Res Roma: boom di conferme in casa capitolina
Spezia Women: new entry per Marina Aliquò e Ana Manea, torna Alice Lombardo
Gianni Loia C5: annunciate Annalisa Tirozzi e Alessia Cutillo
Dopo la conferma in blocco di tutte le ragazze della passata stagione, la Libertas Gianni Loia annuncia il primo acquisto in vista del prossimo campionato di Serie B: Alessia Cutillo. “Anche lo scorso anno ci abbiano provato, ma finalmente siamo riusciti a convincere Alessia” – fanno sapere dalla società sannita – Andrà ad arricchire il nostro roster portando esperienza e professionalità, garantendo la qualità necessaria che questo nuovo percorso necessita“.
“Calcisticamente sono cresciuta a Solopaca, dai 6 ai 13 anni ho giocato come unica femminuccia in un squadra di maschi. – racconta Cutillo dopo la firma sul nuovo accordo – Sono poi passata al femminile in serie C conquistando la promozione in B nazionale. Ho iniziato come attaccante per poi giocare come mediano o interno di centrocampo. A 17 anni mi sono trasferita alla Roma primavera e dopo qualche mese mi hanno aggregato alla prima squadra in serie A, facendomi poi esordire di li a poco nella massima serie femminile. A 19 anni sono passata alla Lazio dove sono rimasta per 3 stagioni. Successivamente mi sono trasferita per 3 anni in Sardegna giocando il campionato di C. Dopo anni in giro per l’Italia sono ritornata vicino casa, a Napoli, dove in due stagioni abbiamo compiuto la scalata dalla C alla serie A condita da una finale persa di Coppa Italia. Poi il Covid, il fermo dei campionati, indecisa se fermarmi o meno, sono ripartita dal Chieti dove ho trascorso gli ultimi anni nel calcio a 11 prima della decisione di fermarmi. Adesso la voglia di ripartire, un nuovo inizio, la Libertas Gianni Loia, il futsal e il campionato nazionale di serie B“.
BENVENUTA
Siamo lieti di annunciare il secondo acquisto: ANNALISA TIROZZI, con lei la squadra crescerà in quanto ad esperienza e personalità contando sulla sua grande competenza. “Sono molto contenta della chiamata di mister Nino, ho seguito tutta la passata stagione delle ragazze e ciò che mi ha colpito è stata la loro voglia di arrivare fino in fondo, fin qui. Spero quanto prima di unirmi al gruppo e mettere la mia “winning attitude” al loro servizio, che è ciò che mi riesce meglio. Mi è mancato moltissimo il Futsal in questi mesi e ho tanta voglia di riprendere al meglio! GRAZIE mille per questa opportunità”.
COMUNICATO Lib. Gianni Loia C5 Femminile
Mauro Vismara, Direttore Sportivo Polisportiva Monterosso: “Quello che abbiamo fatto la scorsa stagione resterà nella storia. Quest’anno puntiamo a rimanere in C”
Il Monterosso, dopo aver vinto lo scorso anno il campionato, Coppa Lombardia e Coppa Italia di Eccellenza, si presenta in Serie C sì come neopromossa, ma con tanta voglia di dimostrare e di essere una squadra che ha conquistato, a suon di vittorie e di gol, la terza serie nazionale femminile. Che obiettivi si è prefissata la squadra in vista della nuova avventura che la vedrà nel Girone A? A darci questa, e ad altre domande, è il Direttore Sportivo del club bergamasco Mauro Vismara.
Mauro, partiamo dallo scorso anno, dove il Monterosso ha fatto un’annata indimenticabile?
«Penso che quello che abbiamo fatto resterà non solo per la storia del Monterosso, anche perché pochissime squadre hanno fatto un en plein come il nostro».
Qual è la competizione che non ti aspettavi di vincere?
