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Damiano Zenoni, Brescia Femminile: “Partita positiva, portiamo a casa un punto per muovere la classifica”

Photo Credit: Simone Potenza - Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Le parole dell’allenatore del Brescia Damiano Zenoni, rilasciate sui canali ufficiali del club bresciano, dopo l’1-1 col Lumezzane nella quarta giornata di Serie B.

Partita sicuramente positiva nel complesso: il primo tempo forse è stato migliore per qualità da parte di entrambe le squadre, nel secondo c’è stata un po’ più di confusione e anche un po’ di paura di vincere. Siamo però contenti perché portiamo a casa un punto, il che significa muovere ancora la classifica, e mi fa piacere che le ragazze abbiano interpretato bene la partita, che è un derby e sappiamo bene che valore ha. Con questa prestazione, diamo continuità a quanto sin qui fatto, aspetto questo principale, in campo sono state messe le caratteristiche che ci volevano e lo spirito giusto: le ragazze hanno dimostrato che, se diamo valore a ciò che facciamo in settimana, poi lo riportiamo anche in partita e questo è un motivo in più per essere orgoglioso di loro“.

WSL e calcio italiano: il doppio volto dell’esperienza delle italiane in Inghilterra

credit photo: Stefano Petitti - photo agency calcio femminile italiano

Il campionato inglese femminile non è solo uno degli scenari più competitivi del calcio mondiale, ma rappresenta anche una vetrina importante per le calciatrici italiane che hanno scelto di misurarsi oltremanica. Il weekend appena trascorso ha offerto spunti significativi per analizzare il loro contributo e il processo di adattamento a una lega in continua evoluzione.

Elena Linari e il valore della leadership difensiva

La prestazione di Elena Linari con le London City Lionesses è stata una delle note più importanti di questo fine settimana: il suo gol decisivo contro il Liverpool non è solo una marcatura, ma un segnale di come la giocatrice stia assumendo un ruolo centrale nella squadra. Linari, con una carriera internazionale e importanti esperienze in Serie A, sta consolidando la sua presenza come leader difensiva, portando esperienza e autorevolezza a una squadra neopromossa. Il suo impatto va oltre il gol: organizzazione difensiva, sicurezza nel gioco palla al piede e capacità di guidare la linea difensiva.

Il contributo di altre italiane

Oltre a Linari, la WSL ospita altre atlete italiane che stanno ritagliandosi spazio: da calciatrici già affermate come Arianna Caruso nel Chelsea, Lisa Boattin nel Tottenham e Valentina Giacinti nel Reading, a giovani talenti in crescita. La loro presenza è fondamentale non solo per il valore tecnico, ma anche per il prestigio che portano alla crescita del movimento femminile italiano. Il weekend ha mostrato come queste giocatrici si stiano adattando a ritmi diversi, a stili di gioco fisici e a un ambiente mediatico molto più competitivo rispetto alla Serie A.

Adattamento culturale e professionale

L’esperienza inglese rappresenta anche una sfida extra-campo: lingua, cultura sportiva, mentalità di lavoro. Le italiane in WSL stanno dimostrando che l’adattamento passa non solo attraverso il campo, ma anche tramite una capacità di integrarsi in nuovi contesti, diventando punti di riferimento per compagne di squadra e giovani calciatrici. Questo percorso è cruciale per il loro sviluppo professionale e per consolidare la reputazione internazionale del calcio femminile italiano.

Il futuro delle italiane in WSL: esperienza e impatto sulla Nazionale

L’esperienza delle calciatrici italiane in Women’s Super League non è un capitolo isolato, ma un investimento strategico per il futuro del calcio femminile italiano. Giocare in uno dei campionati più competitivi del mondo significa confrontarsi quotidianamente con ritmi elevati, tattiche sofisticate e avversarie di alto livello: un percorso che arricchisce tecnicamente e mentalmente.

