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Roberta Pedrelli, la voce sensuale di Centro Suono Sport, ci confessa: “Sono molto curiosa di vedere questa edizione dei Mondiali Femminili”

Roberta Pedrelli, un mix di sensualità, fascino e simpatia, grande tifosa della Roma, classe 1980, presenza fissa al “Il Processo dei Tifosi” su TeleRoma56. Partecipa a “Tiki Taka”, showgirl considerata la nuova madrina giallorossa dopo Sabrina Ferilli: ama Mourinho e Abraham, è una apprezzata voce radiofonica di Centro Suono Sport 101.5;

grazie alla sua disponibilità siamo riusciti a fare un “pranzo virtuale” con la nostra ospite Roberta:

Da esperta di Calcio, come stai vedendo lo sviluppo del calcio femminile in Italia?

“Da donna ed amante del calcio sono orgogliosa dello sviluppo che ha avuto il Calcio Femminile in Italia, che in ogni caso resta sempre un paese un po’ indietro a volte rispetto a tanti altri, è stato motivo di orgoglio e di vanto quanto nel classico Real Madrid vs Barcellona c’erano più di 90000 persone ad assistere al match: è stato visto come un evento perché chiaramente è il Calcio maschile a farla da padrone, è inutile negarlo, ma le donne piano piano come in tutti gli ambiti della vita si stanno mettendo alla pari”.

Roberta cosa credi che manchi, al calcio femminile, per iniziare ad essere come i Club stranieri?

“Da professionista che segue da vicino la AS Roma vedo che anche le ragazze giallo rosse si stanno dando parecchio da fare, grazie anche a mister Spugna che è un allenatore e professionista validissimo, ma cosa ci manca per essere come i Club stranieri? Forse un po’ di mentalità diversa, poi inutile negare che in Italia ci sono meno possibilità economiche rispetto all’estero, lo vediamo anche nel divario maschile nel Calcio della Premiere League oppure ai Club Arabi, il dio denaro  conta, ma bisogna ancora avere a mio parere: la giusta mentalità”.

La nostra Nazionale azzurra sta per partire ai Mondiali come credi che sarà questa edizione? Saremo più pronte degli Europei? Come giudichi le convocazioni della Commissaria Tecnica?

“Per le convocazioni della CT Milena Bertolini quello che mi balza all’occhio è che ben otto calciatrici sono della AS Roma che ho conosciuto personalmente e penso che siano affidabili e che faranno un grande percorso, e sono molto curiosa di vedere questa edizione dei Mondiali”.

Che il Calcio femminile sia ai Mondiali (due anni fila), mentre la compagine maschile è fuori da due anni di fila, è un segnale importante oppure no? Come valuti l’impatto mediatico di questa manifestazione?

“Sorrido poiché da due edizioni che la nostra Nazionale non si qualifica per questa competizione, certo è stato traumatico anche dopo la vittoria all’ Europeo dei ragazzi, chi aspettava questa eliminazione ed anche per la prossima edizione avremmo da combattere. La presenza al femminile è un segnale certamente positivo, ed importante, e l’impatto mediatico per questa manifestazione dovrà necessariamente essere importante. Anche se lavorando in radio vedo e sento che il popolo italiano ha una sorta di allontanamento in merito alla Nazionale, poi io ci tengo sempre a dirlo tutti lontani poi al traguardo raggiunto siamo tutti patriottici. Il segnale che posso lanciare a tutti gli italiani: avvicinatevi di più ai nostri colori, sia al maschile che al femminile, entrami rappresentano il nostro paese!

In chiusura, chi vince il Mondiale, secondo te?

“Non faccio un pronostico, poiché da tifosa non diro nulla sul pronostico finale, voglio essere scaramantica”.

In ogni caso FORZA Ragazze!

San Marino Academy: salta l’accordo con Geppino Marino

Credit Photo: Sassari Torres

Geppino Marino non sarà più l’allenatore della Prima Squadra sammarinese: la comunicazione, arrivata poche ore fa, è stata diffusa dalla società biancoazzurra attraverso i vari mezzi social.