«Non mi aspettavo di vincere il campionato perché, fino a metà anno, c’erano in ballo squadre come Doverese e Crema, poi verso la fine della stagione abbiamo capito che avremmo vinto, anche se eravamo al top e quindi mi aspettavo di vincere sia la Coppa Regionale che quella Nazionale».
Hai notato delle differenze tra la Serie C e quello di Eccellenza?
«Per ora non ci sono le differenze, anche se il livello si alzerà e le partite saranno molto difficili rispetto a quelle dello scorso anno».
Che rosa ci aspettiamo quest’anno?
«La rosa è praticamente quella dello scorso anno, inserendo alcuni rinforzi mirati, anche perché abbiamo ragazze che hanno fatto, negli anni passati, la Serie C, inserendo, anno dopo anno, le nostre calciatrici prese dalle nostre giovanili. L’allenatore sarà ancora Massimo Vezzali. Giocheremo allo stadio di Zanica».
Che obiettivo si è prefissato il Monterosso 2023/24?
«Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria».
Il Monterosso giocherà nel Girone A. Che idea ti sei fatto di questo raggruppamento?
«Io penso che chi ha fatto i gironi non conosca bene la carta geografica: sapevamo che nel girone ci sarebbe stato il Lumezzane o l’Orobica, però abbiamo squadre sarde come Caprera e Tharros e una laziale come la Roma Calcio Femminile. Secondo me i gironi dovrebbero essere fatti in modi diversi: in uno le squadre del Nord, in un altro quello del centro, e infine uno riservato a quelle del Sud».
Cosa manca al calcio femminile italiano per crescere davvero?
«Al calcio femminile italiano mancano le basi, perché non parti dal professionismo e poi non crei le fondamenta».
L’Italia è uscita di gironi del Mondiale. Dove si è sbagliato, secondo te?
«La CT, che sapeva che questo sarebbe stato il suo ultimo anno, ha portato delle giovani con poca esperienza, quando invece bisognava farle crescere prima e, soprattutto, ha fatto scelte sbagliate sulle giocatrici da schierare durante il Mondiale.
Cosa vuoi dire alle ragazze del Monterosso in vista della partenza del campionato?
«Le ragazze sono cariche, hanno tanta voglia di cominciare. Per noi essere in Serie C è il top: siamo contenti di essere arrivati e cerchiamo di restarci».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Mauro Vismara per la disponibilità.
Enzo Trematerra, Pavonese: “Vogliamo diventare un punto di riferimento per il calcio femminile”

Il calcio femminile nella provincia di Brescia avrà, in questa stagione, una nuova squadra: si tratta della Pavonese, società situata a Pavone del Mella e ha una formazione maschile che disputerà il prossimo Girone C di Eccellenza, e da settembre debutterà nel femminile partendo dal Girone B di Promozione. Quali saranno gli obiettivi della dirigenza rossonera? A risponderci è Enzo Trematerra, il quale, oltre ad essere consulente del Presidente del club pavonese Gianluca Farina, è Dirigente della Prima Squadra rossonera Femminile.
Enzo, com’è partito il progetto della Pavonese Femminile?
«Noi siamo partiti nella scorsa stagione, dove abbiamo iniziato a trovare qualche sponsor, e che il territorio ha risposto bene, e poi creato una squadra Under 19. Quest’anno è nata una squadra che, inizialmente, era composta da alcune giocatrici della Cremonese, però la società ha deciso di riprendersele, restando quasi a mani vuote, ma in breve tempo siamo riusciti comunque ad inserire una rosa di quindici giocatrici, ma conto di averne ancora altre».
Che rosa sarà la Pavonese 2023/24?
«Abbiamo giocatrici giovani, altre di esperienza, e altre desiderose di rilanciarsi. Ognuna di loro ha una sua storia. Mi stanno aiutando alcuni collaboratori che mi danno una mano a rimpolpare la rosa».
Quale sarà l’obiettivo stagionale della Pavonese?
