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Fiorentina: ufficiali gli arrivi di Martina Toniolo e Giorgia Spinelli

Credit: Fabio Vanzi

Martina Toniolo è una nuova giocatrice viola. ACF Fiorentina comunica di aver acquisito a titolo temporaneo i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice Martina Toniolo. Nata il 2 Ottobre 2011, il difensore arriva dalla Juventus.  Dai suoi primi passi alla Biellese, Martina ha giocato per Empoli, Napoli e Lazio.  La giocatrice vestirà la maglia viola per la stagione 2023/24.
BENVENUTA MARTINA! 


Giorgia Spinelli è una calciatrice della Fiorentina. ACF Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice Giorgia Spinelli. Difensore classe 1994, Giorgia è cresciuta nelle giovanili del Mozzanica e ha vestito le maglie di Atalanta, Mozzanica, Inter, Stade de Reims e Milan. Nel 2021 è passata alla Sampdoria dove ha giocato le ultime due stagioni. La calciatrice si è legata al club fino al 30 Giugno 2025.

BENVENUTA GIORGIA!

Nuova Zelanda sconfitta di misura dalle Filippine: decide Sarina Bolden

Photo Credit: FIFA+

Nonostante il dominio, ls Nuova Zelanda è stata sconfitte a Wellington per 1-0 delle Filippine.

L’allenatrice Jitka Klimková ha schierato lo stesso undici titolare che ha fatto la storia giovedì sera, con l’unico cambio della co-capitana Ria Percival che ha indossato la fascia al braccio.

La continuità dell’approccio ha dato i suoi frutti, poiché le Ferns hanno subito ricominciato da dove si erano lasciate contro la Norvegia, stabilendo i loro schemi di passaggio e posizionandosi nella metà campo delle Filippine. Le Filippine, tuttavia, sono cresciute nel gioco e sono state premiate con il vantaggio. Come l’ultima volta, Sarina Bolden ha aperto le marcature per le visitatrici, capitalizzando un calcio di punizione lungo in area che la difesa delle Ferns non ha affrontato. Il pallone di ritorno ha trovato la testa di Bolden e la palla ha trovato il fondo della rete, assicurando alle Filippine il loro primo gol della Coppa del Mondo femminile FIFA.

Nonostante il gol subito, le Ferns hanno fatto la parte del leone per quanto riguarda il possesso, la precisione dei passaggi e i tiri, le Filippine sono state in vantaggio nella statistica più importante: i gol segnati.

Klimková ha effettuato i cambi all’intervallo, inserendo le centrocampiste Liv Chance e Annalie Longo, completando il rientro di quest’ultima dallo strappo al crociato anteriore subito l’anno scorso. I cambi hanno iniziato a dare i loro frutti: la creatività delle giocatrici ha iniziato a mettere in crisi la disciplinata difesa filippina e a creare più occasioni da rete rispetto a quelle avute dalle Kiwi nel primo tempo. Le Ferns hanno sfiorato il pareggio dallo stesso corner che aveva visto CJ Bott aprire le marcature contro il Vietnam nella partita di riscaldamento, ma la mossa ben orchestrata è culminata con il colpo di testa di Wilkinson che ha superato di poco la traversa. Un’azione di contropiede ha quasi dato i suoi frutti: Liv Chance si è piazzata perfettamente, ma il tiro di Hand è stato respinto dal palo. Le Ferns pensano di aver trovato il pareggio grazie a un’inversione di tendenza rispetto a giovedì scorso, con Wilkinson che crossa dalla linea laterale e trova la testa di Hand, con la palla che scavalca Olivia McDaniel in tuffo. La spalla di Wilkinson, tuttavia, è stata giudicata in fuorigioco dal VAR quando ha ricevuto il pallone e il gol è stato annullato, con grande disappunto dei 32.357 spettatori.

