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Il ko con la Svezia è alle spalle, Girelli scuote le Azzurre: “Dipende tutto da noi. Contro il Sudafrica sarà una finale”

Serve una reazione immediata e veemente, per dimostrare che la squadra – oltre a essere unita – è cresciuta rispetto all’Europeo di un anno fa, quando non riuscì a voltare pagina dopo le cinque reti rimediate nella gara d’esordio con la Francia. È questa la volontà delle Azzurre all’indomani del ko con la Svezia, una sconfitta pesante che non ha però minato l’umore del gruppo, consapevole di essere ancora artefice del proprio destino. Una vittoria con il Sudafrica permetterebbe infatti all’Italia di volare in Australia per gli ottavi di finale.

‘Walk towards the pressure’ come dicono gli All Blacks. Camminare verso la pressione, perché è necessario conviverci per capirla, odiarla e alla fine farsela amica. Un monito che ha accompagnato il rientro ad Auckland della Nazionale di Milena Bertolini, scesa in campo oggi per il primo dei tre allenamenti che precederanno la sfida con le Banyana Banyana, in programma mercoledì 2 agosto al Regional Stadium di Wellington (ore 9 italiane, diretta su Rai 1). “Guardiamo avanti, è la sola cosa da fare – ha dichiarato Cristiana Girelli – dopo il match ci siamo parlate e vi confermo che siamo ancora più unite e desiderose di lottare il nostro obiettivo: passare il turno. Dipende tutto da noi, ed è in questo momento che deve uscire la nostra forza e la nostra unione”.

Quella della leader relazionale della squadra, come la definisce la Ct, è una convinzione che deriva dall’ottimo avvio di gara dell’undici azzurro, che ieri prima di capitolare di fronte allo strapotere fisico delle scandinave ha costretto le avversarie a rincorrere il pallone per buona parte del primo tempo. “Per 35 minuti non c’è stata partita, abbiamo giocato solo noi – ha aggiunto l’attaccante della Juventus – è vero che abbiamo dovuto fare i conti con l’inesperienza e che dopo il loro vantaggio abbiamo perso un po’ di compattezza, ma i due gol subiti su calcio d’angolo non possono e non devono disunirci. Il prossimo sarà un incontro difficile dal punto di vista mentale, ma dovremo essere brave a mantenere la concentrazione fino al fischio finale. Servirà grande spirito di appartenenza: è una finale e dovremo vincerla”.

Girelli – dopo il gol vittoria con l’Argentina e la panchina con la Svezia – contro il Sudafrica spera di poter nuovamente dare il suo contributo dal campo. A seguire la Nazionale, nonostante i 20mila chilometri di distanza, ci saranno ancora tantissimi italiani, che anche ieri si sono stretti attorno alle Azzurre, che continuano a fare il pieno di ascolti: su Rai 1 la gara è stata infatti seguita da 922mila telespettatori (20.78% di share). Numeri importanti che certificano l’amore per le Azzurre, pronte a regalare emozioni ai tifosi e a portare in alto – e in Australia – il tricolore.

Maria Giulia Tuteri rinnova con l’ACF Arezzo

Tempo di rinnovi in casa ACF Arezzo: dopo la decisione di Costanza Razzolini, anche Maria Giulia Tuteri ha scelto di firmare il contratto con la società toscana sino al 2024. l’atleta classe 97 è in grado facilmente di passare da posizioni di centrocampo a quella della difesa e proprio questo la rende indispensabile nell’idea di squadra del mister Eracleous.
Questa la nota della società a riguardo:

L’ACF Arezzo comunica di aver raggiunto l’accordo con la calciatrice Maria Giulia Tuteri per il rinnovo di contratto fino a giugno 2024. Tuteri proseguirà così l’avventura in amaranto vestendo la maglia del cavallino per il quarto anno consecutivo. La calciatrice nel corso degli anni ha dimostrato grande duttilità tattica disimpegnandosi sia da centrocampista che da difensore mettendo insieme ben 59 presenze e 13 reti. Una la rete messa a segno nello scorso campionato, ma di grande importanza poiché grazie al suo tiro dalla distanza le amaranto vinsero con il più quotato Chievo Verona inanellando poi una serie di ben 4 vittorie consecutive. “

Genoa: ufficiali gli arrivi di Martina Scuratti e Sara Tardini

Photo Credit: Genoa CFC

Nei giorni scorsi è iniziata la stagione del Genoa di mister Filippini, a lavoro ad Arenzano per preparare al meglio la prossima annata in Serie B. Dopo la salvezze le liguri hanno cambiato qualche elemento in squadra annunciando, infatti, due arrivi quelli di Martina Scuratti, classe 2002 che ha fatto la trafila nelle giovanili dell’Inter, e Sara Tardini, centrocampista classe ’96 ex Chievo.
Le due si aggiungono ai volti nuovi, resi noti in precedenza, delle varie invece, Camilla Forcinella, Claudia Ferrato, Emma Errico,  Alison Rigaglia, Arianna Acuti  Alessandra Massa, e Chiara Repetti.

