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Le bergamasche vincono e convincono contro le spezzine – Il commento post gara di Federica Troiano ed Elena Morin

In occasione della sesta giornata di campionato, l’Orobica centra l’ennesimo risultato positivo. Il match andato in scena questa domenica presso il Campo sportivo “Colli di Luni”, casa dello Spezia, ha visto la compagine bergamasca trionfare 4-0, trascinata da Lazzari, Coda, Troiano e Morin. Le ultime due atlete appena citate, tra le protagoniste del nuovo risultato, si sono espresse nel post gara, commentando la notevole prestazione.

Federica Troiano, attaccante classe ’93 (arrivata a ben 100 goal la scorsa stagione), ha affermato: “È stata una partita fin dal primo minuto combattuta, poi, però, abbiamo trovato i nostri spazi e siamo riuscite a sbloccarla. Ogni partita la prepariamo al meglio per poter portare a casa i tre punti e vogliamo continuare con questa striscia positiva“.

Ha continuato il difensore classe 2004 Elena Morin, che ha trovato la primissima rete in maglia Orobica: “Il primo tempo sicuramente è stato difficile, siamo state brave a bloccare molte loro azioni offensive. Nel secondo tempo, invece, siamo riuscite a creare più azioni. È stata molto brava la squadra a permettermi di fare goal. Sono entrata con molta carica; ringrazio tutte le mie compagne“.

Daniela Longo, Salernitana: “Abbiamo un obiettivo comune, l’entusiasmo è sempre lo stesso”

Credit: Stefania Bisgno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Nei giorni scorsi, dopo il successo sul Coscarello, in casa Salernitana a parlare è stata Daniela Longo. Queste le parole della calciatrice granata guidata da coach De Risi:
Domenica era importante vincere e dare continuità, ogni punto per noi è prezioso e vincere in trasferta accresce le nostra consapevolezza. Siamo stati in controllo della gara per larghi tratti, Olivieri poi si è fatta trovare pronta sotto porta come sempre e ci ha facilitato il compito”.
 
“Duttilità? Capita che la coach chieda di spostarci durante la gara, al di là delle mie caratteristiche è una scelta tecnico-tattica precisa. Non abbiamo ruoli, i nostri moduli sono dinamici e a comandare sono le situazioni di gioco. Tutte dobbiamo farci trovare pronte nel gestire più fasi di gioco. Sono sempre a disposizione e cerco di dare tutto quello che serve per il bene della squadra. Per me, come per le altre compagne, il collettivo viene prima del singolo. Abbiamo un solo obiettivo comune. L’entusiasmo poi è sempre lo stesso, ho ancora qualcosa da dare a questa squadra e cerco di farmi trovare pronta, provando a trasmettere la mia energia e la mia esperienza in questo gruppo giovanissimo”.
La calciatrice ha quindi concluso: “La prossima sfida è sicuramente sentita come ogni derby territoriale. Siamo umili ma consapevoli dei nostri mezzi, come ci vuole la coach, attendiamo le nostre avversarie determinate a non regalare nulla e senza porci alcun limite. Noi affrontiamo ogni gara a denti stretti fino al 90’, vogliamo vincere ogni partita. Ci auguriamo di regalare una bella partita e una grande prestazione per i nostri tifosi”.

Serie C, settima giornata, oggi anticipo tra Salernitana e Vis Mediterranea, domani il resto del programma dei tre gironi

Credit Photo: LND

La Serie C femminile torna in campo il 22 ottobre per la settima giornata di campionato. Ad aprire il turno, sabato 21 ottobre alle 15.30, sarà il derby Salernitana-Vis Mediterranea Soccer*. Il match Palermo-Villaricca è stato posticipato al prossimo 2 dicembre.

