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W Champions League – Roma a un passo dalla fase a gironi: domani alle 14.30 il match con il Vorskla, si riparte dal 3-0 dell’andata

Credit: Bruno Fontanarosa

La Roma si appresta a scendere in campo per centrare il primo obiettivo stagionale, da festeggiare davanti ai propri tifosi. Domani alle 14.30 le giallorosse affronteranno le ucraine del Vorskla nella gara di ritorno del secondo turno preliminare della UEFA Women’s Champions League. Dopo il 3-0 dell’andata (reti di Viens, Giugliano e Giacinti), la squadra di Alessandro Spugna è a un passo dalla seconda qualificazione consecutiva alla fase a gironi della competizione, alla quale non parteciperà invece la Juventus, eliminata nel primo turno dall’Eintracht Francoforte.

Il match, alla luce della situazione in Ucraina, si disputerà nuovamente allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma. Le campionesse d’Italia hanno vinto le cinque partite disputate in questa stagione e non hanno nessuna intenzione di fermarsi. “Vogliamo migliorarci ancora” ha dichiarato Spugna nella conferenza stampa della vigilia, sottolineando la grande ambizione del club e delle sue calciatrici: “Dobbiamo fare una partita importante – ha aggiunto il tecnico – e non penso che sarà tutto facile. Di certo la vittoria ottenuta la scorsa settimana ci lascia tranquilli. Qualche rotazione ci sarà, ma la squadra non perderà la sua identità. Ci saranno sempre gli stessi principi, le stesse idee, cercando di vincere, le ragazze dovranno stare sulla stessa lunghezza d’onda, pur cambiando nelle interpreti”.

LA FORMULA – Il secondo turno è suddiviso in due percorsi: il percorso Campioni (con 14 squadre in gara per sette posti alla fase a gironi) e il percorso Piazzate (con dieci squadre in gara per cinque posti alla fase a gironi). Entrambi prevedono partite di andata e ritorno. Il sorteggio della fase a gironi si svolgerà venerdì 20 ottobre a Nyon (Barcellona, Bayern Monaco, Chelsea e Lione già qualificate).

 

 

Il 5 dicembre a Parma la sfida con la Svizzera, al ‘Tardini’ l’ultima gara del girone di Nations League

Si chiuderà a Parma il cammino dell’Italia nel girone della UEFA Women’s Nations League. Martedì 5 dicembre lo stadio ‘Ennio Tardini’ farà da cornice alla sfida contro la Svizzera, che si disputerà a quattro giorni di distanza dal match in casa della Spagna campione del mondo. Per le Azzurre si tratterà della seconda partita nella città emiliana, che lo scorso anno aveva ospitato la Nazionale nella gara di qualificazione al Mondiale vinta 7-0 contro la Lituania.

L’appuntamento di Parma sarà fondamentale ai fini della classifica, che al momento vede le Azzurre al terzo posto dietro a Spagna e Svezia. Questa fase della competizione, oltre a stabilire le quattro squadre che accederanno alla fase finale (le due finaliste si qualificano per l’Olimpiade del 2024 insieme alla Francia, che sarà il Paese ospitante), determinerà infatti le promozioni e le retrocessioni tra le leghe in vista delle qualificazioni a UEFA Women’s EURO 2025.

L’Italia, che si è imposta 1-0 (rete di Caruso) a San Gallo nella prima gara del girone, affronterà la Svizzera per la trentunesima volta: il bilancio è di 23 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.

Ravenna, Proserpio Marchetti: “La qualità delle altre squadre continua ad essere migliore della nostra, ma dobbiamo continuare su questa strada”

Photo Credit: Pagina Facebook Ravenna Women FC

Quarta sconfitta in altrettante gare per il Ravenna Women, che questa volta perde per 3-1 contro il Brescia Calcio Femminile. Elena Proserpio Marchetti, tecnico della formazione romagnola, ha parlato ai microfoni di Be.Pi TV, cercando in ogni caso di mantenere alto il morale anche in un momento molto complesso. Queste le sue riflessioni:

La squadra non ha dato tutto, ma lo dico in senso positivo, nel senso che abbiamo ancora tanto da dare. Dobbiamo continuare su questa strada, lo sto dicendo da 4 partite. Ogni volta però troviamo un pezzettino in più. La strada è lunga, la strada è difficile, ma ci stiamo provando con tutte le nostre forze. E’ difficile uscire da questo momento, con una battuta direi che potremmo uscirne con una vittoria. La qualità delle altre squadre continua ad essere migliore della nostra, ma noi risponderemo sempre con il lavoro, con il collettivo, cercando passo dopo passo di arrivare ai nostri obiettivi.”