Questa crescita individuale si riflette anche sulla Nazionale italiana, che può beneficiare di giocatrici più esperte, abituate a scenari internazionali e pronte a dare un contributo significativo nelle competizioni di alto livello come i Mondiali e gli Europei. Il gol di Linari ne è un piccolo ma emblematico segnale: la WSL non è solo un palcoscenico per calciatrici straniere, ma una palestra di crescita che può elevare il valore dell’intero movimento femminile italiano.

L’impatto sulla Serie A Women

Tuttavia, il crescente fenomeno delle italiane in WSL comporta anche una conseguenza non trascurabile: il progressivo depauperamento di talenti per la Serie A Women. L’esodo verso l’estero, motivato da salari più alti, infrastrutture migliori e maggiore visibilità, indebolisce il livello competitivo interno. Questo crea una doppia sfida: da un lato, favorire la crescita individuale delle calciatrici; dall’altro, preservare la qualità e l’attrattiva della Serie A, affinché non diventi una lega di “passaggio” ma una realtà forte e competitiva in grado di trattenere e valorizzare i propri talenti.

“Prestazione di alto livello”: l’orgoglio di Canzi, tecnico Juve, post Benfica

È una splendida doppietta di Cecilia Salvai a regalare un debutto europeo sorridente alla Juventus Women: all’Allianz Stadium le bianconere di coach Canzi superano, nella prima giornata della Women’s Champions League, 2-1 in rimonta le portoghesi del Benfica proprio grazie alle due reti, una per tempo, di Salvai.

Il commento di Massimiliano Canzi appena dopo la sfida: «La partenza è stata abbastanza scioccante perchè abbiamo incassato un’occasione dopo pochi secondi e poi dopo pochi minuti siamo andate sotto di una rete. Le ragazze, però, hanno reagito alla grande e abbiamo giocato quasi tutta la prima frazione nella metà campo difensiva del Benfica. Abbiamo segnato una prima rete e anche una seconda, poi annullata per questione di centimetri. Nel finale, poi, abbiamo trovato la marcatura decisiva che ci ha regalato questa bella vittoria.
Ci prendiamo questi tre punti e non solo, anche la prestazione è stata di alto livello, tralasciando i primi minuti. Sappiamo che affronteremo sei squadre diverse in questa League Phase e saranno tutte partite di altissimo livello. Sarà molto motivante e ce la metteremo tutta per proseguire il nostro cammino in questa competizione».

E’ stata la prima volta nella storia che le due formazioni si sono incrociate. Questa sfida, quindi, non solo ha rappresentato il primo confronto diretto tra i due club, ma anche la prima occasione in cui entrambe hanno avuto modo di affrontare una squadra del rispettivo paese avversario. Con quella appena archiviata, inoltre, la Juventus Women detiene il record italiano di presenze in Women’s Champions League (39).

Women’s Champions League: la Juve vince in rimonta, valanga Barça sul Bayern

Photo Credit: Nicolò Ottina - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La nuova fase campionato di UEFA Women’s Champions League inizia con una serata ricca di gol ed emozioni. La Juventus vince in rimonta contro il Benfica grazie all’improbabile doppietta di Cecilia Salvai, mentre in serata Melchie Dumornay ispira l’altra rimonta dell’OL Lyonnes contro l’Arsenal campione in carica e il Barcellona segna ben sette gol contro il Bayern München. Le esordienti dell’OH Leuven recuperano due gol di svantaggio e pareggiano contro il Paris FC. UEFA.com riepiloga le partite di martedì.

Arsenal – OL Lyonnes 1-2

L’Arsenal apre le marcature al 7’ quando Beth Mead si fa strada in area e serve l’assist per la conclusione vincente di Alessia Russo. L’OL risponde con decisione e pareggia prima del 20’ con Melchie Dumornay, che intercetta un passaggio di Daphne van Domselaar e supera il portiere al secondo tentativo. Cinque minuti dopo Dumornay colpisce ancora, raccogliendo un colpo di testa della difesa appena fuori dall’area e scagliando un tiro fulmineo che non dà scampo a Van Domselaar. L’Arsenal sfiora il pareggio nel recupero con la subentrata Caitlin Foord e alla fine si arrende, ma anche l’anno scorso ha perso alla prima giornata (contro il Bayern) prima di aggiudicarsi il torneo.