Il tecnico campano (che ha recentemente guidato il Venezia in serie C, contribuendo alla conquista della Coppa Italia della medesima squadra, passando per Lazio, Torres e Napoli nella stagione 2018/2019) aveva accettato il nuovo incarico ad inizio luglio.

Il vicepresidente dell’Academy Marco Baldazzi ha così commentato l’inaspettata decisione: “Sono deluso ed amareggiato per quanto accaduto. Il tecnico Marino non ha mantenuto la parola data, comportandosi in maniera poco professionale. Era stato impostato anche un certo tipo di mercato d’accordo con il tecnico. Siamo rimasti molto sorpresi da questo suo comportamento; ne prendiamo atto e proseguiamo per la nostra strada“.

Nelle prossime ore verrà annunciata la nuova guida.

 

Cristiana Girelli: “Spiace per Rosucci e Gama, Dragoni, Severini e Beccari sono pronte. Favorita? l’Inghilterra”

Nelle ore scorse su “La Gazzetta dello Sport” a parlare è stata Cristiana Girelli. La punta della Juventus, e della Nazionale, ha lasciato qualche battuta alle porte del secondo Mondiale consecutivo disputato con la maglia Azzurra. Questo un estratto delle dichiarazioni dell’attaccante:

“Sono una persona sensibile, sembra ieri che abbiamo giocato in Francia. Le immagini sono nitide, così come la delusione cocente dell’Europeo. Fondamentalmente in questo Mondiale sarà far divertire gli italiani, come abbiamo fatto quattro anni fa. Spiace per le assenze di  Martin Rosucci e Sara Gama, l’atmosfera che si vive comunque è serena. Le giovani possono dare qualcosa a noi e noi dare tanto a loro.
Dragoni ha talento, ma ha solo 16 anni. Non facciamole bruciare la tappe. E non dimentichiamo che con noi ci sono altre giovani di qualità, ad esempio Severini e Beccari, che è un po’ la mia pupilla. Sono due ragazze d’oro”.

“In questo Mondiale ci aspettano tre partite toste, noi sappiamo bene quanto sia importante partire con il piede giusto. Le argentine sono aggressive e hanno buona tecnica. Se riusciremo a passare il turno incroceremo probabilmente Stati Uniti o Olanda, ovvero le finaliste di Francia 2019. Ma non credo vinceranno ancora gli Usa, vedo bene l’Inghilterra. Prossimo Mondiale? Mi sento bene e giovane dentro. Ai Mondiali bisogna qualificarsi, non è mai scontato. Adesso mi sembra impossibile una vita senza il calcio: è troppo importante per me”.

Il Pomigliano ci mette il carico: annunciate Marianela Szymanowski Alonso e Dalila Belen Ippolito 

Photo Credit: Pomigliano Femminile

Marianela Szymanowski Alonso è una nuova calciatrice del Pomigliano. Argentina e centrocampista offensiva, è nata a Buenos Aires il 31 luglio 1990 ed ha disputato l’ultimo campionato nel Rayo Vallecano. La sua unica partecipazione a un torneo ufficiale con la maglia della nazionale argentina risale alla Copa América in Ecuador nel 2014. Dopo 7 anni viene richiamata in nazionale dal nuovo commissario tecnico Germán Portanova e disputa tre incontri amichevoli.

Nel suo personale curriculum vanta 30 presenze e 3 reti con l’Atletico Madrid (2008-2011), 10 presenze con il Rayo Vallecano (2011-2016), 51 presenze e 9 reti con la maglia del Valencia (2016-2018), 51 presenze e 9 reti con il Valencia (2016-2018), 44 presenze e 4 reti con il Betis (2018-2020), 19 presenze e 4 reti con l’Espanyol (2020-2022). Nel 2022 ritorna a vestire i colori del Rayo Vallecano. Da oggi è una nuova pantera.

