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Amalia Verde: il CT che guiderà il Costarica alla sua seconda volta in un Mondiale

Amelia Valverde, autoctona, classe 1987, guida dal 2015 (aveva appena 28 anni !) la selezione maggiore del calcio femminile di Costarica, che ha portato alla seconda fase finale dei Mondiali dopo quella, appunto, di 8 anni fa. Ex giocatrice, ha vestito le maglie del Flores de Heredia e del Saprissa. Intrapresa nel 2011 la carriera tecnica, è subito entrata nei quadri federali, come vice-allenatrice della selezione femminile Under 20, fino alla sua consacrazione in nazionale maggiore.
Seconda volta al Mondiale femminile per Costarica dopo la partecipazione in Canada nel 2015, con uscita di scena ai gironi, con score di 2 pareggi ed 1 sconfitta, differenza reti di 3 fatte e 4 subite, sempre a porta aperta nelle 3 gare disputate fino ad oggi.
Alla kermesse iridata 2023 Costarica inserito nel girone C con Spagna, Zambia e Giappone. “Las ticas” sono approdate in Oceania grazie al quarto posto nella coppa Concacaf, dove hanno perduto 0-1 dalla Giamaica la finale di consolazione.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data.

Ternana Femminile, i primi movimenti di mercato tra rinnovi e nuovi arrivi

Photo Credit: Federico Fenzi

Dopo un’ottima stagione nel corso della quale ha sorpreso tutti, la Ternana si prepara per il prossimo campionato di Serie B Femminile. La squadra che sarà allenata ancora da Fabio Melillo potrà continuare a contare su Chiara Vigliucci, Eleonora Pacioni e Marta Maffei. Le tre calciatrici, infatti, hanno rinnovato il proprio contratto: le prime due fino al 2026, il giovane difensore invece fino al 2025.

Inoltre, il club rossoverde ha annunciato l’ingaggio di un nuovo innesto. Si tratta di Francesca Quazzico, difensore classe 2002. Prima di approdare a Terni ha indossato altre maglie importanti come Pink Bari, Inter, Verona e quella azzurra delle giovanili.
“Ho scelto la ternana perché il suo progetto sposa perfettamente le mie ambizioni. Grinta, allenamento e passione saranno le parole chiave della prossima stagione. Sono entusiasta e non vedo l’ora di iniziare”, ha dichiarato ai canali ufficiali della società.

Giappone, il ct Ikeda: “Noi non ci arrendiamo mai”

Manca ormai pochissimo all’inizio del Mondiale 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Il Giappone è inserito in un girone non facile con Spagna, Costa Rica e Zambia. Nell’ultima Coppa del Mondo la Nadeshiko è uscita agli ottavi di finale perdendo 2-1 contro l’Olanda che poi sarà vicecampionessa del Mondo. Tra le squadre più giovani, le nipponiche cercheranno di replicare il successo mondiale del 2011 traendo spunto dalla vittoria nella Coppa del Mondo under-20 del 2018 in cui batterono la Spagna per 3-1.
L’architetto che costruì quella vittoria era Futoshi Ikeda, l’incaricato dalla Federazione Giapponese (JFA) di guidare la Nazionale nipponica nel Mondiale che sta per iniziare.
In un’intervista ufficiale a Fifa.com, Futoshi dichiara che vuole combattere in ogni partita e riuscire ad arrivare in fondo alla Coppa del Mondo di nuovo sia per la squadra che per sé stesso. “Il calcio femminile giapponese ha una solida storia, fummo campioni nel passato. Ma ora dobbiamo vedere questa storia come una sfida per la squadra, le calciatrici stanno provando a gestire queste aspettative. Nel 2011 stavo guardando la partita in tv a casa. Ero uno dei tanti tifosi che aveva imparato quanto era bello il calcio femminile. I giapponesi dierono il loro sostegno alla squadra. Dopo il terremoto che era appena capitato, il calcio ci diede coraggio grazie alla gioia e la grandezza dello sport.
Sulle qualificazioni al Mondiale: “C’era tensione prima della partita con la Thailandia. Volevamo qualificarci per la Coppa del Mondo e ci siamo riusciti” con un rotondo 7-0 aggiungiamo. Una tra le pedine più importanti è Riko Ueki che aveva segnato 5 goal nella Coppa d’Asia e anche Jun Endo fu tra le artefici della vittoria nella Coppa del Mondo under 19. “Riko è veloce, non ha paura e punta sempre la porta. Speriamo che continui e segni tanti goal. Avevo guardato la velocità di Jun da quando era giovane, è diventata il suo punto di forza. E’ andata negli Stati Uniti per affrontare nuove sfide. Sono contento che sia così indipendente e affronti nuove sfide“.
Durante la Coppa del Mondo: “Le ragazze devono giocare sicure in tutte le partite, devono avere la gioia di essere tra le migliori squadre del mondo. Abbiamo tanti allenamenti e incontri, gestiremo bene la comunicazione prima di ogni partita. Sono contento di avere segui lo sviluppo delle ragazze, ho tante informazioni ed esperienza dopo aver vinto la Coppa del Mondo under 20. Voglio raggiungere i massimi livelli del calcio. Giocheremo con passione, agilità e movimento, con l’unità della squadra giapponese, noi non ci arrendiamo mai. Vogliamo attaccare con tante calciatrici, difendere tutte assieme, tutte devono essere coinvolte in tutte le fasi di gioco.
Rispetto alle avversarie: “La prima partita sarà contro lo Zambia, dobbiamo essere molto preparate. Il Costa Rica è un Paese in cui il calcio è molto popolare, avremo in mente le loro caratteristiche ed una buona preparazione. La Spagna ha una grossa cultura calcistica. Sarà la terza partita del girone, vedremo e analizzeremo le loro altre due sfide e decideremo come giocare contro di loro“.
L’appuntamento è per sabato 22 luglio alle 9, Zambia-Giappone sta per iniziare.

