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Portogruaro: ai saluti Nodale, Papandrea, Patriarca, Rovereto e Zentilin. Coach Orlando: “Mi aspetto la volontà di lasciare il segno”

A pochi giorni all’inizio del raduno della prima squadra, fissato per il 17 agosto,  in questo campionato diversi volti familiari degli ultimi campionati in riva al Lemene non faranno parte della rosa a disposizione di coach Orlando.
Si tratta di giocatrici che hanno fatto la storia di questa società, perché hanno accompagnato il Porto dall’Eccellenza ai primi, storici, anni granata in Serie C, mettendosi sempre a disposizione della squadra, soprattutto nei momenti più complicati.
Ecco la terza parte della lista!
Sara NODALE
Marta PAPANDREA
Debora PATRIARCA
Chiara ROVERETTO
Francesca ZENTILIN
La società è loro grata per questi anni passati insieme e augura il meglio per la loro carriera!

Nel discorso di apertura della nuova stagione, Giorgio Furlanis ha dato il benvenuto alla squadra e ha presentato lo staff dirigenziale e tecnico.
Dopodichè ha lasciato la parola a coach Orlando, che ha dato le prime linee guida: “I primi allenamenti saranno conoscitivi, l’età media è bassa e questa può essere la nostra forza quest’anno. Conosco già qualcuna di voi ma per me oggi partite tutte dallo stesso piano. Mi aspetto il 100 % in allenamento e, durante la partita, la volontà di lasciare il segno sempre, sia da parte delle titolari che delle subentranti”.
COMUNICATO PORTOGRUARO

La Juventus esce vincente nell’amichevole di Como: 1 a 2 firmato Nystrom e Nilden

Le Juventus Women tornano a casa con un successo in trasferta per 2-1 targato Svezia. Le bianconere, nella seconda amichevole prestagione, che ha fatto seguito al Trofeo Gamper contro il Barcellona, si sono, infatti, imposte sul Como grazie ai gol di Nyström e Nilden.

Al di là del risultato, ovviamente, importantissimo aver continuato a mettere energia nelle gambe.

LA PARTITA

La prima occasione del match è per le lombarde: al 7′ è Sevenius a impegnare Aprile, brava a farsi trovare pronta. All’11 una chance per parte. Prima il Como colpisce la traversa con Arcangeli, poi, sul capovolgimento di fronte, Palis calcia bene dalla distanza, ma la sua conclusione finisce alta non di molto.

Al 15′ è il turno di Bonansea, la cui conclusione a giro termina la sua corsa sul fondo, provocando più di qualche brivido sulla schiena di Gilardi. Due minuti più tardi la Juve passa in vantaggio. Azione di Thomas, autrice di un ottimo primo tempo, sulla destra e cross per Nystrom che arriva puntualissima all’appuntamento con il gol. Il Como prova a ribellarsi subito allo svantaggio e al 23′ pareggia i conti con Karlernas. Stavolta Aprile non può nulla. Si va al riposo sull’1-1, con i ritmi che si abbassano progressivamente con l’avvicinarsi dell’intervallo. L’unico tentativo di cambiare le cose è di Bonansea, ma il suo tiro dalla distanza al 33′ non centra il bersaglio.

Nel secondo tempo, ovviamente, entrambe le squadre mischiano le carte, ma a cambiare il risultato e, alla fine, decidere la partita è chi c’era già dal primo minuto: Amanda Nilden. Il minuto decisivo è il 52′: Amanda rientra sul mancino e con la conclusione a giro trova l’angolo più lontano, su cui Gilardi non può arrivare. Stavolta la Juve non si fa riprendere e, anzi, la più grande occasione è ancora bianconera con Beerensteyn che, a venti minuti dal termine, impegna Gilardi e poi, sulla ribattuta, non inquadra lo specchio.

Le bianconere tornano a casa con una vittoria e, ovviamente, altre indicazioni su come continuare a lavorare per farsi trovare pronte quando conterà davvero. La data cerchiata in rosso è sempre la stessa: il 6 settembre comincia la Champions League.