Dalila Belen Ippolito ritorna a Pomigliano per cercare il giusto riscatto dopo una stagione non positiva. Nel 2020, svincolatasi dall’UAI Urquiza, viene acquistata a parametro zero dalla Juventus dove ha collezionato quattro presenze in campionato. A fine luglio del 2021 arriva in prestito al Pomigliano, dove gioca 19 dei 22 incontri di campionato, risultando con le sue giocate decisiva nella corsa salvezza delle pantere. Attualmente è in Nuova Zelanda per partecipare ai mondiali con la maglia della nazionale argentina.

Noi rispondiamo con i fatti alle pochezze comunicative. Gli ostacoli posti sul nostro cammino ci rafforzano e fanno crescere la considerazione che stiamo operando bene fuori dagli schemi consolidati. Rispediamo al mittente i pettegolezzi e andiamo avanti per la nostra strada.

Nigeria, Randy Waldrum: “E’ stata una buona sessione, utile a caricarci un po’”

Dopo il primo allenamento ufficiale all campo del Lions FC, il mister delle Superfalcons Randy Waldrum si è espresso riguardo l’andamento della squadra a pochi giorni dal Mondiale che vedrà la Nigeria nel gruppo B assieme all’Australia, l’Irlanda e il Canada.

E’ stata preparata la formazione per il primo vero e proprio torneo. Come è andata?
“Bene, è stata una buona sessione, utile a caricarci un po’. Le giocatrici erano coinvolte, è stato intenso. Abbiamo, poi, avuto la possibilità di lavorare sul alcune delle tattiche con l’11 contro 11 al completo. Sono quindi molto, molto soddisfatto dell’allenamento di oggi”.

Giocheremo la nostra prima partita al Defence City Melbourne, qui il clima è molto più caldo. Come pensi di fronteggiarlo?
“Beh ovviamente il clima sarà un po’ un fattore, farà molto più freddo li rispetto a qui. Ovviamente in Australia è inverno, quindi sai dovremmo solo adattarci. La partita avrà il suo calcio d’inizio alle 12:30, questo dovrebbe aiutare un po’. Credo che se arrivi a questo punto, devi solo utilizzare gli elementi, qualunque essi siano: tu sei alla Coppa del Mondo. Le nostre giocatrici dovranno solo essere pronte mentalmente per giocarci. Penso, comunque, che le giocatrici siano preparate e che abbiano capito la strategia di gioco da usare, ora c’è solo da assicurarci di eseguirlo”.

Quando nel torneo vero e proprio alleni il nove volte campione d’Africa la pressione comunque è tanta, è la realtà e questo momento (quello del Mondiale) si sta avvicinando.
“Beh l’ho detto ogni volta che abbiamo fatto un’intervista. La pressione è sempre lì, come il manager della squadra. C’è pressione. C’è da parte delle giocatrici, anche loro la sentono e dobbiamo imparare ad affrontarla e gestirla in modo da poter affrontare la partita con la mente lucida e non avere cose che ci appesantiscono così da poter giocare liberamente. Non vogliamo essere tesi, e come allenatore è mio compito cercare di mostrarmi sereno davanti alle atlete in modo che possano fare ciò che devono. L’obiettivo è la medaglia olimpica. Sappiamo che saranno molto brave, abbiamo giocato due volte lo scorso anno e questo, è da rispettare, è molto buono. Penso avremo successo se giochiamo attenendoci ai nostri schemi. Grazie.

Serena Magri, Brescia Femminile: “Sono molto felice di iniziare il quattordicesimo anno con la maglia della mia città”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Serena Magri, centrocampista classe 2001, è la seconda riconferma della stagione 2023/24. Per il quattordicesimo anno consecutivo, Magri vestirà la maglia biancoblu.

Serena Magri, 23 anni il prossimo 19 gennaio, è una veterana in casa Brescia Calcio Femminile. La centrocampista, infatti, è da sempre una Leonessina. Originaria di Castegnato, paese in provincia di Brescia, è cresciuta nelle giovanili biancoblu dove ha iniziato dalle pulcine all’età di 11 anni. Nel 2017, appena sedicenne, è approdata in prima squadra e non l’ha più lasciata.