Barcelona – Bayern München 7-1

Il Barcellona si porta in vantaggio già dopo 4’ con Alexia Putellas, che raccoglie un passaggio incerto del Bayern appena fuori dall’area e segna con un magnifico tiro a giro. Otto minuti dopo arriva il 2-0: su cross di Mapi León, Irene Paredes colpisce la traversa di testa ed Ewa Pajor insacca con una conclusione acrobatica in ribattuta. Non è ancora passata mezz’ora quando Esmee Brugts conclude in rete una manovra prolungata, portando il risultato sul 3-0. Arianna Caruso serve l’assist per il gol del 3-1 di Klara Bühl, ma prima dell’intervallo Salma Paralluelo ripristina il vantaggio di tre reti dopo una bella combinazione tra Brugts e Aitana Bonmatí. Nella ripresa, Pajor segna ancora sfruttando un colpo di testa di Alexia, mentre nel finale Clàudia Pina firma una doppietta sui rispettivi assist di Vicky López e Brugts.

Juventus – Benfica 2-1

Cecilia Salvai segna i suoi primi due gol in Women’s Champions League nel decimo anniversario del suo esordio nella competizione. Dal 2021, quando è stata introdotta la fase a gironi, la Juventus non aveva mai perso né subito gol alla prima giornata, mentre il Benfica non aveva mai segnato. Nonostante la buona partenza delle bianconere, sono le ospiti ad andare in vantaggio al 6’, quando Nycole Raysla trova spazio in area e serve Lucia Alves per il primo gol. Il pareggio arriva al 22′, quando un cross dalla destra di Barbara Bonansea viene incornato in rete da Cecilia Salvai, al primo gol in Champions League dopo 10 anni esatti dal suo debutto in Europa con l’ASD Verona. La Juventus continua a dominare e colpisce un legno nella ripresa con un cross di Estela. A 4’ dalla fine, un calcio d’angolo di Eva Schatzer finisce sulla traiettoria di Salvai, che al volo firma il gol della vittoria.

Paris FC – OH Leuven 2-2

La prima squadra belga a raggiungere la fase campionato conquista un pareggio memorabile nella capitale francese. Il Paris va al riposo sul 2-0 grazie alla rete di Daphne Corboz al 3’ su assist di Clara Mateo, che raddoppia a metà del primo tempo creandosi lo spazio e battendo il portiere con un rasoterra.

Al 2’ della ripresa, un lungo passaggio delle ospiti dà i suoi frutti: Aurélie Reynders serve la subentrata Kadhiya De Ceuster, che crossa e permette a Kim Everaerts di accorciare le distanze. Il pareggio arriva poco dopo il quarto d’ora grazie a una bella conclusione di Sára Pusztai. Irene Marques, tra i pali del Paris al posto dell’infortunata Mylène Chavas, neutralizza abilmente un tiro di De Ceuster nei minuti di recupero.

Gli appuntamenti di mercoledì

Twente – Chelsea (18:45)
Real Madrid – Roma (18:45)
St. Pölten – Atlético de Madrid (21:00)
Man Utd – Vålerenga (21:00)
Wolfsburg – PSG (21:00)

Coppa Italia di Serie B femminile, si apre la caccia al titolo: tutti i risultati del primo turno

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

COPPA ITALIA SERIE B FEMMINILE
PRIMO TURNO – 05/10

GIRONE A
1)
 ATHENA SASSARI-ITTIRI CALCIO 10-1
2) CUS CAGLIARI-ORISTANESE 5-2
3) TOP FIVE-ATLETICO TAURINENSE 3-2riposa AOSTA
4) SAN REMIGIO-PERO 0-10, riposa SOLARITY