Alla ricerca della scintilla d’attacco per innescare la rimonta, Klimková ha sostituito Percival con Grace Jale all’84° minuto, vedendo l’attaccante del Canberra United diventare la prima giocatrice di origine figiana a giocare in una Coppa del Mondo femminile FIFA. L’operazione ha quasi dato i suoi frutti: Jale si è vista respingere il tiro dal guanto di McDaniel, il cui portiere è stato bravo ad abbassarsi per sventare il pericolo.

Ma nonostante i sempre più pressanti tentativi in avanti delle Ferns, alla fine gli sforzi non vengono premiati, e il punteggio è rimasto di 1-0 per le Filippine.

Sofie Junge Pedersen ed Elena Linari unite nella sensibilizzazione al cambiamento climatico

Sofie Junge Pedersen in un’intervista esclusiva a Sky Sport ha dichiarato il suo impegno verso la sensibilizzazione al cambiamento climatico.

Negli ultimi 5 anni, Sofie ha meticolosamente calcolato l’emissione di carbon fossile per tutte le volte che e’ stata costretta a volare, cercando sempre alternative all’utilizzo di aeroplani. E’ stato tramite conversazioni con compagne di club che Pedersen ha deciso di condividere l’iniziativa con altre giocatrici: due presentazioni alla Juventus e alla Nazionale Danese hanno reso possibile la piu’ grande mobilizzazione sul cambiamento climatico a livello calcistico.

Infatti, alla vigilia della Coppa del Mondo, altre 43 giocatrici di altre Nazioni partecipanti alla competizione, hanno deciso di mettere in azione quello che per loro e’ un atto di sensibilizzazione al cambiamento climatico e donare una somma dei loro guadagni a diverse iniziative relative all’impatto del cambiamento climatico e alla riduzione dell’utilizzo del carbon fossile.

Le 44 giocatrici capitanate da Sofie Junge Pedersen sono consapevoli che questa e’ una soluzione a breve termine ma sperano che queste azioni siano un pretesto per creare un cambiamento significativo sul lungo termine. Tra le sostenitrici di alto profilo abbiamo Elena Linari che ha dichiarato: “Il fatto che questa sia un’iniziativa partita totalmente da una giocatrice e’ motivante. Come tutte le giocatrici, io sono concentrata a fare del mio meglio nella Coppa del Mondo, ma voglio anche condividere il fatto che il calcio ha un impatto sul pianeta e, cosa piu’ importante, che occorre fare qualcosa di concreto per arginare questo impatto: anche un piccolo gesto puo’ essere importante e assieme possiamo cambiare il Mondo”.

Pedersen ha volute chiarire a Sky Sports che nonostante sia consapevole del fatto che il gruppo delle atlete coinvolte e se stessa non siano perfette nel loro comportamento nel limitare l’impatto climatico: “Non penso che nessuno che vive nella nostra parte del mondo possa parlare di cambiamento climatico e transizione verde ma dobbiamo celebrare tutte le azioni atte a promuovere cambiamenti positivi per il clima. Questo e’ quello che possiamo fare ed e’ importante: vogliamo scuotere le coscienze della gente e motivarle al cambiamento.”

Sky Sport sottolinea come questo sia un esempio positivo di attivismo verso la presa di coscienza del problema relativo al cambiamento climatico.

Oltre al calcolo delle emission dei voli che ha preso, Sofie Junge Pedersen ha da tempo fatto donazioni ad organizzazioni che si occupano del riboscamento e dell’installazione di pannelli solari in Paesi piu’ vulnerabili. Sofie non mangia latticini, compra vestiti di seconda mano ed investe in imprese che si occupano di sostenibilita’.

Le Olimpiadi a Parigi l’anno prossimo e la Coppa del Mondo maschile in Nord America nel 2026 sembrano essere gli eventi con piu’ emissione di carbon fossile nella storia sportiva e la speranza e’ che le azioni di quest’estate portino ad azioni e impegni pro-clima maggiori in futuro: “La cosa piu’ importante e’ continuare a portare avanti la transizione all’energia verde per mitigare il cambiamento climatico, ma quando le nazioni fanno le proposte per eventi sportivi, queste proposte dovrebbero essere il piu’ sostenibili possibile. Questo e’ il messaggio che spero arrivi con queste iniziative”.