Bonus Mondiale: trattative sospese tra la Federazione Inglese e le Leonesse

A inizio luglio, le giocatrici dell’Inghilterra erano state descritte dai media come “frustrate” e “scontente”, dopo che le negoziazioni con la FA (Federazione Inglese) per gli incentivi economici (bonus) legati alla performance della Nazionale erano arrivate ad un punto morto. Da diversi media era infatti emerso che la Federazione non era intenzionata a dare bonus legati ai risultati ottenuti nella Coppa del Mondo in Australia e Nuova Zelanda, usando il pretesto di dover pagare delle tasse individuali richieste dalla FIFA per il Mondiale.

Negli anni precedenti la FIFA distribuiva le somme alle diverse Federazioni ed era a discrezione di queste passarle alle giocatrici. La FIFA ha annunciato quest’anno che le giocatrici partecipanti al Mondiale avranno ognuna una somma specifica: $30,000 per ogni giocatrice partecipante al girone eliminatorio e che la somma si alzera’ fino a $270,000 per ogni giocatrice della squadra vincitrice del Mondiale. Sembrerebbe che la FA consideri che le somme date alle giocatrici, che sono state garantite grazie alle negoziazioni con il sindacato FIFPRO, come parte dell’ammontare che sarebbe stato dato alle Federazioni e dal quale sarebbero stati fatti i pagamenti degli incentivi. La FA sosterrebbe anche che le somme alle giocatrici siano state decise direttamente dalla FIFA invece che lasciate a discrezione delle singole Federazioni. Per la FA la cifra fissata dalla FIFA per le giocatrici del Mondiale e’ stata decisa per garantire che tutte le giocatrici partecipanti siano pagate, ma il totale disponibile alle Federazioni e alle giocatrici e’ aumentato in maniera decisiva da $30 milioni a $110 milioni.

Il Guardian, in un articolo del 2 luglio, dichiara che altre Federazioni, incluso gli Stati Uniti, che hanno in essere contratti collettivi con le giocatrici, hanno negoziato incentivi e bonus relativi alla performance separatamente dalle somme elargite alle singole giocatrici da perte della FIFA.

Inoltre la FIFA ha chiartito che le somme erogate per le giocatrici sono un punto di partenza e non la somma finale che le giocatrici possono ambire ad avere.

Le Leonesse sono “frustrate” e “scontente” della decisione della FA che vanta d’essere leader a livello internazionale ma che provvede il minimo possibile invece di equipararsi a quelle Federazioni che sono all’avanguardia a livello mondiale.