Kick Off: trasferta amara con il Falconara, le All Blacks beffate sul fischio finale

Credit: Marco Dughetti
Un’altra buona prestazione non basta, la Kick Off torna a casa sconfitta.
Nel big match del Palabadiali le nostre ragazze hanno dimostrato ancora una volta di potersela giocare alla pari anche contro le grandi del campionato. Ciò, però, non è bastato e il bottino rimane ancora vuoto con 0 punti in classifica dopo 3 giornate.
Statistica che stride con quanto espresso sul campo dalle ragazze di Riccardo Russo, parse ieri concentrate e mai realmente in affanno nella prima frazione di gioco.
Dopo diversi botta e risposta, è il Città di Falconara a passare in vantaggio con Praticò al 8’35” della ripresa, spezzando un equilibrio che fino a quel momento non era mai stato messo in discussione.
Brave le All Blacks a non farsi prendere dallo sconforto, ma a continuare la propria gara e trovare la via del pareggio con Lanziloti, già al terzo centro stagionale.
Rassestato l’equilibrio, il risultato resta invariato fino agli ultimi decisivi secondi, quando Pereira scarica un pallone in area e trova la deviazione fortuita di capitan Bortolini.
2 a 1 il risultato finale a 2 secondi dal termine.
Resta l’amaro in bocca per un finale severo con la Kick Off che vede sfumare sulla sirena il primo punto della stagione.
COMUNICATO KICK OFF

Res Women, Galletti: “Brave fino al 92esimo, peccato per i gol subiti: abbiamo interpretato bene la partita”

Credit Photo: Youtube

Nulla da fare per la Res Women, beffata proprio nel finale sul campo del Parma. Dopo aver recuperato con Duchnowska e Clemente le reti di Kongouli e Ambrosi, la squadra di mister Marco Galletti ha tenuto bene contro una squadra che punta alla Serie A, cadendo solo in pieno recupero con i gol di Silvioni e Spyridonidou. Nonostante questo, l’allenatore si dice soddisfatto della prestazione delle sue giocatrici:

“Peccato, abbiamo giocato contro una squadra superiore a noi e che farà un campionato diverso dal nostro, la partita che abbiamo fatto è quella che avevamo preparato: facendo densità in mezzo e non dando loro la profondità. Siamo state brave fino al 92esimo, poi nel momento in cui sembrava che ce l’avessimo fatta sono arrivati i loro gol”.

“Stiamo crescendo di partita in partita, questo è sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo ancora migliorare, abbiamo tenuto comunque bene il campo contro una squadra importante. Le ragazze sono state bravissime a interpretare una gara di sofferenza”.

“Noi abbiamo un giusto mix tra le più esperte e le giovani, dobbiamo fare un campionato pensando una partita alla volta. Oggi sono felice, a Bologna avevamo sofferto di più, oggi abbiamo fatto bene ma chiaramente mi dispiace per il risultato, prendere gol proprio alla fine non è bello. Abbiamo cambiato anche sistema di gioco in corsa cercando di sfruttare tutte le nostre qualità, purtroppo non ci siamo riuscite fino in fondo”.

L’analisi della Panini Digital della Sampdoria, vincente e convincente, sul terreno del Napoli

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La gara effettuata dalla Sampdoria, a Napoli contro le partenopee vinta per 0 a 2, è certamente secondo i Match Analysis della Panini Digital: la migliore gara delle blucerchiate della stagione.

Andando nel dettaglio gara si evince che l’indice di VALUTAZIONE di SQUADRA è nettamente superiore (un 69 contro un modesto 31), solo la Juventus contro il Sassuolo ha raggiunto un punteggio superiore (70 contro 30) ma di un solo punto percentuale. Le ragazze di Salvatore Mango, disposte con un 4-5-1 sono riuscite a creare più VOLUME di  GIOCO: con 79 giocate utili (pari ad un 16.7% dell’intero match), con un baricentro stabile sui 51.6 mt. Sebbene la supremazia territoriale è da attribuirsi al Napoli, con un 60% rispetto al 40 della Sampdoria, l’atteggiamento in fase DIFENSIVO ha permesso di tenere testa alle padrone di casa. Una % di recupero di palla, il 15.5% (a fine azione avversaria) e le palle recuperate effettive ( il 54.6% rispetto al 51% delle padrone di casa) giocano a favore delle doriane.