SERIE C – 7ª Giornata 

Girone A: Real Meda-Spezia (Teghille di Collegno), Pro Sesto-Caprera (Massari di Torino), Livorno-Moncalieri (Moro di Nichelino), Orobica Calcio Bergamo-Monterosso (Carrisi di Padova), Angelo Baiardo-Rinascita Doccia (Isoardi di Cuneo), Independiente Ivrea-Vittuone (Fanciullacci di Savona), Lumezzane-Azalee Solbiatese (Raimondo di Taranto), Tharros-Roma (De Cicco di Nola)

Girone B: Trento-SPAL (Zantedeschi di Verona), L’Aquila-Vicenza (Barbatelli di Macerata), Villorba-Venezia FC (Marangone di Udine), Sudtirol-Meran (Rodighiero di Vicenza), Riccione-Condor Treviso (Traini di San Benedetto del Tronto), Venezia 1985-Perugia (Niccolai di Pistoia), Padova-Chieti (Pascali di Pistoia), Jesina-Triestina (Losapio di Molfetta)

Girone C: Salernintana-Vis Mediterranea Soccer*(Piciucco di Campobasso), Matera Città dei Sassi-Eugenio Coscarello (Aratri di Bari), Trastevere-Catania (Ravara di Valdarno), Independent-Montespaccato (Salerno di Catania), Apulia Trani-Frosinone (Aldi di Lanciano), Molfetta-Crotone (Cavacini di Lanciano)

Da una regina all’altra: Bitonto-Stilcasa Costruzioni Falconara, sfida di lusso al PalaPansini

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Scudetto dallo Stilcasa Costruzioni Falconara al Bitonto, che ora vuole replicare anche l’impresa Champions, vinta per la prima volta da un club italiano proprio grazie alle citizens. Ma mentre questa storia sta viaggiando su binari paralleli, due destini stanno per riunirsi nel match di cartello del quarto turno della Serie A femminile (domenica alle 18 su Futsal TV): Gianluca Marzuoli e Giulia Domenichetti, che del mister due volte Panchina d’oro è stata anche giocatrice ai tempi del Montesilvano vincitore della Coppa Italia, si ritrovano l’uno di fronte all’altro, cinque anni dopo quel trofeo condiviso.

QUI BITONTO – “Di Giulia ho grande stima – dice subito Marzuoli -. Nonostante fosse da poco nel futsal, era già un leader capace di farsi ascoltare in campo e fuori. Sono certo che la stoffa per allenare non le manchi, deve solo prendere familiarità con l’ambiente: negli anni in cui è stata nel calcio a 11, questo sport è andato avanti. Ma, conoscendola, avrà studiato parecchio, perciò non sottovaluto assolutamente l’avversario”.
Un Falconara rinnovato, ma non per questo meno competitivo: su questo Marzuoli è categorico.
“Chi è rimasto, ha fatto parte del progetto di una squadra che ha vinto tutto e gli innesti hanno alle spalle diverse finali e titoli, senza considerare poi la presenza di Ana Sestari, un portiere che non ha bisogno di alcuna presentazione”.
Una bella sfida per un Bitonto che si è aggiudicato le prime tre gare con prestazione da 8 (reti) in pagella. “Tanti gol? Non è un dato che mi interessa. Per vincere a volte ne basta uno soltanto. Il calendario affrontato fino ad oggi ha fatto emergere determinate caratteristiche offensive, ma ora inizia un ciclo da prendere con le pinze: Falconara, poi Lazio e Molfetta ci faranno capire meglio a che punto siamo”.

QUI FALCONARA – Primi 120′ da allenatrice nel futsal per Domenichetti e già risultati importanti in archivio, come l’1-1 imposto al TikiTaka e la vittoria all’ultimo respiro contro la Kick Off.
“Probabilmente non mi aspettavo una partenza simile, ma va anche detto che i valori vanno sempre testati sul campo. In tal senso, affrontare subito alcune delle più forti è stato funzionale: sei obbligato ad alzare subito l’asticella, il percorso di crescita – nostro obiettivo primario – avviene più rapidamente. Prima del TikiTaka c’era tanta curiosità, la stessa che ci accompagna verso il difficile banco di prova di Giovinazzo: il Bitonto è bello da vedere e arriva al gol con una facilità disarmante. Noi difensivamente stiamo facendo bene, ma – a differenza di quanto accaduto in altre gare – non potremo mai permetterci di staccare la spina. La gestione emotiva sarà importante, alle mie farò un’unica richiesta che in fondo è già nel loro DNA: non mollare mai”.
E quando rivedrà Marzuoli, l’abbraccio sarà sincero.
“Con lui mi sono trovata molto bene, ho gioito dei suoi successi in questi anni. Chiaramente non ce la giocheremo con le stesse armi: lui ci metterà tutta l’esperienza possibile, io entusiasmo e freschezza. Se gli ho rubato dei segreti? Certo, ma per strategia non dirò cosa”, scherza Domenichetti.