Nonostante il punto di vista differente tra FA e giocatrici, ci sono stati incontri e conversazioni in questi giorni pre-mondiale, soprattutto a livello di accordi commerciali dato che alle giocatrici Nazionali era stato anche richiesto di non partecipare a nessuna iniziativa di sponsor singola dal 17 giugno in poi.

Ieri, a tre giorni dalla prima partita per l’Inghilterra, Millie Bright – Capitano delle Lionesses, ha pubblicato sulla sua pagina Istangram e Twitter, un comunicato firmato da tutte le 23 giocatrici dell’Inghilterra al Mondiale in cui dichiarava con non poca velata frustrazione la decisione di sospendere le discussioni per gli incentivi e bonus con la FA fino a Mondiale finito per concedere alla Nazionale di focalizzarsi esclusivamente sul Torneo. Nel comunicato e’ chiaro come la posizione presa dalle calciatrici sia un punto chiave per la crescita del movimento del calcio femminile in Inghilterra.

La FA ha risposto oggi con un comunicato ufficiale dicendo che supporta pienamente le Leonesse al Mondiale e che continuera’ le trattative sui bonus una volta finite la competizione.

Agnese Bonfantini: “Samp cosi fa male, ho deciso di esprimere tutto quello che sento”

Photo Credit: Maurizio Marocco

Dopo la notizia della mancata iscrizione in Serie A della Sampdoria si sono susseguiti i messaggi delle calciatrici che hanno indossato la casacca doriana. Anche Agnese Bonfantini, tramite social, ha postato:

 “Siamo sempre chiamate a rispettare le regole della corretta comunicazione. Lo dobbiamo giustamente fare per rispetto del nostro mondo che con grande fatica facciamo crescere giorno dopo giorno. È proprio per quello che è successo che ho deciso di esprimere quello che sento. Abbiamo giocato gran parte dei mesi senza prenderci quello che ci spettava economicamente e nonostante tutto ho sempre visto le mie compagne che prima della partita si sono messe la maglia e con tutte se stesse hanno avuto la voglia di onorarla e di portarla in alto sul campo. Questa sarebbe stata l’ultima cosa che ci saremmo aspettate e ci saremmo meritate. Ma posso dire che quanto è accaduto per la modalità, i tempi e i modi ha fatto molto male a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto impegnandosi al massimo e al calcio femminile”.

Genoa: annunciate Forcinella, Ferrato, Errico, Rigaglia, Acuti, Massa e Repetti

Photo Credit: Genoa CFC

Nelle ore scorse il Genoa ha reso noto l’innesto di diversi calciatrici, in vista della prossima stagione da passare per il secondo anno di fila in Serie B dopo la salvezza targata 2022-2023.
Arriveranno infatti in rossoblù Camilla Forcinella, portiere classe 2001 ex Fiorentina, Claudia Ferrato, punta classe ’96 ex Chievo, Emma Errico, centrocampista classe ’94 ex Parma, Alison Rigaglia, attaccante classe ’98 ex Como, Arianna Acuti, punta classe ’96 ex Parma,  Alessandra Massa, centrocampista classe 2002 ex Chievo, e Chiara Repetti, portiera classe 2003 ex Napoli.

Rosalia Pipitone: “So quanto le Azzurre ci tengano a fare bene e quanto amano la maglia che indossano”

Nelle ore passate abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Rosalia Pipitone.
La classe ’85 ha fatto parte dell’ultima spedizione iridata in Francia, quattro anni sui quali ci dice:
“Resta un passo importante che ha portato tanti che sono appassionati e tifosi a seguire il calcio femminile. Ora, però, non bisogna fare bene per zittire gli scettici ma farlo per regalare gioie ai tifosi e tifoseria che seguono e che amano questo movimento e la maglia azzurra. In questi anni la visibilità è cambiata ed è arrivato il professionismo. Resta ancora da lavorare per le categorie più basse ma con il tempo ci si arriverà”.

Quattro presenze in Azzurro ed un Mondiale portano poi la Pipitone sulla manifestazione iniziata oggi:
“Il Mondiale come le finali hanno storia a se. Sono competizioni che riescono a tirare fuori il meglio da ognuna, vedremo ovviamente una bellissima competizione e le nostre azzurre, nonostante alcuni alti e bassi, daranno il massimo come hanno sempre fatto. So quanto le ragazze ci tengano a fare bene e quanto amano la maglia che indossano. Il passaggio del turno è fattibile, hanno costruito un bel gruppo con tanti nuovi talenti che sono sicura che ci daranno soddisfazioni”.