LE PAROLE DI MONTEMURRO

«Contavano più i movimenti e la continuità della squadra rispetto al risultato. Abbiamo visto cose buone e sono contento anche di come si stanno inserendo le nuove. Sappiamo che ci vuole un po’ di tempo, oggi mi sono piaciute. Le ragazze si stanno abituando a un altro modo di lavorare e ad altri ritmi di gioco, ci vuole un pochino di tempo, ma abbiamo già visto bei segnali. Sono contento anche di Nilden, che l’anno scorso ci è mancata molto. Novità rispetto alla passata stagione? Il gioco è sempre stato basato sulle soluzioni con il pallone, dovremo essere intelligenti, brave a non essere prevedibili e cercare di pressare alte, perché abbiamo le giocatrici per farlo. Oggi ho visto un paio di movimenti che mi sono piaciuto molto. Bragonzi? Mi è sempre piaciuta, ha caratteristiche che ci mancavano ed è una giocatrice che ora voglio vedere ai nostri ritmi. Valuteremo ogni settimana i suoi progressi. Voglio anche fare i complimenti al Como che nei primi venti minuti ci ha reso molto difficile trovare le soluzioni».

IL TABELLINO

Como Women – Juventus 1-2
Gara Amichevole Stadio Ferruccio, Seregno (MB), ore 19.30

Marcatrici: Nystrom 17’pt (J), Karlernas 23’pt (C), Nilden 7’st (J)

Como Women: Gilardi, Cox (24’st Lipman), Arcangeli, Sevenius (30’st Regazzoli), Cecotti (18’st Pastrenge), Karlernas (30’st Martinovic), Baldi (18’st Masu), Hilaj (18’st Monnecchi), Vaitukaityte (24’st Picchi), Rizzon, Lundorf (30’st Bergersen). A disposizione: Korenciova, Ruma, Skorvankova, Liva, Bianchi, Di Luzio. Allenatore: Sebastian De La Fuente

Juventus: Aprile, Nilden, Nystrom (Girelli 1’st), Garbino (30’st Bragonzi), Bonansea (Cap) (9’st Caruso), Boattin (30’st Cafferata), Palis, Grosso (19’st Bellucci), Thomas (9’st Beerensteyn), Cascarino (19’st Sliskovic), Lenzini (30’st Lenzini). A disposizione: Toniolo, Peyraud-Magnin, Belotto. Allenatore: Joseph Montemurro

Arbitro: Viola Bresciani
Assistenti: Francesca Izzo, Giulia Lauciello
Ammoniti: Vaitukaityte 37’pt (C), Bergersen 38’st (C)

Prossimo impegno
Gara amichevole*
Juventus – Brescia
*
Giovedi 31 agosto, ore 18.00
Juventus Training Center, Vinovo

Virtus San Michele: permanenza per Donatella Laluce

Donatella Laluce: arrivata lo scorso anno in prestito dalla Soccer Altamura, conferma strameritata ma soprattutto unione di intenti.
Donatella ha disputato un grandissima stagione, laterale esplosivo, gran tiro, ma soprattutto grinta da vendere, perfettamente integrata nel roster sammichelino.
Suo il gol del vantaggio nella finale di Coppa Italia, che ha spianato la strada.
Donatella con questa nuova importante stagione confermerà le sue qualità e si migliorerà sempre di più!
 COMUNICATO SAN MICHELE

Lucchese Femminile: successo per l’Open Day in casa toscana

Grandissimo successo per l’Open Day andato in scena nella splendida cornice delle Madonne Bianche e che ha visto coinvolte tantissime ragazze appassionate di calcio, che hanno dato vita ad una giornata di sano divertimento.
Diverse partecipanti facevano già parte del settore giovanile e scolastico della Lucchese, ma molte sono state le new entry, che alla fine della giornata hanno dato la loro adesione per iniziare un percorso calcistico con i colori rossoneri. Numerosa la partecipazione anche dei genitori accompagnatori che hanno seguito ed incitato le proprie ragazze a dare il meglio di sé.
Alla riuscita della giornata hanno partecipato in primis, Elena Lucchesi, Direttore Generale del settore femminile, accompagnata dalla vice presidente, Manola Maggianetti e dalla dirigente Flavia Ceccarelli.
In campo a lavorare con le calciatrici, Alessandro Longoni. Presenti anche gli allenatori della Prima Squadra, Stefano Cordeschi e della formazione Under 19, Stefano Cristofani, che hanno osservato da vicino le ragazze impegnate in campo.
Un grande successo quindi per la Lucchese Femminile che ad oggi può contare su circa 90 tesserate e che vanta il fatto di avere tutte le categorie coperte, a partire dalle Under 10, Under 12, Under15, Under 17, Under 19 e Prima Squadra.
COMUNICATO LUCCHESE