IL RESTO DELLA GIORNATA – Solo un anticipo, la sfida tra GTM Montesilvano e Femminile Molfetta al PalaRoma (ore 18:30), poi le gare della domenica: T&T Royal Lamezia e TikiTaka Francavilla le prime a scendere in campo (15:30), doppio confronto alle 16 con Kick Off-Audace Verona e Vip-Lazio, alle 17 c’è Pelletterie-Atletico Foligno. Tutte le gara saranno trasmesse in diretta su Futsal TV.

Pavia Academy, parla Longoni:”Per me possiamo fare bene, c’è la metteremo tutta per andare avanti così!”.

Ai microfoni di BepiTV è intervenuta Marta Longoni post Tavagnacco-Pavia.

 

Un Pavia che sta volando in classifica, si puo dire?

“Sì, si può dire, sicuramente affronteremo le nostre difficoltà, anche se al momento si sono già presentate alla porta ma le abbiamo per adesso affrontate al meglio. Siamo una squadra che può giocarsela, c’è la metteremo tutta per andare avanti cosi!”

 

Che cosa era successo nella ripresa?

“Secondo me niente di particolare, la stanchezza si è fatta sentire, io e le mie compagne ce l’abbiamo messa tutta. Non ci penso neanche quando arrivano questi palloni, sono contenta.”

 

Dove può arrivare secondo te questo Pavia?

“Eh, secondo me possiamo fare bene, faremo un bel campionato da neopromosse.”

Arezzo, vittoria per la Primavera contro la Lazio. Pareggia invece l’U15 col Vigor Calcio Femminile

Credit Photo: ACF Arezzo Calcio Femminile

Weekend sicuramente molto positivo per il Settore Giovanile dell’ACF Arezzo. La formazione aretina può infatti festeggiare la prima vittoria in campionato della formazione Primavera, che contro la Lazio si impone per 3-1 in un importante scontro salvezza. Pareggia invece 0-0 l’U15, con la Vigor Calcio Femminile. Questo il recap delle due sfide:

“Prima vittoria in campionato per la Primavera di Mister Ilaria Leoni che allo stadio Dei Pini di Foiano batte la Lazio Women 3-1: reti amaranto di Tolomei, Fragnito e Misceo. Pareggia l’Under 15 contro la Vigor Calcio Femminile.

PRIMAVERA

ACF Arezzo – Lazio Women 3-1

ACF AREZZO: Pieri P., Galassi A., Bartolini A., Scognamiglio A., Nasoni E., Tolomei G. (72’ Fanelli A.), Materozzi V. (60’ Misceo G.), Baccaro P. (46’ Fragnito A.), Santini M. (38’ Rossi A.), Lunghi S. (72’ Tomassini G.), Taddei P. A disposizione: Gradolone G., Bolognesi L., Rossi E., Bonadies A. Allenatore: Ilaria Leoni

LAZIO WOMEN: Scotti A., Mossino J., Lucarelli G., Fonck A., Petroz S., Troisi L. (82’ Parenti G.), Velletrani V. (57’ Mevoli D.), Miglionico G. (57’ Pizzi G.), Repetti N., Pastore B. (65’ Stefani R.), Guizzo A. A disposizione: Gregori F., Orsomando G., Lenzini M., Grambone A., Ciccone A. Allenatore: Michela De Angelis

RETI: 48’ Tolomei G., 65’ Fragnito A., 69’ Guizzo D., 78’ Misceo G.

Seconda partita casalinga di questo campionato Primavera1 per le ragazze di Mister Ilaria Leoni che vedono di fronte a loro la Lazio Women di Mister Michela De Angelis. Entrambe le squadre ferme ancora a zero punti ma con tanta voglia di rifarsi già da questo incontro.