La giovane veterana è un tassello fondamentale nella rosa del Brescia Calcio Femminile, con il quale sogna di raggiungere la Serie A. “Sono molto felice di iniziare il quattordicesimo anno con la maglia e i colori della mia città indosso. L’inizio di stagione per me è sempre un momento speciale, so che ci aspetterà una stagione ricca di emozioni“.

Nuovo arrivo per l’H&D Chievo Women: presa in attacco Serena Landa

Photo Credit: Bruno Fontanarosa

Non si ferma la campagna acquisti dell’H&D Chievo Women che, nella giornata di ieri, ha annunciato il terzo rinforzo per la squadra che sarà allenata da Fabio Ulderici.

La società clivense ha comunicato di aver acquisito le prestazioni dell’attaccante Serena Landa. La calciatrice, nata nel 2001, ha vestito la maglia della Roma, San Marino Academy, club con cui ha fatto il suo esordio in Serie A nella stagione 2020/21, Pomigliano, e nella scorsa stagione ha indossato la divisa del Napoli Femminile (nella foto), con cui ha centrato la promozione in Serie A.

Serena ha firmato un contratto con il Chievo fino al 30 giugno 2024.

Alen Stajcic: il tecnico che ha portato per la prima volta ad un Mondiale la nazionale femminile delle Filippine

Alen Stajcic, australiano, classe 1973, è lo storico CT che ha portato per la prima volta ad un Mondiale la nazionale femminile delle Filippine. Da giocatore ex centrocampista, ha sempre vestito maglie di club del proprio paese natale. Divenuto allenatore, ha iniziato dalle femminili, al Sydney per 6 anni (2008-2014, vincendo 2 campionati nazionali e 2 Champions League oceaniche), poi ha assunto le redini della nazionale maggiore australiana (dal 2014 al 2019, disputando i Mondiali 2015 dove si spinse fino ai quarti di finale eliminato dal Giappone, 0-1), infine – unica esperienza al maschile da tecnico, ha guidato 2 anni (2019-2021) il Central Coast Mariners. Dal 2021 è alla guida della selezione femminile delle Filippine.
Primo Mondiale femminile nella storia della selezione delle Filippine, una delle 8 debuttanti assolute nel 2023, accanto ad Haiti, Vietnam, Marocco, Panama, Repubblica d’Irlanda, Portogallo e Zambia. Salgono così a 44 le nazionali che, almeno una volta, hanno preso parte alla kermesse iridata femminile.
Alla kermesse iridata 2023 Filippine inserite nel girone A con Norvegia, Nuova Zelanda e Svizzera. Le asiatiche hanno staccato il pass, sul campo, per prime, assieme a Cina, Giappone e Corea del Sud, in qualità di una delle 4 semifinaliste della coppa d’Asia 2022.
Rubrica in collaborazione con il nostro partner Football Data
 

Mondiale 2023: la guida ai quattro stadi in Nuova Zelanda

Photo Credit: Andrea Amato

Eden Park

Lo stadio principale di Auckland ospiterà la partita di apertura della Coppa del Mondo femminile e altre otto partite.  L’Eden Park di Auckland ospiterà la Nuova Zelanda contro la Norvegia nella partita di apertura della Coppa™ del Mondo femminile FIFA 2023, oltre ad altre cinque partite del girone e tre incontri a eliminazione diretta. Lo storico stadio ospiterà anche due delle partite della fase a gironi degli Stati Uniti, poiché la squadra USWNT di Vlatko Andonovski mira a diventare la prima squadra femminile o maschile a vincere tre titoli consecutivi della Coppa™ del Mondo FIFA. Anche la prima partita della fase a eliminazione diretta del torneo di quest’anno si giocherà sul campo, poiché i vincitori del gruppo neozelandese inizieranno l’ultima azione 16. Il principale stadio di calcio della città ospiterà quindi un quarto di finale e una semifinale mentre ci avviciniamo alla scoperta di chi solleverà il trofeo e sarà incoronato campione del mondo.