GIRONE B
1)
 CUS PISA-SCANDICCI FUTSAL 1-3, riposa PRATO
2) ATLETICO CHIARAVALLE-POLISPORTIVA 1980 1-2
3) INFINITY FUTSAL ACADEMY-BOCA JUNIOR 2-1
4) REAL GRISIGNANO-FUTSAL HURRICANE 3-2

GIRONE C
1) SALVATORE RUSSO VEGLIE-LEVANTE CAPRARICA 1-5, riposa VIRTUS CAP SAN MICHELE
2) EVENTI FUTSAL-LITTORIANA 2-4, riposa CLUB SPORT ROMA
3) SIVEL AVEZZANO-NORA 0-2
4) ATLETICO FOLIGNO-TERNANA THYRUS 4-2

GIRONE D
1) ATHLETIC CLUB PALERMO-META CATANIA WOMEN 3-2, riposa TEAM SCALETTA
2) NUOVA FUTSAL PISTICCI-MICHELE PRIOLO GALLINESE 1-2, riposa SANGIOVANNESE
3) SPARTAK SAN NICOLA-LADY MONDRAGONE 3-2
4) WOMAN NAPOLI-SALERNITANA 6-0

Le vincenti il primo turno disputeranno la fase successiva, che si disputerà con due abbinamenti per ciascun girone da svolgersi con gare di andata e ritorno come di seguito indicato:

GIRONE A
5)
 VINCENTE ABBINAMENTO 1-VINCENTE ABBINAMENTO 2
6) VINCENTE TRIANGOLARE 3-VINCENTE TRIANGOLARE 4

GIRONE B
5)
 VINCENTE TRIANGOLARE 1-VINCENTE ABBINAMENTO 2
6) VINCENTE ABBINAMENTO 3-VINCENTE ABBINAMENTO 4

GIRONE C
5)
 VINCENTE TRIANGOLARE 1-VINCENTE TRIANGOLARE 2
6) VINCENTE ABBINAMENTO 3-VINCENTE ABBINAMENTO 4

GIRONE D
5)
 VINCENTE TRIANGOLARE 1-VINCENTE TRIANGOLARE 2
6) VINCENTE ABBINAMENTO 3-VINCENTE ABBINAMENTO 4

Le otto società vincenti il secondo turno saranno qualificate per la Final Eight.

Presentato in Senato il progetto sociale “Sport & Soul, io sono EmozionAbile”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Presenti a sostegno dell’iniziativa il Presidente della LND Giancarlo Abete e il Presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale Franco Carraro. Con loro il Responsabile della Commissione AIA per il Sociale Alberto Zaroli, che ha confermato l’impegno dell’Associazione per tutte le attività che promuovono l’impegno sociale e la condivisione di valoriale: “Crediamo fortemente nel valore dello Sport come strumento di crescita personale. Nella percezione collettiva chi arbitra è un ‘perdente’ perché non sa giocare e non si diverte: noi sappiamo che non è vero e che anzi il valore etico della nostra attività è ancora più alto nel momento in cui insegniamo ai nostri giovani che loro vinceranno sempre  quando proveranno con il massimo impegno a fare le scelte  giuste, in campo e nella vita, con coraggio e competenza”.

L’evento si è chiuso con una partita amichevole tra la Nazionale Parlamentari e la Nazionale della Divisione Calcio Paralimpico disputata al Centro di Preparazione Olimpica CONI Acqua Acetosa “Giulio Onesti” sul campo intitolato a Gianluca Vialli e accompagnata dall’esibizione delle ragazze della Federazione Italiana Danza Sportiva. In campo per l’AIA una terna designata dal CRA Lazio e composta da Isabella Mastrippolito, Federica Pappacena e Beatrice Romanato.