Primo tempo
Parte forte l’ Arezzo che al 2’ crea subito la prima palla gol con Taddei abile ad inserirsi da destra ma il suo tiro viene deviato in corner da Scotti. Al 5’ è la Lazio che ha la possibilità di portarsi in vantaggio: ottima incursione da sinistra di Guizzo che mette una gran palla in area, arriva in corsa Repetti che incrocia bene ma è il palo a negargli la gioia del gol. Dopo queste due occasioni le due squadre si affrontano a viso aperto con continui capovolgimenti di fronte senza però creare grandi pericoli per i due portieri. Nella parte centrale del primo tempo è la Lazio, complice la maggior fisicità in mezzo al campo, a guadagnare terreno e costringere le ragazze amaranto a diferdersi concedendo alcuni calci d’angolo insidiosi. Al 21’, proprio da uno di questi corner, è Fonck a trovarsi in ottima posizione ma calcia alto sopra la traversa. Ancora la Lazio che spinge e al 28’ sempre su corner battuto da Pastore è Miglionico che colpisce di testa e costringe Pieri ad una parata non semplice. L’Arezzo reagisce bene e al 45’ crea la miglior occasione del primo tempo con Materozzi che dopo una bella incursione da destra tira una gran botta ma il pallone viene deviato miracolosamente sulla traversa da Scotti.  Sul calcio d’angolo che segue è Bartolini a colpire al volo sul secondo palo ma non riesce a trovare la porta per un soffio. Si chiude così una prima frazione molto divertente.

Secondo tempo
Il secondo tempo vede una grande partenza delle ragazze di Mister Leoni. Dopo un tiro insidioso di Rossi A. ben parato da Scotti, arriva il vantaggio con Tolomei che è la più lesta al limite dell’area e con un gran destro sorprende l’estremo difensore della Lazio sbloccando il risultato. L’Arezzo prende in mano il gioco e gli inserimenti da sinistra di Fragnito mettono in apprensione la difesa ospite. Al 55’ è proprio Fragnito che viene servita sulla corsa da Galassi ma il suo diagonale finisce fuori di poco. Al 59’ dopo una grande combinazione tra Bartolini, Rossi A. e Fragnito è quest’ultima che mette una gran palla in area ma Bartolini al volo calcia fuori. Il raddoppio è nell’area e si concretizza al 65’ quando la solita Fragnito si gira bene in area e batte sul secondo palo un incolpevole Scotti. La partita sembra chiusa ma come spesso succede un episodio può cambiare tutto. Al 69’ infatti, sull’unica azione offensiva fin qui della Lazio, è Guizzo di testa ad accorciare le distanze e riaprire la gara. Le amaranto subiscono il colpo e per alcuni minuti traballano rischiando di subire addirittura il pareggio con un colpo di testa della numero 19 Mevoli. Al 78’ però la partita viene messa in cassaforte dalle aretine con Misceo abile a sfruttare un ottimo assist di Scognamiglio e con un rasoterra porta il risultato sul 3 a 1. Si chiude praticamente qui la partita con le ragazze amaranto che controllano senza grande affanno e conquistano i primi 3 punti importantissimi di questo campionato.

UNDER 15

ACF Arezzo – Vigor Calcio Femminile 0-0

ACF AREZZO: Peruzzi M., Benedetti S., Lamberti M., Gobbi L. (50′ Formelli E.), Meniconi M., Borgogni G., Cetarini A. (50′ Bindi E.), Mondola E., Dema J. (40′ Spataro M.). A disposizione: Brunelli G., Salomone S., Grotti V., Rigolini A. Allenatore: Fabio Butteri

VIGOR CALCIO FEMMINILE: Massini, Marcucci, Malafronte, Draghetti, Morgenni, Forasassi, Ciucchi, Degl’Innocenti, Fantechi. A disposizione: Fiorentino, Tognazzi. Allenatore: Alessandro Ghererdini