La palermitana, con una lunga militanza in rosanero, sulle scelte della Bertolini invece evidenzia:
“Ovviamente come tutti sono sorpresa delle esclusioni del CT. Sicuramente avrà avuto le sue buone motivazioni, ogni allenatrice e allenatore deve fare delle scelte. I tifosi possono anche non condividere ma l’allenatrice se fa delle scelte, anche a malincuore, ha sicuramente più parametri di valutazione rispetto al tifoso. Se ha fatto delle decisioni, che possono essere contestate ma vanno accettate, avrà avuto le sue buone motivazioni. Bisogna dargli fiducia”.

L’ex portiere della Roma, invece, sulla Serie A sottolinea:
“La formula a 10 squadre ha aiutato il campionato ad essere più equilibrato e competitivo. Finalmente si iniziano a vedere partite di alto livello e che ti tengono attaccate allo schermo Bellissima anche la seconda parte del campionato con la pole salvezza”.
La chiusura è sui ricordi legati al calcio femminile:
“Le amicizie e l’affetto provato per le mie compagne di squadra e Nazionale. Alla fine è questo che ti porti sempre con te ovvero i rapporti. Ho tante amiche che porterò sempre nel cuore”.

Le Matildas vincono la loro prima partita dei gironi contro l’Irlanda di Vera Pauw

Le Matildas hanno vinto la loro partita di apertura della fase a gironi con il risultato di 1-0 di fronte a una folla record di 75.784 persone in un rauco Stadium Australia. Il rigore del secondo tempo di Steph Catley ha fatto la differenza mentre l’Australia ha tenuto duro negli ultimi 20 minuti verso la vittoria.
Tony Gustavsson e il suo staff tecnico prima della partita hanno ricevuto una doccia fredda: il capitano Sam Kerr salterà per le prime due partite del torneo a causa di un infortunio al polpaccio procurato durante l’allenamento di mercoledì. Gustavsson è stato molto riservato sul suo 11 di partenza nella conferenza stampa MD-1, ma allo stesso tempo è stato molto fermo nelle proprie decisioni.
Ha detto ai giornalisti che: “Non solo conosciamo l’11 di partenza, conosciamo anche i pensieri che abbiamo in termini di cambiamenti di gioco e il piano per l’11 di arrivo”. 

Il piano prevedeva che Mary Fowler entrasse tra le titolari al posto di Kerr. Dopo che il suo gol è stato la differenza venerdì sera contro la Francia nella partita di  preparazione, l’allenatore era fiducioso che la ventenne di Cairns sarebbe stata in grado di gestire l’occasione. in caso contrario, la squadra sarebbe rimasta quella della vittoria per 1-0 a  Melbourne.
Le Matildas hanno iniziato proiettate in avanti, osservando quella routine, dal calcio d’inizio, ormai familiare in cui le quattro davanti e il centrocampo si preparano per l’azione sulla linea di metà campo. Si tratta di uno stratagemma per sfruttare il ritmo in avanti delle verdi-oro tra Hayley Raso e Cortnee Vine. Il piano si è quasi concretizzato nel 5′ dopo che un tocco meraviglioso di Vine ha portato palla nell’area di rigore, ma l’angolo risultante è stato neutralizzato.

Il piano dell’Irlanda di un blocco basso con il pressing in centrocampo significava che, se questo si fosse spezzato, avrebbe portato alle migliori possibilità per l’Australia. Clare Hunt e Alanna Kennedy avrebbero giocato dietro, in una posizione per loro congeniale, con Hunt che avrebbe avuto la possibilità di battere l’avversaria con un tallone posteriore (per la gioia della folla). Katrina Gorry e Kyra Cooney-Cross hanno usato questo a loro vantaggio  per tutto il gioco. Piuttosto che scegliere di passare la palla verso la parte superiore della difesa irlandese, in questo modo avrebbero potuto sorprenderla sul dribbling.
È stato questo movimento di Gorry a creare un’opportunità per un angolo al 17′. Clare Hunt si è mossa per insaccare la palla nel secondo palo, ma non ha calciato abbastanza  bene da colpire il bersaglio. Al 28′, un angolo di Steph Catley ha raggiunto Raso al secondo palo, ma il suo colpo di testa è andato largo.