Falsa partenza per il Como Women al “Ferruccio”

Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Comincia in salita il campionato per le Como Women’s, sconfitte al “Ferruccio” di Seregno dalla Lazio che si impone con il risultato di 1-2.
Sotto un sole accecante va in scena una incredibile e calda giornata estiva autunnale, con le temperature veramente al di sopra della media; terreno in ottime condizioni e stadio pieno; interessante notare come una intera gradinata sia stata riservata ai settori giovanili, con tantissime ragazzine presenti ed emozionate. All’intervallo verranno poi chiamate tutte in campo, in concomitanza con le giornate riservate alle iscrizioni delle nuove calciatrici divise per categorie.
Sugli spalti si ride e scherza e, tra una chiacchiera e l’altra, comincia il primo tempo: una prima frazione di gioco veramente povera di emozioni, con le ragazze di mister Sottili che provano subito a cercare il goal e con le retrovie biancoazzurre sempre in guardia e pronte a scongiurare ogni possibile pericolo.
Balza subito all’occhio l’assenza di Eleonora Goldoni tra le file laziali a causa di un infortunio.
I primi quarantacinque minuti di gioco terminano in parità dopo aver regalato veramente pochissimi sussulti agli spettatori presenti.
Nell’intervallo, si approfitta della pausa anche per socializzare con i tifosi ospiti, presenti in piccoli gruppi: è questa la parte più bella del calcio femminile che unisce tutti, indifferentemente dal risultato.
Un paio di ragazzi provenienti da Roma erano sul territorio lombardo già da venerdì e hanno approfittato di questa trasferta per visitare Como, Milano e Bergamo: sono rimasti affascinati dal nostro lago e hanno promesso che ci ritorneranno la prossima estate.
Nel frattempo le squadre rientrano in campo e l’arbitro dà inizio alla seconda frazione di gioco che vede la formazione di mister Grassadonia più spavalda e aggressiva rispetto al primo tempo; ma anche le ragazze di mister Sottili non sono da meno e in più riprese sfiorano la rete del vantaggio.
Lo stato di parità dura fino al 70imo minuto, quando l’equilibrio in campo viene interrotto da un colpo di testa della giovane laziale Le Bihan: palla in rete ma… qualcosa forse non è andato per il verso giusto e l’arbitro, richiamato al Var, corre a controllare il monitor. Sulle gradinate ci si annoia nell’attesa e le battute volano a raffica: “ma cosa sta guardando? Una telenovela?”, e dalla parte opposta si replica con “no forse i nuovi episodi di Goldrake!”, e anche un “aho, e spegni ‘sta TV e fai finire la partita!”
Alla fine il goal viene convalidato ma rimane comunque il mistero su cosa abbia visto sul monitor.
Il Como non ci sta e prova a reagire, ma, su capovolgimento di fronte, è ancora la Lazio, dieci minuti dopo, a raddoppiare con Martina Piemonte.
Nel frattempo, strani trambusti provengono da sotto le gradinate: guardando meglio, si notavano gli addetti alla sicurezza intenti a formare un semicerchio con delle transenne a ridosso del cancello che dava l’accesso al campo da gioco.
Tra una transenna e l’altra, la giovane Veronica bernardi, under 19, realizza il suo primo goal in serie A siglando la rete dell’1-2. Qualcos’altro però non è andato per il verso giusto, e l’arbitro accorre nuovamente al monitor del Var. Anche questo goal viene convalidato ma resta comunque il dubbio sull’utilità della tecnologia, perché dopo ogni goal bisogna aspettare almeno tre minuti prima di esultare, vanificando così il pathos, l’ansia, l’attesa e la gioia del goal. No, questo calcio ormai è fallito.