Partita che finisce in parità tra due squadre che si sono affrontate in maniera ordinata.
Dopo i primi minuti di studio, è l’Arezzo che al 9′ crea la prima occasione con Meniconi che va al tiro ma è attenta Massini. Il primo tempo scorre senza grandi occasioni ma con un Arezzo aggressivo che spinge in maniera costante senza però creare grandi pericoli alla porta avversaria. Nel secondo tempo l’Acf Arezzo costringe sulla difensiva la squadra Rignanese collezionando diverse occasioni da gol: al 31′ Meniconi calcia fuori da buona posizione. Al 35′ una mischia in area nell’area della Vigor non viene conclusa dalla squadra di Mr Butteri. Al 38′ l’occasione più nitida di tutta la partita: Spataro, servita rasoterra da Meniconi, si trova davanti alla porta avversaria ma spara addosso al portiere, sulla ribattuta tiro di Borgogni sotto la traversa ma il portiere ospite devia in angolo. La terza frazione si apre con una punizione per la Vigor dal limite dell’area: si incarica della battuta la numero 10 che centra la porta ma Peruzzi devia in angolo. Al 55′ bella punizione da fuori area di Borgogni che però trova la numero 8 avversaria sulla riga di porta che respinge di testa. La partita si chiude a reti inviolate con le ragazze aretine che possono recriminare qualcosa in più rispetto alle avversarie. Prossima settimana turno di riposo prima del big match con l’Empoli del 28 ottobre.”

Viola Club “Stelle Viola” e l’incredibile accaduto a Pomigliano: “Noi bagnati e minacciati. Realtà come queste non possono far parte del calcio femminile”

Credit Photo: ACF Fiorentina Femminile

Fatto increscioso quello avvenuto a Pomigliano lo scorso weekend. Come pubblicato in una nota ufficiale dal Viola Club “Stelle Viola”, alcuni tifosi della compagine gigliata, che hanno seguito anche in Campania le loro giocatrici, hanno ricevuto un trattamento irriguardoso nei propri confronti, come per altro già capitato anche nelle due trasferte precedenti. Questo il racconto completo:

Adesso Basta!!

Il Calcio femminile non ha bisogno di realtà come Pomigliano, o meglio avrebbe bisogno di cambiare indirizzo e imporre regole ben preciso. Tengo a precisare che non mi rivolgo né alle atlete della società di cui ho la massima ‘comprensione’ e stima, né tantomeno ai suoi appassionati. Nell’arco di quest’ultimo anno e mezzo, ci siamo recati a giocare contro il Pomigliano per ben tre volte (08/05/22, 15/10/22, 15/10/23) e in tre sedi diverse, ricevendo sempre una DISCRIMINATORIA e pessima accoglienza da parte dell’organizzazione locale. Se nella prima data la gara aveva un sapore speciale perché ci giocavamo entrambe la salvezza è ‘tollerabile’ (poco) aver inscenato quanto più possibile per cercare di intimidire la squadra avversaria, poi come sempre il campo ha dato il suo inesorabile verdetto

08/05/22 ‘SE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO…’

Partiamo in 9 come sempre di buon’ora da Firenze ed arriviamo a Pomigliano d’Arco, dove troviamo un clima veramente creato ad arte come riferito dai veri sostenitori locali, che a sua volta venivano pregati di non interferire con la recita che stava andando in atto. All’arrivo della nostra squadra, vengono lanciate due bombe carta nei pressi del pullman per dare l’avvertimento. Noi aspettiamo di entrare e chiediamo dove possiamo sistemarci per non interferire con i sostenitori locali. Ci fanno accomodare ad un’estremità della tribuna e dopo aver posizionato i nostri vessilli, venivamo prima minacciati, addirittura da una persona di una certa età che di lì a breve ‘sarebbero arrivati i mariuoli…e ci avrebbero bruciato le pezze’. Dopo un consulto con la sicurezza, venivamo fatti accomodare nella gradinata scoperta di fronte, veramente fatiscente e piena di sassi e bottiglie di vetro. Piove per tutta la gara, ma questo è il male minore.