Allyson Swaby, Milan: “Felice di tornare in Italia, Serie A migliorata. Posso aiutare la squadra con la mia esperienza”

“Sono molto felice di essere di nuovo in Italia. La Serie A è cresciuta da quando sono andata via, per me è una sfida emozionante. Porterò la mia esperienza in questo campionato, penso di poter fare bene dal punto di vista fisico e di poter aiutare la squadra. So di essere migliorata, la gara contro la Roma sarà speciale. Sono contenta di incontrare le mie ex compagne, non vedo l’ora. La Coppa del Mondo è stato qualcosa di fantastico, rappresentare la Giamaica è per me me fonte di orgoglio. Sono stata felice di aver segnato”.

Città di Taranto, Federica D’Amico sarà ancora rossoblù

Credit: Città di Taranto

La società Città di Taranto comunica che anche per questa stagione, la terza consecutiva e
la settima complessiva, Federica D’Amico sarà rossoblù. La calcettista tarantina classe
2001, vestirà ancora la maglia numero 99 ed indosserà la fascia da capitano.
Queste le parole di mister Vito Liotino:
“Federica è il nuovo capitano. Ho chiesto a lei tutto ciò che servirà per un annata che ci vedrà partecipi nuovamente in un campionato nazionale. A noi non interessa nessun traguardo, non facciamo proclami. Il nostro capitano ha un potenziale importante, ci darà molte soddisfazioni come sempre. Ha indossato questa maglia per anni ed è arrivato il momento che lei porti la fascia al braccio. Forza Capitano”.
COMUNICATO CITTA’ DI TARANTO

Moncalieri: permanenze per Daljona Tahiraj e Alice Garabello

Credit: Moncalieri
Riconferma la nostra guerriera. Da buon difensore Daljona Tahiraj non lascia passare niente e nessuno.


Alice Garabello difensore classe ’94 lo scorso anno ha anche segnato 4 gol.
Come negli scacchi, da buona torre è pronta ad attuare mosse alla Philidor e mettere sotto scacco il Re
Grazie Alice, C vediamo presto.


Ecco le prime tappe del nostro viaggio in serie C.  Il viaggio delle nostre ragazze, ci porterà in giro per l’ Italia. Un girone che al pari delle categorie professioniste richiederà tanto impegno alle nostre ragazze

 
L’impegno richiesto alle società iscritte al campionato é oneroso. Questo non ci spaventa, anzi non vediamo l’ora di portare il nome della nostra amata città in buona parte d’Italia
Grazie ragazze per averci dato questa possibilità, insieme il viaggio sarà bellissimo.
Grazie alla città che ci sostiene e che ci sosterrà durante l’anno.
Grazie ai nostri sponsor che contribuiscono alla buona riuscita di un progetto ambizioso.
Grazie ai volontari che con la loro mano d’opera rendono lo stadio di Moncalieri accogliente.
Siamo pronti
COMUNICATO MONCALIERI

Mondiali: i momenti da ricordare del torneo di Australia e Nuova Zelanda

Wilkinson lancia la Nuova Zelanda alla vittoria del giorno di apertura

Dopo 15 partite e 22 anni di tentativi, la Nuova Zelanda ha ottenuto la prima vittoria alla Coppa™ del Mondo femminile FIFA nell’alzata di sipario casalingo. Dopo un primo tempo senza reti contro la Norvegia, hanno trovato la svolta a soli tre minuti dall’inizio del secondo periodo quando Hannah Wilkinson, che ha segnato il gol per far guadagnare alla Nuova Zelanda il suo primo punto in Coppa del Mondo contro il Messico nel 2011, ha portato a casa da distanza ravvicinata per mandare in visibilio il pubblico dell’Eden Park.7


La colombiana Caicedo si annuncia al mondo

Giocare a tre Coppe del Mondo nel giro di un anno sembra impossibile. Ma la parola “impossibile” non è nel dizionario di Linda Caicedo. Dopo le apparizioni alla Coppa del Mondo femminile FIFA U-17 e alla Coppa™™ del Mondo femminile FIFA U-20, la superstar 18enne è arrivata ad illuminare il suo primo torneo maggiore. Con il punteggio bloccato contro la Germania, Caicedo ha ricevuto la palla appena dentro l’area. Si è infilata all’interno e ha sparato un missile nell’angolo in alto a destra che ha aiutato Las Cafeteras a una vittoria storica.