L’iniziativa delle 44 giocatrici si basa su una metodologia scientifica e rigorsa di calcolo dell’impatto ambientale dei voli delle calciatrici per/dalla Coppa del Mondo, prendendo in considerazione la portata di carbone di ogni volo.

Uno degli obiettivi chiave oggetto di questa campagna e’ di provare a scuotere le coscienze delle Federazioni e fare in modo che la limitata emissione di carburi sia parte del processo di concorso per i bandi di assegnazione delle future competizioni.

Anche in questa Coppa del Mondo come in altre competizioni di calcio femminile, quello che accade fuori dal campo ha lo stesso impatto del risultato in campo e unisce rivali e le accomuna per una grande causa.

Laura Ghisi, Brescia Femminile: “Sono contenta ed entusiasta di rimanere qui”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Brescia Calcio Femminile conferma anche la centrocampista Laura Ghisi nella rosa della stagione 2023/24.

Ghisi, originaria di Seriate (Bergamo), inizia a giocare a calcio all’età di 6 anni con la squadra del suo paese, per poi, undicenne, passare al Brescia e trascorrere qui tutto il percorso delle giovanili fino alla prima squadra. È rimasta una Leonessa fino al 2018, quando ha trascorso un periodo con l’Orobica e uno vestendo i colori dell’Atalanta. A seguito della breve parentesi bergamasca, nella stagione 2019/20, la centrocampista, 25 anni da compiere il prossimo 25 luglio, ha fatto ritorno in terra bresciana dove continua, tutt’ora, ad avere un ruolo da protagonista.

Sono contenta e molto entusiasta di rimanere a Brescia. È stata una scelta di cuore. Il progetto è interessante con visione sul futuro che mi stimola molto“. Le parole di Laura Ghisi in merito alla decisione di rimanere a Brescia. “La squadra è stata rivoluzionata, bisognerà ripartire dal basso con l’intenzione di costruire un gruppo forte e unito. Dopo un anno altalenante spero e voglio fare un campionato con fame di vittoria“.

Patrizia Panico: “Io in Nazionale? A quel tipo di chiamata è impossibile dire no”

Nei giorni scorsi Patrizia Panico, dopo l’esperienza biennale alla Fiorentina, è stata raggiunta dai microfoni del Corriere della Sera. Questo un estratto delle parole del tecnico in chiave Nazionale:
“Giacinti ha la grande capacità di riuscire ad attaccare la profondità per tutti i novanta minuti. Allunga le difese galleggiando sul filo del fuorigioco e garantisce corsa e generosità. Baldi ha una caratteristica distintiva: la bravura nelle uscite alte. Il che potrebbe essere un vantaggio contro squadre che crossano molto come quelle nordeuropee. Severini, infine, quest’anno è cresciuta tantissimo sotto l’aspetto sia mentale che della continuità, specie in fase di non possesso. Sono strafelice che si sia guadagnata questa opportunità. Io in Nazionale? A quel tipo di chiamata nessuno potrà mai dire di no, la mia scelta ricadrà comunque su un progetto importante”.

La Colombia supera la Corea del Sud ed affianca la Germania in testa al girone

La seconda gara del Girone H di Coppa del Mondo, tra la Colombia e la Corea del Sud, ha visto la convincente squadra sudamericana superare per 2 a 0 le ragazze del sol levante. Partita che fino alla mezz’ora è rimasta sulla parità, un rigore di Catalina Usme ha di fatto cambiato il match: nove minuti dopo Linda Caicedo raddoppia e porta le Colombiane in testa al girone, alla pari con la Germania.

Le Colombiane che avevano affrontato la nostra Nazionale, allo Stadio Tre Fontane di Roma, in amichevole prima della partenza del Mondiale Australiano si confermano una formazione molto fisica e strutturata, sebbene in quella gara si erano visti molti falli tattici fin troppo duri per una semplice gara di preparazione Mondiale.