15/10/22 ‘RECIDIVI’                                                 

Stavolta la sede è Castellamare di Stabia, cambiata in corso d’opera per inagibilità dello stadio “Ugo Gobbato” di Pomigliano, mentre le squadre erano già in ritiro. Partiamo stavolta soltanto in tre e arrivati a destinazione ci informano che alle 11:30 (gara alle 13:30) è stata presa la decisione di giocare a porte chiuse. Stupiti e sbigottiti, non ci perdiamo d’animo e grazie all’intercessione della Dirigenza ACF Fiorentina, riusciamo a farci accreditare ed entrare ad assistere alla gara. Tifo contenuto e rispettoso da parte nostra. Minuto 78’ gara sullo 0-1, rigore per il Pomigliano…Baldi vola e respinge il tiro, esultiamo come è normale fosse. A questo punto interviene il Presidente del Pomigliano, che al mio indirizzo rivolge frasi, prima offensive e poi minatorie, circondato da due suoi collaboratori che invece di calmarlo lo fomentavano. Rispondo, nasce un diverbio verbale. Finisce la gara, vado a chiarirmi in modo pacifico con il personaggio, gli stringo la mano e tutto sembra finito. Nella gara di ritorno vado a cercarlo per offrirgli una bottiglia di vino come segno distensivo e conciliatorio, lui non c’è e consegno l’omaggio ad un dirigente del Pomigliano, sperando che arrivi a destinazione.

15/10/23 “L’EPILOGO DI QUESTA TRISTE STORIA”

Partiamo in 4 da Firenze, stavolta in direzione Torre del Greco, ci accomodiamo in tribuna, stadio deserto, alla fine saranno circa 20/25 persone in tutto ad assistere alla gara, posizioniamo i nostri vessilli. Poi poco prima dell’inizio della gara ce li fanno spostare, quindi ci dicono che se vogliamo esporli dobbiamo andare in una gradinata dietro alla porta. Decidiamo di rimanere in tribuna (all’ombra) ammainando nostro malgrado gli striscioni e riponendoli. Si presenta il responsabile della sicurezza del Pomigliano, dove espressamente ci dice che il Presidente non vuole vedere né sentire cantare i tifosi avversari pensa il suo licenziamento. La gara prima, ai tifosi giallorossi, molto più numerosi, non è stato riservato lo stesso trattamento (forti con i deboli e deboli con i forti?). Ci fanno spostare nella gradinata dietro una porta, a questo punto i toni non sono più cordiali, la frustrazione nostra è forte e si mischia alla rabbia. Il sottoscritto avverte a chiare lettere, che in caso di malore per via del caldo torrido di chiunque, sarebbero stati ritenuti responsabili. Appena riposizioniamo gli striscioni, come d’incanto e casualmente, parte l’impianto di irrigazione unicamente e soltanto quello vicino alla bandierina del calcio d’angolo, investendo la nostra postazione e tutti i presenti. Una signora del nostro gruppetto ha dovuto lasciare la postazione perché rischiava di sentirsi male, non potendo stare al sole ed ha assistito ad un confronto verbale acceso tra i responsabili della sicurezza del Pomigliano e i gestori dell’impianto di Torre del Greco, che gentilissimi nei nostri confronti si scusavano dell’accaduto e addirittura si sono prodigati ad offrirci delle bottigliette d’acqua (cosa fatta anche dallo staff di ACF Fiorentina alla fine del primo tempo). Ci propongono allora di tornare in tribuna, dove avevano appena accompagnato la signora sopra citata. Rispondiamo con toni seccati e decisi che non ci saremmo più spostati fino al termina della gara. La conclusione è soltanto una, questo calcio femminile ha bisogno di maggior considerazione ed organizzazione e realtà come Pomigliano non possono certo farne parte. Il tifoso che si muove in massa, oppure da solo, ha bisogno di rispetto. Si fanno sacrifici, si macinano chilometri e chilometri, ci si sveglia ad orari improponibili, c’è un enorme dispendio di energie e denaro, rinunce e quant’altro, solo per stare al fianco dei propri colori, dei propri ideali e della propria squadra del cuore. Purtroppo realtà come questa fanno soltanto male ad un calcio femminile già in difficoltà. Ma tutto ciò non fermerà la nostra grande Passione.