A fine gara (1-2 per le aquilotte) si scopre il mistero delle transenne: è in occasione del lancio della campagna “la tua maglia, la sua firma” che consiste nel farsi autografare la maglia dalla calciatrice del momento, in questa occasione Alisha Lehmann che si è avvicinata alle transenne per foto e autografi sulle maglie (la sua è il numero 77). Al prossimo giro, mi pare tocchi a Matilde Pavan.
L’iniziativa è piaciuta a tutti, infatti adulti e bambini erano in fila per lei; tutto questo casino però, (pensiero mio), non l’ho ancora capito perché la stessa Lehmann è poi uscita tranquillamente dall’altra parte concedendo foto a tutti quanti.
E non solo lei: disponibilissime anche le ragazze laziali che si sono fermate insieme a tutti noi fuori dallo stadio; Martina Piemonte è uscita scusandosi con i presenti perché non poteva fermarsi, ed è subito scappata via con un’auto privata che era venuta a prenderla.
Bellissimo siparietto con Federica Cafferata che si è trovata a dover firmare una figurina… non avete un microscopio che non vedo cosa scrivo?
Che bella giornata (cit. Checco Zalone).

Natanaele Rullo

Women’s Champions League, giornata 1: le gare del mercoledì, spiccano Real Madrid – Roma e Wolfsburg – Paris Saint-Germain 

Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
La prima giornata della nuova fase campionato di UEFA Women’s Champions League si giocherà tra martedì e mercoledì.

Da questa edizione, ben 18 squadre si affronteranno in sei giornate per le prime quattro posizioni che valgono la qualificazione diretta ai quarti di finale. Le squadre dal 5° al 12° posto si qualificano invece agli spareggi per la fase a eliminazione diretta di febbraio che completeranno il tabellone delle qualificate ai quarti di finale. In questo articolo vi raccontiamo numeri, statistiche e gli spunti più interessanti di tutte le sfide, tra cui la partita di cartello tra le campionesse in carica dell’Arsenal contro le otto volte vincitrici dell’OL Lyonnes.

Calendario prima giornata Women’s Champions League

Mercoledì 8 ottobre

Twente – Chelsea (18:45)
Real Madrid – Roma (18:45)
Manchester United – Vålerenga (21:00)
St. Pölten – Atlético de Madrid (21:00)
Wolfsburg – Paris Saint-Germain (21:00)

Le partite di mercoledì

Twente – Chelsea (18:45)

Un anno fa il Twente si è qualificato per la prima volta alla fase a gironi dove ha battuto all’andata e al ritorno il Celtic, anche se questi alla fine sono stati gli unici punti conquistati dato che ha perso 3-1 in casa e 6-1 in trasferta col Chelsea ed è stato battuto due volte anche dal Real Madrid. Le campionesse dei Paesi Bassi in quest’edizione sono allenate da Corina Dekker e possono contare sugli innesti della centrocampista olandese Jill Roord, tornata al Twente dopo otto anni nei quali ha vestito le maglie di Bayern, Arsenal, Wolfsburg e Manchester City. Il Chelsea nella passata stagione ha vinto le tre competizioni nazionali sotto la guida di Sonia Bompastor, ma per il terzo anno consecutivo è uscito in semifinale di Women’s Champions League contro il Barcelona. Le Blues puntano a vincere il più importante trofeo europeo, e con gli innesti estivi di Ellie Carpenter e Alyssa Thompson, oltre al ritorno dopo un anno di assenza di Sam Kerr, tutto è possibile.

Real Madrid – Roma (18:45)

Le due squadre sono venute alla ribalta europea negli ultimi anni: il Madrid ha raggiunto i quarti nella sua stagione d’esordio (2021/22), mentre la Roma è arrivata ai quarti un anno dopo. Il Madrid è tornato a giocare la fase a eliminazione diretta nella passata stagione, ma è uscito ai quarti dopo l’ennesima rimonta dell’Arsenal nella gara di ritorno. Le spagnole si sono qualificate alla fase campionato (per la quinta volta consecutiva) grazie alla vittoria contro le quattro volte campionesse dell’Eintracht Frankfurt nelle qualificazioni. Il club ha messo l’ex allenatore delle giovanili Pau Quesada alla guida della prima squadra dopo la partenza di Alberto Toril e ha acquistato in estate il portiere Merle Frohms, l’esperta centrocampista Sara Däbritz e il difensore Sara Holmgaard.

