Sam Kerr ed Ellie Carpenter sono state a disposizione dei media per una conferenza stampa dopo l’allenamento al Queensland Sport and Athletics Centre (QSAC), la prima sessione d’allenamento della squadra dopo la sconfitta di giovedì sera contro la Nigeria.

Sam Kerr ha dato il via alla giornata dedicata ai quesiti dei media, rispondendo subito alla domanda che tutti si pongono.
“Mi piacerebbe dirvi tutto, ma è una cosa enorme che gli avversari vogliono sapere e, come ha detto ieri Tony, si arriverà al dunque”, ha detto Kerr. Oggi ho indossato gli scarpini, il che è stato molto eccitante. Non vedo l’ora che arrivi dopodomani”.
L’attaccante ha confermato di essere disponibile per la partita con il Canada, e di aver potuto partecipare all’allenamento con gli scarpini per la prima volta da quando ha subito l’infortunio.
“Il piano è sempre stato lo stesso: saltare le prime due partite e poi rivalutarle, sarò sicuramente a disposizione, ma il modo in cui decideremo le modalità (dell’ entrata in campo) non è da affidare all’opposizione (alla squadra avversaria), ha aggiunto poi.

In vista della partita “dentro o fuori” contro il Canada di lunedì, il difensore Ellie Carpenter ha parlato dello scontro cruciale contro i campioni olimpici.
“Sappiamo che dobbiamo essere al massimo lunedì sera”, ha detto Carpenter. “Abbiamo bisogno di giocatrici che si facciano avanti, che siano all’altezza della situazione. È un momento di pressione, so per certo che siamo con le spalle al muro, è un’occasione da non perdere. Penso che siamo più bravi in queste situazioni, quando siamo gli sfavoriti e dobbiamo lottare per tutto. Ognuno di noi deve dare il massimo e, qualunque cosa accada, dobbiamo restare uniti”. 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.