Il Presidente
Jacopo Uccelli.”

Giulia Montalti, San Marino: “Dovevamo sfruttare meglio le occasioni avute, abbiamo ancora molto da dare”

Credit Photo: ©SMAcademy

Era una partita importante quella di domenica per Giulia Montalti, centrocampista della San Marino Academy che affrontava la sua ex squadra, il Cesena. Il derby romagnolo è stato però vinto dalle bianconere, che con Sofieke Jansen hanno realizzato un gol per tempo. Questa la reazione della Titana nel post-partita:

“Sapevamo che il Cesena era forte, abbiamo lottato fino alla fine, anche se dopo il 2-0 abbiamo mollato un po’. Sicuramente siamo state più vive rispetto alle ultime uscite, bisogna prendere il positivo di questo incontro e pensare alle prossime. Dovevamo sfruttare meglio le occasioni che abbiamo avuto, per raggiungere subito il pareggio e poter avere un’occasione in più nel finale. Abbiamo ancora molto da dare, siamo all’inizio, le qualità per fare bene ci sono”.

Ecco invece il parere della portiere Kasia Siejka: “Penso che non avrei potuto fare molto più di ciò che ho fatto, ho fatto buone parate ma le baratterei per la vittoria, anche se ovviamente non si può. Avremmo dovuto fare di più per i tre punti. Con il passare dei minuti è arrivata un po’ di stanchezza, io dalla mia posizione vedo tutto, mi faccio sentire per aiutare le mie compagne nel caso in cui manchi un po’ di concentrazione. Ora bisogna credere più in noi stesse, sappiamo giocare a calcio ma dobbiamo osare di più ed essere più concrete. I gol sono arrivati su nostri errori, dopotutto”.

Katie Bowen, Inter: “Napoli squadra diligente, abbiamo imparato la lezione e faremo meglio nelle prossime gare”

Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile italiano

Domani l’Inter Women apre il nuovo turno della Serie A femminile, con il match interno contro il Napoli Femminile in diretta su DAZN. Le nerazzurre di Rita Guarino, allo stadio “Ernesto Breda” di Sesto San Giovanni, nella sfida valida per la 5ª giornata della Serie A femminile eBay 2023/24, ospiteranno le campane neopromosse dopo la conquista della passata Serie B: per la sfida delle 12:30 le padroni di casa a quota sette punti ospiteranno le partenopee ancora ferme a 0. Sono 21 le calciatrici convocate per la sfida contro le azzurre guidate da Biagio Seno.

Portieri: 12 Piazza, 21 Cetinja, 31 Capecchi.
Difensori: 2 Sønstevold, 3 Bowen, 13 Merlo, 14 Robustellini, 19 Alborghetti, 25 Thøgersen, 55 Tomter.
Centrocampiste: 5 Karchouni, 15 Eckhoff, 18 Pandini, 20 Simonetti, 27 Csiszár.
Attaccanti: 7 Bugeja, 9 Polli, 10 Bonetti, 11 Bonfantini, 33 Ajara Njoya, 36 Cambiaghi.

Sui canali ufficiali del club a parlare è stata, alla vigilia della gara, Katie Bowen che sull’ultimo periodo ha dichiarato:
“Contro la Lazio, in Coppa Italia, avremmo dovute essere più ciniche sotto porta e fare meglio in fase di finalizzazione. Non siamo soddisfatte della prestazione contro la Roma, avremmo dovuto essere più coraggiose e mettere più pressione a loro in fase difensiva. Ma abbiamo imparato la lezione e faremo meglio nelle prossime gare. Possiamo migliorare in fase di costruzione, essere più in controllo con il pallone. Essere pazienti quando arriviamo nella trequarti avversaria e assicurarci di costruire delle buone occasioni. Il Napoli è una squadra molto diligente, penso ci presseranno sulle fasce e che terranno il baricentro basso per impedirci di arrivare davanti alla porta. È una squadra che è migliorata e che lavora duro, penso che dovremo essere ben organizzate in difesa”.