La Roma invece nella passata stagione ha iniziato alla grande con la vittoria di misura contro il Wolfsburg, prima di chiudere al terzo posto dietro OL e Wolfsburg. In campionato la Juventus le ha tolto lo scettro di campione d’Italia, ma adesso sotto la guida del neo allenatore Luca Rossettini, si è qualificata alla fase campionato di Women’s Champions League battendo 2-0 nel ritorno in trasferta lo Sporting CP, dopo aver perso 2-1 la gara d’andata. Mentre in estate sono partite Valentina Giacinti e il portiere Camelia Ceasar, di contro sono arrivate la centrocampista della nazionale italiana, Valentina Bergamaschi, l’esperta difensore danese Katrine Veje e l’australiana Winonah Heatley.

Manchester United – Vålerenga (21:00)

Nella stagione d’esordio europeo di due anni fa, il Manchester United ha perso alle qualificazioni contro il Paris Saint-Germain, ma in questa ha battuto PSV Eindhoven, Hammarby e Brann. Fridolina Rolfö è arrivata in estate dal Barcelona e Jess Park si è aggregata dopo aver raggiunto i quarti di finale con il Manchester City nella scorsa stagione. Elisabeth Terland ha segnato una tripletta sia contro il PSV che contro il suo ex club, il Brann, chiudendo al primo posto della classifica marcatrici delle qualificazioni con sette gol. Il club di Oslo è tornato nella competizione grazie ai successi contro HJK Helsinki, Slavia Praha e Ferencváros nelle qualificazioni.

St. Pölten – Atlético de Madrid (21:00)

Il St. Pölten, campione d’Austria nelle ultime dieci stagioni, ha iniziato la sua storia europea con sei uscite consecutive nei vecchi sedicesimi di finale. Le austriache adesso però sono dei volti noti del calcio europeo e sono alla quarta partecipazione consecutiva, grazie alle vittorie in casa e in trasferta contro le ex finaliste del Fortuna Hjørring. L’Atleti sembrava destinato a un’altra uscita alle qualificazioni quando si è trovato in svantaggio con l’Häcken nei minuti di recupero del ritorno. Ma il pareggio su rigore di Luany e il gol della vittoria ai supplementari di Synne Jensen, hanno regalato all’Atleti il tanto atteso debutto nella fase a gironi/campionato, dopo aver raggiunto i quarti di finale del 2019/20 nel precedente formato della competizione.

Wolfsburg – Paris Saint-Germain (21:00)

Per la prima volta queste due big del calcio europeo si affronteranno nelle prime fasi della competizione. Il PSG ha eliminato il Wolfsburg nella semifinale 2014/15, ma le due volte campionesse del Wolfsburg hanno vinto nei quarti del 2022/23. Nella fase a gironi della scorsa stagione, il Wolfsburg dopo aver perso le prime due partite, ha scalato la classifica qualificandosi ai quarti dove ha perso contro il Barcelona. Dopo una prima stagione senza trofei dal 2011/12, la squadra è cambiata molto: sono arrivate il portiere Stina Johannes, Janou Levels, Cora Zicai e Thea Bjelde, aggiungendosi a una rosa che può vantare giocatrici del calibro di Lineth Beerensteyn, Alex Popp e Svenja Huth.

Il PSG nella passata stagione è uscito alle qualificazioni per mano della Juventus, dopo essere arrivato ai quarti nelle ultime nove partecipazioni europee. L’ex vice allenatore Paulo César ha preso le redini della panchina e, nonostante gli addii di Marie-Antoinette Katoto e Grace Geyoro, gli arrivi di Olga Carmona e dell’attaccante nigeriana Rasheedat Ajibade dimostrano che il club è pronto per puntare al primo titolo di Women’s Champions League.