Sebastian De La Fuente, Fiorentina: “C’è voglia di divertirsi e creare un prodotto attraente per la gente”

Il nuovo tecnico della Fiorentina Sebastian De La Fuente ha parlato, dopo i primi giorni di lavoro, ai microfoni della società. Questo un estratto delle parole del mister ex Como:

“I primi giorni sono stati positivi, so di avere delle grandissime giocatrici a disposizione e una buonissima squadra. Sono molto contento e ringrazio la società per darmi la possibilità di allenare queste calciatrici. C’è entusiasmo sempre quando si inizia un nuovo ciclo, una nuova stagione e arrivano giocatrici nuove con voglia di fare, quindi di mettersi in gioco. Ci sono elementi giusti per cercare di migliorarci come squadra, ci saranno concetti nuovo che arriveranno e dovranno rimanere durante tutto l’anno. È un momento importante anche per quello, spero di vedere una squadra  col sorriso perchè lavorare in un ambiente sereno e gradevole e ti permette di lavorare meglio.
C’è voglia di divertirsi e creare un prodotto attraente per la gente che viene a vederci e che ci seguirà, so che a Firenze c’è tanta gente che segue il femminile, quindi abbiamo anche il dovere di produrre un qualcosa di divertente”.

Angela Locatelli, Montorfano Rovato: “Il primo obiettivo di quest’anno è la salvezza. Dobbiamo essere serene ed unite”

Photo Credit: Elia Soregaroli

Il Montorfano Rovato torna In Eccellenza Lombardia dopo l’autoretrocessione avvenuta nel 2019, e la squadra, forte della vittoria del campionato avvenuta nella scorsa annata vincendo da imbattuta il Girone B di Promozione Lombardia,  si è presentata giovedì scorso al Campo Maggiore di Rovato, dove sono arrivate in porta arrivano Giorgia Bertoli e Monica Palumbo, in difesa Gloria Boldrini e Giorgia Bonardi, a centrocampo Asia Algisi, Benedetta Bissolotti, Elisa Mezzoli e Paola Morandi, in attacco sono state prese Giulia Sirelli, Alessia Martino, che fa il suo ritorno al Montorfano a distanza di quattro anni, e Francesca Ronca, alle quali si aggiungono le acquisizioni definitive dal Brescia del difensore Martina Mercandelli e dell’attaccante Vera Plodari. Nuovo anche l’allenatore: a guidare le rovatesi sarà Giovanni Brusa.
Tuttavia, vi sono state numerose conferme, e tra queste vi è quella di Angela Locatelli, ex Inter, Brescia e Lumezzane, la quale sarà anche in questa stagione la capitana delle rovatesi. La nostra Redazione ha raggiunto il difensore classe ‘88 per risponderci ad alcune domande.

Angela cosa ti ha portato a restare a Rovato?
«Ho visto nel Montorfano una società che ha ancora dei valori e con un progetto molto importante: per questo ho scelto di restare ancora qui».

Cos’è per te essere capitana di questa squadra?
«Sicuramente un motivo di vanto, ma allo stesso tempo ti dà responsabilità, perché avendo un gruppo giovane, le anziane devono far da traino alle ragazze più piccole e cercare di andare nella stessa direzione».

Facciamo un passo indietro, e parliamo del Girone B di Promozione Lombardia vinto qualche mese fa, soprattutto da imbattuto. Ti aspettavi di vincerlo in questo modo?
«Sinceramente non mi aspettavo di vincere il campionato senza una sconfitta, ma noi siamo state brave in ogni partita e a stravincere il torneo».

Ora c’è l’Eccellenza, che campionato ritrovi rispetto a due anni fa, quando eri al Lumezzane?
«Mi aspetto un campionato molto tosto ed impegnativo, perché il livello si è alzato rispetto a quando ero al Lumezzane: bisognerà tirare fuori le unghie».

È iniziato il Mondiale. L’Italia dove può arrivare?
«Spero possa fare bene, dipende se il campo darà i frutti al lavoro che è stato fatto».

