COMUNICATO BITONTO C5
Chiara Pernazza e Carmen Pezzolla restano al Bitonto
COMUNICATO BITONTO C5
L’olandese Sarina Wiegman; la prima selezionatrice donna, di origini non britanniche, a guidare le “Lionesses”
Jitka Klimková, CT Nuova Zelanda: “Vittoria contro la Norvegia? Una sensazione incredibile”
La Nuova Zelanda ha fatto la storia all’esordio del Mondiale in casa, dove le Ferns hanno sconfitto la Norvegia, nel match inaugurale del torneo, col risultato di 1-0.
Al termine della partita, la CT Jitka Klimková ha commentato, davanti ai microfoni della Federazione neozelandese, la partita: “Ho ancora la pelle d’oca. Ho ancora delle emozioni dentro di me. Abbiamo aspettato questo momento per tanto, tanto tempo e avere questa opportunità in casa, battendo la Norvegia, sentendo i nostri tifosi che ci sostengono, è un momento indimenticabile per me come allenatrice. E naturalmente per tutti le giocatrici che sono state coinvolte e per tutte le persone che stanno sostenendo la nostra squadra. È incredibile. È una sensazione incredibile“.
Una Spagna convincente affonda la Costa Rica
La Spagna, al Regional Stadium, ha preso il controllo della gara dall’inizio. Dopo soli 20 minuti quando, dopo una bella azione, il cross di Esther Gonzalez trova la sfortunata deviazione nel cuore dell’area di Valeria Del Campo per il momentaneo 1-0. Il Costa Rica subisce il colpo e al 23′ anche il raddoppio quando Aitana Bonmati trova il 2-0 con una conclusione precisa all’angolino più lontano, dopo uno scambio palla a terra nei 16 metri. Al 27′ le spagnole calano il tris quando Gonzalez, da posizione ravvicinata dopo una traversa colpita, chiude in pratica i giochi. La Costa Rica resta a galla, poi, grazie al portiere Daniela Solera in particolare per un rigore parato a Jenni Hermoso.
Nella ripresa ancora da annotare una traversa con Olga Carmona ed il ritorno di Alexia Putellas nel quarto d’ora conclusivo. Nel post gara a parlare è stato, dopo il 3-0, la centrocampista Teresa Abelleira che ha dichiarato: “Ottenere questo risultato è molto positivo. Volevamo davvero iniziare bene in questo torneo”
“Siamo molto felici di iniziare la Coppa del Mondo vincendo. Questo debutto ci dà fiducia”. invece il commento di Ivana Andres.
Laura Giuliani, il racconto Mondiale: i ricordi, le ansie e le paure, il “Gratta e Vinci” della Girelli e la partenza
Nelle ore passate Laura Giuliani ha lasciato a ripercorso, in collaborazione con l’AIC, gli stati d’animo degli ultimi mesi. Queste le parole del portiere del Milan e della Nazionale sulla spedizione Mondiale:
“Ogni viaggio parte da una meta, una valigia, tanto entusiasmo e finisce con una storia da raccontare“.
I RICORDI
“Una carrellata di ricordi che parte, in questo caso, nel 2019. Dalla sedia del mio balcone che mi sembra dia sull’infinito, mi alzo per andare al campo, piena della bellezza che le Dolomiti doneranno ai miei occhi per le prossime due settimane.
Non so dove mi porterà questo viaggio: (ma) oggi sono grata del percorso e pronta ad accogliere nel cuore ogni esperienza che mi porterà.
Conta solo il presente da vivere al meglio di me, con consapevolezza e presenza, lasciandolo scorrere e facendomi trasportare come le foglie dal vento, in questo mare di mondo nella direzione dei miei sogni più profondi”.
GIUGNO
Questa settimana siamo in 32. Partiremo in 25. Al mondiale saremo in 23.”
In queste settimane sono riuscita ad agganciare gli occhi di tutte e sono entrata dove forse loro non avrebbero voluto. Gli occhi sono lo specchio dell’anima e delle emozioni che ci portiamo dentro. Se si guardano bene, si comprende molto. Paura, timore, entusiasmo, stanchezza, confusione, incertezza, passione, coraggio, determinazione e tanto altro dentro quegli sguardi.
LUGLIO
“Tutte hanno dato tutto ma oggi qualcuno ci saluterà. Ci rivediamo, in 25, tra qualche giorno
a Roma, pronte per partire verso ciò che è già scritto nelle stelle ma dovrà essere trasformato in linguaggio umano dove parole e gesta diventano specchio identificativo delle persone lontane dal vero riconoscimento morale. Nella Lounge Emirates, aspettiamo il nostro volo coccolate da cibo e comodità, elegantissime nelle divise Armani ed un po’
inibite dalla melatonina. L’attesa e la pazienza sono ciò che più turba l’animo umano, teso ad avere tutto subito e a soddisfare ogni desiderio immediatamente”.