Salvai bis: una Juve poliedrica fissa il 2-1 al Benfica

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sotto i riflettori dell’Allianz Stadium e 4497 spettatori, la Juventus Women copre l’insoddisfazione della precedente prestazione in campionato e rincara la dose di speranza nel riuscire a ben figurare dopo l’ex fermo ai gironi della medesima competizione. Davanti al Benfica la “Vecchia Signora” ingrana la marcia e lo fa tra primo e secondo tempo, condannando a tappeto la realtà portoghese con un 2-1.

Inoltrati i 6 minuti è la squadra ospite a passare in vantaggio: nulla può Peyraud-Magnin sul colpo deciso di Alves. In questi casi si pensa alla fatica, alla salita, mentre alla formazione di casa bastano 16 minuti ad avvicinare il risultato: il tentativo di testa di Vangsgaard ed il tiro-opera di Bonansea anticipano l’1-1 firmato da Salvai grazie ad una magnifica incornata su assist della numero 11. Un messaggio di speranza e del più concreto “ci siamo”, mai scontato davanti ad una avversaria attualmente prima nel rispettivo campionato.

La Juventus non si accontenta e sfoggia costruzione ed inserimento per un forcing in grado di mettere in difficoltà le ospiti; Bonansea? Una vera protagonista quest’oggi e ugual protagonista al momento del 2-1, annullato per fuorigioco di Girelli. Al duplice fischio è ancora parità tra le due, ma che performance!

È la seconda parte di gara a decidere la vincitrice dell’occasione: mentre il tecnico seleziona Beccari per Vangsgaard, Brighton per Godo e Schatzer per Walti, ci pensa Salvai a raddoppiare su corner. La centrale porta avanti la propria squadra che difende con le unghie e con i denti il risultato fino al triplice fischio, definito dopo i 5 di recupero.

Buona la prima, una vittoria che carica l’ambiente, ma…attenzione al girone infuocato (perché ostico, quasi dantesco per la presenza di avversarie di livello internazionale) nel quale le ragazze di Canzi sono state raggruppate. Giovedì 16 sarà la volta del Bayern Monaco.

Veronica Bernardi, Como Women, esordio in Serie A con il gol della “bandiera!”

Il Como Women cede i tre punti in casa, contro la Lazio, nella 1° giornata di Campionato in un match avvincente ed ha tratti anche poco fortunato per il suo risultato finale: poteva essere anche giusto un pareggio.

Veronica Bernardi, la giovane calciatrice classe 2005, arrivata a titolo definitivo dalla AS Roma in estate, dopo aver raggiunto le Final Four del campionato Primavera nella stagione 2023/24, è stata l’unica nota positiva della giornata: è entrata in campo, ed al suo esordio nella massima serie, ed è lei l’autrice dell’unico gol al ’89 per il Como Women.

“A livello personale, la prima cosa che ho pensato dopo il gol è stata di correre sotto la tribuna per esultare, sono queste le parole dell’attaccante ai canali ufficiali del Club, Poi però ho subito realizzato che avevamo ancora minuti importanti da giocare per provare a pareggiare la partita, quindi ho riportato il focus sulla gara. È un peccato che sia finita così, ma sono davvero felice per il gol. Devo ancora rendermi conto di aver segnato la mia prima rete proprio all’esordio in Serie A. Sto vivendo tantissime emozioni: sono un’attaccante, e noi punte viviamo per momenti come questo”.

Adesso è già tempo di pensare al prossimo impegno, con la durissima trasferta al Pozzo di Biella, per la sfida contro la Juventus Women.

“Abbiamo commesso qualche errore in alcune situazioni e a tratti ci è mancata un po’ di aggressività, ma siamo già al lavoro per migliorare e stiamo concentrando tutte le energie sulla prossima partita contro la Juventus, ha poi concluso il suo punto di vista Veronica“.

 

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