fare ancora meglio in termini di esecuzione?

Sicuramente potevamo fare meglio: c’è, però, da dire che abbiamo dovuto affrontare tre partite in una settimana che si sono rivelate fatali in quanto abbiamo subìto degli infortuni importanti che ci hanno destabilizzate. La vittoria di domenica, quindi, è stata fondamentale per la classifica e l’umore.

Ora è testa a Roma e Solbiatese: che gare ti aspetti? Dalla prima citata vi separa un solo posto in graduatoria…

Io credo che saranno tutt’e due due belle partite. Sappiamo che siamo una neo promossa, ma ciò non significa che ci tireremo indietro. Noi scendiamo sempre in campo per fare risultato contro chiunque ci sia davanti.

Che presente e che futuro ti auguri? Ed alla tua compagine cosa vuoi dire in merito a questo campionato, considerando le trenta giornate tanto attese?

Mi auguro sicuramente di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati a inizio stagione e, soprattutto, di continuare ad indossare questa maglia.
Alle mie compagne dico che sarà un campionato tosto e ci vorrà tanto sacrificio per affrontarlo, ma sono sicura che insieme ci divertiremo parecchio.

Si ringraziano Giorgia Casula e la Tharros 1905 per la gentile concessione. 

Pamela Gueli, Moncalieri: “Gioco solo per vincere. Viviamo partita per partita”

Credit Photo: Lavinia Quagliotti

Non mancano forza e determinazione in casa Moncalieri: tra le proposte del campionato di serie C di questa stagione, le atlete guidate dal neo coach Maurizio Ferrarese stanno dimostrando di voler farsi sempre più spazio tra le più ostiche del girone. Reduci da tre vittorie consecutive, sono in procinto di ospitare la neopromossa Livorno dopo aver venduto cara la pelle considerati gli infortuni verificati. Nonostante ciò, l’atteggiamento di squadra non mancherà: a rivelarcelo anche il capitano piemontese Pamela Gueli, fiduciosa che l’intera compagine saprà viaggiare sulla stessa positiva scia già dimostrata.

La scorsa stagione l’1-0 alla Femminile Juventus vi ha portato alla terza serie (tra l’altro, unico gruppo piemontese riuscito ad approdare insieme all’Ivrea): quanto è importante per te, così come per l’intera squadra, poter rappresentare un’intera regione in una competizione così di spicco ed a livello nazionale?

Il nostro è un percorso iniziato quest’anno. La creazione della Prima Squadra è stata possibile grazie ad un mashup composto dalle veterane del Moncalieri che hanno vinto il campionato ed una parte di Pinerolo Calcio Femminile e Freedom. Qualcuna è arrivata anche dai settori più piccoli (come nel caso di Fabiana Correale, ex giovanile Juventus).
Siamo davvero contente ed auspichiamo a farlo nel migliore dei modi. Abbiamo fatto una presentazione al castello di Moncalieri, anche il sindaco viene spesso a vedere le nostre partite in casa e questo può dare un segno positivo al calcio femminile. C’è una buona risonanza a livello di pubblico: ci stanno venendo a vedere, percui penso ci siano tutti i presupposti per far bene!
Non conoscendoci come squadra, inizialmente c’era la preoccupazione di non riuscire a sviluppare un gruppo e capirci, ma quando ci sono delle competenze e delle capacità sentirsi parte di una squadra diventa molto più semplice di quello che si crede.

Quelle dimostrate fino ad ora sono state prestazioni di carattere; a parte l’oggettività del caso, sono anche risultati e classifica a dirlo: quattro vittorie su sei, un pareggio, per 13 punti che valgono il quarto posto momentaneo…

È un campionato molto difficile, non si può mai sbagliare. Siamo lì per dire la nostra. L’anno scorso col Pinerolo potevo dire di essere lì per vincere, quest’anno direi la stessa cosa con la clausola che, però, è il nostro primo anno insieme come squadra, come staff, quindi tutto quello che arriva e da prendere con le pinze. In questo momento c’è l’Orobica davanti che è una delle squadre che, non solo è più attrezzata, ma è anche una che questo campionato lo fa già da tanti anni e che, quindi, ne conosce i meccanismi, sa cosa deve essere improntato e come svolgerlo.

Sei stata protagonista davanti a Solbiatese e Vittuone: hai, infatti, siglato la tua personale tripletta; una partenza col botto, direi, visto che si è trattato delle prime due giornate. Seppur la partita la faccia la coesione, il gruppo, sviscerando le caratteristiche del singolo, da capitano quale pensi sia il pressing più efficace, anche nei casi di incontri con squadre più ostiche del solito? Che significato ha per te il goal, a cui solitamente ne viene dato uno solamente in termini di punteggio che apporta?

Non sono mai stata una attaccante ma una trequartista, quindi, più che quella che i goal li fa, sono quella che, tecnicamente, porta a farli. Mi rendo conto che chi non fa parte del calcio o non lo guarda si affida solo alla classifica marcatori e da lì depone quanto è più o meno forte una giocatrice. In realtà è molto difficile capirlo se non si va a vedere quella determinata squadra e se si guarda solo la graduatoria; certamente ci sono delle giocatrici più propense al goal, altre che lo sono meno. Personalmente, mi sento di dire che sono più contenta di uscire quando la squadra vince che quando segno. Certo che per vincere bisogna anche fare goal e se mi capita di farlo gioisco, in caso contrario non metto il muso. Quando ci sono delle squadre che ne fanno tanti, significa che si ricevono ottimi passaggi, quindi la parola “bomber” è una parola che non mi appartiene. Detenerne il ruolo ti gratifica molto, ma le squadre che vincono lo scudetto non sono sempre quelle che li hanno!

La neopromossa Livorno e l’Orobica, attualmente prima statisticamente, saranno le prossime sfidanti. Che partita ti aspetti da queste due squadre così diverse tra loro? Chi pensi potrebbe darvi maggiormente filo da torcere in questo girone?

Ogni settimana giochiamo per i tre punti. È molto difficile capire se una partita sarà più o meno facile. Nel caso dell’Orobica la concentrazione sarà diversa, vista la consapevolezza di dover incontrare la capolista. Certo, sarà una partita che giocheremo per riprendere la classifica, e per auspicare a quello dovremo già arrivare col punteggio pieno. Viviamo partita per partita, altrimenti si rischia di perdere punti contro chi non dobbiamo.

In un campionato così, a livello nazionale, tutte le partite sono molto complicate, quindi non dai mai nulla per scontato. Ci sono tante squadre inedite per tutti e che anche noi non abbiamo mai incontrato; è il caso dello Spezia o dell’Ivrea che per noi è sempre stata una che ci ha dato filo da torcere. In riferimento alle squadre sarde, la Tharros, che invece abbiamo incontrato, non è la classica che ti fa fare punti: ne hanno fatto una buonissima squadra, di buon livello, ed anche quando sono venute a giocare contro di noi hanno detto la loro. Vincere queste partite non è facile. In questo momento, dico la verità, mi preoccupano tutte.

Le tue ambizioni in maglia Moncalieri per quest’anno? Che messaggio vuoi lasciare alle tue compagne per questo cammino in serie C?

Il mio obiettivo è solamente uno: tentar di vincere. Bisogna farlo con umiltà, rispettando l’avversario, sapendo che ci saranno delle sconfitte (spero poche). Gioco solo per vincere e, in squadra, in questo momento, ci sono tantissime giocatrici che puntano a questo. Se l’obiettivo diventa comune, diventa difficile far sì che non accada.

Si ringrazia Pamela Gueli, il Direttore Sportivo Davide Catalano e la società tutta per la gentile concessione. 

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