LA PARTENZA
“Manca una mezz’oretta all’imbarco. Ci divertiamo con qualche “Gratta e vinci”
(ha vinto solo Cristiana) e si chiacchiera del viaggio e di come passeremo le prossime ore
di volo che ci porteranno in Nuova Zelanda. Nel frattempo, fuori, la luce ha lasciato
spazio alla sera, colorata di un blu avvolgente e sfumato che ci indica la
direzione in cui andremo. Sud-Est. Dall’altra parte del mondo. Bennato cantava “seconda
stella a destra, questo è il cammino. E poi dritto fino al mattino, si parte”.
Il Canada pareggia contro la Nigeria nella sua prima partita del Mondiale 2023
Il Canada ha guadagnato un punto nella sua partita di apertura nel Gruppo B alla Coppa del Mondo femminile FIFA Australia e Nuova Zelanda 2023 pareggiando con il risultato di 0:0 contro la Nigeria. Entrambi gli schieramenti sono ora alla pari al secondo posto dietro l’Australia che ieri 20/07, giorno d’inizio del torneo, ha vinto la sua partita di apertura per 1:0 sulla Repubblica d’Irlanda.
Dopo primo tempo senza reti, al Canada è stato assegnato un rigore poco dopo la pausa. Il loro capitano, Christine Sinclair, lo ha battuto, ma è stata ostacolata da una superba parata del portiere dei Super Falcons Chiamaka Nnadozie.
Con il Melbourne Rectangular Stadium immerso nel sole del primo pomeriggio, il primo tempo ha visto il gioco in mano al Canada, ma le migliori possibilità le ha avute la Nigeria.
A metà del primo tempo, Ifeoma Onumonu ha fatto un’ampio sforzo pressando su Kailen Sheridan prima che un intervento fondamentale di Vanessa Gilles allontanasse il pericolo di un vantaggio nigeriano creato da Asisat Oshoala dopo la mancata azione di Sheridan.
Cinque minuti dopo la ripresa è arrivato il momento chiave della partita: al Canada è stato assegnato un rigore perché Sinclair è stata travolta da Francisca Ordega. La quarantenne ha, però, perso l’occasione di diventare il capocannoniere più vecchio del torneo mentre Nnadozie salvava la sua squadra parando basso alla sua sinistra.
Entrambe le nazioni sono andate alla ricerca di una vincitrice, con la nigeriana Michelle Alozie che ha avuto un tiro ben bloccato nel quarto d’ora rimanente prima della fine della partita e con le canadesi Cloe Lacasse e Evelyne Viens i cui sforzi tardivi sono stati vani.
I Super Falcons saranno senza la centrocampista Deborah Abiodun per la loro prossima partita, a causa del cartellino rosso subito alla fine del secondo tempo, quando la Nigeria ha visto il suo primo pareggio senza punti in 27 partite della Coppa del Mondo femminile.
Cinque canadesi hanno fatto il loro debutto in Coppa del Mondo FIFA nella partita di oggi al Melbourne Rectangular Stadium. Kailen Sheridan, Vanessa Gilles e Julia Grosso erano tra le titolari mentre Cloé Lacasse ed Evelyne Viens sono entrate successivamente dalla panchina.
Bev Priestman, allenatrice del Canada, si è espressa in questi termini: “Questo è un torneo di calcio, quindi prendiamo un punto da oggi, e dobbiamo continuare ad andare avanti, dobbiamo mantenere la calma e concentrarci sulla prossima partita.”
MVP della partita il portiere nigeriano Chiamaka Nnadozie che ha parato il rigore di Christine Sinclair nel secondo tempo.
Regina Baresi: “Argentina? Attenzione a Banini e Rodriguez. L’Australia può fare bene, l’Italia al riscatto dopo l’Europeo”
Nelle ore scorse Regina Baresi in collaborazione con la sua We Are Female Athletes, agenzia creativa di talent management dedicata ad atlete e sports creators, ha lasciato qualche battuta sul Mondiale da poco iniziato tramite un simpatico video:
“Ci siamo finalmente con i Mondiali di calcio femminile. Vengono indicati gli Stati Uniti come assoluta favorita per la vittoria finale, subito dietro fa capolino l’Inghilterra, senza dubbio la selezione dall’organico più completo. Un gradino sotto le campionesse d’Europa in carica c’è il terzetto Spagna, Francia e Germania. Da tenere in considerazione come possibile sorpresa, direi senza dubbio l’Australia, competitiva con un buon reparto difensivo e soprattutto un attacco stellare. Passiamo alle nostre azzurre, l’obiettivo di questa spedizione è ricca di novità e senza dubbio quello di cancellare il brutto ricordo dell’Europeo. Per questa ripartenza Milena Bertolini ha effettuato delle scelte importanti, un mix tra l’esperienza delle veterane e l’entusiasmo di un gruppo di giovani. Pesa parecchio l’assenza dello storico capitano Sara Gama. La stella è Cristiana Girelli, la calciatrice con più gol all’attivo con la maglia azzurra, ed è la giocatrice con più presenze di tutte, ha toccato quota 103. La prima avversaria per le nostre ragazze sarà l’Argentina che si è presenta al Mondiale con l’obiettivo di superare per la prima volta la fase a gironi. La loro stella dell’Argentina è Estefania Banini, giocatrice dell’Atletico Madrid, dotata di grande talento e fantasia. La giocatrice, invece, da tenere d’occhio e Jamila Rodriguez, che incarna perfettamente lo spirito del calcio argentino e si distingue per un’eccezionale fiuto del gol. In bocca al lupo a tutte per questo Mondiale. Che sia un evento incredibile e soprattutto in bocca al lupo alle nostre ragazze”.