Wellington Regional Stadium di Wellington

Il Wellington Regional Stadium è spesso considerato la casa del calcio neozelandese nell’era moderna.

Un totale di nove partite si svolgeranno al Wellington Regional Stadium nel corso della Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 Australia e Nuova Zelanda™. Questi includono lo scontro della Nuova Zelanda con le Filippine e una ripetizione appetitosa della finale del 2019 tra Stati Uniti e Paesi Bassi. La Spagna affronterà la Costa Rica il 21 luglio per dare il via ai compiti di Wellington, prima che La Roja torni in sede per affrontare il Giappone nella finale del Gruppo C. La Svezia affronterà i campioni africani in carica del Sudafrica nel Gruppo G il 23 luglio. Entrambe le nazioni torneranno ad affrontare l’Italia rispettivamente il 29 luglio e il 2 agosto. Qualunque squadra superi il Gruppo C affronterà le seconde classificate del Gruppo A allo stadio, con un quarto di finale fissato per l’11 agosto per far calare il sipario sul torneo dello stadio.


Stadio di Dunedin

L’unico stadio coperto della Nuova Zelanda, orgogliosamente un’icona innovativa di Dunedin.

Lo splendido Dunedin Stadium, che ha ospitato le partite della Coppa™ del Mondo FIFA U-20 nel 2015, ospiterà sei partite della fase a gironi di Australia e Nuova Zelanda 2023™.

Le Filippine affrontano la Svizzera nel Gruppo A nella giornata inaugurale. Gli svizzeri torneranno sul posto per l’ultima giornata del girone, quando affronteranno i co-padroni di casa della Nuova Zelanda il 30 luglio. L’Olanda visiterà anche il Dunedin Stadium per due delle tre partite del Gruppo E, affrontando il Portogallo il 23 luglio prima di affrontare il Vietnam il 1° agosto. Il Giappone affronterà la Costa Rica il 26 luglio, prima che Argentina-Sudafrica si svolga allo stadio di Dunedin due giorni dopo.


Stadio Waikato

Lo stadio Waikato accoglierà una terza Coppa del Mondo FIFA a luglio, dopo la Coppa del Mondo FIFA U-17 del 2008 e la Coppa del Mondo FIFA U-20 del 2015.

Cinque partite della fase a gironi si dirigeranno allo stadio Waikato di Hamilton durante la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 Australia e Nuova Zelanda™, iniziando con la battaglia del Gruppo C tra Zambia e Giappone campione del 2011. La Norvegia, ex vincitrice, scenderà in campo il 25 luglio quando affronterà i rivali del Gruppo A Svizzera, prima che Portogallo e Vietnam si affrontino due giorni dopo nel Gruppo E. Lo Zambia tornerà in campo per l’ultima giornata del girone per affrontare la Costa Rica, mentre Argentina-Svezia del Gruppo G completerà i compiti di ospitare lo stadio il 2 agosto.
DAL SITO FIFA

Sampdoria: addio Serie A, le blucerchiate rinunciano al professionismo

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

L’U.C. Sampdoria comunica il proprio disimpegno dal calcio femminile professionistico.

La Sampdoria tornerà a investire nel calcio femminile, che sarà anche cardine dei futuri progetti sociali per la città. La società sarà presente nelle scuole per favorire l’integrazione delle ragazze nel calcio, con inclusione e senza pregiudizi.

Purtroppo le situazioni economiche ereditate e i costi eccessivi della gestione di una squadra femminile professionistica in Serie A non ci permettono di continuare in questo momento.

Tutto ciò anche per rispetto ai creditori e ai dipendenti della Sampdoria che hanno sostenuto diversi sacrifici negli ultimi mesi e continuano a farlo per garantire il futuro del club.

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