Ma è in fase OFFENSIVA che il reparto genovese ha dato il meglio: il 24.3% di palle a scavalcare dal centro campo sono andate a buon fine, tutto questo ha permesso di manovrare meglio il flusso di gioco che è stato utilizzato nella massima ampiezza. La ricerca della profondità, poi, con passaggi bassi utili nella metà di campo avversaria a permesso alla Sampdoria di essere più reattiva (88 passaggi).

La pericolosità di sfere giocate in area avversaria hanno poi completato il quadro: 33 contro 28, ma nelle 8 occasioni le blu-cerchiate sono state più ciniche e precise portando a rete con Aurora De Rita (al 6’) ed Michela Giordano (al 19’) le proprie calciatrici. Sedici i tiri dentro la porta del Napoli, contro soli 8 delle padrone di casa, hanno evidenziato la giornata poco produttiva delle ragazze di Biagio Seno.

Lo studio delle FINALIZZAZIONI evidenzia, infatti, che i 16 tiri (di cui 8 dentro lo specchio della porta) sono giunti 6 su azione, 7 indiretti da calcio piazzato ed infine 3 direttamente da calcio piazzato. Si è tirato di più da dentro l’area di rigore: 9 palloni, e 7 da fuori area.

I FLUSSI di GIOCO della Samp hanno visto un grande transito di palla nella mediana del centro campo, dove ha coordinare la squadra è stata Schatzer (con le sue 31 palle giocate andate a buon fine per il 66% dell’intero flusso). Le giocate 7 per Benoit e 6 per la compagna Battelani mostrano il giro palla che si è svolto in centro campo, prima dei lanci lunghi in profondità. Anche Taty, la numero dieci, ha prodotto un grande lavoro di tenuta di palla, per il giro alle compagne, con 31 sfere andate a buon fine con molta coordinazione con il portiere Tampieri.

In una giornata che sono mancate le attaccanti, al tiro a rete, ci hanno pensato De Rita con i suoi 3 tiri (di cui 1 a rete), e Giordano anche per lei 3 tiri un centro, per chiudere con i due di Battelani e Bonoit (anche queste ragazze tra le migliori in campo: per assist, recupero palla e giocate utili).

Serie B femminile: CMB Futsal Team in doppia cifra, Athena Sassari ok nel derby

La Serie B femminile mette in archivio la sua prima giornata con un bel carico di emozioni e gol, ben distribuiti all’interno dei quattro gironi.

Nel raggruppamento A, il Pero fa terno secco contro la Virtus Romagna e la Mediterranea vince il braccio di ferro col Bagnolo (5-4). Derby all’Athena Sassari (2-0 alla Jasna) e all’Infinity (4-1 all’Hurricane). Pari tra Polisportiva 1980 e Villaguardia.
Gruppo B all’insegna dell’equilibrio: è infatti il Futsal Pistoia ad imporsi con risultato più largo (4-1 al Fondi), il Perugia “doppia” lo Shardana, mentre ANR Roma, Cus Pisa e Real Gryphus vicono di misura. Un solo pareggio: 2-2 tra Littoriana e Prato.
Stesso punteggio (2-2) nel girone C per quanto riguarda i big match Virtus Cap San Michele-Pucetta e Futsal Prandone-Soccer Altamura. WFC Grottaglie senza problemi col Centrostorico Montesilvano, tre punti anche per Atletico Chiaravalle (3-0 alla Nox Molfetta) e Città di Taranto (2-0 in casa Lux Chieti).
Infine, il girone D. Qui è il CMB Futsal Team a mostrare i muscoli: nel 10-2 al Reggio Sporting Club apre Cenedese e chiude Mascia. PSB Irpinia sull’ottovolante col Canicattì, successi interni per Salernitana e Team Scaletta. In trasferta vince solo la Woman Napoli (6-3 al Futsal Ragusa).