Giappone umilia Spagna

L’incontro della 3ª giornata tra Giappone e Spagna è stato un affare in cui il vincitore prende tutto per confermare chi sarebbe finito in cima al Gruppo C – una domanda a cui Nadeshiko avrebbe risposto in modo decisivo. Tre gol nel primo tempo, tra cui una doppietta della futura vincitrice della Scarpa d’Oro adidas Hinata Miyazawa, hanno messo i campioni del 2011 al posto di guida prima che Mina Tanaka aggiungesse un quarto in ritardo. La squadra di Futoshi Ikeda avrebbe guadagnato molti fan durante il loro periodo Down Under, ma sarebbe stata la Spagna ad avere l’ultima risata – diventando la prima squadra dal Giappone stesso 12 anni fa a vincere il trofeo dopo aver subito una sconfitta lungo la strada.


Giamaica e Marocco rovesciano i giganti

Sia la Giamaica che il Marocco sono arrivate in Australia e Nuova Zelanda 2023 alla ricerca di un primo punto in Coppa del Mondo. Le Reggae Girlz hanno preso quattro punti nelle prime due partite e sapevano che un punto contro il Brasile sarebbe stato sufficiente per farli passare e mandare a casa le sudamericane. Seguì un combattuto pareggio per 0-0, che assicurò alla squadra di Lorne Donaldson di avanzare a spese dei loro illustri rivali. Il Marocco, d’altra parte, ha iniziato la vita alle finali mondiali con un martellante 6-0 per mano della Germania. Piuttosto che appassire, però, Reynald Pedros ha radunato la sua squadra e ha ideato le vittorie consecutive per 1-0 rispettivamente su Repubblica di Corea e Colombia. La sua squadra ha poi guardato gli ultimi momenti del decisivo pareggio per 1-1 della Germania con la Repubblica di Corea sul campo del Perth Rectangular Stadium, quando un posto poco credibile nella fase a eliminazione diretta è stato assicurato per mano dei due volte campioni del mondo.


Musovic l’eroe mentre la Svezia stordisce gli Stati Uniti

Avendo perso solo tre delle 52 partite della Coppa del Mondo femminile, la Svezia sapeva che avrebbe dovuto produrre qualcosa di speciale per sconfiggere gli Stati Uniti negli ottavi. Il portiere Zecira Musovic è diventat una vera eroina con 11 salvataggi durante la partita, tra cui incredibili stop per negare Lindsey Horan e Sophia Smith, per portare la partita ai rigori. Le campionesse in carica avrebbero continuato a sbagliare tre dei loro calci prima che Lina Hurtig mandasse avanti la Svezia con il più piccolo dei margini.


Kelly si conferma

L’eroina della campagna inglese UEFA Women’s EURO lo scorso anno, Chloe Kelly ha continuato ad essere la donna per la grande occasione. Un altro rigore è stato necessario per determinare il loro passaggio del turno con la Nigeria, che ha visto i Super Falcons sbagliare i loro primi due calci piazzati. Kelly si è alzata per prendere il quinto rigore dell’Inghilterra con un tiro radente che ha spinto le Leonesse.


Arnold l’eroe australiana

Nel loro scontro con la Francia nei quarti di finale, l’Australia stava cercando di aprire nuovi orizzonti e raggiungere le ultime quattro per la prima volta. Una partita molto combattuta si è conclusa al Brisbane Stadium, portando la partita ai calci di rigore. Arnold ha salvato tre calci di rigore, tra cui un tentativo ripreso di Kenza Dalì, per stabilire il record per il maggior numero di salvataggi effettuati da un portiere in una sparatoria della Coppa del Mondo femminile. Le Matildas avanzarono fino alla prima semifinale, facendo impazzire il pubblico di casa.


Kerr fa impazzire Sydney

Quando Sam Kerr annunciò alla vigilia del torneo che sarebbe stata assente per l’inizio della manifestazioni molti fan delle Matildas temevano il peggio. La sua squadra si è comunque ripresa, sconfiggendo le nuove arrivate Repubblica d’Irlanda e Canada in testa al Gruppo B. Ha goduto di un cameo contro la Danimarca e più di un’ora contro la Francia, prima di fare la sua prima partenza contro l’Inghilterra. Un bel colpo di Lauren Hemp diede all’Inghilterra il vantaggio, fino a quando Katrina Gorry fece scivolare la palla a Kerr appena dentro il territorio inglese. Ha portato la palla a meno di 25 metri dalla porta dell’Inghilterra, ha piazzato la compagna di squadra Millie Bright, prima di infilare la palla alla sua destra e scatenare un tiro inarrestabile che è volato sopra la parte superiore di Mary Earps e ha mandato Stadium Australia in estasi.