 

Caroline Pleidrup, Sassuolo: “Qui ho spazio per poter crescere calcisticamente. Sogno di vestire la maglia della Danimarca”

Photo Credit: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Sassuolo si sta avvicinando alla sfida della quinta giornata di Serie A contro il Como Women. Obiettivo è quello di conquistare i primi tre punti stagionali, ma soprattutto quello di cancellare il 4-0 subìto sul campo della Juventus di cinque giorni fa.
Tra le calciatrici allenate da Gianpiero Piovani c’è anche Caroline Pleudrup, difensore danese classe ‘95 che, dopo una vita legata al Brøndby, fa parte del club neroverde per la seconda stagione consecutiva.
La nostra Redazione ha raggiunto Caroline per risponderci ad alcune domande.

Caroline cosa ti sta dando il calcio sino a questo momento?
«Il calcio finora mi ha dato davvero molto. Esperienze, amicizie, titoli e l’opportunità di vivere la vita che ho sempre sognato».

Come hai scoperto di essere un difensore?
«Sono difensore fin da quando ero piccola. È stata una scelta spontanea per me dettata dalle mie caratteristiche fisiche: altezza e velocità. Inoltre, mi piace dare il massimo in campo per difendere la porta».

La tua carriera è legata al Brøndby, dove hai fatto la trafila delle giovanili, e sei stata in Prima Squadra per cinque anni. Cosa ti ha dato questa maglia?
«Il tempo che ho passato tra le fila del Brøndby mi ha dato un bagaglio enorme di esperienze. Ho potuto competere in Champions League, ho vinto titoli prestigiosi, e lì sono cresciuta sia come persona che come calciatrice. Oltre a questo, il mio tempo a Brøndby mi ha dato anche molte amicizie».

Da due stagioni sei al Sassuolo. Cosa ti ha portato a farne ancora parte quest’anno?
«Sassuolo è il passo avanti ideale per il mio percorso personale e professionale. Ho scelto questo Club perché vedo che qui ho spazio per poter crescere calcisticamente, grazie alle strutture del Club ed al gruppo di lavoro composto da atlete e staff».

La partenza del Sassuolo in Serie A non è stata positiva, dato che ha messo in cascina un punto nelle prime quattro partite di campionato.
«Naturalmente, puntavamo a risultati migliori nelle prime quattro giornate e, in alcune partite, ritengo che li avremmo meritati. Affrontiamo ogni match con l’obiettivo di vincere. Detto questo sappiamo di poter fare meglio».

Parliamo della gara persa domenica contro la Juventus. Cosa non è andato, secondo te, nella squadra?
«Premesso che la Juventus è un avversario difficile da affrontare per tutti, noi dobbiamo migliorare in fase di costruzione e sul pressing».

La Serie A prosegue e, sabato, arriva il Como. Può essere questa la gara che potrebbe dare una svolta alla stagione del Sassuolo?
«Sì. Siamo più che pronte per la partita di sabato contro il Como, e faremo di tutto per ottenere i tre punti».

Quali sono le tue impressioni sul nostro campionato?
«Secondo me la Serie A è un campionato di alto livello. Ci sono tante grandi squadre, ottime giocatrici e una grande competizione tra le squadre. Mi piace molto giocare in Serie A».

Dal tuo punto di vista, la Serie A con dieci squadre e un format dove ci sono Poule Scudetto e Salvezza può essere un campionato appetibile per il pubblico?
«Secondo me, questo format della Serie A è divertente per il pubblico. C’è intensità e competizione tra le squadre durante tutta la stagione il che è bello anche per le giocatrici».

Che differenze hai notato tra il calcio italiano con quello danese?
«Trovo che il calcio italiano sia, in generale, di un livello molto più alto rispetto al calcio danese. Inoltre, credo sia più fisico e tecnico».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal campo studio legge e sono appassionata di sport in genere. Nel tempo libero, quindi, studio e seguo molti sport diversi alla televisione».

Hai qualche sogno che vorresti tirare fuori dal tuo cassetto?
«Non è un sogno nel cassetto ma il mio sogno è di giocare per la nazionale danese».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Caroline Pleidrup per la disponibilità.

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