La Corea del Sud, nella ripresa ha provato a contrastare le ragazze di Marsiglia, ma difronte ad un folto pubblico giallo-blu-rosso del Sydney Football Stadium non ha saluto mettere la giusta pressione al ritmo di gioco ed ha concesso campo e risultato alla più tecniche avversarie. Colombia che attualmente guida il girone in compagnia delle Tedesche, che hanno superato il Marocco per 6 a 0 nella gara di ieri, ed adesso la super sfida di domenica tra le teste di serie decreterà la migliore.

Italia: le ragazze della Nazionale esultano, la gioia delle Azzurre dopo il successo con l’Argentina

Goia Azzurra dopo il successo dell’ Italia sull’Argentina. Tante le giocatrici della Nazionale, infatti, che hanno postato, tramite social, dopo la vittoria di misura la propria felicità. Ecco la panoramica delle esternazioni delle ragazze impegnate in Nuova Zelanda.

Cristiana Girelli: “La sveglia presto non piace a nessuno, ma forse oggi un po’ di più. Brave a tutte girls, what a night”.
Cecilia Salvai
: La mia “prima” sul palco Mondiale. Sì, l’avevo immaginata proprio così e mi sono goduta ogni istante di questa serata meravigliosa. Un mix di emozioni e adrenalina.
La Vita sa essere tremendamente stupenda”.
Manuela Giugliano: “La felicità negli occhi di queste grandi donne è magnifico. Tutte insieme si continua a sognare, notti magiche“.
Lucia Di Guglielmo: “Con il fuoco negli occhi. Era importantissimo iniziare il nostro mondiale con una vittoria”.
Annamaria Serturini: “Fondamentale iniziare con il piede giusto il nostro Mondiale con 3 punti importanti!.
Elena Linari: “Inseguendo un goal Cristiana Girelli e un grande sogno. Vittoria fondamentale. Con questo spirito di sacrificio e questa voglia di lottare cinque minuti più dell’avversario. Tutte insieme”.
Giada Greggi: “Notti magiche. Era importante partire col piede giusto e da vera squadra siamo riusciti a portare la vittoria a casa. Ora però testa alla prossima partita”.
Valentina Cernoia: “Iniziato il nostro mondiale..3 punti nel girone e già mille emozioni vissute”.
Cristiana Girelli:”Perché se saremo pronte ad accoglierle nel nostro cuore avremo una LUCE. Ognuna di noi la vedrà, e correremo ad abbracciarci”.

Diverse, poi, le giocatrici che hanno racchiuso la loro gioia in poche parole.
Benedetta Orsi: “Vivila così.
Barbara Bonansea: “Metterci il Cuore, Tutte insieme”.
Laura Giuliani:Chi ben comincia.. buona la prima”.
Valentina Giacinti:Notti magiche. Buona la prima“.
Giulia Dragoni:Non avrei potuto chiedere di meglio, buona la prima“.
Chiara Beccari: “Questi siamo noi”.
Francesca Durante: “Sogni, sudore, e tanto cuore”.
Lisa Boattin: “Vittoria importante per iniziare al meglio il nostro mondiale”.
Cecilia Salvai:Era importante iniziare il girone con una vittoria. Well done girls“.

A chiudere la panoramica la CT Milena Bertolini: “Iniziare con il piede giusto era fondamentale. Abbiamo giocato una buona gara e meritato la vittoria contro un’avversaria difficile. Vincere era molto importante, ora guardiamo avanti. Brave tutte”.

Audace Verona: rinnovo con Jessica Naiara, collaborazione con l’ ASD Accademia Calcio Bergamo

Photo Credit: Audace Calcio a 5

Un anno che definire travagliato è dir poco, quello di Jessica Naiara: solo sei partite giocate, a novembre la rottura del crociato e del menisco. Stagione finita, rientra all’ultimo match valido per i playout.
Potrebbe finire così, ma le parti non hanno intenzione di lasciare alla sfortuna il marchio del percorso rossonero di Jessica: per questo motivo sarà ancora una giocatrice dell’Audace Verona per la stagione 2023-24.