Intervista ad Alexandra Stockner attaccante del Sudtirol

photo credit: Sudtirol

Nel nostro focus sulla serie C femminile, questa settimana abbiamo raggiunto ALEXANDRA STOCKNER, attaccante classe 2002 del Sudtirol.
Con lei ci siamo soffermati sulla prima fase del Campionato, che vede il Sudtirol (con cinque vittorie e un pareggio) nelle prime posizioni di una classifica ancora tutta da scrivere. Le squadre, tutte competitive e pronte a far vedere il loro valore sul rettangolo verde, stanno dimostrando tutta la propria qualità e il Sudtirol non fa eccezione:
“Abbiamo cominciato molto bene, adesso dobbiamo continuare a lavorare in questa maniera. Penso che sia troppo presto per guardare la classifica.

In questo viaggio di conoscenza ci siamo poi soffermate sull’origine della sua passione per il calcio che è nata in modo semplice, con le partitelle tra amici a scuola e i primi allenamenti. Come talvolta accade, poi, questo amore per lo sport è rimasto ed è cresciuto a tal punto da condurla a giocare in squadre di serie B come il Trento (ora diretta concorrente del Sudtirol in serie C) e il Brixen oltre che annoverare delle partecipazioni con la nostra Nazionale Giovanile nel 2018.
Nel suo futuro si vede sempre impegnata a dare il meglio di se in campo, per raggiungere risultati sempre migliori, sia con la squadra che personali.
“A scuola abbiamo giocato sempre a calcio. I miei amici mi hanno chiesto di venire all’allenamento che mi è piaciuto tantissimo. Poi ho continuato.
Mi voglio sempre migliorare e dare il massimo. Fare un campionato costante e bene. Poi, alla fine della stagione, si vedranno i risultati”.

Non c’è nella sua vita un vero e proprio modello calcistico, nonostante l’ammirazione per personalità di atleti come Lewandowski, ma ritiene sia importante dare attenzione e fiducia alle giovanili, modo di procedere che, in Nazioni in cui il movimento calcistico femminile ha più fama e importanza, si utilizzano già da anni.
Le qualità atletiche delle nostre giovani, unite all’esperienza delle giocatrici più navigate possono essere un ottimo punto di partenza per rendere il calcio femminile una realtà più apprezzata:
“Non ho un idolo però come calciatore mi piace Lewandowski. Secondo me si deve lavorare ancora di più nel settore giovanile, dare fiducia alle giovani che rappresentano il futuro”. 

Uno sguardo sulle passioni al di fuori del pallone e dei tacchetti, in cui Alexandra ci ha fatto conoscere un altro lato di sé, di ragazza innamorata della natura dei suoi luoghi e un messaggio di speranza e di forza alle bambine che si apprestano a conoscere il mondo del calcio hanno concluso la nostra chiacchierata:
“A parte il calcio mi piace stare in montagna, andare a sciare e anche fare fotografie.
Alle bambine vorrei dire che si devono sempre divertire, di non lasciarsi abbattere dalle difficoltà. DAI RAGAZZE!”

Giada Greggi, Roma: “L’obiettivo di squadra è quello di confermarci, raggiungendo i quarti di Champions”

Credit: Bruno Fontanarosa- Agency Calcio Femminile italiano
Alla vigilia della gara di ritorno del preliminare di UEFA Women’s Champions League con il Vorskla, Giada Greggi ha accompagnato coach Spugna in conferenza stampa.

Queste sono state le parole della centrocampista giallorossa.


Contro l’Inter hai giocato una partita mostruosa, come ti senti e che obiettivi ti sei data per questa stagione?

“Sì, credo di avere fatto una buona partita con l’Inter. Ovviamente, io non mi accontento mai, cerco sempre di fare del mio meglio ogni volta.

L’obiettivo di squadra è quello di confermarci, raggiungendo i quarti di Champions. A livello personale, voglio migliorare in tutto, perché non sono ancora arrivata e c’è ancora molto da fare”.

Firmeresti per ripetere il cammino dell’anno scorso o speri e credi che questa Roma possa alzare ulteriormente l’asticella?

“Sono del pensiero che questa squadra possa fare tantissimo. Abbiamo una rosa bella ampia e sono tutte giocatrici forti, anche quelle in panchina, e anche quelle che vanno in tribuna. Spero di riconfermarci. Ovviamente, più vai avanti e più l’obiettivo cresce, a livello personale, di squadra e di club.