Il professionismo ha dato vantaggi o svantaggi al movimento?
«Il professionismo ha dato benefici alle giocatrici di Serie A, il problema è che sotto il massimo campionato è tutto allo scatafascio: purtroppo, il calcio femminile si sta allineando a quello maschile, basta vedere le numerose straniere che stanno arrivando nel nostro torneo, bisognerebbe valorizzare le nostre calciatrici».

Qual è il tuo proposito per quest’anno col Rovato?
«Il mio proposito è quello di dare il meglio, ovviamente il primo obiettivo è la salvezza».

Cosa vorresti dire, da capitana, alle tue compagne del Montorfano in vista della nuova stagione?
«Alle mie compagne dico di stare serene e unite, perché per fare un buon campionato bisogna avere un gruppo solido».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Montorfano Rovato Calcio e Angela Locatelli per la disponibilità.

Mondiale femminile 2023: domani tutti i verdetti sul girone B e su quello C

La Coppa del Mondo femminile, torneo che ha aperto i battenti il 20 luglio per chiudersi poi il 20 agosto, è ormai nel vivo.
Nuova giornata di gare in programma in Oceania, nella prima manifestazione con 32 squadre partecipanti divise in otto gironi.
Dopo le sfide odierne, Corea del Sud – Marocco, Svizzera – Nuova Zelanda, Norvegia – Filippine e Germania – Colombia,  questo il quadro delle squadre che scenderanno in campo, con orario italiano.

Lunedì 31 luglio 2023
Fase a gironi – Giornata 3
Gruppo C: Giappone- Spagna 9:00
Gruppo C: Costa Rica-Zambia 9:00
Gruppo B: Canada-Australia 12:00
Gruppo B: Irlanda-Nigeria 12:00

Conferenza stampa di Kerr e Carpenter prima della partita contro il Canada alla Coppa del mondo femminile FIFA 2023

Sam Kerr ed Ellie Carpenter sono state a disposizione dei media per una conferenza stampa dopo l’allenamento al Queensland Sport and Athletics Centre (QSAC), la prima sessione d’allenamento della squadra dopo la sconfitta di giovedì sera contro la Nigeria.

Sam Kerr ha dato il via alla giornata dedicata ai quesiti dei media, rispondendo subito alla domanda che tutti si pongono.
“Mi piacerebbe dirvi tutto, ma è una cosa enorme che gli avversari vogliono sapere e, come ha detto ieri Tony, si arriverà al dunque”, ha detto Kerr. Oggi ho indossato gli scarpini, il che è stato molto eccitante. Non vedo l’ora che arrivi dopodomani”.
L’attaccante ha confermato di essere disponibile per la partita con il Canada, e di aver potuto partecipare all’allenamento con gli scarpini per la prima volta da quando ha subito l’infortunio.
“Il piano è sempre stato lo stesso: saltare le prime due partite e poi rivalutarle, sarò sicuramente a disposizione, ma il modo in cui decideremo le modalità (dell’ entrata in campo) non è da affidare all’opposizione (alla squadra avversaria), ha aggiunto poi.

In vista della partita “dentro o fuori” contro il Canada di lunedì, il difensore Ellie Carpenter ha parlato dello scontro cruciale contro i campioni olimpici.
“Sappiamo che dobbiamo essere al massimo lunedì sera”, ha detto Carpenter. “Abbiamo bisogno di giocatrici che si facciano avanti, che siano all’altezza della situazione. È un momento di pressione, so per certo che siamo con le spalle al muro, è un’occasione da non perdere. Penso che siamo più bravi in queste situazioni, quando siamo gli sfavoriti e dobbiamo lottare per tutto. Ognuno di noi deve dare il massimo e, qualunque cosa accada, dobbiamo restare uniti”. 

Pero, torna Carolynn Tschuor: “Il livello della squadra è molto alto”

È ufficiale anche il quarto rinforzo per la stagione 2023-24: Carolynn Tschuor torna dopo che aveva indossato la divisa di Sportland cinque anni fa segnando anche 13 reti nella stagione 2017-18. Giocatrice di grande esperienza, classe 1986, lo scorso anno ha vestito la maglia del CUS Milano.

