Nelle ore scorse su “La Gazzetta dello Sport” a parlare è stata Cristiana Girelli. La punta della Juventus, e della Nazionale, ha lasciato qualche battuta alle porte del secondo Mondiale consecutivo disputato con la maglia Azzurra. Questo un estratto delle dichiarazioni dell’attaccante:

“Sono una persona sensibile, sembra ieri che abbiamo giocato in Francia. Le immagini sono nitide, così come la delusione cocente dell’Europeo. Fondamentalmente in questo Mondiale sarà far divertire gli italiani, come abbiamo fatto quattro anni fa. Spiace per le assenze di  Martin Rosucci e Sara Gama, l’atmosfera che si vive comunque è serena. Le giovani possono dare qualcosa a noi e noi dare tanto a loro.
Dragoni ha talento, ma ha solo 16 anni. Non facciamole bruciare la tappe. E non dimentichiamo che con noi ci sono altre giovani di qualità, ad esempio Severini e Beccari, che è un po’ la mia pupilla. Sono due ragazze d’oro”.

“In questo Mondiale ci aspettano tre partite toste, noi sappiamo bene quanto sia importante partire con il piede giusto. Le argentine sono aggressive e hanno buona tecnica. Se riusciremo a passare il turno incroceremo probabilmente Stati Uniti o Olanda, ovvero le finaliste di Francia 2019. Ma non credo vinceranno ancora gli Usa, vedo bene l’Inghilterra. Prossimo Mondiale? Mi sento bene e giovane dentro. Ai Mondiali bisogna qualificarsi, non è mai scontato. Adesso mi sembra impossibile una vita senza il calcio: è troppo importante per me”.