«Noi cerchiamo di fare bene in questa stagione, dove vogliamo conoscere bene questo mondo e il campionato di Promozione, per poi svilupparci stagione dopo stagione e strutturarci bene. Cercheremo di imparare durante la stagione. Le ragazze giocheranno a Pontevico, punto strategico per struttura e logistica. Speriamo che la Pavonese diventi il punto di riferimento per il calcio femminile».
Invece, a livello giovanile, come agirà la Pavonese?
«Quest’anno faremo la Prima Squadra Femminile di Promozione, poi punteremo ad avere un Settore Giovanile, ovviamente dipende da come agiremo sul territorio e i numeri delle tesserate».
La Pavonese è inserita nel Girone B di Promozione Lombardia. Che campionato possiamo aspettarci?
«Ci sono un paio di formazioni che sono forti, ma l’importante è fare delle partite in cui dovremo fare bella figura».
Come sta il calcio femminile nel bresciano?
«Molto bene, nel senso che c’è tanto interesse e tanto materiale. Purtroppo, sta soffrendo un po’ il fatto che il calcio femminile non si sia ben radicato negli addetti lavori. Ci sono molte realtà che vanno e vengono, ma la Provincia di Brescia è un territorio molto fertile. Vorrei che le società e la Federazione credano di più nel femminile».
L’eliminazione dell’Italia dal Mondiale ha rallentato o ha dato uno stimolo al movimento?
«Secondo me è uno stimolo a fare meglio, perché secondo me l’eliminazione, che per me è inaspettata, è stato un incidente di percorso. Credo che la CT Milena Bertolini abbia fatto bene. Bisogna lavorare bene e gestire meglio, perché c’è tanta confusione».
Cosa vuoi dire alle ragazze della Pavonese in vista della prima stagione nel femminile?
«Siamo dei pionieri, quindi dobbiamo essere un esempio per il territorio e per tante realtà che possano crescere e migliorarsi. Tutte le cose, se c’è forza, voglia e determinazione delle ragazze, possono diventare possibile».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Calcio Pavonese ed Enzo Trematerra per la disponibilità.
WFC Grottaglie: arriva l’ex Real Statte Roberta Linzalone
Comunicato WFC Grottaglie
Pomigliano: in prestito dalla Roma Elena Battistini
Roma: al via il ritiro di Cascia, le convocate. Quattro le calciatrici che si aggregheranno a breve
Dopo aver conosciuto gli incroci del calendario di Serie A, con esordio il 16 in trasferta con il Milan, la Roma ha comunicato le calciatrici che prenderanno parte al ritiro a Cascia. Si inizia oggi sino al 27 agosto, così da completare il lavoro di preparazione alla nuova stagione 2023-24. Il gruppo guidato da mister Alessandro Spugna si allenerà nell’impianto La Reggia Sporting Center, con possibilità per i tifosi di assistere agli allenamenti del 24 e 25 agosto a partire dalle ore 17:30. Queste le calciatrici presenti, con Haavi e Roman raggiungeranno la squadra il 20 e Minami e Kumagai qualche giorno dopo.
Aigbogun
Bartoli
Bernardi
Ceasar
Ciccotti
Di Guglielmo
Feiersinger
Giacinti
Giugliano
Glionna
Greggi
Korpela
Kramzar
Latorre
Linari
Merolla
Ohrstrom
Pellegrino Cimò
Serturini
Testa E.
Testa S.
Tomaselli
Valdezate
Zannini
Zouhir
L’Australia batte l’Inghilterra 11 a 7. Il 42% degli australiani davanti alla tv per la semifinale di ieri
Dopo la seconda semifinale di ieri l’Inghilterra si è aggiudicata l’accesso all’atto finale del Mondiale 2023, dove sarà opposta alla Spagna, battendo per 3-1 le padroni di casa dell’Australia, che invece incrocerà per il terzo posto la Svezia.
Tanta l’attesa di tifosi e appassionati, da ambo i lati, per la gara davanti alle televisioni per seguire le gesta della calciatrici in campo per la semifinale a Sydney.