Dove hai giocato nella tua carriera prima di venire al Pero?
“Ho iniziato a giocare da piccola con i miei fratelli e ho sempre seguito questa passione, arrivando però in una squadra amatoriale di calcio a 7 solo a diciott’anni. Dopo qualche campionato di Eccellenza ho giocato tre anni a 11, cominciando in serie D con il Metanopoli per poi approdare in serie C tra Metanopoli e Ausonia femminile. Sette anni fa ho voluto provare il calcio a 5 e sono approdata al Palaextra in serie C, che l’anno dopo e’ diventato Sportland. Dopo le Final Four e la conquista della Serie A2, quando ero quasi al quarto mese di gravidanza, ho messo tutto in pausa per 7 mesi. Ho ricominciato poi di nuovo a giocare a 7 in Eccellenza ma mi era rimasto la voglia di provare un’esperienza in A2 nel calcio a 5, così l’anno scorso ho giocato con il Cus Milano”.

Cosa ti ha spinto a tornare dove avevi già giocato cinque anni fa, quando la squadra si chiamava Sportland?
“La società è molto seria e c’è molto rispetto per il lavoro e la passione di tutti: l’ambiente e il commitment sono tali da farti sentire nel posto giusto e metterti nelle condizioni di dare il massimo per il raggiungimento di obiettivi dichiarati e condivisi, come soddisfazione, vittoria e miglioramento continuo, non solo del singolo ma anche della squadra”.

L’anno scorso hai affrontato il Pero con la maglia del Cus Milano. Come hai visto la squadra?
“Ho visto un avversario molto ben organizzato in campo, con indiscutibili qualità tecniche. Ricordo che gli aspetti che mi colpirono maggiormente però furono due: il comportamento da squadra e la voglia di non mollare fino all’ultimo secondo. La partita è stata molto tirata, un autogol del Pero teneva in parità il punteggio, ma il supporto reciproco delle ragazze e la voglia di strappare un goal hanno fatto la differenza a 20 secondi dalla fine. Personalmente è stata una notevole lezione”.

Quali obiettivi ti sei posta per questa stagione?
“Il livello della squadra è molto molto alto, probabilmente ancora più dell’anno scorso. Il mio obiettivo sarà quello di migliorare allenamento dopo allenamento per essere utile alla squadra. Dimostrerò volentieri che grinta, impegno e amore per questo sport, possono compensare l’età che avanza”.

COMUNICATO PERO C5

Nazionale: 922 mila spettatori per la gara con la Svezia

Per la pagina sportiva, in mattinata su Rai 1, grande ascolto per la Nazionale di Calcio femminile che, pur nella netta sconfitta contro la Svezia ai Mondiali, è stata seguita dalle 9.30 alle 11.26 da 922 mila spettatori, con uno share del 20,8%. Il primo tempo, in particolare, ha superato il milione di spettatori (1 milione 7 mila) con il 23,5% di share.

Da comunicato Rai

Norvegia agli ottavi, le parole di Sophie Roman Haug e di Hege Riise

Photo Credit: FIFA+

La Norvegia ha battuto le Filippine per 6-0 nell’ultima partita della fase a gironi e affronterà la Spagna o il Giappone negli ottavi di finale. La Svizzera ha pareggiato 0-0 con la Nuova Zelanda e ha vinto il gruppo con la Norvegia al secondo posto.

Sophie Roman Haug ha segnato i primi due gol prima che Caroline Graham Hansen facesse 3-0. All’inizio del secondo tempo, Alicia Barker ha messo la palla nella propria porta dopo un cross di Frida Maanum, prima che Guro Reiten facesse 5-0 dal dischetto dopo essere stato messo a terra.

Cinque minuti dopo l’intervallo, Sophie Roman Haug ha aggiunto il suo terzo gol della giornata per fare 6-0 nella partita finale della fase a gironi.

Ora mi sento davvero bene. Sono incredibilmente orgogliosa di tutta la squadra. È una sensazione incredibilmente bella – ha dichiarato Haug – è un sogno che si avvera poter giocare la Coppa del Mondo. È incredibilmente divertente scendere in campo con questa squadra. Oggi tutti stanno facendo uno sforzo incredibile“.

La CT Hege Riise è naturalmente entusiasta dopo la vittoria per 6-0: “Abbiamo fatto bene fin dall’inizio. Abbiamo Sophie in area e cross precisi. C’è stata qualità in gran parte di ciò che abbiamo fatto oggi. Questa è stata la migliore risposta che potevamo dare al popolo norvegese e tra di noi. Abbiamo fatto risultato quando contava di più e questo è un punto di forza”.

Ora il Giappone o la Spagna sono attesi agli ottavi di finale il 5 agosto. “Questo è l’obiettivo per cui abbiamo sempre lavorato. Abbiamo giocato contro buone squadre e lavorato su come risolvere le cose a livello difensivo. Ora festeggeremo un po’ prima di resettare“.

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