La Spagna regna sovrana

Prima di Australia e Nuova Zelanda 2023, solo quattro nomi erano stati incisi sul trofeo della Coppa del Mondo femminile. Ma nella fase semifinale, Stati Uniti, Norvegia, Germania e Giappone – i vincitori delle otto edizioni precedenti – erano stati eliminati, confermando che una nuova nazione si sarebbe unita al club esclusivo. La Spagna avrebbe raggiunto l’apice dello sport con una meritata vittoria per 1-0 sull’Inghilterra nella vetrina di Sydney, con l’eroina dei gol in semifinale Olga Carmona che ha segnato il gol decisivo della partita nel primo tempo.

DAL SITO FIFA

GTM Montesilvano: ufficiale il ritorno di Nathalia Rozo

A volte ritornano: Nathalia Rozo di nuovo col GTM Montesilvano.
Pescara, Falconara e ora di nuovo i colori biancazzurri con la maglia del GTM Montesilvano. La società adriatica riabbraccia Nathalia Rozo, giocatrice brasiliana classe ’94 e cala il tris di innesti.
Dopo la Champions conquistata a dicembre con le citizens, la giocatrice ritrova quindi l’Abruzzo, regione nella quale proverà a ripetere tanti dei successi già conseguiti in carriera.
 “Sono veramente felice di tornare. Conosco le ragazze e anche lo staff e questo ha aiutato a prendere la mia nuova direzione per questa stagione. Presto inizieremo e questo mi fa molto piacere”.
COMUNICATO GTM MONTESILVANO

Shardana: confermate Alisa Biancheri, Elisa Carta e Daniela Lilliu. New entry con Arianna Dasara e Ilaria Fonnesu

Arrivano le prime riconferme anche per lo Shardana Womens, continuano con i nostri colori
– Alisa Biancheri, il Capitano, Pivot, al terzo anno in maglia rossonera, sposa ancora il progetto e conferma le sue prestazioni anche per questa stagione
– Elisa Carta, laterale, arrivata la scorsa stagione, conferma la sua permanenza con i colori rossoneri

– Daniela Lilliu, pivot, anche lei al terzo anno con lo Shardana, conferma anche per questa stagione la permanenza con i nostri colori


Primo grandissimo colpo in entrata per lo Shardana womens. Arriva la forte calcettista Arianna Dasara, di ruolo laterale, ma universale se necessario.
Esperienze importanti per lei, due anni in Serie A élite, prima al Cagliari e poi con l’Athena Sassari, l’anno scorso in serie A2, 20 gol e tanti assist.
Certamente un primo tassello di altissimo livello per la nuova stagione: “Ho scelto lo Shardana per la serietà e il progetto che mi è stato presentato.
Avevo qualche altra richiesta, ma la scelta è stata chiara sin da subito, la volontà è stata reciproca ed è stato determinante.
Conoscevo già Mister Concas, persona preparata e con tanta voglia di far bene; ho avuto modo di conoscere il Presidente e il resto della società, dirigenti e alcune giocatrici, e ho notato subito che sono persone genuine e molto ambiziose.
Personalmente non vedo l’ora di iniziare, e come obbiettivo vorrei fare meglio rispetto all’anno scorso, fare bene insieme a tutta la squadra”

Ilaria Fonnesu è rossonera: “ Sicuramente ciò che mi ha spinto a sposare il progetto dello shardana sono le parole di tutti i dirigenti e dell’allenatore di questa squadra che mi hanno fatto capire di avere i miei stessi valori e obbiettivi comuni.. Oltre a questo ho seguito lo Shardana lo scorso anno e ho visto un bellissimo gruppo che al primo anno di A2 ha raggiunto un ottimo risultato, mi sembrava quindi il posto giusto per una nuova sfida. Da questa stagione mi aspetto grandi cose.
Spero di riuscire insieme a tutte le mie compagne a centrare tutti gli obbiettivi prefissati dalla società e spero di poter dare il mio contributo nel raggiungimento di essi. “
COMUNICATO SHARDANA

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