I tifosi della Matildas hanno fatto registrare numeri da vero record. Il 42% del Paese, infatti, si è sintonizzato per guardare la semifinale contro le campionesse d’Europa. Il dato, con circa 11,2 milioni di utenti complessivi, ha reso la sfida di ieri l’evento sportivo più visto della storia australiana.
Significativo anche il consenso sponda inglese dove sono stati, invece, 7,3 milioni di persone a seguire le gesta delle “leonesse” in diretta su BBC One.
Spagna-Inghilterra: alcuni dei duelli chiave della finale del Mondiale
Abbiamo ufficialmente le nostre finaliste della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023™: Spagna e Inghilterra. La Roja ha battuto la Svezia 2-1, con i tre i gol sono stati segnati negli ultimi dieci minuti del tempo regolamentare. L’Inghilterra, nel frattempo, ha eliminato i co-padroni di casa dell’Australia 3-1 in una gara avvincente a Sydney. La storia chiama domenica, con entrambe le nazioni che mirano a rivendicare il primo titolo della Coppa del Mondo femminile. La Spagna e le Leonesse sono piene di talenti d’élite e qui, la FIFA delinea tre battaglie chiave che potrebbero avere un impatto significativo su chi solleverà il trofeo.
Jenni Hermoso contro Alex Greenwood
Il difensore inglese Alex Greenwood sta avendo una manifestazione formidabile e ha dimostrato perché è considerata uno dei migliori difensori centrali al mondo. Il suo impeccabile stile funge da catalizzatore per gli attacchi della sua squadra ed è in grado di fornire palle millimetriche sopra le righe per liberare gli attaccanti delle Leonesse. La nuova formazione a cinque dell’Inghilterra le consente di far avanzare la palla ancora più regolarmente – ma cosa succederà quando si troverà di fronte a un attaccante implacabile che difende davanti?
Il torneo di Jenni Hermoso può essere definito dal terreno che ha percorso finora. La 33enne ha corso una distanza totale di 67,43 km e inseguirà ogni palla e coprirà ogni filo d’erba per aiutare la sua squadra a vincere. È anche in grado di fornire gol vitali e fornire assist, quindi artisti del calibro di Greenwood dovranno essere con gli occhi d’aquila per assicurarsi che Hermoso non si stacchi nello spazio dove può minacciare nell’ultimo terzo.
Ona Batlle contro Lauren Canapa
Negli ultimi anni, i fan si sono divertiti a guardare Batlle e Hemp testa a testa per i rispettivi club Manchester United e Manchester City nella Women’s Super League. Con Batlle che si trasferisce a Barcellona in estate, tuttavia, questa potrebbe essere l’ultima volta che li vediamo duellare per un po’.
Il ritmo e i piedi veloci di Hemp la rendono una delle ali più eccitanti al mondo, ma dovrà affrontare una giocatrice che è tra i migliori terzini destri del gioco. Batlle è un eccezionale difensore uno contro uno e Hemp dovrà essere al suo meglio per emergere in questa intrigante competizione.
Teresa Abelleira contro Keira Walsh
Dopo essere stata portata via in barella contro la Danimarca, c’erano timori che il torneo di Keira Walsh potesse essere finito. La centrocampista si è presto ripresa, però, ed è stata determinante nel loro percorso verso la finale con il suo dominio in mezzo al parco. Legge il gioco eccezionalmente bene, rompendo gli attacchi avversari pur essendo in grado di scegliere un passaggio da qualsiasi punto del campo.
Walsh dovrà essere al top della forma per mantenere tranquilla la sua collega centrocampista Teresa Abelleira. La stella del Real Madrid è stata un ingranaggio chiave in una macchina spagnola ben oliata, aiutandoli a dettare il ritmo delle partite con il suo eccellente passaggio. È particolarmente abile nel consegnare palloni pericolosi in area da ampie aree e ha fornito più cross (51) di qualsiasi altra giocatrice spagnola nel torneo.