“Sono molto felice di riconfermare con l’Audace, ringrazio la Società per la fiducia. Purtroppo, a causa di un brutto infortunio, nella scorsa stagione ho giocato solo 6 partite, ma la squadra mi è sempre stata vicina e ho sempre continuato a sentirmi importante, in tutti gli allenamenti e in tutte le partite. Questo è stato uno dei motivi per cui ho scelto di restare: sento che questa sarà la mia stagione. Sono anche molto felice di sapere che ci saranno giovani innesti: sono pronta a mettere a disposizione la mia esperienza e so che anche loro ci restituiranno tanto. Questa è la giusta direzione da intraprendere per crescere insieme, forza Audace!”.


Stima reciproca, una chiacchiera iniziale: è nato in maniera davvero semplice il dialogo con l’ ASD Accademia Calcio Bergamo, una delle realtà più importanti del panorama italiano sul fronte Under 19 femminile, nonché detentori dell’ultima Supercoppa italiana di categoria.
È stato attraverso il dialogo e la collaborazione tra presidenti – Luca Gatti e Alessandro Betteghella – che si è venuto a creare un vero e proprio sodalizio.
Un rapporto così stretto ed efficace con una realtà simile non può far altro che essere prezioso per lo sviluppo del nostro settore giovanile, cui rivolgiamo una costante attenzione per migliorarci giorno dopo giorno.
Nei prossimi giorni sveleremo i risultati già grandi che questo rapporto ha portato, come dimostra l’arrivo in rossonero della giovanissima e talentuosa Alena Gatti.
Grazie al presidente Luca Gatti per aver abbracciato le nostre idee, siamo sicuri che il futuro sarà roseo!
COMUNICATO AUDACE VERONA

Frosinone Femminile: confermato il tecnico Francesco Foglietta, l’Under 17 a Mario Petrosino

Comincia a muoversi il Frosinone in vista della prossima stagione da giocare in Serie C, la seconda di fila in casa ciociara. Nei giorni scorsi è arrivata, a tal proposito, la riconferma in panchina di Francesco Foglietta, che aveva preso la guida della formazione laziale nel finale di stagione. Queste le parole del tecnico che ripartirà dal girone C di terza serie:
“Siamo in continua espansione. Sono contento e orgoglioso di dare continuità a quanto di buono fatto già nelle ultime giornate della scorsa stagione. Con cuore, progettualità, professionalità e competenza riusciremo a fare un grande lavoro”.

A guidare, invece, l’Under 17 sarà Mario Petrosino che ai microfoni del club ha dichiarato:
”Sono sicuro che questo rappresenti l’ambiente giusto per sviluppare un progetto di qualità. Ci sono i presupposti per migliorare e garantire alle ragazze un percorso di crescita”.
Diego Lombardi, infine, sarà il nuovo allenatore dell’Under 15 e Davide Fornito il nuovo dell’Under 12.

 Nelson Abadia alla prima da CT con la nazionale femminile colombiana

Nelson Abadia guida la Colombia femminile dal 2019. Autoctono, classe 1956, è stato dal 2014 vice di Taborda, alla stessa selezione. In passato – da tecnico – ha guidato Tauro, Dimerco Popayan, Centauros Villavicencio, Patriotas Boyacà, America Cali. Nel 2019 con la selezione sudamericana ha vinto i Giochi panamericani.
Solo maschi – ed autoctoni – finora i CT della Colombia ai Mondiali femminili: nel 2011 fu Ricardo Ocampo, 4 anni dopo Fabian Taborda.
Terza kermesse iridata per la Colombia, dopo le partecipazioni a Germania 2011 e Canada 2015, con eliminazione ai gironi nella prima circostanza, agli ottavi di finale nella seconda. Score sudamericano di 7 incontri disputati, di cui 1 vinto, 2 pareggiati e 4 perduti, con differenza reti di 4 fatte e 9 subite.
Alla kermesse iridata 2023 Colombia inserita nel girone H con Corea del Sud, Germania e Marocco. Sudamericane approdate in Oceania come seconde nella coppa America, sconfitte 0-1 in finale dal Brasile.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data

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