Io spero di raggiungere tanti traguardi, perché ce lo meritiamo per il percorso fatto da inizio anno fino a oggi. Credo in questa squadra, credo in questo club. Possiamo fare tanto”.

Visto il risultato dell’andata, l’unica insidia potrebbe essere quella di prendere l’impegno sottogamba?

“No, non ci sarà questa difficoltà. Noi non sottovalutiamo mai qualsiasi partita, perché nessuna è scontata. Può succedere qualsiasi cosa, ma noi domani affronteremo il Vorskla nel migliore dei modi, nelle migliori condizioni. Daremo sempre il 100%, contro qualsiasi avversario.

E faremo la nostra partita. Perché quest’anno sarà dura, come ha detto il mister, tra campionato, Coppa Italia e Champions. E noi daremo sempre il 200%, con la solita determinazione, come abbiamo fatto finora”.

In tante avete partecipato all’ultimo Mondiale: questa Champions serve anche a far ricredere sul calcio italiano, come per dire che non siamo inferiori a nessuno, e sul fatto che Giada Greggi merita un posto inamovibile come titolare in nazionale?

“L’Italia è una bella squadra a livello di rosa. Sono subentrate delle giovani forti, così come forti sono le veterane. Ovviamente, io a livello personale cercherò sempre di dare il meglio di me, poi le scelte spetteranno al mister.

Continuerò a fare quello che ho fatto finora. Migliorerò sia in allenamento, sia in partita. Cercherò di dare sempre il 100%. Quando ci sarà da pensare alla Roma penserò alla Roma, quando ci sarà da pensare alla nazionale penserò alla nazionale.

Però, cercherò di dare sempre il mio contributo, che sia la Roma o la nazionale”.

In cosa puoi crescere ancora e come ti può aiutare Kumagai, con la sua esperienza e le sue caratteristiche?

“Per quanto riguarda Sami, è una giocatrice straordinaria. La stimo tantissimo. A livello di esperienza, non le puoi dire niente. Sul piano del gioco, della gestione, della calma in campo, è una ragazza che riesce a dare equilibrio, a trasmettere tranquillità, anche si trovi in un momento di ansia. Dovrò apprendere tanto da lei.

Per quanto riguarda me, sto cercando di migliorare in fase offensiva, sto iniziando e segnare e spero di continuare così. Dovrò migliorare a livello tattico, perché è stata una mia pecca nei primi anni. Poi, per il resto, devo migliorare in tutto: anche tecnicamente e mentalmente. Perché per diventare una giocatrice top, come Saki, devi fare tantissimi miglioramenti.

Spero quindi di migliorare ancora e di diventare una calciatrice come lei”.

Arezzo, Eracleous: “Stiamo cercando di costruire una chimica con un gruppo squadra nuovo, mi fido del talento di queste ragazze”

Credit: ACF Arezzo

Terza sconfitta consecutiva per l’ACF Arezzo, che questo weekend è caduto sotto i colpi del Genoa Women per 2-0. Mike Eracleous, tecnico della formazione amaranto, ha spiegato le ragioni della sconfitta e il lavoro da fare adesso ai microfoni del club toscano. Queste le sue dichiarazioni:

“Ho visto una partita che con i dettagli, che sono una perdita di concentrazione nel primo tempo, su una carambola e si è trovata la ragazza del Genoa davanti al portiere e ha fatto 1-0. Forse anche un’azione non meritata per il calcio, che però è anche questo. Nei primi secondi del secondo tempo un’altra perdita di concentrazione, con un cross che è diventata una rete. Con un gruppo completamente nuovo e ragazze che sono venute da parti differenti, stiamo cercando di costruire una chimica, per avere un collettivo che può lavorare con sinergia. Siamo alla settimana numero quattro, quindi non c’è mai stata una squadra la mondo che possa vincere con un gruppo squadra completamente nuovo. Dobbiamo avere pazienza con queste ragazze, mi fido molto del nostro talento. Questa squadra è come un piccolo bambino, gli devi dare sempre continue attenzioni, settimana per settimana. Devi avere pazienza in questo progetto, esattamente come con un bambino. Lavoriamo per questo, ho visto una squadra che dopo il 2-0 ha provato a controllare il gioco, a entrare nell’ultimo terzo di campo con grande mentalità e mi fa molto piacere. Hanno avuto grande grinta per continuare e possiamo andare avanti solo così.”

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