Il secondo tempo ha portato più gioia per l’Australia. Al 50′, Kyra Cooney Cross ha lanciato la palla in area, puntando verso l’impetuosa Hayley Raso. Nel suo entusiasmo nel difendere, Marissa Sheva ha fatto fallo ai danni di Raso nell’area di rigore, portando a una semplice decisione dell’arbitro. Il capitano delle Matildas di questa sera, Steph Catley, ha battuto il calcio di rigore senza commettere errori, insaccando nell’angolo superiore della rete.
Gli ultimi 20 minuti si sono rivelati una sfida diversa. La Repubblica d’Irlanda continuava ad arrivare e i nervi cominciarono a mostrarsi. Al 71′, Arnold è stata costretta battere un  calcio d’angolo con una notevole quantità di pressione da parte delle ragazze in verde. Il fallo assegnato contro l’Irlanda, non è stato che un avvertimento per quello che doveva ancora venire. Pochi minuti dopo, un turnover di Ellie Carpenter ha portato a un altro angolo per l’Irlanda. La palla è stata passata da Arnold a Denise O’Sullivan, il cui tiro è volato sopra la traversa.
Al 77′, l’Irlanda ha avuto la sua migliore occasione della partita poiché più tiri sono stati bloccati da una difesa australiana sempre più frenetica.  Il gioco ora è diventato frenetico. Caitlin Foord ha centrato Katrina Gorry all’82’, ma il suo tiro è stato bloccato. Un’altra possibilità è stata avuta pochi istanti dopo ai margini dell’area, e quando questa è stata evitata, l’Irlanda ha corso fino all’altra estremità e si è aggiudicata un calcio d’angolo.

Il trascorrere dei 90 minuti non ha fermato il nervosismo verde-oro. Proprio alla fine dei tempi regolamentari, è stato concesso un calcio di punizione sul bordo dell’area di rigore. Il calcio di punizione è stato deviato, ma due angoli consecutivi sono stati febbrilmente resi innocui. L’Irlanda, ha quasi spezzato le speranze australiane alla fine dei minuti di recupero. Dopo che due Matildas si sono tuffate sulla palla, l’hanno persa si è avuta un’altra pausa. Mackenzie Arnold è stata costretta nel suo unico grande salvataggio della serata. Un ultimo colpo di testa di Louise Quinn è andato largo, e ha fatto si che l’Australia collezionasse un’importante vittoria nella fase a gironi.

Non importa il nervosismo, in una Coppa del Mondo, il risultato è tutto ciò che conta. La squadra ora ha una settimana per riprendersi prima di affrontare la Nigeria a Brisbane.

Bagnolo: ai saluti Giorgia Cocconi, Eleonora De Iasio, Martina Centola, Alessandra Pizzola, Maura Caló, Chiara Razzano e Celeste Silen

Tempi di saluti anche nella nostra formazione femminile che nella prossima stagione affronterá per la terza volta consecutiva il campionato Nazionale, rinominato Serie B.
Salutiamo con grande affetto Giorgia Cocconi, Eleonora De Iasio, Martina Centola, Alessandra Pizzola, Maura Caló, Chiara Razzano e Celeste Sileno.
A queste atlete va tutto il nostro più grande ringraziamento per ció che hanno fatto in questi anni, mettendosi al servizione della squadra e della societá per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Inoltre auguriamo a loro un in bocca al lupo gigante per il futuro sia a livello sportivo che umano.
Bagnolo sará sempre casa loro e non vediamo l’ora di ospitarle al palazzetto a fare il tifo per noi!
Grazie di vero cuore TIGRI!!
COMUNICATO BAGNOLO

Sassuolo, rinnovo contrattuale per Lana Clelland

Photo Credit: US Sassuolo Calcio

Altro importante rinnovo contrattuale per il reparto offensivo del Sassuolo Femminile.

Mister Piovani potrà ancora contare sui goal dell’attaccante scozzese Lana Clelland, reduce da un’ottima stagione in cui ha collezionato in neroverde 24 presenze e 10 gol in Serie A.

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