Inter: ufficializzati gli arrivi di Andrine Tomter e Maja Jelčić
Il difensore norvegese classe 1995 arriva all’Inter dal Vålerenga
MILANO- FC Internazionale Milano comunica l’arrivo in nerazzurro di Andrine Tomter. Il difensore norvegese classe 1995 ha firmato con il Club un contratto fino al 30 giugno 2024.
MILANO- FC Internazionale Milano comunica l’arrivo in nerazzurro di Maja Jelčić. L’attaccante bosniaca classe 2004 ha firmato con il Club un contratto fino al 30 giugno 2026.
Il 20 Luglio si alza il sipario sui Mondiali di calcio femminile 2023 che si disputeranno in Australia e in Nuova Zelanda. Saranno cinque le calciatrici nerazzurre impegnate nella rassegna iridata. Queste le convocate: Durante, Merlo (Italia), Van der Gragt (Olanda), Sønstevold (Norvegia), Thøgersen (Danimarca). Merlo è convocata come riserva.
La fase a gironi si chiuderà il 3 agosto, mentre dal 5 via agli ottavi. Il Mondiale si concluderà domenica 20 agosto con la finale che si giocherà a Sydney.
FRANCESCA DURANTE, BEATRICE MERLO* – Italia
Gruppo G 24.07 – Auckland Italia-Argentina
29.07 – Wellington Svezia-Italia
02.08 – Wellington Sudafrica-Italia *convocata come riserva
STEFANIE VAN DER GRAGT – Olanda
Gruppo E 23.07 – Dunedin Olanda-Portogallo
27.07 – Wellington USA-Olanda
01.08 – Dunedin Vietnam-Olanda
ANJA SØNSTEVOLD – Norvegia
Gruppo A 20.07 – Auckland Nuova Zelanda-Norvegia
25.07 – Hamilton Svizzera-Norvegia
30.07 – Auckland Norvegia-Filippine
FREDERIKKE THØGERSEN – Danimarca
Gruppo D 22.07 – Perth Danimarca-Cina
28.07 – Sydney Inghilterra-Danimarca
01.08 – Perth Haiti-Danimarca
Lo Zambia per la prima Mondiale si affida a Bruce Mwape
Svizzera, partenza perfetta: le elvetiche battono 2-0 le Filippine
Il pronostico è stato rispettato a Dunedin. Con una vittoria per 2-0 sulle Filippine, la Svizzera ha iniziato la sua Coppa del Mondo femminile in modo positivo.
Ramona Bachmann ha trasformato un rigore al 45° minuto e Seraina Piubel ha segnato al 64° minuto dopo una superba corsa di Géraldine Reuteler. Forse l’unico rammarico che emerge da questa partita contro la squadra più debole del gruppo, che comprende anche Nuova Zelanda e Norvegia, è la limitatezza del punteggio. Come tutti sanno, è la differenza reti a decidere tra le squadre in caso di pareggio.
Sotto gli occhi del presidente della FIFA Gianni Infantino, tuttavia, le svizzere hanno fatto centro. Dopo un inizio un po’ fiacco, sono riusciti a sviluppare il loro calcio contro una squadra composta principalmente da doppiette nazionali, ma incapace di incidere negli ultimi trenta metri. L’unico spavento per Gaëlle Thlamann è arrivato al 16° minuto, quando Katrina Guillou ha sfondato in porta, ma il suo tiro è stato fuori bersaglio. Il gol, annullato per fuorigioco, avrebbe dovuto essere un campanello d’allarme per le svizzere. Infatti, per il resto della partita hanno dimostrato un controllo assoluto.
La prima vittoria dell’era Gings avrebbe potuto essere ottenuta più rapidamente se Ana-Maria Crnogorcevic fosse stata più efficiente nella sua finalizzazione. Fortunatamente per le svizzere, però, Ramona Bachmann è riuscita a sbloccare la situazione quando il VAR è intervenuto per assegnare il rigore definitivo per uno scontro con Coumba Sow. Il rigore è stato trasformato con freddezza per il suo 58° gol a livello internazionale.
L’attaccante del PSG e le sue compagne di squadra dovranno migliorare il loro gioco per la sfida di martedì con la Norvegia a Hamilton. Battute giovedì dalla Nuova Zelanda per 1-0, gli scandinavi sono già con le spalle al muro. Questa partita promette di essere un punto di svolta decisivo per entrambe le squadre.















